Ti IMPLORO di risparmiarci predicozzi e pistolotti.OSCAR VENEZIA ha scritto:Se non si ammette questo postulato di partenza è inutile proseguire
Inoltre, come sempre, il mio discorso non entrava nel merito di questa o quella riforma, verteva sulla propaganda.
E' costume, in questo paese demmerda, fare campagna elettorale dicendo "INSERIAMO LA MINKIATA XXX IN COSTITUZIONE..."
Cosa che ovviamente non si fa mai. L'unico che ha REALMENTE inserito qualcosa è stato TREMONTI GIULIO (e non MONTI): mi riferisco al PAREGGIO DI BILANCIO IMPOSTO DALL'EUROPA, E GUARDACASO E' STATO FATTO NEL SILENZIO PIU' TOTALE. Niente fanfare eh? Poi si è diffusa la leggenda che lo avesse fatto Monti invece di quello col cognome moltiplicato per TRE. Monti entrò in carica il 16 novembre
Invece le cazzate "inseriamo in Costituzione la tutela dell'ambiente, il tetto alle tasse, gli animali", quelle non si fanno mai.Per questo motivo l'8 settembre 2011 il Consiglio dei Ministri varò, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, un disegno di legge costituzionale che prevedeva di introdurre il principio del pareggio di bilancio nella Carta Costituzionale. La Commissione Affari Costituzionali e la Commissione Bilancio della Camera dei deputati iniziarono ad esaminare il disegno di legge costituzionale il 5 ottobre 2011 e licenziarono il testo il 10 novembre.
E ora veniamo al punto della questione: perchè gli stronzi dicono "Inseriamo in Costituzione..."? Semplice, perchè dicendo così pensano di far credere che si stanno assumendo un sacro impegno, il quale, una volta "inserito" nella mitica Costituzione, diventerà un fondamento sacro e inviolabile di sto paese demmerda. Il richiamo alla Costituzione serve a conferire una solennità e sacralità al provvedimento da inserire e soprattutto alla promessa. Non è un caso che ci si riferisca sempre a bandiere identitarie ed elettorali come le TASSE (destra) e ECOLOGIA (sinistra + M5S).
La Costituzione in Italia è un feticcio di tutti : POPOLO e POLITICI.