(OT) Itaggggglia vecchia?

Messaggio

Berry · #16 Messaggio da **Berry** » 30/03/2006, 15:28

Despe1 ha scritto:Bella: veramente alle ultime presidenziali USA ha votato il 71% degli aventi diritto...

Questo e' il punto... quanti sono gli "aventi diritto" in America?

Despe1 · #17 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 15:30

Tutta la popolazione adulta con cittadinanza USA...

Forumista Saltuario · 30/03/2006, 15:32

A parte che con temi così che mi stuzzicano rischio di diventare meno saltuario

vi prego di non mescolare i due candidati premier, Prodi non sarà il massimo dell'emozione, avrà quasi 70 anni, ma almeno è una persona a modo, l'altro, come dice lui, LASCIAMOLO PERDERE, anzi FACCIAMOLO PERDERE! Per quanto riguarda il mal comune mezzo gaudio europeo, credo che la Spagna possa far eccezione: c'è meno moralismo/perbenismo sui divertimenti, ci sono città creative e giovani come Barcellona, il PIL cresce, il turismo non è una corsa allo "spenna il pollo" come in Italia, ed è sempre un paese Mediterraneo. L'Est non mi alluzza proprio per viverci, per (scusate se mi ripeto!) il clima ed il fatto che, per quanto possano parlare inglese, hanno una lingua e una cultura che ti ci vogliono anni per prenderla decentemente e comunque non sarà mai la tua (ripeto peró che non ci sono mai stato!).

Helmut · #19 Messaggio da **Helmut** » 30/03/2006, 15:38

Despe1 ha scritto:La questione è cosa fare ora: emigrare come dicono Est e Balkan, oppure fare la rivoluzione liberale. Nel mondo di oggi o competi o sei morto e questo richiede un cambiamento di mentalità immediato prima che sia troppo tardi.

Alla rivoluzione liberale comincio a crederci sempre meno anch'io...perche' in fondo noi italiani non la vogliamo...

...siamo ancora alla ricerca del posto pubblico, e i politici continuano a difenderlo perche' fonte di consenso...

...andiamo, tutti a lamentarsi dei privilegi del settore pubblico, che in fondo sono la minoranza dei lavoratori (4.500.000)...ma se qualche politico proponesse la completa privatizzazione del rapporto di lavoro (con 40 ore/settimana anziche' 36) tutti in piazza a far casino...!!!

Perche' in fondo e' questo che la maggioranza vuole: lavoro stabile, poche tasse, comprarsi la prima e magari la seconda casa, andare in pensione a 50 anni...

Berry · #20 Messaggio da **Berry** » 30/03/2006, 15:41

x Est: vivo in Irlanda.

x Despe: non e' proprio cosi' semplice.
"Negli Usa vota solo chi va a iscriversi alle liste elettorali. E nel farlo deve dichiarare anche l'appartenenza politica (con buona pace della segretezza del voto): democratico, repubblicano, o indipendente. Queste liste vengono poi controllate da apposite commissioni all'interno d ogni stato, che cancellano le persone con precedenti penali, interdette dai pubblici uffici, o ritenute per una serie di altri motivi non idonee a esercitare il diritto di voto. Questo ha portato varie volte ad accuse di parzialità delle commissioni".

Despe1 · #21 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 15:55

Berry ha scritto: x Despe: non e' proprio cosi' semplice.
"Negli Usa vota solo chi va a iscriversi alle liste elettorali. E nel farlo deve dichiarare anche l'appartenenza politica (con buona pace della segretezza del voto): democratico, repubblicano, o indipendente. Queste liste vengono poi controllate da apposite commissioni all'interno d ogni stato, che cancellano le persone con precedenti penali, interdette dai pubblici uffici, o ritenute per una serie di altri motivi non idonee a esercitare il diritto di voto. Questo ha portato varie volte ad accuse di parzialità delle commissioni".

Sinceramente non mi sembra questa gran cosa.... a parte il fatto che puoi dichiararti repubblicana e votare democratico alle presidenziali ed il voto è segreto, questa registrazione viene fatta ai fini della partecipazione al voto delle primarie. Se vuoi partecipare alle primarie democratiche devi iscriverti alle liste dichiarando questa appartenenza, magari non è perfetto come sistema, ma mi sembra più che accettabile nel complesso.

Sulla pulizia delle liste, ricordo lo scandalo in Florida nel 2000, senza il quale Bush avrebbe perso le elezioni, ma quantitativamente ha dimensioni del tutto irrilevanti rispetto al numero degli aventi diritto.

Insomma, non mi pare che in USA il diritto di voto sia così limitato.....

bellavista · #22 Messaggio da **bellavista** » 30/03/2006, 15:55

[quote:58aa70b3d0="Berry"][quote:58aa70b3d0="Despe1"]Bella: veramente alle ultime presidenziali USA ha votato il 71% degli aventi diritto... [/quote:58aa70b3d0]

Questo e' il punto... quanti sono gli "aventi diritto" in America?[/quote:58aa70b3d0]

Avevo letto questo:

[quote:58aa70b3d0]Le "anomalie" del voto in Ohio partono proprio da Cleveland. Qui Kerry ha vinto di larga misura (66% contro 33%) ma alcuni collegi mostrano un'affluenza alle urne inusualmente bassa. In 55 seggi l'affluenza è inferiore al 40%, con punte al ribasso del 20% e, in un caso, addirittura del 7%.[/quote:58aa70b3d0]

http://www.rekombinant.org/old/article.html.sid=2477

In questo caso è un'anomalia, ma che in usa votino il 71% degli aventi diritto mi pare alto, potrei sbagliarmi ovviamente

Despe1 · #23 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 15:59

Ehm, si parla dell'Italia con le pezze al culo ed ecco che si passa a parlare delle imperfezioni del sistema elettorale americano... mitico forum...

Despe1 · #24 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 16:02

http://www.repubblica.it/2004/j/special ... uenza.html

Nel 2004 71% di affluenza e 143 milioni di elettori al voto

estdipendente · #25 Messaggio da **estdipendente** » 30/03/2006, 16:07

mi pare che nonostante il tentativo ostroziunista o ostronzonuista -non mi ricordo bene come si dice -di despe la discussione ha preso una piega - o piaga se vogliamo- positiva.

torno a occuparmi di scorenge, temi piu' adatti a uno spessore CULturale come il mio.

Despe1 · #26 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 16:09

e di divaricatori, caro mio....

bellavista · #27 Messaggio da **bellavista** » 30/03/2006, 16:10

Despe1 ha scritto:http://www.repubblica.it/2004/j/special ... uenza.html

Nel 2004 71% di affluenza e 143 milioni di elettori al voto

Si, parlavo della percentuale sulla popolazione complessiva

La popolazione usa è di 300.000.000 di abitanti. 143 mln sono il 47% della popolazione. Se poi, come dice l'articolo, questo è un "record" possiamo scendere tranquillamente al 35/40% della popolazione del paese.

In pratica un cittadino su 3.

Oltre questo, ovviamente concordo, non svacchiato un topic sull'itaGlia parlando del sistema elettorale usa

Despe1 · #28 Messaggio da **Despe1** » 30/03/2006, 16:29

bellavista ha scritto:
Despe1 ha scritto:http://www.repubblica.it/2004/j/special ... uenza.html

Nel 2004 71% di affluenza e 143 milioni di elettori al voto
Si, parlavo della popolazione

La popolazione usa è di 300.000.000 di abitanti. 143 mln sono il 47% della popolazione. Se poi, come dice l'articolo, questo è un "record" possiamo scendere tranquillamente al 35/40% della popolazione del paese.

In pratica un cittadino su 3.

Oltre questo, ovviamente concordo, non svacchiato un topic sull'itaGlia parlando del sistema elettorale usa

Beh, 298 milioni includendo infanti e adolescenti in età pre-voto, se vogliamo essere precisi

E chi non si iscrive alle liste non voterebbe nemmeno ricevendo la tessera a casa, come succede da noi.

Comunque hai ragione, non svacchiamo definitivamente il topic con queste divagazioni (o divaricazioni?) e torniamo al tema principale.

Le cause del ritardo strutturale sono note, il perchè il sistema Italia si sia inceppato in modo più vistoso negli ultimi anni pure, ma che fare per uscire dall'impasse?
Per me la rivoluzione liberale (che nessuno, come scrive giustamente Helmut, in Italia vuole) è l'unica via. Svecchiare la struttura produttiva, rilanciare gli investimenti, abolire qualsivoglia posizione di rendita e qualsiasi forma di protezione esistano in Italia e tornare a competere.
Ma la primissima cosa è cambiare mentalità e qui i settantenni o gli ottuagenari non ci possono aiutare. Vanno semplicemente spazzati via...

lila · #29 Messaggio da **lila** » 30/03/2006, 18:35

cimmeno · #30 Messaggio da **cimmeno** » 30/03/2006, 18:38

Despe1 ha scritto:Per me la rivoluzione liberale (che nessuno, come scrive giustamente Helmut, in Italia vuole) è l'unica via.

i contrari al liberismo non sono soltanto in italia..guarda la francia ...

Svecchiare la struttura produttiva, rilanciare gli investimenti, abolire qualsivoglia posizione di rendita e qualsiasi forma di protezione esistano in Italia e tornare a competere.

a) i soldi per cotanti investimenti non ci sono
b) ci vogliono alcuni anni per creare le competenze necessarie per rifare da capo il sistema produttivo. non basta cambiare macchinari, bisogna creare una scuola di pensiero economico diversa, ci vogliono manager capaci , che non credano che copiare di sana pianta le politiche commerciali americane sia l'unica cosa da fare.
c) siamo all'interno di masstricht( o come cazzarola si scrive) , sono cose che non possiamo fare.

Ma la primissima cosa è cambiare mentalità e qui i settantenni o gli ottuagenari non ci possono aiutare. Vanno semplicemente spazzati via...

la mentalità italiana è passata da guerre, catastrofi, invasioni, dittature.