grande ritorno di drogaten di pornen ( mi mancavi )
è chiaro che vivo male la contraddizione insanabile non c'è via di scampo
una presa di posizione antidemocratica e antimoderna radicale ( e soprattutto antigiudaica in senso lato ) "interattiva col mondo" non ha senso per motivi di ordine pratico... non ho i mezzi materiali per vincere e dominare ( ma chi li ha oggi??? nessuno )
una presa di posizione radicale e individuale è possibile e gia la faccio a vari livelli... ma è problematica più aumenta l'individualismo più si necessitano energie e più si perdono esperienze...
per capirci sui 40 forse saró pronto per fare il santone shivaita per ora mi accontento di fare il ribelle edonista... ovv. più sei dentro alle cose più ti sporchi e qualche minimo compromesso lo devi fare... ma la forma mentis è la stessa
diciamo che il "sistema giudaico" non lo approvo ne vedo i lati positivi ( tecnici ovv. ) e li sfrutto a mio vantaggio cercando di mantenermi il più puro possibile ... ovv. la contraddizione è palese visto che lo sfruttamento è strumento giudaico per eccellenza
inoltre il mondo è un sistema impreciso e pieno di buchi neri in cui ci si puó infilare e purificarsi...
esempio pratico:
grazie al capitalismo alla democrazia agli strumenti del giudeo ( in sostanza gli affari ) ho potuto creare una taz ( immagino tu conosca hakim bay ) "arcaica e superomistica" nell'europa del 2000 ( casa balkan a sofia

)
esattamente come gli anarchici ontologici che non potendo creare una società anarchica si "accontentano" di bucare la societa ordinata per periodi spazio temporali limitati
non rivoluzione ( impossibile ) ma insurrezione ( possibile )
quanto al "non avere un nemico" a cui accenni ... puó essere una chiave di lettura ... ma proverei cmq. una realtà di tutti "belli ribelli ed eroi"

volentieri ... non ho dati in merito e non so se la troverei soddisfacente
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke