[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Greata]

No per carità... Che lo faccia da sola

[SoTTO di nove]

Chiaro che in ogni posto trovi ottime persone o meno, volevo solo sottolineare che gli unici calabresi incontrati in vita mia erano brava gente, se non ricordo male uno era cosentino (vicino a Rende) l'altro catanzarese.
@Termo, se non ricordo male era prorpio pescarese. Quando si giocava a calcetto era solito ripetere di essere Diego Armando (e poi in dialetto) una cosa tipo "napiammo"
P.s. è palese che la linea di terronia sia sempre un pelo sotto casa propria . I veneti mi consideravano terrone pure a me.
@Tenz, certo che siamo coetani, ho scritto spesso di aver passato i quaranta da poco. Ma io sopra i quaranta mi sento un nonno non un cicciuzzo.

[scb]

Per me le derivazioni geografiche lasciano il tempo che trovano.

Ognuno poi ovviamente ha le proprie esperienze, che ti portano a tracciare delle linee guida.

Per fare un esempio, nel corso dei miei lunghi viaggi ho conosciuto gente di tutta Italia. Per la mia esperienza i peggiori che ho incontrato sono stati i veneti, quasi sempre di un razzismo becero e ottuso, ignoranti come capre, dediti quasi esclusivamente all'alcool.

I toscani quasi sempre pieni di sè, con un complesso di superiorità evidente, ma divertenti e sicuramente i migliori bestemmiatori dello stivale.

La differenza tra i due popoli era che i veneti ti guardavano come un subumano, anche se spesso fisicamente erano loro i subumani, e si vedeva che in fondo avevano quasi paura di parlarti. I toscani invece erano sempre molto discorsivi e dialoganti, sebbene lo facessero su una base di superiorità a volte fastidiosa.

I milanesi che ho conosciuto erano quasi tutti pugliesi di seconda generazione, pessimi. Erano convinti, chissà perché, di essere più evoluti di noi originali, e cercavano di non far emergere il sangue terrone. Poi bastava sentire il cognome e tutto era chiaro.

I napoletani con sto cazzo di atteggiamento ridanciano e di branco ovunque. Presi da soli sparivano e sembravano randagi spauriti, in branco cagavano il cazzo ovunque. Generalmente incivili molesti e rumorosi.

I romani boriosi e spacconi, insopportabili in gruppo ma simpatici presi singolarmente.

I baresi dediti come i napoletani a cercare di gabbare il prossimo in ogni situazione, ma meno rumorosi e più discreti dei napoletani, dei veri levantini.

Come vedete ce ne sarebbe per chiunque. La verità è che ho beccato stronzi e persone in gamba per ogni posto d'Italia.

[Rand Al'Thor]

Ghanese di merda

[cinico]

Greata, falla iscrivere a SZ, così si rilassa

[scb]

Ghanese di merda

Tu hai l'avatar nordico ma sei un palermitano africa.

[Rand Al'Thor]

Il mio avatar (rectius il personaggio) ha origini desertiche

[Magath]

Dimenticate gli altoatesini (non il Trentino, ma l'Alto Adige).
Anche il più gentile che ci possa essere, sembra essere sempre stizzito nei confronti di un'italiano.

[ziggy7]

brrr

[ramarro verde]

Per me le derivazioni geografiche lasciano il tempo che trovano.

Ognuno poi ovviamente ha le proprie esperienze, che ti portano a tracciare delle linee guida.

Per fare un esempio, nel corso dei miei lunghi viaggi ho conosciuto gente di tutta Italia. Per la mia esperienza i peggiori che ho incontrato sono stati i veneti, quasi sempre di un razzismo becero e ottuso, ignoranti come capre, dediti quasi esclusivamente all'alcool.

I toscani quasi sempre pieni di sè, con un complesso di superiorità evidente, ma divertenti e sicuramente i migliori bestemmiatori dello stivale.

La differenza tra i due popoli era che i veneti ti guardavano come un subumano, anche se spesso fisicamente erano loro i subumani, e si vedeva che in fondo avevano quasi paura di parlarti. I toscani invece erano sempre molto discorsivi e dialoganti, sebbene lo facessero su una base di superiorità a volte fastidiosa.

I milanesi che ho conosciuto erano quasi tutti pugliesi di seconda generazione, pessimi. Erano convinti, chissà perché, di essere più evoluti di noi originali, e cercavano di non far emergere il sangue terrone. Poi bastava sentire il cognome e tutto era chiaro.

I napoletani con sto cazzo di atteggiamento ridanciano e di branco ovunque. Presi da soli sparivano e sembravano randagi spauriti, in branco cagavano il cazzo ovunque. Generalmente incivili molesti e rumorosi.

I romani boriosi e spacconi, insopportabili in gruppo ma simpatici presi singolarmente.

I baresi dediti come i napoletani a cercare di gabbare il prossimo in ogni situazione, ma meno rumorosi e più discreti dei napoletani, dei veri levantini.

Come vedete ce ne sarebbe per chiunque. La verità è che ho beccato stronzi e persone in gamba per ogni posto d'Italia.

Emiliani?
Liguri?
Piemontesi?
Sardi?
Il collega più corretto che ho mai avuto (22 anni di lavoro, in 4 ditte diverse) è un marocchino, del Marocco, veramente un ottima persona, un suo conterraneo, altro mio collega, si è rivelato una vera merda.

[Stickman]

Ghanese di merda

[anxxur]

Non ho mai condiviso un appartamento con altri, dato che ho avuto la fortuna di avere l'università vicino a casa.
Ma raramente ho visto un appartamento di studentesse rimanere con le stesse occupanti per più di un anno: inevitabilmente qualcuna trovava da dire con un'altra, litigava pesantemente e se ne andava.

[alternativeone]

c'è un po' di Greata in ognuno di noi

[scb]

C'è un pezzo di noi in ogni studentessa

[alternativeone]

il mio doveva chiamarsi Giovanni