[O.T.] Cominciate a delocalizzare gli investimenti

[sonny]

io so uno all'antica sulla fresca ragiono come mi nonna... patrimonio in mattoni consumi mensili ridotti e mai debiti

Neanche il mattone se la passa bene...

IN ITALIA I PREZZI DELLE CASE CALERANNO TRA IL 10 E IL 20%
di WS-ANSA

A sostenerlo è il Fondo Monetario Internazionale in un' analisi 'ad hoc' sulla situazione del mercato immobiliare globale. In molte economie avanzate nel giro dei prossimi 2-4 anni, i prezzi potrebbero scendere di circa il 25%.
In molte economie avanzate i prezzi delle case continueranno la 'correzione al ribasso' già  peraltro avviata nell'ultimo anno: in media, nel giro dei prossimi 2-4 anni, i prezzi potrebbero scendere di circa il 25%. A sostenerlo è il Fondo Monetario Internazionale in un' analisi 'ad hoc' sulla situazione del mercato immobiliare globale contenuta nel World Economic Outlook (Weo) reso noto oggi. Secondo le stime dell'Fmi, l'Italia - come la Francia, l'Olanda e la Spagna - ha registrato un aumento nei prezzi delle case, non giustificato da fattori fondamentali di crescita economica del Paese e del reddito dei suoi abitanti, tra il 10% ed il 20%. E questa stessa percentuale è la misura della correzione che - a detta del Fondo - dovrebbe avvenire nei prossimi anni.
Gli Stati Uniti invece, dove il calo del mercato immobiliare e già  iniziato nel 2006, avrebbero davanti a loro una ulteriore correzione ben più bassa, pari cioè a circa il 7%. Secondo l'Fmi, i Paesi in cui l'impennata nei costi delle case è stata "più ingiustificata" sono Australia, Regno Unito, Irlanda: per queste nazioni la correzione potrebbe avvenire addirittura nella misura del 30%.

era una cosa che personalmente avevo già  ipotizzato circa 9 anni fa, che il mercato immobiliare sarebbe scoppiato, mi è sempre sembrato ovvio mica poteva crescere all'infinto, più velocemente cresce più è a rischio di crolli drastici

per comprare casa si risparmierà  abb.za, basta aspettare 3-4 anni

[cimmeno]

scusassero gli economisti ma a me manca un passaggio perchè so 'gnorante...ora tutti a dire si virà  peggio perchè non circolano soldi ecc. ecc.
bon ma non è che forse forse si vivrà  semplicemente normale senza sti barboni che non hanno na lira vera ma sono abituati a spendere e spandere??
cioè nel concreto a uno che non ha l'orrida abitudine da povero a indebitarsi per andare a pippare al bilionaire che cazzo gli cambia??
alla famiglia seria che ha fatto un mutuo serio e non al megalomane che si è fatto la narcovilla anche se fa il supervisore del call center perchè tanto le banche regalano i soldi
a chi la macchinina sfigata la ha pagata in cash invece che farse il suv col prestito
inzomma alle PERSONE PER BENE tutto sto casino sul crollo della finanza finta e cretitizia che cazzo frega??
io so uno all'antica sulla fresca ragiono come mi nonna... patrimonio in mattoni consumi mensili ridotti e mai debiti
poi il businnez cazzone spericolato se hai due lire che ti prudono bon puoi anche farlo ci sta ma appunto so cazzate esperimenti nulla di più... ma mica è roba seria suvvia

balkan hai ragione, ma trascuri un dettaglio

l'impiegato o l'operaio ce compra il suv , che va a taormina a fare le vacanze, che compra il tv al plasma da 50 pollici e paga tutto a rate, permette a tutta una serie di persone di lavorare per lui.
calcoliamo quante persone in meno partirebbero con i pacchetti vacanze da 2000 euro se non li comprassero a rate. quanti suv in meno si venderebbero , quanti maxi televisori del cazzo.
quindi meno credito al consumo= meno consumo per chi compra a rate=meno consumi e meno produzione di beni e servizi.quindi no la cosa non riguarda solo chi consuma a credito. riguarda anche chi produce cose che di solito si comprano a credito ( automobili , immobili, elettronica). quindi riguarda l'operaio della fiat che viene messo in cassa integrazione, riguarda il commesso di euronics e l'operaia della mivar, e visto che da quanto ne so campi con l'immobiliare riguarda anche te perchè i margini di guadagno sulle cmpravendite andranno riducendosi.

quindi come vedi riguarda tutti.

[sonny]

povera islanda, sono fallite tutte le banche, la corona islandese ha perso il 20% in un giorno

l'islanda è questa, è un paese, un popolo che ha sempre lottato contro tutto, contro il freddo polare, i vulcani (ad inizio '900 decimó quasi tutta la popolazione) e contro l'economia, la moneta era già  in crisi da tempo

chiusa la borsa per 2 giorni

[Helmut]

povera islanda, sono fallite tutte le banche, la corona islandese ha perso il 20% in un giorno

l'islanda è questa, è un paese, un popolo che ha sempre lottato contro tutto, contro il freddo polare, i vulcani (ad inizio '900 decimó quasi tutta la popolazione) e contro l'economia, la moneta era già  in crisi da tempo

Non hanno voluto entrare nell'euro per timore di perdere privilegi fiscali e assistenziali e adesso lo stanno prendendo giustamente nel culo.

Non si vive solo di pesca, energia da soffioni caldi, produzione di alluminio.

Aspettiamo al varco Svizzera e Danimarca, mute e compresse, nei prossimi anni a chiedere per pietà  di entrare nell'area euro. (La Svezia dal 1.1.2010)

[anxxur]

Mmmm... E secondo te la Svizzera accetterebbe di entrare a far parte di un sistema dove prima o poi entrerà  in vigore un'anagrafe bancaria comune? In poche ore si svuoterebbero i conti.

[bellavista]

scusassero gli economisti ma a me manca un passaggio perchè so 'gnorante...ora tutti a dire si virà  peggio perchè non circolano soldi ecc. ecc.
bon ma non è che forse forse si vivrà  semplicemente normale senza sti barboni che non hanno na lira vera ma sono abituati a spendere e spandere??
cioè nel concreto a uno che non ha l'orrida abitudine da povero a indebitarsi per andare a pippare al bilionaire che cazzo gli cambia??
alla famiglia seria che ha fatto un mutuo serio e non al megalomane che si è fatto la narcovilla anche se fa il supervisore del call center perchè tanto le banche regalano i soldi
a chi la macchinina sfigata la ha pagata in cash invece che farse il suv col prestito
inzomma alle PERSONE PER BENE tutto sto casino sul crollo della finanza finta e cretitizia che cazzo frega??
io so uno all'antica sulla fresca ragiono come mi nonna... patrimonio in mattoni consumi mensili ridotti e mai debiti
poi il businnez cazzone spericolato se hai due lire che ti prudono bon puoi anche farlo ci sta ma appunto so cazzate esperimenti nulla di più... ma mica è roba seria suvvia

balkan hai ragione, ma trascuri un dettaglio

l'impiegato o l'operaio ce compra il suv , che va a taormina a fare le vacanze, che compra il tv al plasma da 50 pollici e paga tutto a rate, permette a tutta una serie di persone di lavorare per lui.
calcoliamo quante persone in meno partirebbero con i pacchetti vacanze da 2000 euro se non li comprassero a rate. quanti suv in meno si venderebbero , quanti maxi televisori del cazzo.
quindi meno credito al consumo= meno consumo per chi compra a rate=meno consumi e meno produzione di beni e servizi.quindi no la cosa non riguarda solo chi consuma a credito. riguarda anche chi produce cose che di solito si comprano a credito ( automobili , immobili, elettronica). quindi riguarda l'operaio della fiat che viene messo in cassa integrazione, riguarda il commesso di euronics e l'operaia della mivar, e visto che da quanto ne so campi con l'immobiliare riguarda anche te perchè i margini di guadagno sulle cmpravendite andranno riducendosi.

quindi come vedi riguarda tutti.

Il discorso è un po' complesso. L'indebitamento non produttivo è svantaggioso per il sistema.

Se tu acquisti il suv a credito nelle rate ci paghi il suv + gli interessi per il prestito. il suv ce l'hai subito ma ti costa di più. il fatto che ti costa di più significa che oggi compri il suv subito ma domani avrai una capacità  di spesa molto inferiore perchè dalle tue entrate stanno uscendo le rate del suv più gli interessi

se tu invece di pagare le rate mettessi i soldi da parte potresti comprare il suv domani senza peró pagare anche anni di interessi.

qual'è più vantaggioso per l'economia? a prima vista il primo caso. il suv si compra subito e quindi le aziende costruiscono subito suv. ma se analizziamo meglio, nel medio lungo una società  indebitata riduce la sua possibilità  di spesa.

nel migliore dei casi spenderà  molto meno: perchè sta pagando i debiti degli anni prima
nel peggiore dei casi smetterà  di pagare i debiti degli anni prima e chi li ha concessi fallirà . questo è la situazione attuale infatti.

ovviamente alcuni teorizzano che l'indebitamento possa servire da volano all'economia: tutti si indebitano, l'economia cresce, cresce anche lo stipendio di chi si è indebitato che così paga facilmente i propri debiti, si indebita ancora e via così all'infinito. peccato che con questo sistema se qualcosa si inceppa crolla tutto

[Vasco Rossi]

vabbe famo un giro in Islanda
cmq io dico la mia sulla crisi

da quello che ho capito in Usa facevano crediti maggiori al valore degli immobili e cadendo il valore degli immobili le banche lo hanno preso in culo
ok che tutto è globale ma non vi sembra esagerata la reazione del mercato? da quello che ho inteso dopo che saliranno gli immobili i valori mobiliari, ipoteche, varanno di più e il patrimonio delle banche risalirà 

Sonny e altri che capiscono meglio de me
spiegate
è così?

[Vasco Rossi]

nel migliore dei casi spenderà  molto meno: perchè sta pagando i debiti degli anni prima
nel peggiore dei casi smetterà  di pagare i debiti degli anni prima e chi li ha concessi fallirà . questo è la situazione attuale infatti.

va bhè peró in Italia questo non succede o succede un pó di meno

va da sè che il rischio insolvenza è previsto da coloro che prestano danaro, mutuo. Ma non mi sembra che non paghi nessuno
o no?

[bellavista]

nel migliore dei casi spenderà  molto meno: perchè sta pagando i debiti degli anni prima
nel peggiore dei casi smetterà  di pagare i debiti degli anni prima e chi li ha concessi fallirà . questo è la situazione attuale infatti.

va bhè peró in Italia questo non succede o succede un pó di meno

va da sè che il rischio insolvenza è previsto da coloro che prestano danaro, mutuo. Ma non mi sembra che non paghi nessuno
o no?

Non parlavo dell'italia parlavo in generale. In itaglia le maglie del credito sono sempre state abbastanza strette.

La crisi finanziaria globale invece è dovuta proprio a questo principio.

Un paese che si indebita per consumare ha una crescita più veloce nei primi anni e poi un crollo negli anni successivi

[cimmeno]

rispondo prima a vasco rossi poi a bella

la questione dei subprime è andata così

io pinco pallo vado in banca. chiedo 100.000 euro per un mutuo.la banca me li presta, ma per poter fare più mutui la banca non mi presta soldi suoi ( o meglio dei suoi correntisti) ma emette un obbligazione, usando le mie rate per rimborsare i titolari delle obbligazioni ed usando la mia casa come garanzia di quell'obbligazione. l'obbligazione a sua volta viene usata come garanzia per un'altra obbligazione, che non ha nulla a che fare con i mutui, che a sua volta viene usata per qualche altro cazzo.
in questo modo una cosa molto elementare ( io che pago le rate del mutuo) diventa la base di un castello di debiti assurdo, alimentato dalla concessione troppo semplice di liquidità  anche a chi non aveva nessuna garanzia , e d apratica di ingegneria finanziaria avanzata.

il tutto è comtinuato a girare finchè i prezzi delle case americane salivano , perchè la globallizzazione aveva dato al terziario americano beni e servizi a basso costo da vendere al pubblico e l'occupazione andava bene.
quando la globalizzazione ha iniziato a svuotare le tasche degli americani che compravano tutto e non fabbricavano più nulla, la capacità  di spesa è diminuita insieme con i posti di lavoro volati in cina, i prezzi delle case sono calati, molti mutui sono rimasti insolventi e la base di tutto questo circo di debiti è venuta a mancare. e come nei migliori castelli di carte, basta una spintina e viene giù tutto.
le obbligazioni non hanno più potuto essere rimborsate, le banche d'affari che detenevano e vendevano quelle obbligazioni sono fallite , ed eccoci alla bella situazione di oggi.


rispondo a bella

è vero che indebitarsi costa, ma è anche vero che difficilmente un lavoratore normale arriverà  ad avere i 20-30 mila euro necessari per la macchina.perchè prima di arrivarci avrebbe le pressioni della moglie per il centro benessere, dell'impiegato della banca per investirli.un conto è togliere dei soldi dal bilancio perchèti arriva uan fattura, cosa totalmente diversa è accantonarli per risparmiarli ma averli comunque disponibili. nel secondo caso finisci per spenderli.
il tutto sta nel non esagerare con le rate.

inoltre dimentichi un fattore fondamentale : l'indebitamento è un fantastico sistema di controllo sociale, specie se unito a forti dosi di flessibilità  del mercato del lavoro. l'operaio indebitato con il mutuo e le rate da pagare non rifiuta gli straordinari, non sciopera, non caga il cazzo sul lavoro, accetta anche lavori di merda in fabbriche di merda dove normalmente non si avvicinerebbe neanche. quindi il tasso d redditività  di un sistema -paese è ANCHE collegato al grado di indebitamento della gente che vi abita.

[sonny]

povera islanda, sono fallite tutte le banche, la corona islandese ha perso il 20% in un giorno

l'islanda è questa, è un paese, un popolo che ha sempre lottato contro tutto, contro il freddo polare, i vulcani (ad inizio '900 decimó quasi tutta la popolazione) e contro l'economia, la moneta era già  in crisi da tempo

Non hanno voluto entrare nell'euro per timore di perdere privilegi fiscali e assistenziali e adesso lo stanno prendendo giustamente nel culo.

Non si vive solo di pesca, energia da soffioni caldi, produzione di alluminio.

Aspettiamo al varco Svizzera e Danimarca, mute e compresse, nei prossimi anni a chiedere per pietà  di entrare nell'area euro. (La Svezia dal 1.1.2010)

la sterlina sta perdendo molto in questi ultimi tempi sul cambio con il dollaro

[GaiusBaltar]

rispondo prima a vasco rossi poi a bella

la questione dei subprime è andata così

io pinco pallo vado in banca. chiedo 100.000 euro per un mutuo.la banca me li presta, ma per poter fare più mutui la banca non mi presta soldi suoi ( o meglio dei suoi correntisti) ma emette un obbligazione, usando le mie rate per rimborsare i titolari delle obbligazioni ed usando la mia casa come garanzia di quell'obbligazione. l'obbligazione a sua volta viene usata come garanzia per un'altra obbligazione, che non ha nulla a che fare con i mutui, che a sua volta viene usata per qualche altro cazzo.
in questo modo una cosa molto elementare ( io che pago le rate del mutuo) diventa la base di un castello di debiti assurdo, alimentato dalla concessione troppo semplice di liquidità  anche a chi non aveva nessuna garanzia , e d apratica di ingegneria finanziaria avanzata.

il tutto è comtinuato a girare finchè i prezzi delle case americane salivano , perchè la globallizzazione aveva dato al terziario americano beni e servizi a basso costo da vendere al pubblico e l'occupazione andava bene.
quando la globalizzazione ha iniziato a svuotare le tasche degli americani che compravano tutto e non fabbricavano più nulla, la capacità  di spesa è diminuita insieme con i posti di lavoro volati in cina, i prezzi delle case sono calati, molti mutui sono rimasti insolventi e la base di tutto questo circo di debiti è venuta a mancare. e come nei migliori castelli di carte, basta una spintina e viene giù tutto.
le obbligazioni non hanno più potuto essere rimborsate, le banche d'affari che detenevano e vendevano quelle obbligazioni sono fallite , ed eccoci alla bella situazione di oggi.


rispondo a bella

è vero che indebitarsi costa, ma è anche vero che difficilmente un lavoratore normale arriverà  ad avere i 20-30 mila euro necessari per la macchina.perchè prima di arrivarci avrebbe le pressioni della moglie per il centro benessere, dell'impiegato della banca per investirli.un conto è togliere dei soldi dal bilancio perchèti arriva uan fattura, cosa totalmente diversa è accantonarli per risparmiarli ma averli comunque disponibili. nel secondo caso finisci per spenderli.
il tutto sta nel non esagerare con le rate.

inoltre dimentichi un fattore fondamentale : l'indebitamento è un fantastico sistema di controllo sociale, specie se unito a forti dosi di flessibilità  del mercato del lavoro. l'operaio indebitato con il mutuo e le rate da pagare non rifiuta gli straordinari, non sciopera, non caga il cazzo sul lavoro, accetta anche lavori di merda in fabbriche di merda dove normalmente non si avvicinerebbe neanche. quindi il tasso d redditività  di un sistema -paese è ANCHE collegato al grado di indebitamento della gente che vi abita.

Caro Cimmeno scusa ma sul punto del controllo sociale mi sento di dissentire: conosco diverse persone con debiti come montagne che cagano il cazzo al lavoro perchè tanto in itaglia è ben difficile mandare a casa qualcuno. straordinari non sa neppure che siano e poi tanti ma tanti giovani che hanno voglia zero di fare certi lavori.
Nel mio settore, quello alberghiero/ristorazione non vuole lavorarci più nessuno, oggi un amico mi fa sai il bar di quei due ragazzi in una tale via?
Beh l'hanno venduto ad un prezzo stracciato a dei cinesi. Allora gli chiedo se avessero problemi di soldi che ne so magari avevano un mutuo pazzesco e lui mi fa: ma va il bar l'avevano pagato tutto è che non avevano più voglia di lavorarci ora fanno i magazinieri con contratto a tempo determinato!
Storie come queste ne sento tante, a fare gli spazzini oramai se vogliono itaglioti trovano solo gli ex galeotti che son disposti a farlo altri zero, potrei andare avanti molto su sta storia
Ciao a tutti, speriamo che almeno questa stia in piedi va:

[balkan wolf]

questione immobili

io credo invece l'esatto contrario delle previsioni... stasi nel breve e crescita nel lungo

motivo elementare in crisi ci si rifugia sempre li e ogni piccolo calo ingolosisce i compratori creando di fatto un ammortizzatore naturale ai crolli verticali

la stasi attuale ( parlo di milano ovv. ) è emblematica ... la gente non compra per via dei mutui pesanti ma i prezzi non scendono dovevano scendere gli anni scorsi ma sono fermi perchè sendere da domani??

ovv. tutti sono li ar pizzo aspettando la flessione ci mancherebbe altro la flessione ci sarà  ma imho fungerà  da rimbalzo

opinione personale che ovv. non tiene minimamente in considerazione le teorie mcro dei guru cazzoni ma solo del reale andamento del micro mercato

[danny_the_dog]

io so uno all'antica sulla fresca ragiono come mi nonna... patrimonio in mattoni consumi mensili ridotti e mai debiti

Neanche il mattone se la passa bene...

IN ITALIA I PREZZI DELLE CASE CALERANNO TRA IL 10 E IL 20%
di WS-ANSA

A sostenerlo è il Fondo Monetario Internazionale in un' analisi 'ad hoc' sulla situazione del mercato immobiliare globale. In molte economie avanzate nel giro dei prossimi 2-4 anni, i prezzi potrebbero scendere di circa il 25%.
In molte economie avanzate i prezzi delle case continueranno la 'correzione al ribasso' già  peraltro avviata nell'ultimo anno: in media, nel giro dei prossimi 2-4 anni, i prezzi potrebbero scendere di circa il 25%. A sostenerlo è il Fondo Monetario Internazionale in un' analisi 'ad hoc' sulla situazione del mercato immobiliare globale contenuta nel World Economic Outlook (Weo) reso noto oggi. Secondo le stime dell'Fmi, l'Italia - come la Francia, l'Olanda e la Spagna - ha registrato un aumento nei prezzi delle case, non giustificato da fattori fondamentali di crescita economica del Paese e del reddito dei suoi abitanti, tra il 10% ed il 20%. E questa stessa percentuale è la misura della correzione che - a detta del Fondo - dovrebbe avvenire nei prossimi anni.
Gli Stati Uniti invece, dove il calo del mercato immobiliare e già  iniziato nel 2006, avrebbero davanti a loro una ulteriore correzione ben più bassa, pari cioè a circa il 7%. Secondo l'Fmi, i Paesi in cui l'impennata nei costi delle case è stata "più ingiustificata" sono Australia, Regno Unito, Irlanda: per queste nazioni la correzione potrebbe avvenire addirittura nella misura del 30%.

era una cosa che personalmente avevo già  ipotizzato circa 9 anni fa, che il mercato immobiliare sarebbe scoppiato, mi è sempre sembrato ovvio mica poteva crescere all'infinto, più velocemente cresce più è a rischio di crolli drastici

per comprare casa si risparmierà  abb.za, basta aspettare 3-4 anni

Ma no, è impossibile!!! Il mattone sale sempre...

Solo un anno fa era impensabile chiedere sconti oltre a quelli ottenibili in trattativa ora quando ricevo chiamate in merito ad appartamenti già  visti solitamente l'agente esordisce con "I signori hanno deciso di rivedere la loro richiesta...".

[cimmeno]

Caro Cimmeno scusa ma sul punto del controllo sociale mi sento di dissentire: conosco diverse persone con debiti come montagne che cagano il cazzo al lavoro perchè tanto in itaglia è ben difficile mandare a casa qualcuno. straordinari non sa neppure che siano e poi tanti ma tanti giovani che hanno voglia zero di fare certi lavori.
Nel mio settore, quello alberghiero/ristorazione non vuole lavorarci più nessuno, oggi un amico mi fa sai il bar di quei due ragazzi in una tale via?
Beh l'hanno venduto ad un prezzo stracciato a dei cinesi. Allora gli chiedo se avessero problemi di soldi che ne so magari avevano un mutuo pazzesco e lui mi fa: ma va il bar l'avevano pagato tutto è che non avevano più voglia di lavorarci ora fanno i magazinieri con contratto a tempo determinato!
Storie come queste ne sento tante, a fare gli spazzini oramai se vogliono itaglioti trovano solo gli ex galeotti che son disposti a farlo altri zero, potrei andare avanti molto su sta storia

se è per questo il settore delle pulizie anche negli states è in mano agli stranieri ( prova a guardare il film "il pane e le rose"). ed in tuti i paesi "ricchi" i lavori più di merda vengon fatti dagli stranieri . la questione è diversa. per un italiano essere indebitato significa avere qualche debito. per un americano ( o pe run inglese ) essere indebitati al 100 % del proprio reddito è del tutto normale, avere un rpestito pe ril mega suv, uno per la casa,un piano pensione privato, un mutuo per gli studi universitari ed avere 2-3 carte di credito revolving è la normale vita di ogni giorno.ammetterai che uno in questa situazione si dia un pochino più da fare di uno con il mutuo e qualche rata da pagare.

quanto al settore alberghiero : se le prospettive di guadagno sono così floride, come mai negli alberghi italiani più che ucraine rumene e polacche non si trovano?e neanche persone adulte ma per la maggiorparte ragazze.la verità  è che fare la cameriera al piano, servire a tavola, pulire per terra in un albergo italiano sono mestieri dive ci si fa un culo assurdo, si ha a che fare con un'orda di zotici maleducati e zozzoni, non si guadagna un cazzo e non c'è limite di ore.

la settimana scorsa la trasmissione della televisione svizzera "patti chiari " è andata a fare dei test igienico-sanitari in alberghi della romagna,,,con risultati penosi- intervistando il prefidente di federlaberghi emilia romagna è venuto fuori che hanno seri problemi a reperire personale anche dlel'est europa e che spesso le ragazze che assumono abbandonano a metà  stagione.
evidentemente il problema non è che le ragazze non hanno voglia di lavorare, è che quei due spiccioli che ricevono non valgono tanta fatica.
ci sono miriadi di artigiani che piangono da anni che non trovano apprendisti, poi peró vogliono pagare l'apprendista 500 euro al mese.

il settre alberghiero italiano soffre di troppa frammentazione, scarsa professionalità  degli albergatori e di braccinite acuta degli stessi, che alzano i prezzi delle stanze ma pretendono di pagare smepre la stessa cifra i dipendendti e di non ammodernare mai le strutture.