[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

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Gringo1996
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10861 Messaggio da Gringo1996 »

In via puramente teorica tra stasera e domani alcune regioni potrebbero cambiare subito zona senza aspettare le 2 settimane come ha detto Conte, perchè il provvedimento di ieri era con dati vecchi mentre quelli arrivati oggi sono più precisi sulla curva epidemiologica.
Tipo passare la Campania da gialla a rossa nel giro di un giorno.


Diverso il discorso se si parla di provvedimenti restrittivi decisi dalla regione stessa

Negli ultimi 10gg la situazione e' un po' migliorata e ci ha permesso di guadagnare tempo, ma le previsioni restano preoccupanti. 1k ricoveri e 100 TI al giorno vanno bene, ma se restano costanti vuol dire che riapri e riesplode tutto.

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Parakarro
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10862 Messaggio da Parakarro »

Plo Style ha scritto:
05/11/2020, 15:03

I numeri, se li si sanno leggere, portano al tracollo ospedaliero, se non si interviene.
Se non abbassi il rischio ti vengono a riprendere il sistema paese con il cucchiaino (quelli cattivi), altro che crisi economica.
Chi governa lo sa e tutti i paesi agiscono. Tutti.

Il resto e' esperienza diretta che non ha nessuna valenza se non appunto personale.

Mia zia vive a Milano e praticamente ieri aveva deciso di fare la lasagna poi pero' non aveva le uova, allora ha pensato bene di....
invece chiudendo tutto (anche zone che il collasso non l'avranno mai) vedrai che cucchiaino servirà.. già mi viene da ridere :)

certo che lo stato deve reagire di fronte ai rischi, ci mancherebbe, ma una formula uguale per tutti non c'è perchè appunto gli stati sono diversi
la Germania può permettersi misure che il Brasile non può nemmeno immaginare idem Cina e Inghilterra... non solo economiche.

perchè è questo il punto, troppi so soffermano sul lato economico ma così come non siamo fatti solo di virus e batteri non siamo fatti nemmeno solo di eurI e petroldollari.

tetsuya31
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10863 Messaggio da tetsuya31 »

Nel frattempo vi aggiorno sull'evoluzione mia..in linea generale sto bene, non ho piu febbre da 5 giorni, ma permane una debolezza assurda, tipo che la notte dormo 12 ore di fila e il pomeriggio già ho sonno di nuovo..se provo a fare semplici mansioni domestiche mi stanco subito e inizio a sudare come se stessi correndo la maratona.
Un sintomo che si sta rivelando piu fastidioso del previsto è la mancanza totale dell'olfatto...
Non so come descrivervi la cosa ma non avverto nulla, nemmeno l'odore del sapone quando mi lavo le mani...se mangio un hamburger o una carota non avverto differenza. Oltre al fastidio c'è la paura è di mettere in bocca qualcosa di avariato in quanto se una cosa puzzasse di morto non me ne accorgerei.
Il gusto anche esso è danneggiato...in generale mi sembra tutto oltremodo salato. Se non è salato è estremamente dolce. L'amaro invece non lo sento proprio, per dire un caffe senza zucchero mi sembra altamente zuccherato :roll:
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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Gerda
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10864 Messaggio da Gerda »

tetsuya31 ha scritto:
05/11/2020, 16:26
Un sintomo che si sta rivelando piu fastidioso del previsto è la mancanza totale dell'olfatto...
Non so come descrivervi la cosa ma non avverto nulla, nemmeno l'odore del sapone quando mi lavo le mani...se mangio un hamburger o una carota non avverto differenza. Oltre al fastidio c'è la paura è di mettere in bocca qualcosa di avariato in quanto se una cosa puzzasse di morto non me ne accorgerei.
In molti hanno notato questa cosa.

In compenso stamani, mentre vestivo la belva, gli ho fatto il solletico e ha involontariamente tirato un discreto scorreggione.
Ci siamo schifati entrambi dalla puzza che ha creato.
Direi che al momento siamo negativi.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10865 Messaggio da SoTTO di nove »

Drogato_ di_porno ha scritto:
05/11/2020, 15:15
SoTTO di nove ha scritto:
04/11/2020, 20:29
Fatemi capire, dopo settimane di dichiarazioni catastrofiche e dopo la giornata di oggi che la vede seconda per numero di positivi dopo la Lombardia la Campania è stata inserita in zona gialla (ex verde).
secondo Feltri è per danneggiare le regioni amministrate dal centrodestra
Allora avrebbero dovuto chiudere anche la Campania. :DDD
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10866 Messaggio da markome »

Aggiornamento molto sintetico (troppo stanco per dilungarmi)

Situazione in evoluzione , aumenti quantitativi e qualitativi dei ricoveri.
Caretteristiche cliniche simili alla fase precedente , con qualche piccola differenza e con mortalità per ora inferiore .

Fatica superiore (ma forse è soggettivo).

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10867 Messaggio da Ronzinante »

SoTTO di nove ha scritto:
05/11/2020, 16:35
Drogato_ di_porno ha scritto:
05/11/2020, 15:15
SoTTO di nove ha scritto:
04/11/2020, 20:29
Fatemi capire, dopo settimane di dichiarazioni catastrofiche e dopo la giornata di oggi che la vede seconda per numero di positivi dopo la Lombardia la Campania è stata inserita in zona gialla (ex verde).
secondo Feltri è per danneggiare le regioni amministrate dal centrodestra
Allora avrebbero dovuto chiudere anche la Campania. :DDD
Effettivamente ... Se chiami lo sceriffo "compagno", non credo si corra il rischio che si giri

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10868 Messaggio da Parakarro »

tetsuya31 ha scritto:
05/11/2020, 16:26
Nel frattempo vi aggiorno sull'evoluzione mia..in linea generale sto bene, non ho piu febbre da 5 giorni, ma permane una debolezza assurda, tipo che la notte dormo 12 ore di fila e il pomeriggio già ho sonno di nuovo..se provo a fare semplici mansioni domestiche mi stanco subito e inizio a sudare come se stessi correndo la maratona.
Un sintomo che si sta rivelando piu fastidioso del previsto è la mancanza totale dell'olfatto...
Non so come descrivervi la cosa ma non avverto nulla, nemmeno l'odore del sapone quando mi lavo le mani...se mangio un hamburger o una carota non avverto differenza. Oltre al fastidio c'è la paura è di mettere in bocca qualcosa di avariato in quanto se una cosa puzzasse di morto non me ne accorgerei.
Il gusto anche esso è danneggiato...in generale mi sembra tutto oltremodo salato. Se non è salato è estremamente dolce. L'amaro invece non lo sento proprio, per dire un caffe senza zucchero mi sembra altamente zuccherato :roll:
lo sballo completo della percezione dei sapori è la cosa che mi ha dato la convinzione di essere stato contagiato a marzo
(oltre a una difficoltà ben sopportata nel respirare)
mi accorsi della cosa quando feci notare a mia moglie che un piatto era oltremodo salato e lei mi disse che forse era addirittura sciapa..
per una settimana trovai vini amarissimi e altri con acidità folle

comunque a me l'influenza e il raffreddore prende SEMPRE l'olfatto ed è una grande scocciatura

a differenza tua non ho mai avuto paura di ingerire qualcosa di avariato perchè io sono una persona normale e il mio frigor non contiene cadaveri putrescenti :DDD

in bocca al lupo Tetsuya, vedrai che ritornerà tutto come prima (con infinita pazienza ovviamente)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10869 Messaggio da Rodomonte »

Drogato_ di_porno ha scritto:
04/11/2020, 19:15
Torino corso Dante (Rodomonte?)
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Non c'ero :)
Comunque è stato solo un trasferimento di massa, fatto in contemporanea per ottimizzare le risorse!
Si dice così? :)
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Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10870 Messaggio da Rodomonte »

Le regioni sempre a piangere: quando c'è da prendersi responsabilità, in questo caso sanitarie, aspettano che sia lo stato a prendere decisioni per loro, per poi lamentarsi perchè ha deciso senza il loro accordo.
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dostum
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10871 Messaggio da dostum »

L’Hadassah Medical Center di Gerusalemme ha ordinato 1,5 milioni di dosi del vaccino contro il coronavirus Sputnik V di fabbricazione russa, hanno riferito i media israeliani, citando l’amministratore dell’ospedale Zeev Rotstein. Secondo il quotidiano Haaretz, l’ospedale ora fornirà al ministero della Sanità israeliano tutte le informazioni rilevanti sul vaccino per ottenere l’autorizzazione per il suo utilizzo. Rotstein ha affermato che le paure diffuse dai media riguardo al vaccino non sono fondate e che hanno più a che fare con la rivalità geopolitica e lo scontro politico tra Russia e Stati Uniti piuttosto che con i dati scientifici.

Nel caso, se il ministero rifiutasse l’autorizzazione, Rotstein ha detto che Hadassah utilizzerà il vaccino nelle sue sedi estere. Secondo l’amministratore, la filiale di Mosca ha già somministrato il vaccino ai pazienti e “i risultati e la sicurezza che abbiamo visto sono stati molto buoni”, ha dichiarato nell’articolo.
Se, tuttavia, l’autorizzazione viene concessa, lo Sputnik V sarà disponibile in Israele tra due o tre mesi, evidenzia la pubblicazione.

La Russia ha registrato il primo vaccino contro il coronavirus al mondo, lo Sputnik V, sviluppato dal Centro Gamaleya l’11 agosto. Il vaccino è stato registrato dopo che due fasi di test di successo hanno dimostrato che era in grado di garantire l’immunità contro il virus in tutti i volontari coinvolti nei test. Attualmente, la Russia sta conducendo studi clinici post-registrazione del farmaco, coinvolgendo oltre 42mila persone in Russia e in tutto il mondo.
Il direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev, ha rivelato che il fondo ha già ricevuto richieste da 27 Paesi per Sputnik V.

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pan
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10872 Messaggio da pan »

giorgiograndi ha scritto:
05/11/2020, 9:13
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2020, 8:13
pan ha scritto:
05/11/2020, 4:17
pan ha scritto:
05/11/2020, 4:14

Attualmente vengono utilizzate tre metodologie laboratoristiche per determinare la carica virale: Citometria a flusso; reazione a catena quantitativa della polimerasi (qPCR), ed E.L.I.S.A. la più usata è la seconda che sfrutta gli stessi principi biochimici del tampone classico (quello non rapido), ma richiede tempi più lunghi e procedure molto più complesse. Per la applicazione pratica nello screening presenta un problema temporale e uno legato a quanto diceva Cianbellano circa le rapide variazioni della carica virale stessa in tempi brevi o brevissimi. In centri altamente specialistici la carica virale viene misurata nei pazienti ricoverati perché utile alla formulazione della prognosi.
Sono in fase sperimentale test quantitativi più rapidi, ma resta il limite della possibilissima rapida variazione nel tempo della carica stessa.
Sul versante degli esami sierologici le cose sono ancora più complicate. Per esempio, nel caso tuo e di tua moglie, si può ragionevolmente affermare che lei ha avuto il virus e lo ha sconfitto, mentre tu potresti non averlo mai avuto oppure (più probabilmente, a meno che non sei stato troppo distante da lei :-D ) averlo avuto e non aver prodotto anticorpi, perché è accertato che non tutti i positivi producono anticorpi.
Finalmente una risposta come si deve ad una domanda.

Riguardo all’ultima parte (relativa al fatto che teoricamente avrei suppresso il virus senza creare anticorpi) centra qualcosa con questo?
“” As well as this, antibodies are just one part of the body’s immune response to the virus. They come alongside T cells, which are white blood cells that act as “killer cells” against infection. Scientists are currently researching the role of T cells in fighting COVID-19, and whether they affect a level of antibody response .””
(https://www.reuters.com/article/uk-fact ... SKBN26Y2FK)
In caso la ragione siano le CELLULE T, esiste un analisi con la quale si può identificare un individuo in cui le cellule T combattono/agiscono come difesa contro questo coronavirus?
In questo caso non si dovrebbe parlare in qualche modo di immunità “innata”?
Aggiorno il post con un link ragionevolmente interessante: https://www.bmj.com/content/370/bmj.m3563/rr-6
I linfociti T mi ricordano i miei trent'anni (35 anni fa), quando ce ne occupavamo usando un computer ZX Spectrum che oggi farebbe la gioia dei collezionisti di modernariato.
Essi rappresentano l'altro grande braccio del sistema immunitario e, a differenza dei linfociti B che producono anticorpi, vanno a combattere direttamente contro gli invasori potendoli raggiungere anche all'interno di una cellula infettata, prerogativa questa preclusa agli anticorpi. Già allora esistevano test laboratoristici in grado di identificarli e distinguerli : le tipizzazioni linfocitarie. Ma anche qui lo screening non ne trae vantaggi immediati perché (che io sappia) il riscontro di un certo assetto di queste sottopopolazioni linfocitarie non assicura l'identificazione rapida e certa del diffusore e del non diffusore.
Può essere utile (e qualcuno qui in Italia lo consiglia) su un singolo individuo per testare il rischio che corre di ammalarsi di Covid-19 (un operatore sanitario, ad esempio) oppure, come nel tuo caso, per vedere se hai battuto il virus senza aver dovuto ricorrere agli anticorpi.
I linfociti T e quelli NK (natural killer) spiegano bene quella che veniva chiamata immunità naturale quando non si conoscevano, perché lavorano in modalità completamente diversa dagli anticorpi, la cui cellula produttrice (il linfocita B) necessita di una sensibilizzazione che precede la risposta, con tempi di reazione variabile.

Purtroppo la mia storia con i linfociti fu interrotta da un concorso per area funzionale ( negli anni 80 si facevano per area medica, chirurgica e igienico-preventiva) che mi scaraventò in Pronto Soccorso.

Il primo giorno il responsabile mi chiese:

-Tu di che ti occupi?-

-Di sottopopolazioni linfocitarie-

-Eh???-

-Linfociti, linfociti T in particolare-

-Bene, qui ne vedrai solo se ne arriva uno alto un metro e venti!-
Ultima modifica di pan il 06/11/2020, 4:13, modificato 1 volta in totale.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10873 Messaggio da dostum »

Abbraccia un Italiano!

ANSA) - PECHINO, 05 NOV - La Cina sospende in via temporanea l'ingresso nel suo territorio dei cittadini residenti in Italia in possesso di visti e permessi di soggiorno cinesi per motivi di lavoro, affari privati e ricongiungimenti familiari. L'ambasciata e i consolati cinesi in Italia non provvederanno più a fornire i servizi di vidimazione della 'dichiarazione sullo stato di salute', necessaria per rientrare in Cina. La stretta, si legge in un annuncio sul sito dell'ambasciata a Roma, è dovuta alla nuova ondata di Covid-19 in Europa e ha già interessato altri Paesi come Gran Bretagna e Belgio. Poco prima il Paese asiatico aveva infatti annunciato nuovi divieti di viaggio agli arrivi di persone prive di passaporto cinesi e provenienti da Paesi come Gran Bretagna, Belgio e Filippine, in risposta alla nuova impennata di casi di Covid-19.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato che "gli avvisi emessi dalle ambasciate cinesi nei vari Paesi sono solo misure temporanee per far fronte alla pandemia del coronavirus". Pechino, ha aggiunto, "ha imparato dalle pratiche di molti Paesi e ha adattato il suo approccio in base ai cambiamenti della situazione". (ANSA).

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10874 Messaggio da pan »

Salieri D'Amato ha scritto:
05/11/2020, 9:00
pan ha scritto:
05/11/2020, 4:17
Attualmente vengono utilizzate tre metodologie laboratoristiche per determinare la carica virale: Citometria a flusso; reazione a catena quantitativa della polimerasi (qPCR), ed E.L.I.S.A. la più usata è la seconda che sfrutta gli stessi principi biochimici del tampone classico (quello non rapido), ma richiede tempi più lunghi e procedure molto più complesse. Per la applicazione pratica nello screening presenta un problema temporale e uno legato a quanto diceva Cianbellano circa le rapide variazioni della carica virale stessa in tempi brevi o brevissimi. In centri altamente specialistici la carica virale viene misurata nei pazienti ricoverati perché utile alla formulazione della prognosi.
Sono in fase sperimentale test quantitativi più rapidi, ma resta il limite della possibilissima rapida variazione nel tempo della carica stessa.
Sul versante degli esami sierologici le cose sono ancora più complicate. Per esempio, nel caso tuo e di tua moglie, si può ragionevolmente affermare che lei ha avuto il virus e lo ha sconfitto, mentre tu potresti non averlo mai avuto oppure (più probabilmente, a meno che non sei stato troppo distante da lei :-D ) averlo avuto e non aver prodotto anticorpi, perché è accertato che non tutti i positivi producono anticorpi.
Non che io legga molto e mi tenga tecnicamente informato sulle pratiche mediche, ma anche io, sui tamponi, ho capito più da questo post che da tutte le informazioni/nozioni/spiegazioni sciorinatemi precedentemente in varie salse. Grazie.

Dunque, se la carica virale oscilla nel tempo, a niente occorre saperne il livello. O meglio, se al momento della misurazione fosse alta, si può ragionevolmente pensare che l'individuo possa essere sicuramente contagioso, se fosse bassa, questo non escluderebbe che possa essere contagioso. E' corretto?
Correttissimo.

Un test di screenig è valido quando da esso discende un comportamento certo ed effettivamente discriminante e questo non è il caso perché:

1) Hai una carica alta?---> ti devo isolare

2) Hai una carica bassa? ---> ti devo ugualmente isolare perché tra 10 ore potresti averla altissima (e magari quella data carica che hai ora mi dice che al 90-95% non sei un diffusore).
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#10875 Messaggio da giorgiograndi »

pan ha scritto:
06/11/2020, 4:10
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2020, 9:13
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2020, 8:13
pan ha scritto:
05/11/2020, 4:17
Finalmente una risposta come si deve ad una domanda.

Riguardo all’ultima parte (relativa al fatto che teoricamente avrei suppresso il virus senza creare anticorpi) centra qualcosa con questo?
“” As well as this, antibodies are just one part of the body’s immune response to the virus. They come alongside T cells, which are white blood cells that act as “killer cells” against infection. Scientists are currently researching the role of T cells in fighting COVID-19, and whether they affect a level of antibody response .””
(https://www.reuters.com/article/uk-fact ... SKBN26Y2FK)
In caso la ragione siano le CELLULE T, esiste un analisi con la quale si può identificare un individuo in cui le cellule T combattono/agiscono come difesa contro questo coronavirus?
In questo caso non si dovrebbe parlare in qualche modo di immunità “innata”?
Aggiorno il post con un link ragionevolmente interessante: https://www.bmj.com/content/370/bmj.m3563/rr-6
I linfociti T mi ricordano i miei trent'anni (35 anni fa), quando ce ne occupavamo usando un computer ZX Spectrum che oggi farebbe la gioia dei collezionisti di modernariato.
Essi rappresentano l'altro grande braccio del sistema immunitario e, a differenza dei linfociti B che producono anticorpi, vanno a combattere direttamente contro gli invasori potendoli raggiungere anche all'interno di una cellula infettata, prerogativa questa preclusa agli anticorpi. Già allora esistevano test laboratoristici in grado di identificarli e distinguerli : le tipizzazioni linfocitarie. Ma anche qui lo screening non ne trae vantaggi immediati perché (che io sappia) il riscontro di un certo assetto di queste sottopopolazioni linfocitarie non assicura l'identificazione rapida e certa del diffusore e del non diffusore.
Può essere utile (e qualcuno qui in Italia lo consiglia) su un singolo individuo per testare il rischio che corre di ammalarsi di Covid-19 (un operatore sanitario, ad esempio) oppure, come nel tuo caso, per vedere se hai battuto il virus senza aver dovuto ricorrere agli anticorpi.
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Purtroppo la mia storia con i linfociti fu interrotta da un concorso per area funzionale ( negli anni 80 si facevano per area medica, chirurgica e igienico-preventiva) che mi scaraventò in Pronto Soccorso.

Il primo giorno il responsabile mi chiese:

-Tu di che ti occupi?-

-Di sottopopolazioni linfocitarie-

-Eh???-

-Linfociti, linfociti T in particolare-

-Bene, qui ne vedrai solo se ne arriva uno alto un metro e venti!-
Tutto chiaro, quale sarebbe il nome esatto dell'analisi a cui dovrei sottopormi?
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