zio ha scritto:Ho due osservazioni:
1- non rispondi se Santoro fa informazione ma mi ribatti che anche minzolini non la fa. Pagine addietro mi osservavi che si risponde sempre: ma gli altri....
Quindi ti ricordo il tuo richiamo: stai sull'argomento. Santoro fa informazione?
2-sbaglio o in trasmissione ha portato eccellenti testimoni tipo il figlio di Ciancimino? E della macrì vogliamo parlarne?
Ti sembra buona informazione questa?
Ripeto: buon viaggio a santoro e se c'è bisogno facciamo l'8 per mille.
credo si stia mancando il problema. il problema non è che la RAI deve fornire un servizio che non offende nessuno, ma un servizio che informi in modo diversificato TUTTI.
ti rispondo per punto:
1_ santoro fa OVVIAMENTE informazione. esiste informazione bipartisan? no. ognuno esprime un suo punto di vista. un'analisi della realtà secondo i propri canoni. il semplice riportare le notizie senza commentare e interpretare è inutile.
questo cosa vuol dire? vuol dire che Vespa e Minzolini devono esistere. esprimono un pensiero ed allo stesso modo la RAI deve offrire un pensiero diverso. altrimenti da tv di stato diventa tv di partito. e questo non va bene.
il fatto è che se io non condivido un'idea, non l'ascolto, ribatto, mi indigno ma NON la censuro. la RAI ha il dovere di avere Santoro ed è il dovere della televisione dei cittadini. la RAI è di chi condivide i programmi di Vespa, ma è anche di chi condivide i programmi di Santoro.
sento i politici lamentarsi del dover pagare il canone per Santoro. ora non c'è più. chi non vuole Vespa dovrebbe pretendere che venga cacciato perchè non vuole pagare il suo programma? no.
2_ è un tipo di informazione. è un tipo di informazione che ha lo stesso valore dei plastici di Cogne. ma è televisione. basta cambiare canale o aprire un libro. il fatto che qualcuno non condivida giustifica la censura?
io non condivido la gestione editoriale del Tg1... devo pretendere la chiusura del Tg1? no. che si faccia informazione in quel modo. io non condivido il programma di Ferrara.... devo pretenderne la chiusura? no. a patto, però, che mi si dia la possibilità, cambiando canale, di ascoltare un'altra campana. altrimenti è censura. è proibire a me e te di scegliere quello che vogliamo.
io da oggi non posso più scegliere cosa guardare. qualcuno ha scelto che l'unica linea editoriale da seguire è quella del Tg1. qualcuno ha deciso per me che io certi programmi non li posso vedere. mi è consentito di avere solo un punto di vista. il che va bene per la tv privata. non per quella pubblica che di TUTTI. di chi ama vespa e di chi ama santoro.
da oggi io non posso avere pluralità di informazione in RAI. e la RAI è anche mia.
personalmente non ho mai guardato molto AnnoZero, ho visto più volte Porta a Porta e Ballarò.
personalmente i 3 originali canali RAI li guardo pochissimo e l'informazione televisiva la prendo solo da La7.
personalmente, però, sono indignato del fatto che chi vuole un certo tipo di informazione non può averla dalla tv di stato.
su una cosa Santoro aveva ragione. nessuno è più fiero della RAI. la RAI da vanto nazionale è diventata vergogna nazionale.
il che è ancora più triste se pensi che anche l'unità d'Italia, il Tricolore, il Presidente della Repubblica, la magistratura non sono più orgoglio nazionale.
ed è per questo che io preferisco vergognarmi del mio governo piuttosto che della mia nazione.