[O.T.] Parliamo di argomenti originali
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- bellavista
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[O.T.] Parliamo di argomenti originali
Facciamo un gioco, cerchiamo gli argomenti che non sono mai stati trattati in questo forum
Inizio io con la pesca d'altura:
Sono due le principali tecniche di pesca d'altura: a traina e con esca viva.
La pesca a traina (trolling) viene normalmente organizzata mediante sei lenze con inneschi vari sul terminale d'acciaio, tipicamente filetti di tonno o sarde con la punta. L'esca (bait) normalmente viene lasciata in superficie (50-80cm), ad almeno trenta metri dalla barca. Una delle canne, con filo completamente in acciaio di 2-3 mm, viene lasciata a fondo, con un piombo di 200-250 grammi ad un metro circa prima dell'esca. Non vengono utilizzate esche artificiali come rapala o altro. In taluni casi vengono aggiunti al filetto alcuni tentacoli artificiali che servono ad attirare l'attenzione del pesce simulando il movimento di una seppia. Nel caso della pesca con esca viva, ci si ferma poco fuori dal porto a pescare alcuni piccoli pesci (10-20 cm) che poi vengono conservati vivi in una vasca a bordo e serviranno poi da esca (live baits).
Al largo si pesca normalmente da fermi e a motore spento.
Inizio io con la pesca d'altura:
Sono due le principali tecniche di pesca d'altura: a traina e con esca viva.
La pesca a traina (trolling) viene normalmente organizzata mediante sei lenze con inneschi vari sul terminale d'acciaio, tipicamente filetti di tonno o sarde con la punta. L'esca (bait) normalmente viene lasciata in superficie (50-80cm), ad almeno trenta metri dalla barca. Una delle canne, con filo completamente in acciaio di 2-3 mm, viene lasciata a fondo, con un piombo di 200-250 grammi ad un metro circa prima dell'esca. Non vengono utilizzate esche artificiali come rapala o altro. In taluni casi vengono aggiunti al filetto alcuni tentacoli artificiali che servono ad attirare l'attenzione del pesce simulando il movimento di una seppia. Nel caso della pesca con esca viva, ci si ferma poco fuori dal porto a pescare alcuni piccoli pesci (10-20 cm) che poi vengono conservati vivi in una vasca a bordo e serviranno poi da esca (live baits).
Al largo si pesca normalmente da fermi e a motore spento.
- sandocan19
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bellissimo gioco!!!!!
la sindrome di tourette
La sindrome di Tourette (TS) è una malattia genetica neurologica con tic ad esordio nell'infanzia, che si possono associare a disturbi del comportamento. I tic, che sono il segno clinico più caratteristico della TS, sono improvvisi, brevi, intermittenti, involontari o semi-involontari, motori, fonici o vocali. I tic motori comprendono l'ammiccamento, le contrazioni del naso e gli scatti della testa e degli arti. I tic fonici comprendono il singhiozzo, lo schiarimento della voce, i grugniti, il tossire e l'uso di parole o frasi oscene. I tic possono essere soppressi volontariamente per brevi periodi e sono esacerbati dallo stress, l'eccitamento, la stanchezza. Oltre ai tic, i pazienti spesso mostrano vari disturbi comportamentali, in particolare il deficit dell'attenzione associato a iperattività (ADHD) e il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD). I sintomi sono caratterizzati da una gravità e frequenza che variano notevolmente nel corso della malattia e tra i diversi pazienti. La malattia di solito insorge tra i 3 e gli 8 anni e la metà dei pazienti non presenta tic fino ai 18 anni. La prevalenza è stata stimata tra lo 0,7% e il 4,2% nelle popolazioni scolastiche. L'eziologia di base consisterebbe in un disturbo dello sviluppo della neurotrasmissione a livello sinaptico. Non è ancora stato isolato un gene per la TS. La diagnosi si basa sulla storia clinica, sull'osservazione dei tic e sulla presenza di sintomi simili nella storia familiare. Il primo approccio nella presa in carico è un'adeguata educazione dei pazienti, dei familiari, degli insegnanti. Il trattamento viene preso in considerazione quando i sintomi diventano fortemente invalidanti.
la sindrome di tourette
La sindrome di Tourette (TS) è una malattia genetica neurologica con tic ad esordio nell'infanzia, che si possono associare a disturbi del comportamento. I tic, che sono il segno clinico più caratteristico della TS, sono improvvisi, brevi, intermittenti, involontari o semi-involontari, motori, fonici o vocali. I tic motori comprendono l'ammiccamento, le contrazioni del naso e gli scatti della testa e degli arti. I tic fonici comprendono il singhiozzo, lo schiarimento della voce, i grugniti, il tossire e l'uso di parole o frasi oscene. I tic possono essere soppressi volontariamente per brevi periodi e sono esacerbati dallo stress, l'eccitamento, la stanchezza. Oltre ai tic, i pazienti spesso mostrano vari disturbi comportamentali, in particolare il deficit dell'attenzione associato a iperattività (ADHD) e il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD). I sintomi sono caratterizzati da una gravità e frequenza che variano notevolmente nel corso della malattia e tra i diversi pazienti. La malattia di solito insorge tra i 3 e gli 8 anni e la metà dei pazienti non presenta tic fino ai 18 anni. La prevalenza è stata stimata tra lo 0,7% e il 4,2% nelle popolazioni scolastiche. L'eziologia di base consisterebbe in un disturbo dello sviluppo della neurotrasmissione a livello sinaptico. Non è ancora stato isolato un gene per la TS. La diagnosi si basa sulla storia clinica, sull'osservazione dei tic e sulla presenza di sintomi simili nella storia familiare. Il primo approccio nella presa in carico è un'adeguata educazione dei pazienti, dei familiari, degli insegnanti. Il trattamento viene preso in considerazione quando i sintomi diventano fortemente invalidanti.
sta vita te sfreggia, primo nun se cazzeggia
Il Metodo Stanislavskij è uno stile di insegnamento della recitazione contrapposto allo studio dell'Opera di Bertorld Brecht.
Il metodo si basa sull'approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore.
Si basa sulla esternazione delle emozioni interiori attraverso la loro interpretazione e rielaborazione a livello intimo.
Se il metodo Stanislavskij pone alle basi dell'arte dell'attore il concetto dell'immedesimazione, il metodo opposto si deve allo studio dell'opera di Bertold Brecht, che invece basa la tecnica recitativa sulle capacità di straniamento.
Orbene, Voi siete più per Stanislavskii o per Brecht ?
Il metodo si basa sull'approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell'attore.
Si basa sulla esternazione delle emozioni interiori attraverso la loro interpretazione e rielaborazione a livello intimo.
Se il metodo Stanislavskij pone alle basi dell'arte dell'attore il concetto dell'immedesimazione, il metodo opposto si deve allo studio dell'opera di Bertold Brecht, che invece basa la tecnica recitativa sulle capacità di straniamento.
Orbene, Voi siete più per Stanislavskii o per Brecht ?
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Re: [OT] Parliamo di argomenti originali
la prima regola di qualunque "navigante" è quella, potendo, di non spegnere mai il motore quando si è in mare aperto...piuttosto anche andare a 0,2 nodi....ma andare...o almeno a me hanno insegnato cosi'....per un discorso di sicurezza...qualunque cosa accada bisogna essere immediatamente pronti a prendere in mano la situazione senza dovere pensare ad accendere i motoribellavista ha scritto:Al largo si pesca normalmente da fermi e a motore spento.
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
- coaduramaipaura
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- Iscritto il: 31/01/2007, 15:26
- Località: Padova o zona limitrofa
La pulizia corretta degli obiettivi e/o lenti ottiche.
Per prima cosa si prova, tramite una pompetta di gomma a far sparire eventuali tracce di polvere e/o sabbia, in un secondo momento con apposito pennello (solitamente di pelo di marmotta) si cerca di levare lo sporco rimasto.
Infine con una cartina fotografica Kodak e relativo liquido si cerca di eliminare lo sporco rimasto facendo attenzione a non versare il liquido direttamente sull'obiettivo ma solo sulla cartina (altrimenti si rischia che il liquido penetri all'interno del gruppo ottico) poi con fare leggero e "suadente" si passa la cartina testè imbevuta efettuando un cerchio che và dal centro verso i bordi della lente in oggetto.
E adesso........ buona visione
Per prima cosa si prova, tramite una pompetta di gomma a far sparire eventuali tracce di polvere e/o sabbia, in un secondo momento con apposito pennello (solitamente di pelo di marmotta) si cerca di levare lo sporco rimasto.
Infine con una cartina fotografica Kodak e relativo liquido si cerca di eliminare lo sporco rimasto facendo attenzione a non versare il liquido direttamente sull'obiettivo ma solo sulla cartina (altrimenti si rischia che il liquido penetri all'interno del gruppo ottico) poi con fare leggero e "suadente" si passa la cartina testè imbevuta efettuando un cerchio che và dal centro verso i bordi della lente in oggetto.
E adesso........ buona visione
mino reitano
MINO REITANO, nasce a Fiumara (RC). Per otto anni studia al conservatorio di Reggio Calabria violino, pianoforte e tromba.
Giovanissimo emigra in Germania e proprio qui, in un locale di Amburgo, si esibisce sullo stesso palcoscenico insieme ad un gruppo che nel giro di pochi anni diventerà famoso in tutto il mondo : I Beatles ! Nel '66 partecipa a Castrocaro e nel '67 al Festival di Sanremo. Nel 1968 arriva al primo posto della Hit Parade italiana con una sua composizione : "Avevo un cuore che ti amava tanto".
Dal quel momento inizia la scalata verso il successo con riconoscimenti di ogni genere, dischi d'oro e tournèe in tutto il mondo. Per otto anni partecipa a Canzonissima, la più importante manifestazione canora televisiva degli anni 70, giungendo sempre in finale e classificandosi ai primi posti.
La televisione gli affida innumerevoli shows e nel '77 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato "Oh Salvatore", opera che godrà di onorificenze dai più prestigiosi premi letterari d'Italia.
Nel 1988 torna al Festival di Sanremo con la canzone "Italia" e, sempre a Sanremo nel '90, presenta "Vorrei" ; seguono partecipazioni ad altri spettacoli televisivi e, nel '91, ancora a Sanremo con "Ma ti sei chiesto mai". Dal '93 in poi tournèe negli USA, Canada, Australia e in altri paesi del mondo.
Ci sarebbero da scrivere infinite pagine su Mino Reitano ed è proprio per questo motivo che un artista del genere non si discute ma si apprezza.
MINO REITANO, nasce a Fiumara (RC). Per otto anni studia al conservatorio di Reggio Calabria violino, pianoforte e tromba.
Giovanissimo emigra in Germania e proprio qui, in un locale di Amburgo, si esibisce sullo stesso palcoscenico insieme ad un gruppo che nel giro di pochi anni diventerà famoso in tutto il mondo : I Beatles ! Nel '66 partecipa a Castrocaro e nel '67 al Festival di Sanremo. Nel 1968 arriva al primo posto della Hit Parade italiana con una sua composizione : "Avevo un cuore che ti amava tanto".
Dal quel momento inizia la scalata verso il successo con riconoscimenti di ogni genere, dischi d'oro e tournèe in tutto il mondo. Per otto anni partecipa a Canzonissima, la più importante manifestazione canora televisiva degli anni 70, giungendo sempre in finale e classificandosi ai primi posti.
La televisione gli affida innumerevoli shows e nel '77 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato "Oh Salvatore", opera che godrà di onorificenze dai più prestigiosi premi letterari d'Italia.
Nel 1988 torna al Festival di Sanremo con la canzone "Italia" e, sempre a Sanremo nel '90, presenta "Vorrei" ; seguono partecipazioni ad altri spettacoli televisivi e, nel '91, ancora a Sanremo con "Ma ti sei chiesto mai". Dal '93 in poi tournèe negli USA, Canada, Australia e in altri paesi del mondo.
Ci sarebbero da scrivere infinite pagine su Mino Reitano ed è proprio per questo motivo che un artista del genere non si discute ma si apprezza.
sta vita te sfreggia, primo nun se cazzeggia
- coaduramaipaura
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- Iscritto il: 31/01/2007, 15:26
- Località: Padova o zona limitrofa
Io la penso al contrario. Adoro tutto quello che è uscito dall'Actor Studio di Elia Kazan che si basava proprio sul metodo Stanislavskij .XCLARAX ha scritto:mi sembrano entrambe valide, anche se quella di brecht mi aggrada di più
Attori del calibro di Marlon Brando,Meryl Streep,Robert De Niro,Shirley MacLaine,Paul Newman,Anne Bancroft, Marlon Brando, James Dean, Al Pacino......
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Pesci pescati da Sampei:
kokuren - in italiano dovrebbe essere "carpa dalla testa grossa", viene dalla cina
itou - "pesce fantasma", raro salmone che si trova ancora (tra l'altro) in russia o nel nord del giappone
takitaro - pesce che si trova in qualche lago sperduto del giappone
yamame - altro salmonide (penso esista anche lo yamame gigante)
trota cobalto - variante della trota iridea
trota dorata - il nome dice tutto
pesce ferro - non ne so nulla, se non che è rosso e assomiglia a un pesce d'acquario
carpa blu - si scopre poi che è un pesce labro
carpa cosmica - sembra trasparente...
carpa iridata - non la trota
ayu - pesce abbastanza piccolo
Se ne ricordate altri postateli!
kokuren - in italiano dovrebbe essere "carpa dalla testa grossa", viene dalla cina
itou - "pesce fantasma", raro salmone che si trova ancora (tra l'altro) in russia o nel nord del giappone
takitaro - pesce che si trova in qualche lago sperduto del giappone
yamame - altro salmonide (penso esista anche lo yamame gigante)
trota cobalto - variante della trota iridea
trota dorata - il nome dice tutto
pesce ferro - non ne so nulla, se non che è rosso e assomiglia a un pesce d'acquario
carpa blu - si scopre poi che è un pesce labro
carpa cosmica - sembra trasparente...
carpa iridata - non la trota
ayu - pesce abbastanza piccolo
Se ne ricordate altri postateli!
indubbiamente il metodo stanislavskij è pià famoso, suggestivo anche per via dei nomi che lo usavano. peró quello di brecht mi sembra più 'cerebrale' uno sdoppiamento, un estraniarsi-allontanarsi....Ortheus ha scritto:Io la penso al contrario. Adoro tutto quello che è uscito dall'Actor Studio di Elia Kazan che si basava proprio sul metodo Stanislavskij .XCLARAX ha scritto:mi sembrano entrambe valide, anche se quella di brecht mi aggrada di più
Attori del calibro di Marlon Brando,Meryl Streep,Robert De Niro,Shirley MacLaine,Paul Newman,Anne Bancroft, Marlon Brando, James Dean, Al Pacino......
sta vita te sfreggia, primo nun se cazzeggia
Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d'una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l'uomo fa di tutto.
Puó volare e puó uccidere.
Ma ha un difetto:
puó pensare.
Bertolt Brecht
(il gioco si fà duro......)
Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d'una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l'uomo fa di tutto.
Puó volare e puó uccidere.
Ma ha un difetto:
puó pensare.
Bertolt Brecht
(il gioco si fà duro......)
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.