Azophfaz ha scritto: ↑15/07/2025, 3:51
trump si è leggermente incacchiato per un ,motivo semplice, ha capito che lentamente la russia si fotte anche gli asset che aveva pattuito con l'Ucraina negli accordi sulle terre rare, una persona dotata di un minimo di logica e strategia gli accordi li avrebbe fatti direttamente con il vincitore e non con il perdente.
https://www.nytimes.com/2025/06/27/worl ... netsk.html
Come quando Macron si era incazzato l'estate scorsa, proprio quando aveva ricevuto l'ok per prendersi una fetta degli appalti della così detta ricostruzione poi quei territori sono stati fottuti dai russi.
Ci si ricorda che sbraitava quel periodo di colpire la russia in territorio russo. Insomma come la si gira tutti piccoli estipendienti che avevano fatto All-in per vincere la guerra e prendersi risorse e fare gli appaltucci per la così detta ricostruzione, ma si scopre che tutti come dei tontoloni si alzano dal tavolo nudi con una mano davanti e una dietro. Forse trump che è quello che vuol fare il furbo cerca di alzarsi dal tavolo con i rimasugli degli altri giocatori perdenti più di lui che avevano scommesso come tanti coglioni rimbambiti e rimbabiden.
Non concordo ,non si può ridurre tutto agli umori più o meno instabili di Donaldo.Parte dell'establishment compreso il kanzler Merd è per la guerra ad oltranza bisogna tenerne conto e regolarsi di conseguenza cominciando col saldare patti militari permanenti con Cina e Corea del Nord (produzione armi in comune,esercitazioni congiunte ,scambi di materie prime)
RUSSIA - COREA - CINA
Il ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov si è recato di nuovo a P'yŏngyang per incontrare il leader della Corea del Nord Kim Jong-un e consolidare il partenariato strategico tra i due paesi. Con ogni probabilità, l'alto funzionario moscovita ha richiesto ulteriori rinforzi militari nordcoreani per sostenere la campagna bellica in Ucraina. Secondo il Korea Research Institute for National Security, Mosca vorrebbe giovarsi del supporto dei reparti di genieri nordcoreani per operazioni sulla lunga linea di contatto in Ucraina, come l’eventuale attraversamento del fiume Dnipro nell'oblast' di Kherson. Durante una conferenza stampa, il capo della diplomazia russa ha affermato che Mosca “non avrebbe ragione di rifiutare” un’eventuale offerta nordcoreana di inviare altri soldati. Lavrov è poi volato a Pechino per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Nella capitale ha incontrato l'omologo della Repubblica Popolare Cinese Wang Yi, con il quale ha ribadito la solidità dell’asse strategico Mosca-Pechino.
P.S.
Riallacciare urgentemente rapporti con Netanyahu adesso che uno dei partiti ortodossi se ne è andato, Israel Beitenu gli è prezioso