[O.T.] TIBET NOW

[Drogato_ di_porno]

Così la smetti di prendere farmaci.

farmaci? stai delirando?

Ps.: qualche giorno verró a prenderti armato da picchiere dei Tercios...

[dostum]

Debbo dire che stavolta Helmuttone ha perfettamente ragione
Aggiungo come puó il Dalai Lama dimettersi da reincarnazione del Buddha?

[Midian]

Boicottare o non boiccotare e contestare sul podio? bel quesito, da qui a settembre peró io temo riusciranno ad anestetizzare tutto quanto, peró la devono pagare in qualche modo, almeno sul piano della comunicazione, uno sputtanamento globale deve esserci.

[bigtitslover]

il boicottaggio delle olimpiadi è oggi come oggi difficile da pensare. a livello di singole nazioni impensabile, perchè la ragion di stato impone di non fare uno sgarbo così grosso alla cina. poi bisognerebbe vedere quanto sia efficace una mossa del genere... ho i miei dubbi che il boicottaggio di mosca 80 abbia accellerato la caduta del muro, di certo quello di los angeles 84 non ha causato il crollo dell'impero americano (al masimo ha impedito a qualche pallavolista cubano di chiedere l'asilo politico...). per gli atleti di alto livello vorrebbe dire la perdita di enormi guadagni a causa delle ripercussioni con gli sponsor desiderosi di conquistare ancora di più il mercato cinese. magari un atleta di qualche disciplina minore (tiro con l'arco, equitazione, ecc...) ma chi se lo cagherebbe? anche le proteste sul podio sono a rischio ritorsione da parte degli sponsor...
succederà  poco o niente o qualcuno farà  un atto di coraggio? vedremo...

[balkan wolf]

helmuttone a l'è un sumar!!!!!

premessa

sono sempre stato critico verso il budda che considero il cristo d'oriente depotenziante e svaporante dell'uomo ( avevano gia il mabaratha e lao tze budda ha fatto solo danni )

escludendo dogen che considero invece un lutero d'oriente reputo la via buddista scadente a livello spirituale

detto ció

il buddismo è religione ATEA cazzo imparagonabili alla merda occidentale di origine semita

la reincarnazione è puramente metafisica e non realistica è simbolica... il dalai è il "più simile al budda" sulla terra non è lo spirito di budda che trasmigra di corpo in corpo

il buddismo non contempla conversioni o prediche del cazzo quindi è inoffensivo a terzi

generico

non vedo contraddizioni tra un feroce anticlericalesimo antimonoteista e una neutralità  verso le filosofie religiose orientali sinceramente

sono troppo divere le basi le direzioni sia sociali che soprattutto spirituali

io sono un ateo spirituale e ho tutto contro le tre merde monoteiste occidentali ( veleni puri ) molto poco contro il buddismo o l'induismo ( semplicemente non li reputo adatti e completi per lo spirito ) e assolutamente nulla contro il taoismo o lo zen ( ottime vie dello spirito ) ad esempio

[jhonnybuccia]

l'induismo è più sistema filosofico (tra l'atro in alcune parti notevolissimo) che religione in senso stretto.

[nik978]

VIVA IL TIBET ABBASSO LA CINA

Hanno occupato illegalmente un paese da oltre 40 anni e se ne sono sempre vantati...il minimo che potremmo fare è boicottare le olimpiadi visto che alla poca stampa libera che circola non hanno fatto che mettere i bastoni tra le ruote (e non stavo parlando della situazione tibetana ma intorno alle olimpiadi stesse...)

Altro che olimpiadi...incominciamo a non comprargli niente anche a casa nostra....dai negozi fino alle bancarelle....e non raccontatemi che tutti quelli che arrivano dalle nostre parti sono rifugiati politici o esuli....anche i nostri euros finiscono là .

Mai come ora a quanto pare LA CINA è VICINA....e tanto per polemizzare ricordiamoci come si sono comportati qualche tempo fa a Milano....e i nostri cari governanti che invitano alla calma....altro che casino davanti all'ambasciata, dovrebbero ringraziare che alla chinatown milanese non hanno approfittato per piantare fuoco a qualche locale...

hai fatto un po di casino mettendo assieme cose che non c'entrano nulla e che hanno spiegazioni motlo diverse...

su bancarelle o altro di esuli mica ce ne sono..inoltre IL MONDO produce in cina..ogni cosa che hai in casa marchiata multinazionale è fatta in cina...

che si fa??

le bancarelle sono 1/1000000 e danneggerebbero solo dei privati...
non facciamo i miopi..la globalizzazione delle'conomia è 20 anni che ha fatto il passo in cina...non ha senso fare un discorso del genere..(chiudiamo DOMANIse per assurdo non compriamo più nulla giù..)

la situazione di milano è+ pesantemente responsabilità  del comune che rilasciava licenze (legalmente pagate) per attività  commerciali in zona residenziale....prendendosi dei gran soldi...
dei residenti che ora piangono ma che in motlissimi hanno venduto a epso d'oro immobili e attività ...
e ovviamente anche dei cinesi che non hanno compreso una situazione logistica difettosa (che in cina è normale..ma in italia un po meno)
ma il peso delle responsabilità  è ben distributo....)

No guarda...

dubito fortemente che le bancarelle abbiano un così basso spessore....e gran parte dei loro profitti finiscono beatamente nelle casse del dragone...andando ad incentivare la soppressione quelle "piccole rivolte interne" come le chiamano loro le situazioni come il Tibet, ma del resto cosa ti aspetti da un paese che da sempre afferma che Taiwan è una provincia ribelle?

Io parto dalle piccole cose...e cioè loro.
La situazione milanese è uno specchio....certo che qualcuno ci avrà  guadagnato ci mancherebbe altro...ma questo non costituisce una giustificazione e in altri paesi "moderati" andava a finire a secchiate di manganelli e doccia fredda dagli autoidranti....e con ragione visto il caos che hanno avuto il coraggio di piantare...manco fossero a casa loro o la maggior parte avessero diritto a restare da queste parti.

la storia che l'economia mondiale dipenda dalla cina è falsa quanto quella che in Italia gli stranieri vanno a fare lavori che gli italiani non vogliono...
è che gli stranieri lavorano per 11 ore e vengono pagati per 8 e permettimi che sia giusto che io nn ci stia affatto...

la cina basa la sua potenza sui numeri e non puó permettersi che 4 poveri monaci mettano in discussione un apparato statale come il loro...anche se i 4 li mettono in ridicolo davanti a tutto il mondo e gli fanno mostrare la loro vera faccia...e domani?

Non è che a furia di farci affari diventiamo anche noi una provincia ribelle?

le bancarelle sono cose che noi vediamo e erronemanete (molto erroneamente) pensiamo abbiano un peso di una certa entità  (e sono sicuramente una realtà  non marginlae..ma va rapportata al totale)

i miliardi di euro in ballo da 30 anni (nixon stesso smise di opporsi al seggio per la cina nel consiglio di sicurezza dell'onu in cambio di favori commerciali) sono ben di più delle bancarelle che vediamo qui..

la Danieli negli anni 70/80 spendeva gran soldi per buttarsi sui metalli
e moltissime ML mondiali han messo su giri di soldi enormi che non vediamo..ma ci sono...


cmq la forza economica e sociale dell'europa - usa è tutt'altro che marginale..

non siamo ancora alla pari..noi le nostre crisi le abbiamo superate...la cina no...sicuro un conflitto economico o anche solo una loro contrazione dell'economia ci farà  molto male..ma non saremo un "provincia"...

[Kronos]

-trattasi di uno stato teocratico, retto da un leader religioso

definirlo teocrazia mi pare leggermente errato dato che (cito la wikipedia giusto perche' non ho voglia di trovare documenti piu' approfonditi):

Il Governo tibetano in esilio o Amministrazione centrale tibetana (spesso abbreviato come CTA da Central Tibet Administration) rappresenta il tradizionale governo del Tibet, i cui componenti sono fuggiti in esilio in India nel marzo del 1959 insieme al Dalai Lama dopo la rivolta di Lhasa contro l'esercito cinese. Il governo tibetano è stato dichiarato illegale da parte della Repubblica popolare cinese il 28 marzo 1959, ma contemporaneamente il Dalai Lama formava un governo provvisorio presso il villaggio Lhuntse Dzong, pochi giorni prima di varcare il confine indiano.

Il 29 aprile dello stesso anno il Governo tibetano in esilio si è insediato nella località  indiana di MasÅ«rÄ« (Mussoorie). Il trasferimento definitivo a Dharamsala, ove opera tutt'oggi, è avvenuto nel maggio del 1960.

Il Governo tibetano in esilio ha principalmente le funzioni di Supportare gli esuli in arrivo dal Tibet, amministrare i campi profughi e gli insediamenti permanenti, preservare la cultura tibetana e promuovere l'istruzione dei profughi.

La fonte primaria del diritto è costituita dalla Carta dei Tibetani in esilio (Charter of the Tibetans in Exile), un documento adottato nel 1991 dall'Assemblea dei Deputati. Si basa sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e sul principio della separazione dei poteri.


Organi

L'attuale struttura dell'Amministrazione centrale tibetana è frutto di un processo di democratizzazione iniziato già  nei primi anni dell'esilio.

* L'Assemblea dei Deputati del popolo tibetano (Bhoe mimang chetui lhenkhang) è l'organo legislativo, istituito nel 1960. àˆ composto da 46 membri eletti a suffragio universale diretto fra i tibetani in esilio. L'assemblea si riunisce in sessione ordinaria due volte l'anno durante i cinque che costituiscono la legislatura.

* Il Kashag è l'organo esecutivo composto da quattro ministri (Kalon). Compreso fra essi, vi è il Capo dell'Esecutivo (Kalon Tripa). Attualmente questa carica è ricoperta da Samdhong Rinpoche.

Sono attivi i sette ministeri (Lhenkhang) elencati di seguito.
Ministero
Lhenkhang
Ministro
Kalon
Interno Lobsang Nyima
Educazione Thupten Lungrig
Finanze Lobsang Nyandak
Sicurezza Samdhong Rinpoche
Informazione e Relazioni internazionali Samdhong Rinpoche
Salute Lobsang Nyandak
Religione e Cultura Thupten Lungrig

* La Suprema Commissione di Giustizia tibetana è l'organo giudiziario preposto a risolvere le controversie fra tibetani in esilio. Non tratta casi di contravvenzione alle leggi nè casi di criminalità , perchè di competenza delle magistrature dei paesi ospitanti.

* Il Consiglio di pianificazione pianifica le attività  produttive degli stanziamenti.

* L'Ufficio dei centri di accoglimento gestisce i centri di prima accoglienza per i rifugiati.

I ministeri ed altre Istituzioni gestiscono inoltre alcuni Istituti:

* Ministero della Religione e della Cultura: Tibetan Institute of Performing Arts (TIPA), Central Institute of Higher Tibetan Studies - Varanasi, Library of Tibetan Works and Archives (LTWA), Tibet House - New Delhi.

* Ministero delle Finanze: His Holiness The Dalai Lama's Charitable Trust, Tibetan Administration's Welfare Society (TAWS).

* Ministero dell'Educazione: Tibetan Children's Village (TCV), Tibetan Homes Foundation (THF), Cultural Printing Press.

* Ministero della Salute: Tibetan Medical and Astro Institute (TMAI), Delek Hospital e altri ospedali.

* Consiglio di Pianificazione: Handicraft Development Board (HDB), Tibetan Computer Resource Center (TCRC).

-ha le sue gerarchie, le sue uniformi, i suoi privilegi fiscali

perche' gli stati democratici non han gerarchie uniformi e privilegi fiscali?
che poi di quali privilegi fiscali gode il governo tibetano in esilio, di grazia.

-il Dalai Lama è un capo di stato non eletto democraticamente, esattamente come il papa cattolico

o la regina di inghilterra ed i suoi successori, nonche' i re e le regine di tutto il mondo nord europa compresi.

Brutta cosa l'ideologia, il pregiudizio, la spocchia.

l'ottusita' che sfoggi forse e' anche peggio.

[dostum]

Otto Partiti Democratici

I partiti democratici cinesi

La Cina è un paese multipartitico, in quanto oltre al Partito Comunista al governo esistono anche altri otto partiti, ossia il Comitato rivoluzionario del Guomindang cinese, la Lega democratica cinese, l'Associazione cinese per la costruzione democratica nazionale, l'Associazione cinese per la promozione democratica, il Partito Democratico degli operai e contadini, il Partito Zhi Gong, la Società Jiu San e la Lega per l'autonomia democratica di Taiwan.
La maggior parte dei partiti democratici si sono formati e sviluppati durante la guerra anti-giapponese e la guerra di liberazione nazionale. Il loro appoggio alla guida del PCC in politica è una scelta storica avvenuta nel processo di cooperazione e di lotta comune a lungo termine.

I vari partiti democratici godono di libertà politica, indipendenza organizzativa e parità di posizione legale. Le direttive fondamentali della cooperazione tra il PCC e i vari partiti democratici sono "coesistenza a lungo termine, supervisione reciproca, trattamento sincero e condivisione della buona e cattiva sorte".

I vari partiti democratici non sono partiti all'opposizione, ma partecipano alla vita politica. Al momento numerosi membri dei partiti democratici assumono importanti incarichi nei Comitati permanenti ai vari livelli dell'Assemblea Popolare Nazionale e della Conferenza Consultiva Politica, negli organismi di governo e nei vari dipartimenti economici, culturali, dell'educazione e scientifici.

Gli attuali presidenti dei Comitati centrali degli otto partiti democratici assumono gli incarichi di vice direttori del Comitato permanente dell'Assemblea Popolare Nazionale e vice presidenti della Conferenza Consultiva Politica. In ogni provincia, regione autonoma, città dipendente direttamente dal governo centrale e nelle varie città grandi e medie esistono organizzazioni locali e di base dei partiti democratici.

Il Comitato rivoluzionario del Guomindang cinese

Il Comitato rivoluzionario del Guomindang cinese: fondato il primo gennaio l948 dalla fazione democratica del Guomindang cinese e da altre personalita' democratiche e patriottiche, possiede il carattere di alleanza politica, impegnandosi nella costruzione della causa del socialismo dai colori cinesi e della riunificazione della madrepatria. Conta 65mila membri. L'attuale presidente del Comitato centrale è Hu Luli.

La Lega democratica cinese

La Lega democratica cinese: fondata nel marzo l941 con l'appellativo di "Lega dei gruppi politici democratici cinesi".

Riorganizzata nel 1944, ha adottato l'appellativo di Lega democratica cinese. è una lega politica di lavoratori socialisti e di patrioti che appoggiamo il Socialismo composta principalmente da intellettuali dei settori della cultura e dell'educazione, al servizio al Socialismo. Conta 156mila membri. L'attuale presidente del Comitato centrale è Ding Shisun.

L'Associazione cinese per la costruzione democratica nazionale

L'Associazione per la costruzione democratica nazionale: fondata nel dicembre l945, è composta principalmente da imprenditori e operatori commerciali patriottici e da intellettuali a questi legati. Conta 85 mila membri. L'attuale presidente del Comitato centrale è Cheng Siwei.

L'Associazione cinese per la promozione democratica

L'Associazione per la promozione democratica: fondata nel dicembre l945, comprende per lo più intellettuali impegnati nei settori educativo, culturale, scientifico ed editoriale. Conta 81 mila membri. L'attuale presidente del Comitato centrale è Xu Jialu.


Il Partito democratico degli operai e contadini

Il Partito democratico degli operai e contadini: fondato nell'agosto l930, conta 80mila membri. E' una lega composta da esponenti dei settori sanitario, tecnico-scientifico, culturale e dell'istruzione e da intellettuali di alto livello socialisti e da patrioti sostenitori del Socialismo. L'attuale presidente del Comitato centrale è Jiang Zhenghua.

Il Partito Zhi Gong

Il Partito Zhi Gong: fondato nell'ottobre l925, conta 20mila membri ed è composto da cinesi d'oltremare tornati dall'estero e dai loro familiari. L'attuale presidente del Comitato centrale è Luo Haocai.

La Società Jiu San

La Società Jiu San: fondata nel maggio 1946, conta 80mila membri, per lo più intellettuali di alto e medio livello del mondo tecnico-scientifico, culturale, educativo e sanitario. L'attuale presidente del Comitato centrale è Han Qide.

La Lega per l'autonomia democratica di Taiwan

La Lega per l'autonomia democratica di Taiwan: fondata nel novembre l947, conta l800 membri ed è composta da cittadini di Taiwan residenti nel continente che appoggiano il Socialismo. L'attuale presidente del Comitato centrale è Zhang Kehui.

[img:51ff8f3175]http://i15.ebayimg.com/06/i/000/e0/27/2ed9_1.JPG[/img:51ff8f3175]

[superflowerpunkdiscopop]

dostum,io non ce la faccio a leggermi tutto il post.
Ma tu concordi che la Cina di ora è [il peggio del peggio di un concentrato sintetizzato al peggio di tutto il male possibile U.S.A.?]2
Una SPA gigante dove con i resti del popolo si fanno accendini e souvenirs.

[bigtitslover]

c'è un pezzo di tibet persino nelle olimpiadi... una delle 5 mascotte

Like all antelopes, Yingying is fast and agile and can swiftly cover great stretches of land as he races across the earth. A symbol of the vastness of China's landscape, the antelope carries the blessing of health, the strength of body that comes from harmony with nature. Yingying's flying pose captures the essence of a species unique to the Qinghai-Tibet Plateau, one of the first animals put under protection in China. The selection of the Tibetan Antelope reflects Beijing's commitment to a Green Olympics. His head ornament incorporates several decorative styles from the Qinghai-Tibet and Sinkiang cultures and the ethnic design traditions of Western China. Strong in track and field events, Yingying is a quick-witted and agile boy who represents the yellow Olympic ring.

http://en.beijing2008.cn/spirit/beijing ... 8254.shtml

[nik978]

Una SPA gigante dove con i resti del popolo si fanno accendini e souvenirs.

e , automobili, macchine CNC, pc..telefonini ecc

sto spingendo molto per la fornitura per macchine CNC 100% made in china e non ai nostri clienti classici (le ML che lavorano in cina, ma forniscono spesso le parti vitali della macchina già  assemblate)

se mi ingrana tutto il resto entro un anno dovrei riuscire a fare delle prove di fornitura...(il capo mi pare d'accordo)

fossero solo accendini e souvenir la situazione attuale sarebbe motlo diversa...

[nik978]

inoltre il dalai lama non vivrà  in eterno.non vorrei che la mossa fosse nata all'interno di movimenti tibetani che vogliono un cambio di politica rispetto a quella critica (ma decisamente pacifista e non violenta) del dalai lama...

«Siamo contro l'occupazione cinese, nulla a che vedere con gli appelli per la pace»
«Lotta per il Tibet, non per il Dalai Lama»
Il messaggio di un monaco di Lhasa affidato a due italiani sfuggiti agli scontri della guerra civile

«Noi non ci siamo rivoltati contro l'occupazione per ordine del Dalai Lama. Ma per la volontà  popolare. Questa è la lotta dei tibetani contro l'occupazione cinese, che non ha nulla a che vedere con le offerte di pace del Dalai Lama», scrive l'ignoto autore.


abstract from http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_ ... c667.shtml


uhm....non dico nul

[superflowerpunkdiscopop]

si nik,dicevo a dostum che è ancora nasconsto in una foresta del vietnam a combattere gli ammericani.

[dostum]

si nik,dicevo a dostum che è ancora nasconsto in una foresta del vietnam a combattere gli ammericani.

mi sembra basti il Kosovo come stato fantoccio degli americani.
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/4470