[O.T.] In fondo a destra, un posto pulito, illuminato bene

[El Diablo]

[norrin2007]

Norrin mannaggia a te.....
Mi tocca riprenderti.....e preferirei non farlo....
L'Unione Sovietica con Stalin inizio' un processo di cresicta economica considerato per i tempi straordinario (parlo di tassi di cresicta del PIL reale), partendo proprio dal 1950.
Paul Krugman, recente premio nobel per l'economia, ha definito quel tipo di crescita Stalinist Growth.....anyway, per farla breve l'idea fondamentale dietro a quella crescita sostenuta era un elevato tasso di risparmio da parte dei russi dovuta alle politiche staliniste.
Quindi definire infantile l'idea che stalin abbia portato la russia ad essere una potenza mondiale e' quantomeno sbagliato....

husker... ma perchè? volevo dire che è infantile citare quei risultati "in quanto tali", senza considerare i costi che hanno richiesto.
se poi vuoi dire che accanto all'incremento (indubbio) del PIL la politica staliniana ha prodotto anche un incremento del reddito individuale per la popolazione sovietica, prego... non c'è più nulla che possa meravigliarmi.

[duck65]

Norrin mannaggia a te.....
Mi tocca riprenderti.....e preferirei non farlo....
L'Unione Sovietica con Stalin inizio' un processo di cresicta economica considerato per i tempi straordinario (parlo di tassi di cresicta del PIL reale), partendo proprio dal 1950.
Paul Krugman, recente premio nobel per l'economia, ha definito quel tipo di crescita Stalinist Growth.....anyway, per farla breve l'idea fondamentale dietro a quella crescita sostenuta era un elevato tasso di risparmio da parte dei russi dovuta alle politiche staliniste.
Quindi definire infantile l'idea che stalin abbia portato la russia ad essere una potenza mondiale e' quantomeno sbagliato....

husker... ma perchè? volevo dire che è infantile citare quei risultati "in quanto tali", senza considerare i costi che hanno richiesto.
se poi vuoi dire che accanto all'incremento (indubbio) del PIL la politica staliniana ha prodotto anche un incremento del reddito individuale per la popolazione sovietica, prego... non c'è più nulla che possa meravigliarmi.

...anche perche' si sono sommati 2 effetti positivi...

...l'aumento del PIL...e la diminuzione della popolazione...

ad maiora

ps scusate l'intromissione in un topic da cui avevo dichiarato sarei rimasto fuori. non succedera' piu'. lo giuro.

[Husker_Du]

husker... ma perchè? volevo dire che è infantile citare quei risultati "in quanto tali", senza considerare i costi che hanno richiesto.
se poi vuoi dire che accanto all'incremento (indubbio) del PIL la politica staliniana ha prodotto anche un incremento del reddito individuale per la popolazione sovietica, prego... non c'è più nulla che possa meravigliarmi.

Quando si parla di economia, dal mio punto di visto occorre essere un po' piu' precisi....

Un conto e' la crescita del PIL reale, che possiamo considerare come il reddito in termini di beni (quindi reale) di una nazione, ed un conto e' come lo distribuisci all'interno della nazione stessa.
Ad esempio, negli USA c'e' una fortissima diseguaglianza del reddito (tra i primi quantili della distribuzione della popolazione e gli ultimi), tuttavia a pochi viene in mente di dire che gli USA non siano una potenza economica mondiale.
Lo stesso in Cina o in India etc. etc, in paesi che crescono a ritmi sostenuti e che quindi diventeranno potenze economiche.

[Antonchik]

Norrin mannaggia a te.....
Mi tocca riprenderti.....e preferirei non farlo....
L'Unione Sovietica con Stalin inizio' un processo di cresicta economica considerato per i tempi straordinario (parlo di tassi di cresicta del PIL reale), partendo proprio dal 1950.
Paul Krugman, recente premio nobel per l'economia, ha definito quel tipo di crescita Stalinist Growth.....anyway, per farla breve l'idea fondamentale dietro a quella crescita sostenuta era un elevato tasso di risparmio da parte dei russi dovuta alle politiche staliniste.
Quindi definire infantile l'idea che stalin abbia portato la russia ad essere una potenza mondiale e' quantomeno sbagliato....

husker... ma perchè? volevo dire che è infantile citare quei risultati "in quanto tali", senza considerare i costi che hanno richiesto.
se poi vuoi dire che accanto all'incremento (indubbio) del PIL la politica staliniana ha prodotto anche un incremento del reddito individuale per la popolazione sovietica, prego... non c'è più nulla che possa meravigliarmi.

scene così le puoi vedere oggi, nell'economia capitalista mondiale, o sbaglio?

[norrin2007]

antó, scene così le puoi vedere ovunque.
solo che, nei paesi ad economia capitalista, vedi anche scene decisamente più rassicuranti.
nei paesi ad economia socialista (più o meno esasperata) sono le uniche che vedi.

[Antonchik]

Io non ho parlato del benessere della popolazione, ho parlato di potenza dello Stato.

La stessa potenza in nome della quale gli U.S.A. hanno ucciso milioni di persone (la metà  almeno americani) nelle svariate guerre di sfiancamento condotte negli ultimi decenni, aventi come unico scopo quello di arricchire le multinazionali.

La differenza con Stalin qual è?

La possibilità  di acquistare la playstation?

Negli USA ci sono milioni di poveri e gente che non puó curarsi, l'economia mondiale dal canto suo crea miliardi di poveri, e ora stiamo attraversando una crisi globale.

Viviamo in un maxi-gulag, imho.

E almeno nei capitalismi di stato avevi l'istruzione gratuita e l'abbonamento del pullman. (scena molto rassicurante per me)

p.s. norrin a parlare con gli ex-sovietici non ho sentito parlare di scene disastrose, e mi si è raccontato tutto il sistema come di un sistema vantaggioso, e di un Gorbachev venduto. "la libertà ? a che prezzo?" è una frase che ho udito spesso.

Se parli peró con i giovani di 17-18 anni è un altro discorso, sono assuefatti al consumismo più di noi.

[zio]

posso dire?
...che culo...istruzione gratuita e abbonamento del pulman intendo.
p.s. meglio la play.
p.p.s. senza giochi ovvio.
p.p.p.s. e senza tv.

[norrin2007]

anton... gli ex-sovietici con cui hai parlato non ti hanno detto di solgenitsin? e con questo?
se avessi parlato con qualche nostalgico del fascismo qualche anno dopo, pensi che ti avrebbe detto di togliatti?
per il resto, zio mi ha anticipato.

[Antonchik]

Non si tratta di nostalgici, si tratta di gente che ha vissuto ed ha avuto soddisfazioni vivendo in un sistema funzionante.

Anche il nostro sistema funziona, dato che stasera ho il piatto caldo sulla tavola, ma non posso fare a meno di tremare di fronte alle possibili evoluzioni dei fatti

sul resto: questione di gusti.

p.s. mi prendo una pausa perchè altrimenti io e norrin diventiamo come la coppia di fuoco Squirto/Zio.

[CanellaBruneri]

anton... gli ex-sovietici con cui hai parlato non ti hanno detto di solgenitsin? e con questo?
se avessi parlato con qualche nostalgico del fascismo qualche anno dopo, pensi che ti avrebbe detto di togliatti?
per il resto, zio mi ha anticipato.

Giusto per evidenziare la tua completa afasia sull'argomento, ti segnalo che fu proprio Togliatti, che con l'amnistia generale salvó tutti i fascisti incarcerati, compresi quelli in attesa del plotone di esecuzione, che, sentitamente, ringraziarono

Poi arriverà  il giorno che ne azzecchi una per caso, è un fatto statistico

[norrin2007]

come tuo solito, entri "a gamba tesa" giusto per il gusto di farlo, credendo (a torto) sempre di cogliere il senso delle parole e dei pensieri altrui.
hai parlato di spocchia, tempo fa... è proprio vero che nessuno si conosce meglio di se stesso.

[tiffany rayne]

Io non ho parlato del benessere della popolazione, ho parlato di potenza dello Stato.

La stessa potenza in nome della quale gli U.S.A. hanno ucciso milioni di persone (la metà  almeno americani) nelle svariate guerre di sfiancamento condotte negli ultimi decenni, aventi come unico scopo quello di arricchire le multinazionali.

La differenza con Stalin qual è?

La possibilità  di acquistare la playstation?

Negli USA ci sono milioni di poveri e gente che non puó curarsi, l'economia mondiale dal canto suo crea miliardi di poveri, e ora stiamo attraversando una crisi globale.

Viviamo in un maxi-gulag, imho.

E almeno nei capitalismi di stato avevi l'istruzione gratuita e l'abbonamento del pullman. (scena molto rassicurante per me)

p.s. norrin a parlare con gli ex-sovietici non ho sentito parlare di scene disastrose, e mi si è raccontato tutto il sistema come di un sistema vantaggioso, e di un Gorbachev venduto. "la libertà ? a che prezzo?" è una frase che ho udito spesso.

Se parli peró con i giovani di 17-18 anni è un altro discorso, sono assuefatti al consumismo più di noi.

Il tuo è un discorso qualunquista visto da sinistra. Io questo maxi-gulag non lo vedo. Vedo delle società  complesse che si trovano ad affrontare problemi complessi. L'URSS ha avuto la sua opportunità  ed è fallita, tutte le dittature prima o poi cadono. La democrazia occidentale non ha ancora compiuto il suo ciclo ha dimostrato di avere gli anticorpi necessari e sopravvivere ai sistemi politici che volevano prenderne il posto

Secondo me siamo in una fase storica di transizione, la storia mica è finita con il ventesimo secolo. Ci saranno nuove ideologie e nuove politiche in futuro. Bisognerà  vedere come si evolveranno società  complesse come quella araba, quella cinese e quella indiana.

I giovani di 17-18 anni erano assuefatti al fascismo e poi si sono trasformati in antifascisti. negli anni settanta erano assuefatti all'impegno ad ogni costo e oggi guardano il grande fratello. Non siamo alla fine della storia, l'evoluzione non è detto che in futuro sarà  negativa.

[jhonnybuccia]

Ci saranno nuove ideologie e nuove politiche in futuro.

ecco. la recente bulimia di topic politici ha dimostrato solo una cosa: l'ideologia è peggio del cancro.

[tiffany rayne]

Ci saranno nuove ideologie e nuove politiche in futuro.

ecco. la recente bulimia di topic politici ha dimostrato solo una cosa: l'ideologia è peggio del cancro.

L'ideologia del denaro non passa mai di moda. Quelle politiche vanno e vengono. Alcune tornano mascherate in altra maniera.