Ok ragazzi, visto l'interesse ecco il papirozzo.
Big Ben settimana scorsa aveva espresso il desiderio di affrontare i Jaguars per la rivincita: accontentato, per cui credo sia doveroso prima un salto indietro alla week 5 con la vittoria 30-9 dei Jaguars a Pittsburgh.
Quella partita fu molto equilibrata nel primo tempo (finito 7-6 per i Jaguars): gli Steelers a livello offensivo riuscivano a marciare ma (a parte il primo lancio su Brown) molto lentamente (con il primo intercetto della gara, mostruoso, di Ramsey) e sono stati sempre tenuti soltanto a FG. I Jaguars han mosso palla bene, Bortles era in una buona giornata e Fournette in piena salute sempre efficace.
Nel secondo tempo Roethlisberger ha lanciato il primo intercetto ritornato per TD e da lì gli Steelers han scazzato: hanno abbandonato le corse nonostante fossimo ancora ad inizio terzo quarto ed abbastanza arrogantemente han pensato di prendere a pallate la secondaria.
Il risultato sono stati altri tre intercetti e game over.
Ad inizio stagione le squadre non avevano ancora cominciato ad intasare il box come fanno ora e un drive di 13 corse consecutive durato un'eternità mise in ghiaccio la partita: Bortles ha finito con soli 14 lanci e 95 yard.
Per capirci, per quanto la vittoria sia stata strameritata dubito che gli Steelers commettano lo stesso errore sia a livello offensivo nel non restare bilanciati, sia dubito che basteranno solo un centinaio di yard da Bortles (visto che il run game stenta al momento) per vincere la gara.
LA PARTITA:
Una piccola introduzione a come si schiererà Jacksonville (le note sui giocatori le trovate dopo):
DIFESA: la difesa è schierata con un 4-3 piuttosto classico, sul modello Seattle, un po' più leggeri ed orientati per difendere il pass che le corse.
Non aspettatevi chissà che formazioni difensive originali, al limite per confondere le acque al QB pre-snap invertiamo i due LB veloci (di cui leggerete dopo) con le safety, ma come schieramento siamo abbastanza standard.
Nonostante i tanti sack, Jacksonville utilizza poco i blitz rispetto alla maggioranza delle squadre. La pressione è portata abitualmente solo dai 4 della linea difensiva, quando ne mandiamo 5-6 di solito sono i linebacker o una delle safety, raramente mandiamo il cornerback blitz.
Il concetto difensivo è il classico "bend but don't break", si concede anche qualcosa ma si aspetta pazientemente il momento di creare un turnover.
Un problema che si è presentato alcune volte sono state delle coverage bust piuttosto grosse per problemi di comunicazione tra safety e cornerback. Il non capirsi quando si stavano passando il ricevitore ha causato alcuni TD lunghi (vedi Seattle e Arizona)quest'anno ed è un'area che contro Pittsburgh non puoi sbagliare.
Altre debolezze sono state la run defense in nickel e qualche problemino quando schierati in soft-zone. Abbiamo sofferto maggiormente contro QB che hanno rilasciato la palla in fretta mirando alla zona (Gabbert, Rivers, Garoppolo) e il defensive coordinator a volte è stato un po' lento ad aggiustare. .
Come nella difesa di Seattle la zona centrale tra i LB è un punto debole che si può sfruttare.
Il nostro defensive coordinator ama un po' troppo la soft-zone ma contro Pittsburgh visto che Big Ben non è esattamente un QB mobile è probabile che si giochi maggiormente in man coverage.
Sia Ramsey che AJ Bouye vogliono prendersi cura di Antonio Brown, probabilmente Ramsey avrà la priorità nell'occuparsi di lui ma non viaggerà con lui per tutto il campo, se va dal lato di Bouye si scambieranno i ricevitori.
Saranno cruciali i match-up in man coverage tra Ramsey/Brown e conseguentemente Bouye/Bryant o Juju Schuster. Senza dimenticare Colvin (il nickel CB) che dovrà essere perfetto.
Tashaun Gipson (la free safety) probabilmente si occuperà del tight end.
La chiave della partita credo che sarà come limitare Bell: non solo come running back ma come ricevitore. Penso che lavoreranno molto nel chiudere le corse e probabilmente utilizzeranno Telvin Smith (o Jack) come spia quando uscirà dal backfield. Se vogliamo avere una chance bisogna chiudere Bell e cercare di metterli nelle situazioni di down lunghi.
Per quanto talentuosa la nostra secondaria non può pensare di non concedere nulla ad Antonio Brown e compagni, quello che invece non possiamo pensare di concedere sono i guadagni facili e continuativi nel gioco su corsa e di screen di Pittsburgh.
ATTACCO:
Nella prima partita non c'è stato bisogno di gioco offensivo vista la difesa. Bortles però era stato preciso nel primo tempo trovando bene qualche ricevitore e permettendoci di prendere una buona field position anche solo per un punt strategico.
Francamente non so cosa aspettarmi, molto sta a come deciderà di attaccarci Pittsburgh.
Io spero che il nostro offensive coordinator lasci libertà a Bortles di correre da subito, di andare di bootleg, che si vada di spread formation e si costringa Pittsburgh ad allargare le maglie per permettere a Fournette di entrare in partita. Bisogna far muovere la difesa Steelers e farli pensare, se gli lasciamo la libertà di intasare il box diventa durissima.
Spero che si decida di far lanciare Bortles subito, preparare bene le rotte che sa sfruttare meglio (solitamente le crossing route o le medio-lunghe dietro ai linebacker per Cole-Westbrook-Lee-Hurns) e cercare di completare subito qualcosa.
Sarebbe un bel messaggio e costringerebbe Pittsburgh a rispettare il passing game e darci più possibilità di andare di corse e screen.
Chiamare giocate per non perdere (come contro i Bills) non può bastare contro gli Steelers e serve un po' di coraggio, nonostante il QB.
La battaglia per la field position sarà importantissima, possiamo anche non fare drive lunghissimi ma dobbiamo essere in grado di guadagnare abbastanza quantomeno da ricacciarli indietro con il punt, non possiamo permetterci di farli partire dalle 50 tutte le volte come successo ad esempio nelle nostre partite contro i Titans.
Se riusciamo a muovere un po' la palla e a permettere ai RB di entrare in partita allora sì che possiamo iniziare a causare problemi anche a livello offensivo, senza dover contare sulla nostra difesa.
FORMAZIONE JAGUARS E CARATTERISTICHE GIOCATORI: (vi metto tra parentesi i numeri dei giocatori così li beccate più facilmente domenica)
LINEA DIFENSIVA: In base defense i 4 titolari sono Campbell defensive end(93), Jackson defensive tackle(97), Dareus DT (99)(Abry Jones numero 95 in rotazione) e Ngakoue defensive end (91). Nei down di obvious passing situations Campbell scivola all'interno al posto di Dareus e Fowler JR (56) entra come defensive end.
Campbell (miglior stagione in carriera, 15 sack e assolutamente distruttivo), Jackson (8 sack, altro career high dalla posizione di DT) vengono usati e spostati lungo la linea nei passing down per creare mismatch.
Ngakoue ha solo 22 anni ed è il classico edge rusher, agile ad aggirare i tackle e dal suo ingresso nella lega lo scorso anno ha forzato 10 fumble ai QB (leader nella NFL) in aggiunta ai 12 sack di stagione.
Dareus è arrivato a metà stagione da Buffalo ed avere un ex all-pro in rotazione assieme ad Abry Jones per i down di corse è un bel lusso. Era un po' fuori condizione quando arrivato, ora sta ingranando, sarà importantissimo il loro contributo nel mezzo.
LINEBACKER:
In base defense i 3 titolari sono Telvin Smith (50) come weak side linebacker, Posluszny (51)come middle linebacker e Myles Jack (44) come strongside linebacker.
Jack (mio pupillo al draft 2016)ha solo 22 anni, lo scorso anno era inspiegabilmente sottoutilizzato da Gus Bradley. Marrone lo ha messo titolare indiscusso ed è a lui che è stato affidato l'headset per fare le chiamate difensive, allineare la squadra, chiamare i blitz e le coperture. Veloce, atletico, bravissimo in coverage ogni tanto ha ancora qualche amnesia nel chiudere il gap giusto sulle corse ma ha un potenziale di crescita enorme.
Telvin Smith è stato votato come all pro, linebacker leggerino ma estremamente aggressivo nei tackle, molto veloce ed instancabile è una delle anime della difesa.
Lui e Jack sono i due LB che restano in campo quando si è in nickel. Smith vista la velocità è spesso deputato anche a seguire (con successo)qualche ricevitore, in ogni caso sono una delle coppie di linebacker più atletici della lega.
Paul Posluszny è il classico middle linebacker vecchio stampo, bravissimo nei tackle, nel prendere il gap giusto e nella run defense. Purtroppo è vecchiotto e lento e quando è in campo e gli avversari optano per il pass lui è uno dei bersagli preferiti che vengono attaccati.
Quest'anno il suo ruolo è stato molto ridimensionato, principalmente è dentro nel primo down per chiudere le corse, ma se la squadra avversaria allarga i ricevitori allora è il primo ad uscire e fare posto al nickel cornerback.
Contro Pittsburgh (se giocherà, dato che si è fatto male) dovrà essere bravissimo nel primo down e dovremo sperare di averlo in panchina il più possibile: averlo in campo contro Big Ben rischia di essere un punto troppo facilmente sfruttabile nei passing down.
SECONDARIA
Qui non credo ci sia molto da dire: Jalen Ramsey (20)e AJ Bouye (21)sono probabilmente la miglior coppia di cornerback della lega.
Ramsey entrato nella NFL lo scorso anno è stato da subito lasciato su un'isoletta a sbrigarsela da solo contro i migliori ricevitori della lega per duelli epici.
A volte tende a lasciare un po' troppo spazio ai ricevitori per far abboccare il QB per cui lascia qualche ricezione facile, ma dall'altra parte gli intercetti che proprio così riesce a causare sono spettacolari e pesantissimi.
Gioca molto aggressivo, colpisce duro e non ha paura di andare in tackle, è praticamente una strong safety che gioca CB.
Il talento fisico è purissimo: al college vinse anche il titolo dello stato nel decathlon saltando 8 metri nel lungo e con i cento metri in 10.70, giusto per capirsi. La sua esplosività è ciò che gli ha consentito di fare almeno 3 intercetti (di cui uno a Big Ben)spaventosi in tuffo.
Deve ancora crescere in alcuni aspetti, in particolare nella comunicazione con le safety dato che alcuni TD lunghi che abbiamo preso quest'anno sono venuti proprio da questo problema.
AJ Bouye non ha le doti fisiche di Ramsey ed è il suo unico difetto: giocatore dalla tecnica difensiva sopraffina, movimento di piedi fluidissimo. Ha fatto una super stagione e a detta stessa di Ramsey al momento AJ è un cornerback superiore a lui.
Le due safety sono Barry Church (42) e Tashaun Gipson (39).
Tecnicamente Church sarebbe la strong safety e Gipson la free safety ma in realtà si interscambiano parecchio. Church è quello dei due che tende a faticare di più in coverage per cui viene attaccato maggiormente dagli avversari. Ha avuto qualche problemino di comunicazione con i cornerback nello scambiarsi il ricevitore che va profondo ed è un'area in cui dobbiamo stare attenti.
Gipson invece è molto bravo a leggere il gioco aereo e a farsi trovare pronto per gli intercetti.
L'ultimo da nominare è Aaron Colvin (22). Lui è il cornerback che entra in campo quando siamo in nickel (quindi molto spesso)al posto di Posluszny. Giocatore rapido, molto bravo nei tackle, a volte fatica un po' in coverage ed è uno di quelli presi maggiormente di mira nei mismatch.
ATTACCO:
QB: Bortles. Vi ho già raccontato abbastanza di lui, è assolutamente imprevedibile sapere come si sveglierà domenica per cui inutile aggiungere altro.
LINEA OFFENSIVA: è una linea solida, più che buona in pass protection mentre si fatica di più nel run blocking. Al momento è anche difficile da giudicare visto come gli avversari intasino il box.
TIGHT END: posizione debole. Lewis (89) è il veterano, un gigante sgraziato. Il suo punto di forza sono i blocchi, è praticamente un tackle mancato.

Purtroppo le sue mani sono abbastanza di pietra e l'agilità è quel che è. Quest'anno è stato utilizzato più spesso in red zone e nelle screen ma non parliamo di certo di una vera minaccia. Molto utile se si riesce a far partire il running game.
Dietro di lui ci sono Koyack (83) e O'Shanneughsy (80). Anche qui niente di speciale, lavorano molto anche loro nel bloccare per il running game ma nel nostro tipo di gioco i tight end sono poco usati nel gioco in aria.
RUNNING BACK: Fournette (27) lo conoscete tutti. Forza della natura quando sta bene ed ha un po' di spazio, non è stato più lo stesso dalla week 6 quando si è fatto male la caviglia. L'ha poi riaggravata ulteriormente in seguito e sta tenendo duro fino a fine stagione.
Chris Ivory (33) lo conoscete. Qualche fumble di troppo e pessimo in pass protection l'han relegato in panchina più spesso che no nell'ultima parte di stagione.
TJ Yeldon (24)è un piccolo Bell. Ottimo in pass protection, RB paziente, più elusivo che potente e ottimo nel ricevere fuori dal backfield. In uno schema come quello di Pittsburgh o NE farebbe molto meglio, da noi è un po' più sacrificato ma è il RB di fiducia nel terzo down o quando si è in un passing down dato che nè Fournette nè Ivory offrono le sue garanzie in pass protection.
Per ultimo c'è Corey Grant (30) che è un razzo umano ma è troppo leggerino e viene usato molto raramente. E' anche il kick returner.
Aggiungo il fullback Bohanon (40). Che dire...è un fullback
RICEVITORI:
Detto della mancanza di Allen Robinson, il corpo ricevitori è stato perseguitato dagli infortuni.
I due titolari rimasti sono Lee (11) e Hurns (88). Entrambi sono parecchio acciaccati, appena rientrati da infortuni pesanti alle caviglie.
I due rookie che sono emersi sono Keelan Cole (84) e Dede Westbrook (12). Piccoletti e rapidi hanno mostrato grandi cose (specialmente Cole nel battere lungo le difese) alternate a brutte drop.
Cole è il leader NFL di yard per catch, è rimasto a bocca asciutta contro i Bills dati i problemi offensivi generati da Bortles.
Ci sarebbe anche Mickens (85) che è il punt returner ma visto che sono rientrati Lee ed Hurns è difficile troverà spazio.
SPECIAL TEAM: croce e delizia della squadra hanno alternato cose grandiose a disastri completi.
Da tenere sempre un occhio alle fake: abbiamo realizzato 3 punt fake su 3 in stagione, anche in posizioni di campo rischiose.
Direi che è tutto, scusate il tomo.
