[OT] La decrescita felice, che gran...

[Giulio Tremonti]

Blif
Di matematicamente rigoroso c'è Microeconomic Theory di Mas-Colell, che è un classico. Non è basic, richiede conoscenze di Analisi II.

DDP
Cerco di essere didascalico affinchè comprendano tutti. Evito termini come monopolistic competition, free entry/exit, dato che in italiano gli equivalenti si usano correntemente.
Invece, termini come sticky wages, price taker, welfare theorem, market failure, tatonnement si usano tranquillamente, ma sul forum escludono tutti dalla discussione.

Husker
Guarda che hai parlato tu di sovrapproduzione riferita ai mercati in concorrenza monopolistica.

L'esempio è rilevante e non l'hai capito. Parlo di standardizzazione proprio perchè è il processo inverso della differenziazione. Quando fai l'esempio del succo d'arancia fai un esempio di standardizzazione. Tu dici che differenziazione (che ha a che fare con la diversità) comporta sovrapproduzione (che ha a che fare con la quantità). Differenziazione implica inefficienza, non sovrapproduzione.
Se si standardizzassero alcuni prodotti si abbasserebbero i prezzi, certamente, ma l'evidenza insegna, invece, che la gente è disposta a tenersi questa inefficienza allocativa e pagare di più per avere prodotti differenziati, che tu consideri superflui.

[Blif]

Blif
Di matematicamente rigoroso c'è Microeconomic Theory di Mas-Colell, che è un classico. Non è basic, richiede conoscenze di Analisi II.

Trovato, grazie!
Trovare il tempo di leggerlo sarà un'altra Svizzera, ma la voglia c'è.
Per l'analisi, sarò arrugginito, ma ai tempi me le feci tutte e quattro.

[Husker_Du]

Husker
Guarda che hai parlato tu di sovrapproduzione riferita ai mercati in concorrenza monopolistica.

L'esempio è rilevante e non l'hai capito. Parlo di standardizzazione proprio perchè è il processo inverso della differenziazione. Quando fai l'esempio del succo d'arancia fai un esempio di standardizzazione. Tu dici che differenziazione (che ha a che fare con la diversità) comporta sovrapproduzione (che ha a che fare con la quantità). Differenziazione implica inefficienza, non sovrapproduzione.
Se si standardizzassero alcuni prodotti si abbasserebbero i prezzi, certamente, ma l'evidenza insegna, invece, che la gente è disposta a tenersi questa inefficienza allocativa e pagare di più per avere prodotti differenziati, che tu consideri superflui.

Io ho parlato di sovraproduzione di varieta' di beni. Credevo che l'esempio del succo d'arancia avesse chiarito il concetto.

Non sono io a considerare superflui alcuni beni, e' la teoria che dice che c'e' piu' varieta' di quella ottimale dal punto di vista sociale.

Per Bilf: il Mas-Colell non guardarlo neppure. A meno che tu non voglia fare un master in economics e poi un PhD. Se vuoi qualche base di economia, un qualsiasi testo di Principles of Economics, per il primo anno universitario va piu' che bene.
In Italia credo ci fosse l'uso di distinguere tra Micro e Macro il primo anno e quindi avevi due testi diversi. All'estero al primo anno si fa micro e macro insieme.
Testi come: Sloman "Economics", Pearson education edititrice, o come Parkin, Powell, Matthews "Economics" 7th edition, Addison Wesley editore, o Mankiw "Principles of Economics", vanno piu' che bene per avere un'infarinatura decente di basic principles in economics, che poi e' quello che interessa veramente.
Di sapere come si dimostra il secondo teorema dell'economia del benessere usando formalmente il Separating Hyperplane Theorem (cosa che trovi sul Mas-Colell) puo' essere interessante dal punto di vista matematico, ma dal punto di vista economico non e' che guadagni tanto a saperlo.

[Pensiero Dominante]

Bé, se non altro ci si guadagna in cultura. Considerate le scarse soddisfazioni di tipo economico /pecuniario che si hanno di media in questo periodo non mi sembra affatto una cosa da disprezzare.

Per quanto mi riguarda, comunque, ho già deciso. Abbandono momentaneamente la discussione per un 6 mesi circa. Mi leggo tutto il Mas Colell e poi (eventualmente) se ne riparla.

[Blif]

Segnati anche gli altri testi, grazie!
In realtà, cercavo proprio qualcosa per approfondire le basi matematiche,
e arrivare almeno a intuire le ipotesi e i limiti di validità dei modelli di cui parlate.

Se poi salta fuori anche qualche spunto per una contaminazione interdisciplinare
e arricchire il mio armamentario formale, tanto meglio.

[zio]

ma tu pensa....
uno viene qui per trovare link interessanti per spararsi una vagonata di seghe e trova link sullo sviluppo sostenibile...
proprio vero che la figa è naturale e tira su l'economia.