kisho ha scritto:il discorso non vale per l'italia caro helmut la cui crescita prevista (dall' OCSE non dal fruttivendolo sotto casa mia) sarà dello 0,1%
Dimentichi che siamo una regione dell'Europa a moneta unica e area economica integrata.
Anche la Sicilia cresce meno del Veneto.
ma allora che differenza gli fa parlare con noi o la grecia? non siamo ancora sfortunatamente per noi un'conomia europea, e il caso opel parla da sè... meglio vendere ai russi cha ll'italia. prima che l'europa sia una potenza economica congiunta devono passarne di anni.
facciamo parte dell'area euro e questo è vero, ma i dati vanno analizzati per ogni singolo stato, come sostiene il mio prof di statica, perchè se incominciamo pure a pensare di essere allo stesso livello della germania solo per il fatto che facciamo parte dell'unione europea stiamo freschi, e questo obama lo sà
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.
balkan wolf ha scritto:
gli usa sono progressisti? benissimo registriamo e rispettiamo il dato ma il vecchio continente è oggi più che mai splendidamente conservatore
Sono termini logori, caro balkan...dal fine '700 in poi la vecchia Europa è stata sempre conservatrice del modello capitalista...e gli USA difendono scelte politiche, stili di vita, valori, comportamenti di massa che sono gli stessi da 200 anni...
...il capitalismo non è morto...è vivo è lotta con noi...!!!
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Helmut ha scritto:Mi piacerebbe fare chiarezza in queste vicende.
Si tratta della solita guerra personale tra il gruppo editoriale De Benedetti e il primo ministro. Una guerra dichiarata 15 anni fa e ancora in corso, con qualche tregua non concordata fra le parti.
Tutto qui.
E l'opposizione, a mio parere, fa male a schierarsi a fianco dell'aggressore.
Perchè rischia di perdere ancora una volta.
Facciamo un semplice esercizio di astrazione: ovvero che al premier succeda qualsiasi cosa che lo faccia ritirare DEFINITIVAMENTE a breve da qualsiasi ruolo nella vita poltica.
Che succederebbe...???
Il blocco sociale nordista che lo sostiene trasmigrerebbe in massa nella Lega, il blocco statalista del Sud appoggerebbe Fini e gli ex di AN.
Tutto come prima.
Ripeto: nessuno pensa che per chi vota a sinistra (non "per chi è di sinistra") semplicemente Berlusconi governi male, difendendo interessi che sarebbe meglio non difendere?
prima che l'europa sia una potenza economica congiunta devono passarne di anni.
l'europa non diventerà mai una potenza economica congiunta
Quindi moneta unica, banca centrale europea, area di libero scambio senza tasse, completa libertà di circolazione, tassi di interesse comuni, aziende sovranazionali...
...non bastano a definire una potenza economica...???
NB mi si spieghi il significato di "congiunta".
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
kisho ha scritto:
ma allora che differenza gli fa parlare con noi o la grecia?
Quote commercio mondiale in percentuale:
Italia 3,6%
Grecia 0,4%
Pil Italia 7° al mondo
Pil Grecia 24°
(fonte OCSE)
eheheh, allora ti devi decidere, o siamo una economia unica, di conseguenza il fatto che lui parli con noi non vuole dire niente, perchè se parlasse con gracia noi o germania sarebbe identico.
oppure i dati che hai giustamente indicato ora hanno un senso e noi per obama non contiamo un cazzo, perchè, per quanto facciamo parte dell'europa, siamo una delle economia che al suo interno contano meno. molto di più contano i paesi di prima fascia che possono garantire crescita economica agli stati uniti ( e non siamo noi visto che non possiamo garantirla neanche a noi stessi come dice l'OCSE!).
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.
Parti dal presupposto ideologico che per Obama l'Italia non conta un cazzo, e quindi per te non contano i numeri.
Ti lascio la tua convinzione.
NB non ho i dati sottomano, ma gli investimenti USA in Italia e italiani negli Stati Uniti sono al 4° posto, dopo GB, Germania, Giappone. Più della Francia, che prima di quel fortunato che si tromba la Carla Bruni è sempre stata antiamericana.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
ma dai kisho la vocazione atlantista dell'itaGlietta è storica suvvia ridurre tutto solo all'economia ignorando diplomazia strategia e altri fattori è inesatto ... ovv. leconomia è il primo parametro è chiaro ma non è l'unico
obambone non è che riceve in ordine casuale la gente
primi i fratelli inglesi secondi i camerieri itaGliani
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Quindi moneta unica, banca centrale europea, area di libero scambio senza tasse, completa libertà di circolazione, tassi di interesse comuni, aziende sovranazionali...
...non bastano a definire una potenza economica...???
no, non basta
finchè non ci sarà almeno un tentativo di uniformazione degli stipendi e del costo della vita si rimane sulla teoria; non c'è moneta unica e banca centrale europea che tenga
un tentativo di uniformazione degli stipendi e del costo della vita
emm. guarda che la direzione pare sia quella contraria ovvero una diversità anche all'interno dei singoli stati ... l'ultima moda politico-economica nel vecchio continente è la cosiddetta gabbia salariale ( stipendi correlati al costo del territorio )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
mr. brownstone ha scritto:
finchè non ci sarà almeno un tentativo di uniformazione degli stipendi e del costo della vita si rimane sulla teoria; non c'è moneta unica e banca centrale europea che tenga
Negli USA (spero che qui siamo d'accordo sulla definizione di potenza "congiunta") i salari, a parità di qualifica lavorativa nella zona della "Rush Belt" (Michigan, Ohio, Indiana) sono mediamente superiori del 30% agli stati industrializzati del Sud (Georgia, South Carolina, Virginia, Alabama)
Fonte: sindacato "Steelworkers"
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
balkan wolf ha scritto:ma dai kisho la vocazione atlantista dell'itaGlietta è storica suvvia ridurre tutto solo all'economia ignorando diplomazia strategia e altri fattori è inesatto ... ovv. leconomia è il primo parametro è chiaro ma non è l'unico
obambone non è che riceve in ordine casuale la gente
primi i fratelli inglesi secondi i camerieri itaGliani
Ma siamo d'accordo sul "servilismo atlantico" dell'Itaglia, puo' solo offrirgli il proprio supporto politico, diplomatico, logistico, operativo.
Poi basta ascoltare le parole del piduista: Obama le ha azzaccate tutte.
Premesso che non approvo il 100% di quello che fa Silvio,premesso che quando parla di "consiglio di amministrazione dell'azienda Italia mi fa venire i brividi" gli voglio bene per quello che fa a livello internazionale.
L'atteggiamento sostanziale è di completa rottura con la prossemica del passato, si percepisce la determinazione a far recitare all'Italia il ruolo che Le spetta e ti da l'impressione che ce la metta tutta ( nell'ambito dei suoi limiti, ma questo è ovvio).
Il primo ministro Italiano è sempre stato uno che ai vertici internazionali,aveva l'aria di essere capitato li per caso,di non costituire un punto di riferimento per nessuno (causa mandato eternamente traballante e basso profilo congenito) il massimo dello slancio era: " della questione è giusto che se ne occupi la Comunità Europea (o l'ONU)" perfettamente in linea con un' Italia imprigionata in un eterno dopoguerra.
un tentativo di uniformazione degli stipendi e del costo della vita
emm. guarda che la direzione pare sia quella contraria ovvero una diversità anche all'interno dei singoli stati ... l'ultima moda politico-economica nel vecchio continente è la cosiddetta gabbia salariale ( stipendi correlati al costo del territorio )
so che la direzione è quella contraria
il mio discorso era più che altro per disilliudere gli europeisti moderni, che parlano degli aspetti economici escludendo sempre quelli sociali. insomma era meno economico e più di carattere generale
quello che mi infastidisce è questa subordinazione all'economia in tutto e per tutto tralasciando i veri aspetti del contingente. e questo quando si parla di europa è lampante
detto così è parecchio semplificato e pure un pó banale ma vo di fretta