[O.T.] Il vicino pezz d mrd!!

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cangaceiro
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#1 Messaggio da cangaceiro »

Controversia
Cangaceiro/Grand'uomo

FATTI DEL LUNEDI' 3/11/2003

Premessa ai fatti:

Il giorno 03/11/2003 Cangaceiro esce dagli spogliatoi della piscina ......... di ........, nota che sull'orologio posto sopra il bancone della segreteria si è fatto le 21.25. Una volta salito in macchina arriva nel luogo di sua residenza. A bordo della sua Peugeot 205, in direzione di ................, mette la freccia a destra e tenta di accostare sul lato destro della strada dove si trova appunto la sua abitazione, ma occupa però buona parte della corsia del senso di marcia, in quanto non riesce a trovare lo spazio sufficiente per parcheggiare, poichè tale spazio tra la striscia continua bianca della strada e la ringhiera della abitazione è completamente occupato da macchine. La ringhiera della abitazione è lunga circa 25 metri e presenta, per chi guarda la casa dalla strada da sinistra a destra: un primo tratto di ringhiera di circa 5 metri, il passo pedonale, un secondo tratto di ringhiera di circa altri 5 metri, il passo carrabile di circa 4 metri ed infine il terzo tratto di circa 11 metri. Il primo tratto di ringhiera è occupato dalla Mercedes di color blu di presunta proprietà del Gran d'uomo, che in quel momento presubilmente si trova ospite nell'abitazione della madre, di fronte alla casa di Cangaceiro, ovvero in Via .......... n°..... Ospite in quanto la sua residenza era a ............, ma poiché tempo or sono gli fu confiscata dalla finanza è tornato ad abitare dalla madre. Il secondo tratto di ringhiera è occupato dal Bmw del Padre di Cangaceiro, il terzo tratto di ringhiera è occupato da un camioncino rosso classico da muratore di proprietà del signore residente nella abitazione confinante alla famiglia del Gran d'uomo, ovvero quella all'indirizzo di Via ........... n°.... Cangaceiro è rimasto in macchina ed ha messo le quattro frecce, occupa però parte della corsia del senso di marcia, ed aspetta che alle sue spalle non ci siano più macchine provenienti, per fare retromarcia e mettere la sua Peugeot nel poco spazio rimasto libero tra la Mercedes blu e la Bmw. Accosta la macchina ed occupa lo spazio antistante il suo passo pedonale. Scende di macchina ed entra nella sua corte a fatica dal passo pedonale in quanto è appunto esiguo la banchina lasciata libera tra la Peugeot appena parcheggiata ed il cancellino di accesso all'abitazione dove risiede. Entra in casa dove trova sua madre e suo padre, dopo un colloquio di pochi attimi con i genitori decide di andare a chiedere al vicino di fronte di spostare il Mercedes. Questo perché pur sapendo che lo spazio occupato dalle macchine è pubblico, e che quindi nessuno può esercitarci alcun titolo, vige però la "regola non scritta" della zona che dice che ogni singolo cittadino solitamente parcheggia la propria vettura davanti alla propria abitazione. Mediamente i cittadini della zona possiedono 2 vetture ed i signori Cangaceiro avevano, nel rispetto altrui, sempre parcheggiato le proprie vetture nei primi due tratti del loro cancello descritti in precedenza. Nei casi in cui non avevano trovato posto preferivano andare avanti 200 mt. pur di andare ad occupare lo spazio antistante le abitazioni dei vicini dall'altra parte della strada. Tali vicini avevano sempre rivendicato, ciascuno a suo modo, il posto davanti casa, ovvero mettendo a terzi bigliettini di carta con la dicitura: "Mettila davanti casa tua". Cangaceiro e la sua famiglia vedono mancarsi di rispetto in quanto anche le precedenti sere, ormai da mesi, si erano visti mancare il posto davanti casa per il semplice motivo che arrivavano più tardi la sera degli altri. Cangaceiro vede mancare tale forma di rispetto dal vicinato e decide di uscire subito dalla sua abitazione e dice ai genitori che sarebbe andato nella abitazione di fronte a chiedere di spostare il veicolo Mercedes parcheggiato.



Fatti avvenuti la sera del 03/11/2003 alle ore 21.35

Cangaceiro attraversa la strada e giunge davanti al passo pedonale di proprietà della madre del Grand'uomo, il loro cancello di colore verde è lungo in tutto sui 10 metri e 5 di questi metri costituiscono il loro passo pedonale. Una volta attraversata la strada si trova davanti il cancello del passo pedonale aperto, decide di entrare dentro e percorre quei dieci metri di spazio che separano il cancello dalla porta di ingresso previo un pianerottolo e 3 o 4 scalini. Una volta suonato il campanello Cangaceiro torna sui passi riscendendo quei 3 o 4 scalini che aveva fatto e mettendosi quindi a una distanza di 4 o 5 metri dalla porta d'ingresso. Il tutto per far vedere a chi avesse aperto la porta che veniva in segno di rispetto e senza la pur minima arroganza. Dopo pochi attimi apre la signora .........., madre del Grand'uomo, donna anziana che a prima vista si stima di età sui 65 anni. La donna vede Cangaceiro ma sembra non riconoscerlo a prima vista, anche perché i due prima di quell'incontro non si erano mai parlati se non in rarissime occasioni frutto di incontri occasionali, quindi vi era un conoscenza cosiddetta "di vista". Cangaceiro ha la sensazione che la Sig.ra non lo riconosce e quindi parla per primo dicendo :
Cangaceiro:
"Buonasera sono Cangaceiro, qui di fronte, volevo dire che tutte le sere quando torno non riesco mai a trovare il posto davanti alla mia abitazione"
Cangaceiro pronuncia queste parole usando un tono garbato e rispettoso. La signora risponde:
Madre del grand'uomo:
"Mamma mia con queste macchine!Adesso non c'è nessuno che te la può spostare perché mio figlio è a letto"
La signora, forse per sua indole, risponde usando un tono non sgarbato ma già di volume più alto. Cangaceiro:
"Va bè non importa che venga a spostarmela ora, se è a letto lo lasci a letto, non voglio disturbarlo"
Nel mentre Cangaceiro dice tali parole nota che si è accesa la luce dietro una persiana al piano primo della abitazione.
Madre del grand'uomo:
"Il problema è che le macchine che ci sono sono tante e che non è possibile il posto assicurato per ognuno davanti casa"
Cangaceiro:
"Sì questo è magari vero, ma non vedo perché solo per il fatto di essere quello che la sera torna più tardi di non avere mai il posto davanti casa. Mi avete mai visto a me mettere la macchina davanti casa vostra?"
Dopo circa 2 o 3 minuti che i due discutono arriva sulla porta il Grand'uomo, Cangaceiro lo intravede dietro la signora e lo saluta con dovuto rispetto:
Cangaceiro:
"Buonasera!"
Grand'uomo:
"Ragazzi ma ancora il posto per le macchine!"
Cangaceiro e Grand'uomo iniziano a discutere sul problema dei posti della zona, ma dopo appena un minuto di conversazione Cangaceiro nota che il tono del Grand'uomo si è fatto decisamente alto, tanto che pensa che la discussione può essere ascoltata anche da altri vicini e non volendo fare sceneggiate dice con tono moderato e con educazione:
Cangaceiro:
"Sì ma non urlare, io qui non ti sto urlando in faccia!"
Grand'uomo:
"Ehh.. questo è il mio carattere!!"
In un primo momento riabbassa la voce, ma pochi attimi dopo rialza il tono, ancor più forte di prima, Cangaceiro non capisce tale comportamento, poiché fino ad allora ha parlato in termini pacati ed educati dice:
Cangaceiro:
"Ma che cazzo urli, io qui non ti sto mica urlando!"
Grand'uomo:
"Sì ma che cazzo vuoi la macchina te l'ho messa fuori dalla strada".
Cangaceiro rimane per qualche attimo perplesso non capendo il senso della frase.
Ad un certo punto, quindi dopo circa un 3 o 4 minuti che i due hanno iniziato a parlare davanti alla sola presenza della madre di lui, Grand'uomo inizia a prendere a spintonate Cangaceiro e mette per far ciò le sue mani addosso all'altezza dei pettorali di Cangaceiro. Dà 4 o 5 spintoni e lo butta fuori dal cancello, una volta al di là di esso gli chiude il cancello in faccia e torna verso la porta salendo i 3 o 4 gradini. Cangaceiro è rimasto in silenzio, stranito dalla reazione eccessiva e immotivata che aveva portato a subire tale azione, risponde:
Cangaceiro:
"Te mi hai messo le mani addosso ma io a te non te le metto perché sono una persona perbene!".
Grand'uomo:
"Io la macchina la lascio lì oggi, domani e domani l'altro ancora"
Cangaceiro:
"E' un bel modo di ragionare questo"
Grand'uomo:
"Sì, perché io sono un delinquente!"
Nel frattempo era scesa la moglie di Grand'uomo, che Cangaceiro non aveva mai visto fino ad allora. Sentendosi mal trattato, per alcun motivo, risponde con tono più sostenuto ma senza urlare:
Cangaceiro:
"Guarda te non mi fai paura, non credere di farmi paura perché non me ne fai"
Grand'uomo sente tali parole e torna a passo veloce verso il cancello con l'intenzione di voler picchiare, sta per riaprire il cancello ma la moglie di lui e sua madre intervengono e lo esortano a calmarsi. La madre di Cangaceiro sente delle grida e giunge alla finestra di salotto e vede la scena, corre in cucina dove il padre di Cangaceiro stà vedendo la televisione e dice:
"......... corri fuori c'è Grand'uomo che ammanacca, sembra che voglia dare a Cangaceiro"
Padre di Cangaceiro esce di casa e vede la furia di Grand'uomo, interviene e dice dal lato della strada della sua abitazione:
Padre di Cangaceiro:
"Grand'uomo calma!Calma Grand'uomo!"
Mentre Padre di Cangaceiro attraversa la strada Grand'uomo ribatte:
Grand'uomo:
"Te padre di Cangaceiro levati dai coglioni!!"
Padre di Cangaceiro vede che la moglie e la madre sono di atteggiamento più calmo ed inizia il colloquio con loro e dice che non si può avere delle reazioni in questo modo considerando che si è vicini di casa oramai da una vita. Nel frattempo che padre di Cangaceiro dice queste parole Grand'uomo rientra in casa e riesce fuori con il mazzo di chiavi del Mercedes dicendo:
Grand'uomo:
"Io sposto la macchina perché sono una persona perbene"
Sale in macchina e mette marcia indietro perché davanti alla sua vettura c'è il cassonetto dell'immondizia e nella foga urta violentemente la Peugeot, tanto che padre di Cangaceiro dice:
Padre di Cangaceiro:
"Stai attento, stai attento che ci sfasci la macchina!!"
Grand'uomo rientra in casa, Padre di Cangaceiro fuori dal cancello rivolgendosi a lui, con tono moderato e senza urlare, dice:
Padre di Cangaceiro:
"Grand'uomo sei un po' montato, sì sei un po' montato"
Grand'uomo riesce fuori e dice con tono furioso:
"Ripeti che cazzo hai detto!!, ripeti che cazzo hai detto?"
Subito dopo salta a piè pari il suo cancello ed inizia a spintonare Padre di Cangaceiro alla stessa maniera che ha fatto pochi minuti prima con Cangaceiro. Dopo 4 o 5 spintoni, la madre e la moglie, che hanno aperto il cancello per entrare in strada riescono a calmarlo, arreggendolo, nel mentre era uscito anche il figlio che si getta subito ad arreggere il padre furente. Padre di Cangaceiro, capisce la situazione, con tono calmo dice a Grand'uomo:
Padre di Cangaceiro:
"Grand'uomo ma che fai mi prendi a spinte?"
La moglie di Grand'uomo:
"E' quando lui parte parte"
Dopo questo fatto Grand'uomo rientra in casa e Padre di Cangaceiro dice a Cangaceiro di venire via e tornare a casa. Così fanno i due. Nel rientrare in casa viene rivolto a loro la parola di una vicina che dice:
"Tanto la mattina si va tutti a lavorare"
I due non capiscono il senso di tale frase, non rispondono e rientrano in casa.

Fatti avvenuti il 06/11/2003 alle ore 11.30

Cangaceiro è rimasto male dei fatti accaduti il Lunedì precedente, soprattutto per il modo ingiustificato con cui è stato trattato, decide perciò di andare a risuonare il campanello dei vicini di fronte per sottolineare il fatto di non voler essere trattato così. Preso da una certa rabbia arriva di fronte al cancello in quel momento chiuso e preso da impeto decide di saltarlo a piè pari, dopodiché giunge davanti alla porta e suona il campanello. Aspetta che qualcuno venga ad aprire, torna sui suoi passi e riscende i 3 o 4 scalini portandosi come la sera di Lunedì a una distanza di 4 o 5 metri dalla porta. Sulla porta si ripresenta la Madre di Grand'uomo alla quale Cangaceiro si rivolge in modo sostenuto ma mai minaccioso od offensivo:
Cangaceiro:
"Dove è il gran d'uomo(qui il termine non è usato come pseudonimo)? Gli dica che non voglio essere più trattato come sono stato trattato l'altra sera, a me e mio padre!"
Madre di Grand'uomo:
"Grand'uomo ha reagito in quel modo perché tuo padre l'ha offeso"
Cangaceiro:
"L'ha offeso??Se non gli abbiamo detto niente!?!
L'assurdo sta nel fatto che Cangaceiro è stato preso a spinte e buttato fuori dal cancello e suo padre non era ancora intervenuto. Cangaceiro procede a chiedere alla signora:
Cangaceiro:
"Signora sarebbe contenta se io adesso la spingessi come ha fatto suo figlio e la mettessi fuori dal cancello?"
Cangaceiro pronuncia tali frasi in maniera sostenuta, ma senza urlare od offendere la signora. La donna a queste parole, fraintendendo probabilmente, risponde un po' stupita:
Madre di Grand'uomo::
"No, a me non mi butti fuori!"
Cangaceiro manco gli passa per la mente di mettere le mani addosso ad una signora di così tanti anni più di lui. Riprende a parlare:
Cangaceiro:
"Quando torna Grand'uomo? Alle 12.30 ritorno qui per avere le sue scuse, se non lo trovo ritorno alle 19.30, se vuol venire lui da noi venga pure, ma non come l'altra sera, altrimenti siamo in tre: io,mio fratello e mio padre e lo mettiamo sotto terra"
Madre di Grand'uomo:
"No, non mando nessuno! Te rimani nel tuo e lui rimane nel suo"
Dopo queste parole si conclude il dialogo che come tempo è stato di pochi minuti circa 4 o 5 al massimo, Cangaceiro preso dalla rabbia risalta a piè pari il cancello, riattraversa la strada e rientra nella sua abitazione. Appena rientrato in casa la Madre di Cangaceiro gli fa notare che nonostante le finestre della loro abitazione hanno sia le finestre che le controfinestre si udiva chiaramente la voce della Madre di Grand'uomo, mentre non era riuscita a sentire la voce di suo figlio. A dimostrazione che anche stavolta Cangaceiro pur avendo un tono più sostenuto rispetto a due sere prima, non ha urlato a differenza della donna che anche in tale circostanza ha alzato la voce. Cangaceiro immaginandosi la reazione di Grand'uomo, in quanto mostratosi di carattere così irrascibile la sera prima, dà ogni tanto delle occhiate alla finestra. Ad un certo punto vede arrivare il Fratello di Grand'uomo di 34 anni, che entra e lascia la porta di casa aperta. Dopo qualche minuto arriva la Misericordia, scendono degli uomini dall'ambulanza ed entrano nella abitazione della signora di Grand'uomo, dopo un circa dieci minuti Cangaceiro vede dalla finestra della sua camera al primo piano la madre di Grand'uomo che esce di casa, camminando con le proprie gambe, con a fianco un uomo della Misericordia tenere una boccia di flebo in mano. Sale sulla Misericordia e viene portata via. Subito dopo la moglie di Grand'uomo sopraggiunta in quel momento attraversa la strada e viene a suonare il campanello al cancello di casa. Cangaceiro apre la finestra e si sente dire:
Moglie di Grand'uomo:
"Mia suocera è andata all'ospedale, perché sei venuto ad aggredirla?"
Cangaceiro vedendo che tutta la scena che si era appena svolta sembrava più una commedia o roba da Teatro si sente nuovamente accusato ingiustamente, in quanto è stato si e no a parlare 5 minuti con una signora che anche questa volta urlava più di lui. Quest'ultimo non avendo poi minimamente alzato le mani contro la donna, nè offendendola, nè urlando, ma dialogando in maniera sostenuta, gli è scappato solamente detto: "se viene di là si mette sotto terra".
Cangaceiro:
"E a me che me ne frega!!"
Subito dopo sopraggiunge Fratello di Grand'uomo che urlando dice:
Fratello di Grand'uomo:
"O te stai zitto, chetati costì"
Cangaceiro:
"Stai zitto chetati te!"
L'abitazione di Cangaceiro confina con l'ufficio postale e data l'ora in cui si svolge il tutto, i vicini e le persone che escono dal piccolo ufficio postale, si sono fermate a vedere la scena. Arriva Grand'uomo che con il suo Mercedes entra di taglio nello spazio davanti al primo tratto di ringhiera. L'arrivo del Mercedes va sobbalzare gli astanti che si erano fermati in prossimità , rischiando quasi di investirli. Scende di macchina e rivolgendosi a Cangaceiro con vere e proprie urla:
Grand'uomo:
"Ora mi hai rotto il cazzo!, scendi giù che t'ammazzo, t'ammazzo,t'ammazzo,t'ammazzo!!"
Mentre pronuncia tali minacce di morte prende ripetutamente a calci la portiera della Peugeot 205 tanto da disfarla completamente. In quel momento la Peugeot è parcheggiata lungo il secondo tratto di ringhiera. In un secondo momento Cangaceiro ha fotografato la portiera e si nota anche dalle foto stesse che la portiera è stata presa a calci, in quanto traspare la forma del piede sul portello lato guida, questo perché al momento del danno la vettura era sporca. Cangaceiro sente le pesanti minacce di morte, scende le scale, ed effettua al telefono del piano terra una chiamata indirizzata al 113, quest'ultimi dicono di chiamare il 112, rieffettua così una nuova chiamata e l'interlocutore gli dice che subito sarebbe arrivata una pattuglia dei Carabinieri. Dopo aver telefonato, esce fuori di casa, nel frattempo si è riunito tutto il vicinato e le persone che in quel momento erano all'ufficio postale, quindi il numero dei testimoni è di circa 30. Alcuni dei vicini sono riconosciuti da Cangaceiro. Egli consapevole che in quel momento rischia la sua incolumità fisica, è uscito in strada, sulla banchina davanti casa sua, ma sorprendentemente si trova davanti una situazione inaspettata. Grand'uomo aveva tolto la macchina dal lato della strada dalla parte della ringhiera di Cangaceiro, portandola davanti casa sua ed egli aveva assunto un atteggiamento decisamente più tranquillo. Cangaceiro appena uscito di casa si sente dire da lui:
Grand'uomo:
"Mia mamma è andata all'ospedale prepara una pila di soldi così, stavolta ti becchi la denuncia!"
Per non fare brutta figura nei confronti del vicinato dice:
Cangaceiro:
"Vieni qua gran d'uomo, non volevi fare a botte?Mi hai preso a calci la macchina!!Ti hanno preso la casa ma io ti faccio perdere anche questa, ed anche il Mercedes!"
Cangaceiro nell'urlare a Grand'uomo la propria rabbia si è portato fuori dal proprio cancello fino a giungere sulla linea bianca continua della strada che delimita la fine della carreggiata. Cangaceiro non avrebbe mai attraversato la strada perché sapendo l'individuo che avrebbe avuto di fronte non voleva rischiare di essere colpito, ma soprattutto perché non è nella propria indole. Il fratello di Grand'uomo, immaginando non si sa che, attraversa la strada e mette le mani addosso a Cangaceiro fino a portarlo alla ringhiera e dice:
Fratello di Grand'uomo:
"Calmati, stai calmo!"
Cangaceiro non oppone resistenza e Fratello di Grand'uomo, che ha una corporatura non diversa dalla sua, con poca fatica lo porta fino alla ringhiera, considerando che tra la striscia bianca sulla quale si trovava in prossimità e la ringhiera ci sono circa due metri. Una volta che viene messo alla ringhiera Fratello di Grand'uomo toglie le mani dalle spalle per metterle alla ringhiera in maniera da far sì che vi rimanesse imprigionato.
Sentendosi stringere alla ringhiera dice a Fratello di Grand'uomo:
Cangaceiro:
"Ok sono calmo. Adesso lasciami"
Nonostante gli avesse detto di lasciarlo continua a tenerlo inspiegabilmente strinto alla ringhiera! Cangaceiro avverte del dolore e dice:
Cangaceiro:
"Lasciami, vuoi lasciarmi!Mi stai facendo male!"
Fratello di Grand'uomo:
"No!Non ti lascio"
Un testimone che è accorso dopo aver sentito delle grida si rende conto che Cangaceiro è arretto in maniera troppo dura ed interviene verbalmente:
Testimone:
"Lascialo e tu gli fai male. Che lo vuoi lasciare!"
Cangaceiro inizia a gesticolare e così riesce a divincolarsi.
Grand'uomo, senza non si sa quale scopo, risposta la macchina dalla sua fila a quella della abitazione di Cangaceiro urlando da dentro la macchina:
Grand'uomo:
"Devo parcheggiare"
Nel frattempo arriva la pattuglia dei Carabinieri, ore 12.00 circa, che parcheggia la volante dal lato della abitazione di Cangaceiro, nonostante la presenza delle forze dell'ordine Grand'uomo si mostra sempre minaccioso nei confronti di Cangaceiro tanto da dire:
Grand'uomo:
"Ora quando ti ritrovo da solo ti faccio una testa come un pallone!!"
Cangaceiro, arrabbiato per aver visto prendere a calci la macchina, di fronte alle forze dell'ordine si rivolge a Grand'uomo:
Cangaceiro:
"E' vero che hai preso a calci la mia macchina sì o no?"
Grand'uomo:
"Io?No, non ho preso nulla!non ci sono mica testimoni....."
La Madre di Cangaceiro, uscita dalla propria abitazione qualche attimo prima interviene dicendo:
Madre di Cangaceiro:
Ti ho visto io prendere a calci la macchina!"
Cangaceiro (rivolgendosi a tutti i presenti):
"Allora l'avete visto tutti!Ha preso a calci la macchina si o no?"
Le persone che attorno stanno osservando il tutto a tale domanda nessuno apre bocca.
Grand'uomo:
"Ha saltato anche il cancello di casa mia"
Cangaceiro:
"Perché tu non l'hai saltato l'altra sera?"
Grand'uomo:
"Ma io sono nel mio!"
I carabinieri subito dopo ascoltano la versione dei fatti prima dalla parte di Grand'uomo e poi dalla parte di Cangaceiro. Cangaceiro rientra in casa per prendere un documento di riconoscimento da mostrare agli agenti, nel rientrare si vede davanti agli occhi Figlio di Grand'uomo, che a una stima oggettiva, è un ragazzo sui 17 anni. Si rivolge a Cangaceiro dicendo:
Figlio di Grand'uomo:
"Testa di cazzo!Vaffanculo"
Cangaceiro:
"Ma vaffanculo tu!"
Nel mentre Cangaceiro è sulla porta di casa, il ragazzo entra dentro alla corte passando dal cancellino pedonale in quel momento rimasto aperto e dice:
Figlio di Grand'uomo:
"Ti apro la testa in due!Testa di cazzo!"
La moglie di Grand'uomo e Fratello di Grand'uomo entrano dentro alla corte anche loro e prendono di peso il ragazzo portandolo fuori. Cangaceiro riesce e si sente nuovamente offeso dal ragazzo:
Figlio di Grand'uomo:
"Imbecille, vai a cacare vai!"
Cangaceiro:
"Ma vai a prendere il latte!"
Grand'uomo è dal lato della strada della abitazione di Cangaceiro ed inizia a dire ai presenti:
Grand'uomo:
"Ma vai a prendere il latte vai!!"
Poi Grand'uomo si dirige dagli agenti e rilascia la sua versione dei fatti, poi sta a Cangaceiro raccontare come sono andati i fatti.
Mentre Cangaceiro racconta i fatti Grand'uomo rimonta in macchina e se ne va. Cangaceiro avverte dolore ad un ginocchio, quello sinistro, ed avverte dolore anche sulla schiena, per cui i carabiniere a fronte di una sua richiesta chiamano l'ambulanza. I carabinieri vedendo che i vicini erano rientrati nelle proprie abitazioni e che Grand'uomo se ne era andato, se ne vanno dicendo che l'ambulanza a breve sarebbe arrivata. Dopo qualche minuto arriva sul posto il Padre di Cangaceiro ed il Fratello di Cangaceiro che discutono con Fratello di Grand'uomo civilmente. L'unico dell'altra parte rimasto sul posto. Dopo 5 minuti arriva l'ambulanza e Cangaceiro viene trasportato al pronto soccorso dove gli vengono dati 4 giorni.

Conseguenze postume


Il sabato successivo Cangaceiro ritorna nello stesso centro in quanto avvertiva sempre dolore e gli vengono nuovamente dati 5 giorni per un totale di sette giorni. Il sabato stesso dopo essere stato al pronto soccorso si reca in un posto dove a seguito di una visita psicologica gli viene prescritto un tranquillante.

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Ortheus
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#2 Messaggio da Ortheus »

Dalla parte del Vicino.

Tutta la vita.

:DDD :DDD :DDD
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.

memory
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#3 Messaggio da memory »

Ma poi com'è andata a finire?

Il Peugeut come sta?

E la vecchia?

Ci sono stati testimoni o ha vinto l'omertà ?

Perchè la Polizia ha detto di chiamare i Carabinieri?

Sono tutte domande che attendono risposta.

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DON CHISCIOTTE
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#4 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

e c'hai messo 2 anni e mezzo per scriverlo?

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Pim
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#5 Messaggio da Pim »

DON CHISCIOTTE ha scritto:e c'hai messo 2 anni e mezzo per scriverlo?

ma hai visto quanto è lungo???

:awww:

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DON CHISCIOTTE
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#6 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

Pimpipessa ha scritto:
DON CHISCIOTTE ha scritto:e c'hai messo 2 anni e mezzo per scriverlo?

ma hai visto quanto è lungo???

:awww:
quello del canga..
no grazie non mi interessa.. :DDD

in topic..più che alla lunghezza mi riferivo al periodo di gestazione..
lo scrivo o non lo scrivo.. :awww:

e adesso colpo di scena..

grand'uomo è iscritto al forum..legge il tutto..e va dal canga a chiarirsi.. :DDD

memory
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#7 Messaggio da memory »

Punkreas - Il vicino

Il mio sogno è sempre stato fare il benzinaio
e cospargere di benza il vicino e il suo granaio
appicare il fuoco e poi alimentar col grezzo
e vedrai che prima o poi lo togliero' di mezzo

Il vicino e' il mio nemico, non lo posso sopportare
in un modo o nell'altro io lo devo eliminare
al vicino puzza il fiato e gli puzzano le ascelle
sono queste le due cose che mi rendono ribelle

Il mio sogno è sempre stato fare lo spazzino
e riempire di rifiuti il giardino del vicino
dopo tutto questo so che lui si lamentava
ma nel sacco lo mettevo e lo portavo su alla cava

Il vicino e' il mio nemico, non lo posso sopportare
in un modo o nell'altro io lo devo eliminare
al vicino puzza il fiato e gli puzzano le ascelle
sono queste le due cose che mi rendono ribelle

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Località: Sticazzi.

#8 Messaggio da bellavista »

[quote:0202446924="DON CHISCIOTTE"][quote:0202446924="Pimpipessa"][quote:0202446924="DON CHISCIOTTE"]e c'hai messo 2 anni e mezzo per scriverlo?[/quote:0202446924]


ma hai visto quanto è lungo???

:awww:[/quote:0202446924]

quello del canga..
no grazie non mi interessa.. :DDD

in topic..più che alla lunghezza mi riferivo al periodo di gestazione..
lo scrivo o non lo scrivo.. :awww:

e adesso colpo di scena..

grand'uomo è iscritto al forum..legge il tutto..e va dal canga a chiarirsi.. :DDD[/quote:0202446924]


La frase da inserire sulla copertina di questo romanzo è sicuramente:

"......... corri fuori c'è Grand'uomo che ammanacca, sembra che voglia dare a Cangaceiro" :DDD :DDD :DDD
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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#9 Messaggio da radek66 »

:roll: :roll: :roll: :roll:
La domanda adesso è: chi tra i forumisti potrebbe essere Grand'uomo?
:DDD :DDD :DDD :DDD
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)

E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)

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Re: O.T. Il vicino pezz d mrd!!

#10 Messaggio da Lord Zork »

[quote:d517a1e4c1="cangaceiro"]"Buonasera sono Cangaceiro, qui di fronte"[/quote:d517a1e4c1]

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


questo topic vale tutti e i cinque anni di mia frequentazione di questo forum!

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#11 Messaggio da majestic »

[b:71dabadcf1]"......... corri fuori c'è Grand'uomo che ammanacca, sembra che voglia dare a Cangaceiro"
[/b:71dabadcf1] :DDD :DDD :DDD :DDD
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"

"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"

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#12 Messaggio da dostum »

Immagine
regione brasiliana di Agua Branca è dominio incontrastato del cangaceiro Espedito, noto come il Redentore poichè pretende di fare giustizia ispirandosi al Vangelo. Oltre alla sua, nella stessa zona prosperano altre bande e la loro presenza infastidisce il governatore Branco, interessato allo sfruttamento di un giacimento di petrolio sul territorio di Agua Branca. Il governatore convince Espedito, in cambio dell'immunità  e di una fazenda, a collaborare con lui nella lotta contro gli altri cangaceiros. Per far ció si avvale anche dell'aiuto di un geologo olandese, Vincent Helfer, amico del Redentore. Quando Vincent peró realizza che Branco non è disposto a rispettare i patti, ma ha addirittura intenzione di uccidere Espedito, si schiera risolutamente dalla parte del cangaceiro.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

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#13 Messaggio da Paperinik »

Artista: Litfiba
Album: Pirata
Titolo: Cangaceiro

Bandido del sertao sole e deserto fanno il samba su di me
e c'è chi c'è chi balla qui
ma forse questo è un brutto sogno e poi mi sveglieró
Bandido del sertao devo urlarlo al mondo così il mondo lo saprà 
que viva, que viva, que viva, que viva
viva Cangaceiro viva Cangaceiro...
Vola cavallo vai non sento niente
non ho paura mi han detto è pura fantasia
si sono el capitao
il samba è giusto ma è la testa che non va, no!
ti dico per chi sto
tu dillo per chi stai
devi urlarlo al mondo così il mondo lo saprà 
viva Cangaceiro viva Cangaceiro
viva Cangaceiro viva Cangaceiro...
Se la terra è tonda e se il mare è blu
da che mondo è mondo il forte vince e non sei tu
viva Cangaceiro viva Cangaceiro
viva Cangaceiro viva Cangaceiro
Se la terra è tonda e se il mare è blu
da che mondo è mondo il forte vince e non sei tu
non sei tu non sei tu no no
Cangaceiro bandido bandido...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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#14 Messaggio da Paperinik »

Artista: Soulfly
Album: Soulfly
Titolo: Cangaceiro

Quando sinto o cheiro da caatinga
O sertà‡o dà‚
Me dà‚ vontade de matar

Sou Lampià‡o
Sou bandido
Eu sei que algum dia
Minha cabeàša và‡o degolar

Cangaceiro 2x

Sou rei do cangaàšo
Nà‡o se aquieta comigo
Que eu te arregaàšo

A morte comanda o cangaàšo
E o meu nome alàŠm do espaàšo

Virgulino Ferreira
Sertà‡o de Canudos
Aqui eu nasci
Virgulino Ferreira
Sertà‡o de Canudos
Aqui eu morri

Cangaceiro 4x
Cangaceiro 4x

Lampià‡o!
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

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#15 Messaggio da majestic »

Canga, usa il sistema detto "sacco di iuta", lo abbranchi di notte, un sacco in testa e giù una scarica di mazzate...
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"

"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"

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