[O.T.] Tabacco & Celluloide (il salotto buono di SZ)

Scatta il fluido erotico...

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Mr. Viz
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#1636 Messaggio da Mr. Viz »

Brindiamo allora!!

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hic!

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CanellaBruneri
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#1637 Messaggio da CanellaBruneri »

Si sente odore di decadenza, di muffa...peccato
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

docu
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#1638 Messaggio da docu »

CanellaBruneri ha scritto:Si sente odore di decadenza, di muffa...peccato





torneró


:wink:
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-

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Mr. Viz
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#1639 Messaggio da Mr. Viz »

Il mio posto è in quell'angolo...lì quello buio, a volte lì è silenzio ed ascolto.

Il fumo non fa vedere molto e mi permette di tenere sul tavolino tutte le mie maschere, una ride, una è perplessa..ne ho diverse.

Qui sono libero di non indossarle, ho dei buoni motivi per farlo, qui sono libero di indossarne qualcuna se ne ho voglia, per non pensarci è buono pure qui.

Il cinismo ha le sue strane regole.

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The Mongoxxx
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#1640 Messaggio da The Mongoxxx »

Samizdat n°9

(ovvero La troia ideale)


Per un po' è rimasta sdraiata sul divano
e di chiuso aveva
giusto gli occhi.


"Potresti chiuderle, per favore?" le ho domandato
mentre frugavo nei cassetti della scrivania
in cerca di fiammiferi...


"Fino a pochi istanti fa le volevi
spalancate
"
mi ha risposto.


"Già , ma fino a pochi istanti fa
non erano così volgari. Adesso quella cosa
spaventerebbe anche Stephen Hawking...
"


Si è tirata su a sedere.
Ha sbuffato, lasciando che quelle sue tette
sfidassero la forza di gravità .
Ha preso la rivista dal tavolino,
una vecchia rivista di cinema,
mentre dei miei fiammiferi non c'era traccia...


"Hai mica d'accendere?" le ho chiesto.


"Sicuro. Ma con le sigarette non funziona"
ha risposto, sfogliando quella rivista e fermandosi
su quella foto:


Phoenix (ma non la città )


"Non so proprio come sia potuto morire" ha detto.


"E' una cosa che capita spesso, alle persone" ho detto,
aprendo un altro cassetto, "Ma non temere, perchè capita a tutte
una volta soltanto
"


"Che bella scoperta..."


"Questo peró vale solo se parliamo della morte organica"
ho aggiunto.


"Beh io, furbone, non ne conosco altre"


Non so perchè ma
lo supponevo.


Ho lasciato perdere i fiammiferi.
Sono andato al cesso,
mi sono tirato giù la cerniera lampo,
ho allargato la gambe,
ho cominciato una
lentissima
meticolosa
pisciata
dritto in bocca
alla tazza.


Quando sono tornato in ufficio
lei era ancora là ,
vestita di un leggero sorriso,
con quella rivista aperta davanti agli occhi
più espressivi che avessi visto negli ultimi mesi.


"Era fico da impazzire," ha detto, "Proprio bello. Quelli belli
non dovrebbero morire
".


Non ho detto niente.
Mi sono versato un goccio del solito bourbon.


La morte è una troia senza gusti particolari.


Ma una troia inutile.


Impossibile scoparla.
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

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#1641 Messaggio da Mr. Viz »

Esercizio enigmistico- Anagramma sillabico
Si sen-te o-do-re di de-ca-den-za, di muf-fa...pec-ca-to
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D'o(h)! Camuffate!
Dio sende peccato di residenza! :wink:

Lilith
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#1642 Messaggio da Lilith »

Si fuma ancora qui?



Buone feste ai miei fumatori preferiti.

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The Mongoxxx
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#1643 Messaggio da The Mongoxxx »

Lilith ha scritto:Si fuma ancora qui?



Buone feste ai miei fumatori preferiti.

Si fuma sempre, Lilith.

E se anche lo spirito natalizio ha poco a che fare con questo salotto...

...Buone Feste ai fumatori e agli avventori di passaggio

8)
La verità  non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)

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danny
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#1644 Messaggio da danny »

The Mongoxxx ha scritto:
Lilith ha scritto:Si fuma ancora qui?



Buone feste ai miei fumatori preferiti.

Si fuma sempre, Lilith.

E se anche lo spirito natalizio ha poco a che fare con questo salotto...

...Buone Feste ai fumatori e agli avventori di passaggio

8)
buone feste mongo, sii sereno.


fotte niente del natale, come sempre.

anzi, di solito tendo ad essere più eversivo quando vedo gli altri accomunati da armonia posticcia.

qualcuno a natale è solito regalarmi una stecca di gauloises...io apprezzo e ringrazio gesù bambino.


signor viz lei è un enigmista?

ho in mente un topic porno enigmistico (oppure di sfruttare quello che già  c'è) per una serie di pornorebus di un certo livello...spero lei mi segua :-D
Sono un forumista-immagine.

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#1645 Messaggio da Lilith »

The Mongoxxx ha scritto:
E se anche lo spirito natalizio ha poco a che fare con questo salotto...
Da questo evinco che non ci sarà  il ballo per l'ultimo dell'anno?
Peccato.
Avevo una bottiglia da stappare
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Vorrà  dire che lo faro da sola

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Kronos
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#1646 Messaggio da Kronos »

Lilith ha scritto:
The Mongoxxx ha scritto:
E se anche lo spirito natalizio ha poco a che fare con questo salotto...
Da questo evinco che non ci sarà  il ballo per l'ultimo dell'anno?
Peccato.
Avevo una bottiglia da stappare
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Vorrà  dire che lo faro da sola
tu balli da so'la?
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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Mr. Viz
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#1647 Messaggio da Mr. Viz »

signor viz lei è un enigmista?

ho in mente un topic porno enigmistico (oppure di sfruttare quello che già  c'è) per una serie di pornorebus di un certo livello...spero lei mi segua
Mi piace molto, ma non credo di avere doti particolari, comunque ho sempre sognato di vantare innumerevoli tentativi d'imitazione, per cui la seguo e l'appoggio :-D

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HB
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#1648 Messaggio da HB »

HB ha scritto:
HB ha scritto:sono qui.
non sono scomparso.
la notte dell'ultimo party è successo qualcosa, qui fuori dal Salotto.
c'entra rocco, una donna in gabbia, ed il vecchio hank.
al momento giusto vi racconteró.

il corpo, comunque, è sparito.

HB





1

è la notte della seconda festa del Salotto.

Hank ha scelto la serata sbagliata.

a forse è quella giusta, proprio per questo.

Hank è venuto a bussare dal retro, trafelato e con gli occhi fuori dalla testa.
tutto normale, cioè.

-"HB, la tipa è dietro, nel cofano" ha sussurrato, e prima che potessi opporre un salutare no a qualunque fosse la proposta, Hank mi ha trascinato per il gomito fuori fino alla sua comet.

ha la barba lunga e sogghigna, deve aver bevuto già  molto, e di certo qualunque cosa ci sia nel retro della macchina deve credere che sia il suo lasciapassare alla serata.
la ragazza è piegata in tre, i capelli arruffati e rossi sparsi sul viso come una pizza di paglia.

"eh?" sorride Hank dandomi di gomito, "EH?".

ci metto un po a capire dentro cosa sia stata stipata, poi la luna fa il suo dovere e disegna i contorni di una piccola voliera da uccelli.

"aiutami" fiata Hank, e senza smettere di ghignare pianta un piede contro al parafango e inizia a tirar su la gabbia.

istintivamente mi precipito a dare un mano, certo come sono che scivolando sulla lamiera la voliera trancerà  le dita della tipa, che per evitare ancora scossoni si aggrappa ad una delle sbarre.

ma non basta, Hank molla la presa nel momento meno opportuno, per togliersi una ciocca lunga di capelli sporchi da davanti agli occhi e la voliera ruota su se stessa cozzando poi sulla strada polverosa.

la ragazza emette un gemito.

"allora? ALLORA?" ammicca il vecchio beone, indicando con la punta di una scarpa il bottino.

sto per chiedergli di passarmi la chiave della gabbia, quando da dietro l'angolo dell'edificio che nasconde la sala del nostro Salotto fa capolino la testa oblunga di Rocco.

"bene bene" soffia nell'aria fredda, sguainando un sorriso tagientissimo.

"e così questa sera si fa ancora festa e si lascia di nuovo fuori il buon vecchio Siffrey".

Hank alza la mano fino alla testa, cerca un cappello da levarsi in segno di sussieguosa viltà , ma non trovando nulla gira un dito intorno ad una ciocca unta di capelli.
"Rocco, ehilà  amico, stavo giusto dicendo ad hb che non mi è piaciuto che ti hanno lasciato fuori l'ultima volta e..."

"cos'è quello?" soffia fuori dallo spazio tra gli incisivi il palestrato cazzuto, e con un colpo mastro del medio contro il pollice lascia volar via la sua sigaretta, che compie un volo discendente fino ad un centimetro dall'alluce nudo della tipa nella gabbia, che ritrae la gamba come un cerbiatto.

"è per te, rocco, l'ho portata per te e prima che hb mi intimasse di lasciarla qui al locale. guardala Rocco, non ho avuto il tempo di buttarle addosso qualche secchiata di acqua e sapone, ma ti assicuro che che le si scende in gola dritto come un peso da pesca nell'acqua, e che le puoi ravanare dentro senza che gridi o dica di no".

Hank sbava, forse ha davvero imposto una zufolata alla trachea della ragazza, che intanto ha sbarrato gli occhi riprendendo a tremare.
Rocco mi fissa.

si porta una mano istintivamente allo zigomo destro, dove una piccola cicatrice di pelle biancastra sembra assumere la forma delle mie iniziali, come uno svolazzo di filo sulla tasca di una camicia.

"mi impedirete di partecipare alla festa ancora una volta?" chiede, poi con uno scatto della testa fa un cenno a due decerebrati larghi come le mascelle di un maori.

mi ruotano le braccia dietro la schiena.

Rocco prende tra le mani la voliera e la sbatte con forza sul cofano della macchina di Hank.
con una svirgolata di pollice scucchiaia i bottoni dei pantaloni via dalle asole, raccoglie le mutande sotto ai testicoli e si avvicina alla gabbia.

Hank si fa di lato, servile, mentre Siffrey si spruzza sul glande gonfio una cascatella di crema alla cayenna, puntando dritto alla ragazza nella gabbia.

applica alla cappella una calotta metallica con piccoli ami da pesca.

"è il tuo regalo, HB?" chiede, mentre la calotta prende a ruotare meccanicamente.
i due molossi stanno per slogarmi le scapole.
"...adesso vediamo di scartarlo".

In quel momento la voce di Mongo mi chiama.

Rocco si volta.

colpisco con la testa il naso di uno dei due Ebefrenici alle mie spalle.

Mongo avanza.


( ...continua... )


HB



2

Avanza, Mongo, con quella camminata calma e dinoccolata che potebbe essere inserita tra le specialità  olimpioniche e nella quale sarebbe campione, se soltanto non fosse così maledettamente (e giustamente) restio ad ogni sforzo fisico che non contempli anche il contatto con la pelle tiepida di una donna.

Le mie scapole stanno per lanciarsi un un flamenco snaccherante, girate sul loro stesso perno come se i due molossi che mi tengono bloccato volessero forzare la giravolta di una chiavetta da robot invisibile sulla mia schiena, e nel compiere l'operazione si distingue in particolare il golem cui la mia testata ha appena spaccato il setto nasale.

"oh-o" gigioneggia Rocco, socchiudendo gli occhi ipertiroidei, "è davvero una checca vestita di nero quella che avanza?".

i miei capelli sono intrisi di sangue, e forse anche da piccole schegge d'osso: soltanto in questo momento l'armadio cui ho ricacciato il naso nella faccia si avvede di non poter più -probabilmente- sniffare margherite per almeno due mesi, e ringhiando mi pianta un ginocchio solido come una palla da bowling nella spina dorsale.

"ciao Rocco" lascia scivolare fuori dalle labbra insieme ad un bolo traparente di fumo Mongo, avanzando con le mani spinte nelle tasche dei pantaloni, mentre la torsione innaturale della mia schiena mi fa pensare che manca poco a che le mie palle schizzino via come pallettoni incatenati di una lupara feroce.

La ragazza nella gabbia ha iniziato a singhiozzare: rotolando, la voliera le ha incastrato la punta della lingua tra le sbarre e l'asfalto fangoso.

Hank saltella tutto intorno, si stira la barba come preparandosi ad una prima sanguinolenta, ed io guardo il cielo limpido sopra di noi preparandomi all'indecorosa dipartita che lo schiocco finale della mia spina dorsale frantumata certamente mi regalerà .

Mongo si ferma, fissando la mostruosità  meccanica fatta di ami da pesca che continua a roteare ipnoticamebnte sul glande paonazzo di Siffrey.

"Riempire la gola alle vacchette con il braccio fino al gomito non era ancora sufficente, Rocco?" gli chiede socchiudendo gli occhi e tirando una mano fuori dalla tasca per passarsela tra i capelli, appena sopra la fronte. "Immagino con quello metterai in atto una tonsillectomia gaggante durante la nuova serie, "Laparoschisi Siffredian Comedy"..."

Rocco è un fesso, lo è sempre stato, ma l'unica parte che gli tira più dell'uccello è l'autocompiacimento.

C'è un che di didatticamente commovente nella maniera in cui si fa serio e indica a Mongo il frullino ungulato che scorazza vorticosamente sulla sua cappella.

"Wow, te ne intendi Mongey, è esattamente così: è ancora un prototipo, e non funziona ottimamente: quando presso troppo si attiva la funzione *polverizza*, ed è già  la terza troietta che trapano fino alla nuca, rendendola re-inutilizzabile. Non so da cosa dipenda ma..."

Mongo fa appello all'attimo didascalico per prendere al lazo la dabbenagine di Rocco:

"Potresti piazzare una microcamera proprio dietro l'occipite e filmare l'attimo in cui la cappella sbriciola come un pavesino l'osso e viene fuori. Anzi, perchè non girare una parodia dell'omicidio Kennedy, con il tuo cazzo nella parte del proiettile? E la testa che esplode è quella di Jaqueline, e non di John Fitzgerald"

Non credo alle mie orecchie, e non solo perchè i due macisti me le stanno martoriando di morsi: Mongo è un dio dell'improvvisazione rapsodica, del paradosso nichilista, dell'affabulazione bunueliana, e se la sta cavando da dio.

"Wow, amico, wow!" -esulta Rocco, -"cioè cazzo è un'idea da dio, wowowowowow" urla.

Poi si guarda compiaciuto lo stracciacarne che come un derviscio gli danza sulla punta del cazzo.

Si illumina: "e... e... e..." balbetta eccitatissimo "...e che ne dici, Mongey, se applicassi una microcamera anche qui, dentro al meato? eh? EH? potrei eseguire un montaggio alternato tra la cappella che avanza trapanando in un volare festoso di straccetti di carne e un controcampo che illustra l'uscita del glande dalla nuca e..."

E' felice come un bambino.

Il mondo non esiste più, per lui, si china a guardarsi quel frullio di ami intorno al tronco, ed è in quell'attimo che Mongo compie un gesto elegantissimo e definitivo: uno scappellotto secco sulla sommità  della testa macroscopica del fottitore ed ecco che Rocco si piega perdendo l'equilibrio, ritrovandosi col la faccia a pochi centimetri dal cannone spropositato.

Gli ami gli addentano le borse sotto agli occhi, gli uncinano le guance e gli zigomi, gli mordono la fronte e poi gli fiocinano la lingua, corsa fuori dalle labbra ad urlare il suo dolore.


"glahAhaAAhblgh" dice Rocco, ma la sequenza HBLGH espone la lingua bovesca quel tanto che basta perchè il frullio degli uncini gliela arpionino fino alla radice, ficcandosi sul palato e in un gioco terrificante da argano comincino a trascinare il suo capo sempre più giù, fino a che come in una rappresentazione allegorica e grandguignolesca quel salsiccione tumescente e rigidissimo del proprio cazzo non gli scivoli in bocca, avanzando sempre più come una slitta trainata da cani resi folli dalla paura e dalla fame, nel sacro affresco di un'auto fellazio mortale.

I due Grizzly finalmente mi lasciano andare le braccia, fratturate in più punti, e si precipitano sul groviglio di nylon e tessuti strappati che pullulano sull'ex viso di Rocco, il cui corpo è adesso arcuato come un'arpa in erezione.

Mongo mi tira su, sono caduto col viso nel fango e le articolazione spezzate non mi consentivano di sollevarmi ed evitare di schiattare inghiottendo melma.

In uno schiocco bagnato e carnoso l'apparecchietto sulla cappella scorticata di Rocco termina il suo Viaggio nel Meraviglioso Mondo del Corpo Umano: quando un'ammasso fumigante di interiora gli saltano fuori di bocca come un cavallo senza pelle che compia l'ultimo salto oltre un ostacolo, Rocco cade all'indietro, svuotato e crepato anzichenó.

Mongo è in ginocchio accanto a me, e mi sorregge.

I due Bestioni sono in piedi davanti a noi, terrei, ed impugnano ciascuno una pistola che la pioggia, arrivata in ritardo all'appuntamento, sta ricoprendo di saliva di cielo.

Stanno per farci saltare le cervella.

Vorrei fumare, ma le braccia mi hanno abbandonato, ed allora è Mongo che ne accende due e le mette tra le sue e le mie labbra, come facevamo secoli fa dietro la palestra della scuola, quando qualunque punizione per le lezioni saltatae era nulla in confronto ai libri scambiati e al racconto delle prime epidermidi accarezzate ciascuno er roprio conto nel buio di un cinema pomeridiano, sotto la corolla di lana di una gonna di ragazzina.


Guardo Mongo negli occhi, stiamo per morire e chi se ne fotte, quel che conta adesso è soltanto ribadire la genialità  della frase che ha detto a Rocco qualche minuto prima, quando ha iniziato a tentare di salvarmi la vita:

"perchè non girare una parodia dell'omicidio Kennedy, con il tuo cazzo nella parte del proiettile?"

Iniziamo a ridere sguaiatamente, con le lacrime che ci disegnano stradine di campagna sulla faccia, con la pancia, ridiamo e ridiamo e forse non c'è nulla di meglio che morire così, se proprio si deve, con un amico accanto sotto la pioggia.

Due spari.

Ma non siamo morti.


Gli scagnozzi di Rocco cadono in avanti, due finestrelle larghe come la pucchiacchia di gilda pedone aperte sulla fronte.


Dietro Hank, il vecchio Hank, il giuda maledetto e vile, che impugna a mani giunte una pistola bella come un carrarmato.

"Cazzo HB, wooooooow Mongo, li ho stesi! Cazzocazzocazzo! Wow!"

Poi ci aiuta a sollevarci, vomita per lo sforzo e si passa le dita sporche di una mano tra i capelli luridi.

"Woooooooooow fratelli! Cazzo, basta più inculate, basta più HOMELESS GONZO, basta più spompinare vecchi fatti di crack sotto ai ponti con Rocco alle calcagna a filmare tutto! E' finita. Il mio debito con lui è saldato".

Poi si sfoga, facendo volar via dalla poltiglia della faccia di Rocco ami e ossa e denti con una raffica ballerina di calci.

"Wooooowow!" ansima. "Questi due bastardi li porto via io, di quello sfaccime di Siffrey occupatevi voi, me ne sbatto le palle"

Ghigna.

Mongo lo aiuta.

Tecnicamente non siamo responsabili di nulla, se non Mongo di aver regalato l'imput a Rocco per il suo primo e ultimo autopompino della sua vita.

***

Quella stessa notte il corpo di Rocco scomparve dalla nostra vita, portato via da Docu.
Docu ha sofferto in passato per una brutta storia di ragazze scomparse nel nulla.
Ha sempre saputo che Rocco c'entrasse qualcosa.
Bruciare il suo corpo sulla collina, a qualche chilometro da qui, è stato un regalo, per lui.


La ragazza nella gabbia ha urlato per notti e notti, nella stanza per gli ospiti.
Lilith le è stata vicina.
Adesso batte a macchina, serve ai tavoli se vuole, accoglie i clienti


Le mie braccia stanno pian piano iniziando a dar segni di vita.
Non saranno più le stesse.
Ma Canella dice che potró riprendere a scrivere presto.
Bene o male.

Sono stato assente per questo, avete letto poco di me, ulimamente.

Ma il mio amico Mongo, per alleggerirmi lo sforzo, ha piazzato ottimamente tutte le virgole di questo racconto, tutte le volte che il dolore mi ha fatto stringere i denti ma irrigidire le dita.


Buon Natale.




HB
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]

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Mavco Pizellonio
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#1649 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Finalmente!

Benritrovato HB, e ovviamente chapeau.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore

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danny
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#1650 Messaggio da danny »

grazie hb...bentornato. :wink:
Sono un forumista-immagine.

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