Il risultato e' che il 58% dei rispondenti preferiscono film con "trama" (che non mi sorprende affatto), mentre il 18% richiede quelli "all sex" e 14% va il "gonzo".
Per di piu', molti hanno indicato (che non e' un gran mistero) che i prezzi dei DVD in Italia sono molto alti, ma la Pink'o giustifica che anche se si basserebbe il prezzo, non si venderebbero un numero piu' alto di copie. Cioe' secondo loro, il risultato sarebbe piu' o meno lo stesso.
Ma secondo me, quando una ditta vende un DVD (titolo nuovo) circa i 35-39 Euro, pochi sono quelli che lo comprano, e cioe' si crea un pubblico che si limita a noleggiare il prodotto o piratarlo in qualche modo (per esempio: on line sull'internet). I produttori dei CD musicali lo hanno capito da tempo, ai loro danni, e se Hollywood non si sveglia i film seguiranno tra poco. Gia' si annuncia che i codici de decriptaggio dei dischi HD-DVD e Blu-Ray sono stati scoperti, in un momento che ancora le vendite di questi tipi di film sono insignificanti (Sony rifiuta di condividere la tecnologia del Blu-Ray con l'industria hard, ma la HD-DVD ha indicato che e' aperta a l'industria porno). Se per scaricare un film tradizionale ci vuole piu' di un ora, e se si puo' soltanto visionarlo nel tuo PC allo stesso costo di un DVD, questi distributori non capiscono proprio niente che il pubblico vuole possere fisicamente un prodotto audio-visuale, o poterlo transferire da un sistema a un'altro senza le restrizioni che loro cercano di imporre.