pontellino ha scritto:Grandissima Odette Burel. Una delle mie preferite dell'epoca.
Ma davvero non si riescono a reperire notizie su di lei? Non è per caso una di quelle attrici che si è riuscita a sistemare bene e che aveva fatto togliere (con minaccia dell'avvocato) tutti i suoi dati da i vari database porno? Mi ricordo che se ne era parlato un po' di tempo fa, ma non mi ricordo le attrici in questione.
Neanche l’ombra di una notizia. Non sono riuscito a scovare se abbia mai rilasciato interviste (ovvero, servizi “veri”, a differenza dei soliti “reportage” fasulli inventati di sana pianta dalla redazione di questa o quella rivista porno). Non sono nemmeno riuscito a trovare suo anno di nascita.
Dubito sia tra quella schiera di porno attrici che “si sono rifatti una vita” e che hanno perciò mosso avvocati per farsi togliere dai vari siti (come hanno fatto ad esempio Marie Claude Viollet o Danielle Cornevaux), perché gli elenchi dei film di Odette permangono su Egafd e altri siti simili. L’unica cosa certa che so (sebbene la so come notizia di seconda mano) è che faceva – come già Cathy Grenier, Cathy Menard, Carole Pierrac e la succitata Viollet – la battona vera e propria, in zona Pigalle, verso il 1974-1976. Oggi per essere più fini si direbbe che facevano le “escort”, ma per dire pane al pane, sempre di zoccole trattasi. Che l'Iddio li benedica! (Non che fare “l’attrice porno” non sia di per sé prostituzione, detto terra terra, ma è questione di quisquillie semantiche, oggigiorno…) All’epoca dello “sdoganamento” del porno in Francia e Germania nel 1975, cospicua parte delle attrici veniva dalla strada o dai bordelli come quello famoso di Madame Claude. E la “seconda mano” dalla quale mi giunse quella notizia specifica era da un collega di lavoro svizzero il quale aveva goduto di una prestazione dell’Odette durante una sua trasferta a Parigi nell’estate del ’76.
Ho una lieve speranza che Erika Cool parli di alcune sue colleghe dell’epoca (oltre a Brigitte Lahaie, della quale era, per molti anni, stretta amica) … e magari anche Odette? ... nella sua recente autobiografia/confessione “Update” uscita quest’anno. Unico problema (per me): il libro è pubblicato in olandese, anzi fiammingo, l’olandese del Belgio (il quale, a detta di amici di Amsterdam – io non parlo né l’una né l’altra di quelle lingue – sta all’olandese vero come il tedesco di Zurigo sta al tedesco vero. Vacci a capire… ). Finché qualche santo non lo traduca, quel libro, in una lingua intellegibile ai più, non lo sapremo…
Per quanto riguarda la bruna: oh yes, l’hai indovinata: Charlotte Daladier aka Carolyn Grace.