Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[dboon]

per intanto la Casta sta facendo di tutto perche' non si presenti alle elezioni



http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_m5 ... zioni.html

[Drogato_ di_porno]

per intanto la Casta sta facendo di tutto perche' non si presenti alle elezioni

http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_m5 ... zioni.html

Berlusconi avrebbe tolto la fiducia a Monti per un complotto anti-Grillo? Naturalmente Monti, Bersani e Berlusconi si sono messi d'accordo, imbastendo la recita ad hoc. Aspetta un pò? Chi ha scritto questa boiata? Ah è Grillo in persona. Attendibilissimo.

Il M5S non è un partito, è una setta, un fenomeno sociologico, da indagare con strumenti della sociologia e della psichiatria.

Risparmiatemi la risposta "Voi avete Penati e Lusi..."

[TD]

io spero che il M5S partecipi alle prossime elezioni e che le istituzioni facciano tutto ciò che in loro potere perchè ciò accada

non credo lo votero ma spero partecipi

[Parakarro]

per intanto la Casta sta facendo di tutto perche' non si presenti alle elezioni



http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_m5 ... zioni.html

se non sbaglio ieri hanno detto che , in caso di elezioni anticipate, il numero delle firme necessarie verrà ridotto del 50%

[Fred Connelly]

per intanto la Casta sta facendo di tutto perche' non si presenti alle elezioni


http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_m5 ... zioni.html

Per i partiti il problema non si pone.

Cazzata. Sono tantissimi i partiti che negli ultimi 15 anni hanno avuto problemi con le assurde regole italiane per la presentazione delle liste elettorali. Chiaramente non PD o PDL visto che le regole le hanno fatte loro (assieme a IDV, UDC e Lega Nord) sapendo di contare sui loro soldi, le loro sedi, le loro relazioni e sul loro apparato distribuito capillarmente per occupare il territorio italiano. Sono tanti i casi di sospette firme false (come fai in un Comune a raccogliere, autenticare, ottenere e trascrivere i certificati elettorali in tre giorni per 1500 firme come spesso hanno fatto i partiti chiudendo le liste negli ultimi 3-4 giorni di campagna pre-elettorale? I casi delle regionali 2009 in Liguria, Piemonte e Lombardia vi dicono niente? PD in Liguria, Giovine in Piemonte, Podestà - Formigoni in Lombardia, caso Molise di qualche anno fa, ecc.), quasi nessun magistrato ha mai rinviato qualcuno a giudizio per questi illeciti (generalmente fanno finta di non vedere probabilmente per il timore di far cadere tutto con pericoli per l'immagine del potere partitocratico-istituzionale: questo in barba al principio teorico vigente in Itaglia dell'obbligatorietà dell'azione penale).

Come al solito Grillo(-Casaleggio-Staff_Grillo) manipola(no) la realtà a suo(loro) vantaggio e finge(ono) di vedere ovunque complotti contro il suo(loro) partito. Costruisce(ono) una storiella accattivante e credibile e la serve(ono) ai suoi(loro) lettori che mediamente sono portati a credergli poichè non hanno mai sentito parlare di queste cose. Grillo generalmente fa battaglie in nome dei diritti del M5S e non del Diritto in generale.

Il M5S non è un partito, è una setta, un fenomeno sociologico, da indagare con strumenti della sociologia e della psichiatria.

E' un'opinione tutt'altro che campata in aria.

se non sbaglio ieri hanno detto che , in caso di elezioni anticipate, il numero delle firme necessarie verrà ridotto del 50%

E che il M5S grazie alla macchina che ha imbastito in tanti territori sarà fra i pochi "non big" che hanno grosse possibilità di farcela. Chiaramente Grillo racconterà fino all'ultimo che è una lotta impossibile gridando al complotto per fare la parte del debole poverino da aiutare. Poi magari farà come con i referendum di qualche anno fa dove raccolse male mezzo milione di firme in un paio di mega-eventi vedendosele poi annullare poichè non raccolte secondo il regolamento: ha raccolto in un paio di giornate più firme di quante normalmente ne hanno raccolte sindacati, partiti e movimenti in mesi di lavoro referendario. Chiaramente la sua base non dice nulla riguardo questi particolari macroscopici che dovrebbero porre nella mente di una persona normale ben più di un interrogativo sul "fenomeno Beppe Grillo che si presta alla politica italiota".

"quindi state tranquilli: ora non c'è tempo per farlo, ma lo faremo appena passate le elezioni"

Lo ha già detto per il liquid feedback e dopo anni di belle parole non l'ha ancora fatto. Lo dicono tutti gli epurati.

Il problema è che il M5S è un partito-persona, una partito guidato da un leader carismatico. Piaccia o meno questo comporta gli stessi difetti di "Meno male che Silvio c'è".

I futuri Parlamentari non avranno libertà di azione, dovranno obbedire agli ordini. Devono rispondere a chi si auto-proclama [..]
Questo al di là della buona fede di tanti militanti e di molte proposte condivisibili del Movimento.

Chapeau.

Se qualcuno non sapesse il significato della parola "ossimoro" qui ne ha un esempio!

"Se c'è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle".
Beppe Grillo.


http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER2-1

Follia e contraddizione vivente degne del Pompetta.

[Il Fede]

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... R2-1Follia degna del Pompetta.

Come dargli torto però? 10 punti in più per questo. Altri punti gli vanno per aver cacciato quella dal partito per via dei talk così come per aver cacciato l'altro che gli parlava male dietro. Premesso che non so se lo voterò (se le cose continuano alla solita maniera mi sa di sì però), è l'unico che mi piace nel ns panorama. E poi attenzione: democratico non vuol dire "sono scemo accetto tutto". Spesso questa parola è usata a sproposito, da molti. Trovo perfettamente normale quello che ha detto, non riesco a vederci nulla di strano.

[Fred Connelly]

Vedi Il Fede, il problema non è che Grillo viola le regole dei partiti (non è mai stato attuato in 60 anni e passa l'art. della Costituzione sulla democrazia interna dei partiti. Idem per i sindacati. Quindi non c'è alcuna legge vigente sui partiti che Grillo ha violato): il problema è che è una contraddizione vivente quando si spaccia per democratico, trasparente e come uno che pratica il principio dell' "uno vale uno". Lui è il proprietario del suo movimento politico privato: e si comporta di conseguenza. Il problema è che molti adepti ed elettori non l'hanno capito e credono nel contrario.

Ha detto per una vita "io non faccio politica", "io sono solo un comico". Recentemente ha affermato il contrario. Con gli anni è capace di diventare peggio del Pompetta viste queste premesse. Per fortuna molti dei suoi sono persone sveglie che lo fanno notare: peccato che appena lo dicono vengono epurati uno dopo l'altro: rimarranno solo i peggiori e gli yesman (ciò che Grillo inizialmente contestava agli altri partiti guadagnando consensi...).

[Il Fede]

Ha detto per una vita "io non faccio politica", "io sono solo un comico". Recentemente ha affermato il contrario. Con gli anni è capace di diventare peggio del Pompetta viste queste premesse. Per fortuna molti dei suoi sono persone sveglie che lo fanno notare: peccato che appena lo dicono vengono epurati uno dopo l'altro: rimarranno solo i peggiori e gli yesman (ciò che Grillo inizialmente contestava agli altri partiti guadagnando consensi...).

Lungi da me difendere Grillo, quello che vedo intorno a lui è però molto significativo.

1)Gli altri partiti hanno un terrore fottuto di Grillo, lo fanno passare come pazzo o dittatore (ieri sera il top è stato il TG5, autentico telegiornale di regime), quando il gesto che ha fatto (cacciare quei due) lo trovo più che normale. Stanno cercando continuamente nuove vie per sminuirlo utilizzando la parola democrazia. Questo mi fa pensare che abbia delle potenzialità.

2)Fa una cosa che dovrebbero fare tutti: parlare direttamente con le persone senza usare i talk televisivi. Lo trovo corretto.

Sono essenzialmente queste due cose che mi fanno riflettere: partito privato come dici e magari è pure bello antipatico di persona, ma sinceramente non riesco a disprezzarlo ai livelli del PD e PDL che, possiamo rigirarla come vogliamo, ma sono invotabili.

C'è pure una terza cosa che mi fa pensare che per certi versi la direzione di Grillo potrebbe essere giusta: i giudizi negativi dei suoi detrattori (non parlo di te, mi riferisco alle persone con cui parlo a voce) che sinceramente fanno ridere. Giudizi di chi comunque parla così tanto per fare, ma che non cambierebbe nulla realmente della politica italiana. Qualche esempio? Ecco la retorica dei detrattori di Grillo:

1) La politica deva farla chi la sa fare.
2) E' un dittatore/prepotente
3)Si contraddice (con vari esempi, ce ne sono anche altri oltre quello che hai detto tu, molto più risibili e banali)
4)Se uno non la pensa come lui viene cacciato fuori dal partito
5)Non propone soluzioni alternative (non è vero, chi lo dice parla a vanvera)

Dopo magari me ne vengono in mente altri.

[Drogato_ di_porno]

Finiamola con questo mito della Rete. Non è vero che sia "one-to one". Il server di Casaleggio è un FILTRO: chi garantisce che Caio abbia ottenuto più preferenze di Sempronio? Casaleggio? Con quale autorità? Non era un partito che faceva del "tutto on-line, tutto verificabile" il suo motto? Allora rendiamo trasparente qualsiasi atto della Casaleggio s.r.l.

[Drogato_ di_porno]

Questo articolo lo spiega bene. Alla faccia della trasparenza di staminkia. Se lo fai notare i grillini ti aggrediscono istericamente. Però quelli che hanno paura del cambiamento sono gli altri...

ROMA - Nessuna certificazione del voto, nessun controllo di terzi sullo scrutinio, nessun dato ufficiale sul numero degli elettori, sulla suddivisione delle circoscrizioni o sui voti ricevuti dai diversi candidati. Una sola certezza: con "Parlamentarie" fatte in questo modo, senza un software certificato da un esterno, senza controlli di alcun tipo ai seggi - seppure online - Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, nel segreto del server, avrebbero potuto fare, indisturbati, qualsiasi cosa. Scegliere i capolista, manomettere le votazioni, recepire dei voti e non raccoglierne altri. Quel che è certo, è che il "capo politico" dei 5 stelle ha scelto la totale opacità. Il MoVimento che è entrato nei consigli comunali e regionali con le webcam in mano, e che proclama di voler fare lo stesso in Parlamento, sceglie i suoi "portavoce" rimettendosi alla buona fede dei capi supremi. Che hanno deciso tutto: i requisiti di chi poteva candidarsi e di chi poteva votare, la suddivisione delle circoscrizioni, le inclusioni e le esclusioni ad personam.

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -48431658/

[zio]

per intanto la Casta sta facendo di tutto perche' non si presenti alle elezioni



http://www.beppegrillo.it/2012/12/il_m5 ... zioni.html

se non sbaglio ieri hanno detto che , in caso di elezioni anticipate, il numero delle firme necessarie verrà ridotto del 50%

Più che detto!
La Cancellieri ha ricordato che esiste un articolo (credo costituzionale) che già prevede il dimezzamento delle firme in caso di tempistiche di voto repentine.

[bellavista]

Questo articolo lo spiega bene. Alla faccia della trasparenza di staminkia. Se lo fai notare i grillini ti aggrediscono istericamente. Però quelli che hanno paura del cambiamento sono gli altri...

ROMA - Nessuna certificazione del voto, nessun controllo di terzi sullo scrutinio, nessun dato ufficiale sul numero degli elettori, sulla suddivisione delle circoscrizioni o sui voti ricevuti dai diversi candidati. Una sola certezza: con "Parlamentarie" fatte in questo modo, senza un software certificato da un esterno, senza controlli di alcun tipo ai seggi - seppure online - Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, nel segreto del server, avrebbero potuto fare, indisturbati, qualsiasi cosa. Scegliere i capolista, manomettere le votazioni, recepire dei voti e non raccoglierne altri. Quel che è certo, è che il "capo politico" dei 5 stelle ha scelto la totale opacità. Il MoVimento che è entrato nei consigli comunali e regionali con le webcam in mano, e che proclama di voler fare lo stesso in Parlamento, sceglie i suoi "portavoce" rimettendosi alla buona fede dei capi supremi. Che hanno deciso tutto: i requisiti di chi poteva candidarsi e di chi poteva votare, la suddivisione delle circoscrizioni, le inclusioni e le esclusioni ad personam.

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -48431658/

Drogato, in questo articolo non si dimostra nulla, si fanno solo allusioni:
avrebbero potuto scegliere i capolista, avrebbero potuto manomettere le potazioni, avrebbero potuto non recepire i voti.

La repubblica si sta riducendo come Libero, con articoletti allusivi, dove non si accusa di nulla (per non essere querelati) ma si lanciano sospetti

[zio]

Drogato: m5s non è guidato da un leader carismatico come capita in ogni forza politica sia essa partito o movimento. Gli esempi sono tantissimi: togliatti e berlinguer x il pci; de gasperi per la dc; nenni e poi craxi x il psi; berlusconi per il pdl; forse lo sarà renzi per il pd.
Il m5s nasce dall'aggregazione sulla protesta attorno ad un comico grillo e dall'intuizione di un comunicatore (casaleggio) che qs denuncia poteva non solo radunare, ma aggregare e rappresentare.
Il programma è secondario. E infatti ci si trova sempre un pó di tutto e soprattutto è nebuloso.
Si va dalla decrescita felice all'ecologismo, alla fiducia pedagogica dell'azione politica.
Il m5s è un prodotto progettato a tavolino.
Grillo non è un leader ma il punto in cui comunicazione e simbolo devono trovarsi.

[Drogato_ di_porno]

Drogato, in questo articolo non si dimostra nulla, si fanno solo allusioni:
avrebbero potuto scegliere i capolista, avrebbero potuto manomettere le potazioni, avrebbero potuto non recepire i voti.

Eh no bella, il giochetto non funziona. L'onere della trasparenza spetta al M5S. Loro erano il partito del "tutto on-line, tutto verificabile". Gli "opachi" erano gli altri. Se accusi qualcuno devi dimostrare la tua diversità. Se no l'accusa salta.

La repubblica si sta riducendo come Libero, con articoletti allusivi, dove non si accusa di nulla (per non essere querelati) ma si lanciano sospetti

I sospetti li stanno lanciando i militanti del M5S. Non la Repubblica, che è "il giornale di Penati e Lusi".

[Il Fede]

Questo articolo lo spiega bene. Alla faccia della trasparenza di staminkia.

Questo articolo lo spiega invece molto male, lasciando perdere la veridicità o meno. Sembra una roba scritta da Sallusti, senza dati, fonti o prove. Il discorso era semplice: Grillo potrebbe essere anche un truffatore o un disonesto, chissà. In sintesi, quello che emerge è che i detrattori di Grillo a livello di argomentazioni sono assai peggiori del comico, tanto basta.