Galibier ha scritto:Mr. Viz ha scritto:Ma si discute Maradona? C'è il topic apposito....Blasfemia ecc...
Il calcio è sport popolare, cioè di popolo, negli anni '80 ha raggiunto il culmine di importanza nella fantasia e nelle pulsioni dell'immaginario collettivo, il Dio che ha incarnato più di ogni altro l'essenza di questo sport è stato un argentino che quando toccava il pallone toglieva il respiro a chi lo guardava, non sapevi come o quando ma sapevi che prima o poi ti avrebbe sorpreso. La capacità di far sognare, il carisma di far accadere quello che non si può immaginare è stato un dono che ha posseduto solo un giocatore.
Non si tratta di fare le pulci a tabelle o estetismi, Maradona a smosso cuori, fegati, pancreas, chi lo ha amato continua a farlo nonostante quello che è diventato o che abbia mai fatto, chi lo odia lo fa visceralmente, perché costretto al confronto con quello che non potrà mai provare, l'indimenticabile gusto di vedere un sogno avverato.

beh, non riconoscere la assoluta grandezza di maradona...
io ho visto giocare dal vivo platini, van basten, gullit, zico, baggio, scirea, falcao, ronaldo, ronaldinho, zidane, messi, cristiano ronaldo
e ovviamente maradona
per quanto, da juventino, all'epoca affermavo che, come uomo squadra, platini gli era superiore, riconosco che questa era una pietosa bugia, dettata appunto solo dal tifo
qualunque cosa facesse, fosse anche palleggiare a centrocampo in attesa del calcio d'inizio, sprizzava purissimo genio assoluto, quale mai ho visto per qualunque altro calciatore.
certo, non ho visto dal vivo cruyff, best, eusebio, pelé, di stefano etc, ma mi sembra ovvio che vederne le gesta in televisione non possa essere paragonato a vedere una partita intera
mi spiego: la finta di cruyff, ad esempio, è qualcosa di paragonabile per bellezza alla conversione di san paolo, ma una partita intera di maradona era l'opera omnia di caravaggio
ok, era basso, ciccione, cocainomane, privo del piede destro, presuntuoso e supponente, antipatico e odioso, ma starne a discutere (anche sulla base di questi metri) le qualità è davvero da poracci
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)