[O.T.] Guida al Cinema

[Loris Batacchi]

Ieri sera abbiamo visto per caso su Netflix "Momenti di trascurabile felicità" con Pif. Sapete quando non sai più cosa scegliere, ti stufi e becchi la prima cosa su cui si ferma il telecomando.

Si è rivelata in realtà una bella storia, che tratta argomenti profondi con una piacevole leggerezza. Fa molto la recitazione stralunata di Pif, adatto a questi contesti (faccio fatica a vederlo in altri) e come è stata trattata la vicenda dal punto di vista narrativo, a sbalzi temporali che inizialmente non permettono molto di capire cosa sta accadendo ma che poi si rivelano sempre molto toccanti.

Una commedia italiana senza volgarità, senza romani burini che recitano (ormai una rarità), per passare un'ora e mezza molto piacevolmente.

[Loris Batacchi]

lunedi' su Rai movie ( versione integrale )

https://www.mymovies.it/film/1980/icancellidelcielo/

Me lo sono perso, visto una volta sola anni fa. Ricordo un film potente, lento, a cui prestare attenzione senza pause.

Mi sono perso pure il cacciatore l'altra sera, non lo passano mai e mi avrebbe fatto piacere rivederlo ulteriormente. È uno di quei film che continuo a dire alla mia compagna che non può non averlo mai visto, ma dobbiamo ritagliarci un pomeriggio praticamente.

[marziano]

Ieri sera abbiamo visto per caso su Netflix "Momenti di trascurabile felicità" con Pif. Sapete quando non sai più cosa scegliere, ti stufi e becchi la prima cosa su cui si ferma il telecomando.

Si è rivelata in realtà una bella storia, che tratta argomenti profondi con una piacevole leggerezza. Fa molto la recitazione stralunata di Pif, adatto a questi contesti (faccio fatica a vederlo in altri) e come è stata trattata la vicenda dal punto di vista narrativo, a sbalzi temporali che inizialmente non permettono molto di capire cosa sta accadendo ma che poi si rivelano sempre molto toccanti.

Una commedia italiana senza volgarità, senza romani burini che recitano (ormai una rarità), per passare un'ora e mezza molto piacevolmente.

tratto da un bel libro di francesco piccolo.

quanto alla tua ultima frase su cui concordo: https://youtu.be/onhWISKfAmM

[Loris Batacchi]

Ahah
Ci avrei visto bene la Pastorelli.


Basta non trovare i vari Giallini, Leo, Memphis, Mastandrea, Gassman ecc... E già un film assume interesse.

[marziano]

verissimo.
la parodia della fanelli infatti mi fa sganasciare

sto cazzo di accento romano è insopportabile.

[dboon]

lunedi' su Rai movie ( versione integrale )

https://www.mymovies.it/film/1980/icancellidelcielo/

Me lo sono perso, visto una volta sola anni fa. Ricordo un film potente, lento, a cui prestare attenzione senza pause.

Mi sono perso pure il cacciatore l'altra sera, non lo passano mai e mi avrebbe fatto piacere rivederlo ulteriormente. È uno di quei film che continuo a dire alla mia compagna che non può non averlo mai visto, ma dobbiamo ritagliarci un pomeriggio praticamente.

mi aspettavo di piu' voto 7
cast notevole e tutti giovanissimi a quel tempo



https://www.agonybooth.com/heavens-gate-1980-18950

[Fuente]

Scopro 'Milano Calibro 9' sia su YT.
Peccato per la bassa qualità video, perché altrimenti su youtube è davvero troppo comodo (da vedere quanto stia "su" ancora, ovviamente):



Altrimente la sola ottima sequenza iniziale in qualità un filo più decente:

[Drogato_ di_porno]

il primo era uno dei miei film preferiti da bambino...avrei un po' di paura a guardare questo

[dostum]

Rivedendo ieri la "Tempesta Perfetta" son rimasto colpito da alcune battute dei protagonisti:
"INSIEME CE LA FAREMO"
"ANDRA' TUTTO BENE"
"RESTIAMO UNITI"

[Drogato_ di_porno]

Sto guardando un film su Eichmann (su la7) c'è una figa da paura

https://it.xhamster.com/videos/tereza-s ... hd-1928383

[CanellaBruneri]

Lunedì 8 su raimovie alle 21:10

Sfida infernale (1946) di John Ford, con henry Fonda (Wyatt Earp) e Victor Mature (Doc Holliday)

Capolavoro western anche se troppo toccato dalla produzione; resta una pietra miliare

Consigliatissimo

[Rodomonte]

Un bel pò di tempo fa, anni 70, avevo visto al cinema un film stravagante.
Un regista improvvisato che con una cinepresa muta arraffazzonava un film pornografico in un condominio.
Ricordavo che c'era Loredana Bertè molto nuda che toccava anche un fallo o pseudofallo moscio.
Sono andato alla ricerca di questo film perchè mai più visto in giro tranne quel paio di serate al Centrale D'Essai.
L'ho trovato e con mio stupore, ho scoperto che l'attore che interpretava il possessore di fallo moscio poi dildo quasi duro, era Massimo Boldi!
Allora non ne conoscevo l'esistenza.
Questo film fra l'altro è solo da poco che su Wickipedia lo hanno inserito nella sua filmografia.
Era inesistente fino a quando probabilmente è stato buttato in internet da qualcuno ultimamente.
Devo dire che allora, nel 76, un film con dildo e donne nude non era molto comune.
Il titolo è: Movie rush - La febbre del cinema.
La trama qui.
https://www.cinematografo.it/cinedataba ... ema/16342/

[Drogato_ di_porno]

Ieri ho rivisto questo film...che figa linda fiorentino giovane

[dostum]

Ieri ho rivisto questo film...che figa linda fiorentino giovane

Il tipico film reaganiano (lo ricordo perfettamente)

https://it.wikipedia.org/wiki/Toccato!

[CanellaBruneri]

Oggi ho letto una roba bellissima di Marco Giusti, la riporto:

Quando un attore, anzi una star, trova un buon cappello per il western non se lo toglie mai. E’ quello che fecero sia John Wayne che, soprattutto, James Stewart, che sembrava poco portato al western, e invece ne ha fatto tanti, e stupendi, soprattutto con la regia di Anthony Mann, da “Sperone nudo” al fondamentale “Winchester 73”, dove proprio il suo essere un americano tranquillo con un buon cappello western tradiva la sua dimensione di uomo del west pieno di problemi e di nevrastenie. Nessuno sapeva bere il caffè nel vasto West come lui e nessuno sapeva incazzarsi e sparare come lui.





Questo per dire che di fronte a “Notizie dal mondo”, buon western classico appena visto su Netflix diretto dal Paul Greengrass di “Captain Philips” e interpretato da un ottimo Tom Hanks, novellino del West, che vediamo muoversi nel 1870, a cinque anni dalla fine della Guerra di Secessione, con una bambina bionda rapita dagli indiani, la bravissima Helena Zangel che parla Kiowa tutto il tempo, la prima cosa che ci viene in mente è proprio il suo cappello.





Giusto che sia largo, giusto che sia a falde un po’ scese, ma quello di James Stewart gli sarebbe stato meglio. E se la giacca, ammetto, è perfetto, l’andatura a cavallo un po’ da impiegato di banca, il cappello, accidenti, lo vedi tutto il tempo nel West. E’ importante anche come spari, perché prima o poi dovrai sparare. Lo sapeva bene Leone che chiese subito a Bernardo Bertolucci “Fammi vedere come spari”, proprio come fanno i bambini come si allenano col dito puntato. Bang! Bang!




A sparare, diciamo, che Tom Hanks se la cava, anche perché lo vedi proprio poco come spara, per questo corre pure nelle foreste. Altro discorso quando vediamo come la regia “moderna” di Paul Greengrass si adatta al paesaggio e alla situazione western. E’ un film ultraclassico, un viaggio non si sa bene fino a dove, ma in pieno territorio indiano, con ribelli sudisti dappertutto e tipacci che vogliono rubare la bambina selvaggia al nostro eroe, Tom Hanks, il Capitano Kidd, che vive leggendo di paese in paese nel profondo West le notizie dei giornali.





Gliele legge proprio, come fanno nei tiggì della sera i giornalisti. Un tempo era un baldo tipografo in quel di San Antonio nel Texas. Poi c’è stata la guerra e qualcosa è andato storto. Abbiamo tutti un passato da dimenticare, come James Stewart nei film di Anthony Mann, anche se non ne parlava quasi mai. Insomma, se il film è un viaggio classico con tre-quattro momenti pericolosi che daranno succo alla vicenda, e tra questi metto una sparatoria proprio alla “Sperone nudo” con Tom Hanks in cima alla collina fra le rocce che sara a tre cattivi sotto di lui, la regia non è classica.




Vorrebbe ripetere i vezzi da camera a mano dei precedenti film di Greengrass, al posto dei grandi movimenti di macchina sui panorami infila qualche drone di troppo. Fortuna che Darius Wolski, il direttore della fotografia, bravissimo, sembra che vada da un’altra parte e presto il film prende l’andamento dei grandi western classici, senza troppi movimenti di macchina, con poca camera a mano. E il film respira. E Tom Hanks funziona come vecchio eroe in cerca di pace. Niente di eccezionale, insomma, niente che non si sia già visto, ma alla fine la bambina ci piace, Tom Hanks ci piace, i panorami sono veri e bellissimi. Rispetto a quello che vediamo in questi giorni e agli speciali sul governo Draghi senza nulla di speciale…