Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[Drogato_ di_porno]

Oltre alla minaccia di partecipare alle primarie Marino parla di creare una sua "lista civica" per vendicarsi togliendo voti al PD

A complicare la partita potrebbe però esserci la lista civica guidata dal sindaco uscente. Ogni atto di Marino sembra portare a questo epilogo, compresa la decisione di presenziare (come parte civile) alla prima udienza nel processo contro mafia capitale. E sia Sel che l’ex dem Stefano Fassina (ieri c’è stato un incontro) guardano con interesse alle mosse di Marino. Questo perché i primi sondaggi danno la lista civica dell’ex chirurgo intorno all’8%. Non molto, ma si tratta di una cifra capace di tagliare fuori dal ballottaggio il candidato del Pd, a tutto vantaggio di grillini e centrodestra. Al Nazareno però non si mostrano allarmati: «Domenica ci saranno state 700-800 persone a sostenere Marino in Campidoglio, ieri una decina. Per un sindaco, ancorché uscente, non è certamente una popolarità entusiasmante…».Il problema è che Marino sta esplorando anche l’ipotesi di concorrere alle primarie. E qui il Pd è davanti a un bivio. C’è chi suggerisce di “disarmare” il sindaco uscente offrendogli qualche incarico. Oppure di impedirgli di correre alle primarie. E c’è chi sta già studiando un regolamento per tagliare fuori tutti gli indagati. «Perché è quasi scontato», sostengono al Nazareno «che dopo la vicenda degli scontrini, Ignazio verrà indagato per peculato e falso».

[riz e la]

Fossi in Marino tornerei a fare l'allegro chirurgo ma non perchè penso non sia capace di fare il sindaco, ma perchè per poter esercitare i pieni poteri (e questo vale ovunque in tutto il mondo) bisogna avere il pieno appoggio o del popolo (se si è onesti) o il pieno appoggio del proprio partito di riferimento (se si è delinquenti e non dite di no perchè la storia italiana questo insegna). Ora, datosi che l'italiano non è un popolo, e visto che il suo partito lo ha sconfessato, io mi dirigerei verso altri lidi. L'italiano medio, specie a Roma, quello che negli anni si è sistemato figli, nipoti etc. e che vive attaccato alla mammella di mamma stato (e qui a Roma sono il 70% dei votanti) non cambierà mai le sue idee politiche ed il suo voto, ci è cresciuto, indottrinato ad hoc sin dal primo dopoguerra.

[Mister Dick]

Appoggio l'idea di Marino di creare una lista civica per mettere i bastoni tra le ruote al PD, ma non lo voterò.

Qui ci vuole veramente un personaggio con le palle, che sia fuori dalle logiche di partito.
Direi Caselli oppure Gherardo Colombo, ma al di là che il popolino non li voterebbe mai, c'è il rischio che facciano la fine di De Magistris.

[riz e la]

Altro che palle, ci vuole qualcuno che sia sostenuto senza se e senza ma dal popolo...voglio vedere che cosa farebbero i partiti se una persona onesta, con le palle e capace fosse messa alla gogna come Marino ed il popolo ne prendesse le difese ma seriamente, non come l'altro giorno, tutti in campidoglio per marino e poi all'ora di cena tutti a casa che se fredda la pasta...ma dai....Rassegnamoci, gli italiani guardano del debbio che pretendiamo? la democrazia? Non in Italia e non dove ci sono soldi che girano...

[Mister Dick]

Marino non aveva le palle.

Per quanto riguarda il voto popolare... tutto va bene finché il politico di turno, in questo caso il sindaco, fa delle cose giuste ma fastidiose al popolo. Se Marino avesse detto ai vigili di fare multe a tappeto (ormai a Roma la gente parcheggia in terza fila, il debito di Roma in un anno sarebbe stato azzerato.

Se Marino dava il via libera alle licenze taxi, e lì ci vogliono veramente le palle, avrebbe tolto una casta.

Ha fatto delle cose, ma a metà (e non propriamente per colpa sua), però non aveva le palle.

[riz e la]

e pure tu hai ragione ed infatti il vero cambiamento deve esserci nelle nostre teste prima ancora che nella classe politica anche se, a dire il vero, due euro sui romani ce li spenderei...è ovvio che se le multe vengono fatte solo per fare cassa il romano si incazza, ma se le multe vengono fatte sistematicamente, giornalmente e non solo quando servono soldi, se si cominciasse a vedere che le regole le rispettano anche i "vertici" della società non penso che il romano se la prenderebbe più di tanto, certo bofonchierebbe ma poi farebbe quello che fanno in tutte le società civili, parcheggerebbe decentemente....

[pan]

comunque è da diverse pagine che stiamo andando OT..... vorrei farvelo sommessamente notare.....

Ma se discutiamo di argomenti che riguardano i 5 stelle si incazzano.

S'ncazza, no?



Consentimi la riscrittura.

[cicciuzzo]

ma poi ho letto che ha dato a Marino del "ricchione d'altri tempi".... ma che significa ???????

[OSCAR VENEZIA]

Appoggio l'idea di Marino di creare una lista civica per mettere i bastoni tra le ruote al PD, ma non lo voterò.

Qui ci vuole veramente un personaggio con le palle, che sia fuori dalle logiche di partito.
Direi Caselli oppure Gherardo Colombo ....

Tu riesci sempre a fare proposte che mi fanno letteralmente inorridire. Che nomi assurdi...

[Mister Dick]

Forse perché sono personaggi che hanno fatto qualcosa nella loro carriera (e hanno fatto qualcosa per l'Italia).

[pan]

Rutelli sta scaldando il motore.

[dostum]

Rutelli sta scaldando il motore.

Il tunnel Papa Francesco

Rutelli è specializzato in giubilei lui la cascina e le coop magnano alla grande
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... o-del.html

[ramarro verde]

Nik non si possono candidare perché altrimenti si crea un precedente. Le regole vanno rispettate e loro devono portare a termine il mandato. Leggo da più parti De Vito. Non lo conosco bene ma dalle poche volte che l'ho seguito in TV non mi sembra male; sempre meglio di un attivista preso dalla strada visto che ha fatto due anni come consigliere di opposizione. Certo, per fare il sindaco ci vogliono 20 kg di attributi però credo che ad oggi nessuna figura politica di nessuno schieramento abbia la capacità di rivoltare Roma come un calzino.

Roma è mafiosa, Roma è allo sbando. Questo si sente dire dal M5S.
Ora dimmi, è più importante vincere o stare attenti a non creare un precedente?
Imho sono queste le stronzate del movimento.
Gridate al lupo al lupo e poi vi prendete il rischio di perdere per tenervi puri su regole ridicole. Se la situazione della capitale è così delicata perchè mettete in cima alle priorità un cavillo invece di aumentare le possibilità di vincere e risolvere i problemi (dei cittadini).
Lo so che potreste vincere lo stesso ma è palese che un Dibba ha più possibilità di farcela.
Giusto, se uno vale uno il nome non è importante, come allo stesso modo però non è importante il cavillo che un parlamentare rimanga a fare il parlamentare. (in fondo se uno vale uno al posto di Dibba in parlamento entrerà semplicemente il primo degli esclusi).
Vi attorcigliate su quisquiglie.
La verità è che in vista delle politiche del 2018 vi conviene non vincere in una città come Roma che sarà sotto i riflettori più di una Livorno qualsiasi.
Stesso schema del famoso accordo saltato con Bersani. Rimanendo fuori si rimane puri senza fatica.
Se Roma rimane "mafiosa" per quisquiglie significa che il suo futuro è un gradino sotto le vostre priorità. Non un bel modo di ragionare visto dall'esterno.

Quoto.

In effetti questa storia delle regole è un intrico inestricabile

Per una volta che abbiamo un movimento/partito che si è dato delle regole, e che tenta, in tutti i modi, di farle rispettare (suo malgrado), lo critichiamo ?,
non mi pare giusto da un punto di vista delle ideologie, le regole ci sono, poche e semplici, vanno rispettate, punto.
Altrimenti se si comincia a "smussare gli angoli", finiranno per predicare il "bianco" e a fare il "nero".
Pio noi ci lamenteremmo che anche questi (inteso come movimento 5 stelle), sono uguale agli altri (pd, pdl, ppp, ddd, lll).

[Rand Al'Thor]

In politica occorre sapersi adattare alle necessità contingenti.
Il partito migliore sarà quello che saprà rispondere al meglio perdendo il meno possibile la sua identità.
Ma pretendere di non cambiare mai è un'idiozia

[cicciuzzo]

il partito peggiore è quello che non fa per paura di sbagliare