giorgiograndi ha scritto: ↑20/03/2024, 0:07
Salieri D'Amato ha scritto: ↑19/03/2024, 23:32
Parlavi di tutte le religioni??? E delle efferatezze da queste commesse??? Ma dove l'hai fatta scuola, non certo in Italia? Ma dubito che in una qualsiasi parte del mondo conosciuto vi sia da parte dell'insegnante di "religione" un approccio equilibrato e di così ampio e profondo respiro .
E dopo i tanti peana sulla patria e famiglia, oggi abbiamo quello su Dio ... e il cerchio si chiude.
Per quanto ci possono essere sicuramente stati degli insegnanti più inclini a professare il bene della religione cattolica, io non ne ho avuti (e credo di avere avuto pure un prete per un anno) e non ne ho mai sentito parlare in maniera diretta da altre persone.
Io ho fatto religione a scuola ho fatto la comunione e la cresima. non mi sento ne vicino a Dio e ne vicino alla chiesa, ma rispetto chi invece ha fede, comprendo la loro fede, non la condivido.
È chiaro che qualunque lezione di religione non affronta temi complessi in maniera diretta, ma questo a scuola non avviene nemmeno per la storia, dove sui libri il comunismo è vestito da salvatore (invece di scrivere che è merda come il nazismo). Le lezioni religione sono più che altro un momento per il confronto, cosa che ai nazistelli della mutua come te non piace, meglio evitare il confronto se l’argomento ti disturba (che poi è il wokismo)
Studiare le religioni a scuola non è il male, anche se fatto in maniera molto superficiale per 1 ora alla settimana (perché di questo si parla, sfigati)
Semmai il male sono quei 50 senza ne moglie ne figli che vogliono spiegare alti altri come dovrebbe andare il mondo, quando non hanno ancora combinato un emerito cazzo nella vita
Vedo che ti stai innervosendo, ma la cosa non favorisce il dibattito.
Se tu hai avuto addirittura più di un insegnante di religione non incline a professare il bene della religione cattolica è una cosa quasi impensabile ed innaturale, son lì per questo. E' appunto naturale che un prete, che ha dedicato la propria vita a Dio, ne parli bene, come ne parli bene chi da laico è stato "scelto" dalla curia per diffondere la morale cattolica, non è che gli insegnanti vengono sorteggiati. Poi ci sono anche quelli più equilibrati e illuminati che ti dicono che nel nome di Dio si sono commesse anche atrocità e che tutte le religioni monoteistiche hanno una stessa matrice e che tendono al bene, ma son pochi.
E fondamentalmente sono d'accordo con te, studiare le religioni a scuola, approfonditamente aggiungerei, sarebbe un bene, aprirebbe la mente e e ci farebbe riflettere sulla storia dell'uomo, sulla socialità e le scelte politiche che ne sono derivate e/o che l'hanno utilizzata per guerre e altri egoistici scopi. Ma questo la Chiesa Cattolica spa non lo permette e nessun governo oserebbe mettersi di traverso su questo.
Per il resto apprezzo chiunque segua spassionatamente la sua linea di pensiero e la illustri senza faziosità e a campo largo, in qualunque materia.
Mi convinco sempre più che abbiamo studiato in due realtà completamente diverse, perchè nella mia il comunismo non era vestito da salvatore, ma forse eri tu uno studente un po' distratto e non hai ben compreso i concetti di ideologie e applicazioni reali, confusione che regna tuttora a giudicare dai numerosi post dove betti sempre il tasto comunismo=nazismo mentre si evince una sottile fascinazione per certi concetti fascisti, pur che non ti rispecchi in toto in esso.
A me non disturba niente, figuriamoci il confronto o l'argomento religione, che anzi apprezzo particolarmente proprio perchè ancora oggi non so se sono credente o meno, almeno nell'accezione comune del termine.
Nazistello della mutua comunque non me l'aveva mai detto nessuno (sfigato credo di si), beh ... c'è sempre una prima volta, magari spiegami, ma senza lo slogan preconfezionato, il perchè di tale appellativo, che son curioso.
Sta cosa che chi è senza figli è il male non la capirò mai, ora vedo che teoricamente li associ a chi non ha combinato un cazzo nella vita, chissà perchè? Ma soprattutto perchè chi non ha figli o non ha combinato niente di particolare nella vita non ha diritto a parlare o che le sue opinioni contino meno delle tue, tralasciando la valenza delle argomentazioni o dell'intelletto del soggetto?
Ah, per inciso io non ho mai parlato specificatamente di me, non ho mai detto di avere/non aver figli, di avere/non avere combinato un cazzo nella vita, ne del lavoro che faccio o ruoli che posso ricoprire nella società civile. Mi sono posto, come altri, come personalità quasi astratta, propugno le mie idee senza portarmi ad esempio, negativo o positivo che possa essere. Al massimo cito qualche aneddoto di vita.
Ma tu, solo perchè ho una visione diversa dalla tua, continui a bollarmi come single, senza prole, comunista, fancazzista, sfigato e da oggi pure nazistello della mutua. Mah!
PS: vedo che ha risposto anche Al, a saperlo mi risparmiavo tutto la pappardella di replica, visto che la sua sintesi è più incisiva.