Ludwig ha scritto: ↑18/04/2024, 21:44
Quando mi riferisco al culo del 2003 non mi riferisco tanto alla semifinale contro di noi (anche se le incredibili parate di spalla e gambe di Abbiati come le chiameresti?) .Mi riferisco al culo stratosferico che vi portò a superare in modo surreale al 90 l'Ajax ai quarti in quella che tu definisci qualificazione meritata.
A volte non so se lo fai per trollare.
Mi sono riguardato la sintesi di quella partita e il Milan si trovò sull'1-0, poi sul 2-1 e infine sul 3-2. Quindi una partita cazzuta. Che poi abbia avuto fortuna di trovare il gol qualificazione al novantesimo lo prendi ad esempio come Champions fortunata? In una partita che meritava di vincere ben prima del novantesimo? Allora si può parlare di fortuna su ogni cosa, su qualsiasi mondiale vinto dall'Italia ad esempio.
Per curiosità mi sono andato a rivedere il tabellino del vostro "quarto di finale" in quel di Valencia. Venivate dall'1-0 in casa e grazie ad un errore difensivo di uno del Valencia subito 1-0 anche in trasferta.
Per rimontare all'epoca il Valencia avrebbe dovuto fare 3 gol. Partita tranquilla poi? Neanche per idea.
Ne fece "solo" due ma guarda un po' cosa dice il tabellino
Tiri in porta:
Valencia 13, Inter 2
Tiri fuori
Valencia 14, Inter 1
Corner
Valencia 11, Inter 2
Vi hanno preso a pallate come infatti mi sembrava di ricordare. Non siete stati fortunati?
Ma te pensi ad un gol del Milan al novantesimo in una partita dove avemmo diverse occasioni per vincerla andando per 3 volte in vantaggio. (e subimmo il 2-2 su una cappellata nostra enorme)
Era meglio se ammettevi che ti diede fastidio la regola del gol in trasferta. Avrei compreso, perchè avrebbe fatto girare le palle anche a me, ma c'entra poco con la fortuna. (anche perchè come ho ricordato fu una tattica del Milan, accettata stranamente dall'Inter, quella del "prima non prenderle" visto che giocavamo in casa noi.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi