Una mia piccola proposta...
Io non ho niente contro gli stranieri che arrivano... credo che io ci guadagno dal loro arrivo... solo che alcuni non sono portati per le lingue e non parlano l'italiano a suffficienza... e' difficile lavorare in queste condizioni.
Bisognerebbe che venisse curato di piu' questo lato dell'istruzione, non per imperialismo culturale

ma nell'interesse degli immigrati... mi ricordo una discussione fra un polacco e un rumeno... il rumeno sapeva di piu' l'italiano, era piu' convincente, diedi ragione a lui... boh, forse mi sbagliavo!
I corsi di italiano sono delle prese per il culo... un italiano laureato in lettere che parla in italiano colto =:-D a un pubblico di tanti paesi diversi... in queste condizioni solo alcuni portati per le lingue, o che hanno una chiacchiera inarrestabile imparano a parlare per bene, molti non ce la fanno... io stesso al posto loro non ci riuscirei!!
ci vorrebbero dei corsi seri divisi per nazione, con registratori e cassette, libri di grammatica nella lingua dell'immigrato,
soprattutto lo stato dovrebbe sovvenzionare la compilazione di vocabolari decenti, alla pari di quelli che esistono per l'inglese il tedesco ecc. - con i vocabolari turistici di adesso, la comunicazione e' troppo rudimentale! Agli immigrati adulti di adesso di queste sfumature di significato non gliene frega niente, ma per i loro figli che vanno a scuola adesso, queste opere sarebbero fondamentali!
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate