carina Paige, niente di stratosferico però un giretto ben volentieri...
come wrestler ancora deve lasciare il segno[/quote]
turberò un po di voi...... però devo dire che le ragazze con la pelle così mi arrapano davvero tanto
Come al solito la Giorgi perde sul più bello, ma almeno faceva la sua porca figura.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
marziano ha scritto:Williams e Wosniacki... piatto ricco mi ci ficco!
ma come fa la Williams a giocare in quelle condizioni ?
Potremmo metterla così:
1. Riesce a giocare ad altissimi livelli proprio perché si trova in queste "condizioni"
2. Se in queste condizioni riesce a far scorpacciata di trofei, allora vuol dire che le avversarie ben più atletiche di lei sono davvero scarse.
Io propendo per la prima ipotesi.
quella della Williams mica è ciccia, ha una muscolatura che è il doppio della mia! Probabilmente otterrebbe ottimi risultati anche nel circuito maschile.
Io in quel piatto non mi ci ficcherei proprio... dovessero venirle strane idee non sarei in grado di ribellarmi...
Kowalski ha scritto:quella della Williams mica è ciccia, ha una muscolatura che è il doppio della mia! Probabilmente otterrebbe ottimi risultati anche nel circuito maschile.
Io in quel piatto non mi ci ficcherei proprio... dovessero venirle strane idee non sarei in grado di ribellarmi...
Nel 1998, durante gli Australian Open, entrambe le Williams giocarono contro un tennista, tale Karsten Braasch (203 del ranking):
"La sfida trae origine dal fatto che le sorelle dichiararono di poter essere in grado di sconfiggere qualsiasi tennista uomo posizionato oltre la 200ª posizione del ranking mondiale. Braasch giocò il primo set contro Venus Williams vincendo per 6-2, poi sconfisse 6-1 Serena Williams nel secondo set vincendo l'incontro e schernendo le sorelle in conferenza stampa affermando che la partita potrebbe essere interessante solo con un tennista posizionato intorno alla 600ª posizione."
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
in effetti il tennis femminile è un altro sport rispetto al maschile, non c'è proprio storia. soprattutto col livello attuale molto basso tra le donne.
Tra l'altro, Karsten Braasch si fumò pure un paio di sigarette tra un incontro e l'altro contro le Williams.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Kowalski ha scritto:quella della Williams mica è ciccia, ha una muscolatura che è il doppio della mia! Probabilmente otterrebbe ottimi risultati anche nel circuito maschile.
Io in quel piatto non mi ci ficcherei proprio... dovessero venirle strane idee non sarei in grado di ribellarmi...
Nel 1998, durante gli Australian Open, entrambe le Williams giocarono contro un tennista, tale Karsten Braasch (203 del ranking):
"La sfida trae origine dal fatto che le sorelle dichiararono di poter essere in grado di sconfiggere qualsiasi tennista uomo posizionato oltre la 200ª posizione del ranking mondiale. Braasch giocò il primo set contro Venus Williams vincendo per 6-2, poi sconfisse 6-1 Serena Williams nel secondo set vincendo l'incontro e schernendo le sorelle in conferenza stampa affermando che la partita potrebbe essere interessante solo con un tennista posizionato intorno alla 600ª posizione."
Non saprei se le migliori Williams sarebbero in grado di sconfiggere un mediocre tennista uomo, ma al tempo avevano solo 16 e 17 anni, quindi la sfida fa poco testo.
Edonis ha scritto:Nel 1998, durante gli Australian Open, entrambe le Williams giocarono contro un tennista, tale Karsten Braasch (203 del ranking):
"La sfida trae origine dal fatto che le sorelle dichiararono di poter essere in grado di sconfiggere qualsiasi tennista uomo posizionato oltre la 200ª posizione del ranking mondiale. Braasch giocò il primo set contro Venus Williams vincendo per 6-2, poi sconfisse 6-1 Serena Williams nel secondo set vincendo l'incontro e schernendo le sorelle in conferenza stampa affermando che la partita potrebbe essere interessante solo con un tennista posizionato intorno alla 600ª posizione."
basta solo pensare che la prima di servizio delle williams è pari a una seconda svogliata di un buon singolarista maschile senza velleità di ranking, come velocità. per non parlare degli altri colpi (lasciamo stare poi i tocchi di fino, che le williams non usano perchè non ne hanno bisogno, ma non eccellono in volee e colpi a rete).
poi quelle due a 16/17 anni erano già "omoni" come ora.
Per quanto riguarda Karsten Braasch, ci sono ancora un paio di particolari: Durante i cambi di campo con disinvoltura fumava sigarette e beveva birra. “Il mio consiglio se vi dovesse capitare una situazione del genere”, disse anni dopo in un’intervista, “è la pazienza. Un match simile va chiaramente preso alla leggera. Quella mattina mi allenai con qualche colpo di golf e un po’ di shandy”. Lo “shandy”, per la cronaca, è una bevanda costituita da birra e limonata o altra bibita gassata. Come la nostra “bicicletta”. Un modo estremamente salutare di prepararsi, quindi.
Sul 5-0 Venus arrivò in campo ma era ormai troppo tardi per sua sorella. Karsten chiuse il set di esibizione con un eloquente 6-1. “E’ stato estremamente difficile”, avrebbe detto dopo l’attuale numero uno del mondo, “non pensavo sarebbe stata così dura. Molti dei miei colpi sarebbero stati dei vincenti nel circuito WTA ma lui è arrivato su tutti”. A Venus andò poco meglio: riuscì a strappare a Braasch un solo game in più di sua sorella, chiudendo 2-6. Un tedesco di 31 anni aveva messo a tacere l’arroganza delle giovani sorelle Williams bevendo birra e fumando sigarette e la “battaglia dei sessi” aveva decretato il suo verdetto. “Serena e Venus sono delle grandi giocatrici ma se hai giocato nel circuito maschile sai benissimo che ci sono dei colpi che le metteranno sempre in difficoltà, soprattutto quelli con parecchio spin”. A Braasch alla fine fu chiesto se per le Williams potessero esserci davvero possibilità di battere un uomo: “Contro uno tra i primi 500, nessuna. Ed io oggi ho giocato da numero 600.”
Il tennista giocò totalmente svogliato, senza impegnarsi, il fatto di bere e fumare tra un game e l'altro la dice lunga, ci misero impegno soltanto le Williams. Anche la Serena fisicata e forte di oggi non riuscirebbe a battere un numero 200 del ranking ATP, è quasi impossibile. Troppe differenze, conta poco se all'epoca le Williams fossero ragazzine.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]