[ot] un altro imbecille nel Bdsm

[cytherea]

Eddai, adesso cosa fate? sparate su cicciuzzo?

[Pasko]

Eddai, adesso cosa fate? sparate su cicciuzzo?

eh, oggi tocca a lui... io mi sono sapientemente fatto i cazzi miei...

[donegal]

Eddai, adesso cosa fate? sparate su cicciuzzo?

eh, oggi tocca a lui... io mi sono sapientemente fatto i cazzi miei...

Piuttosto che due avvocati così, meglio la galera.

I toni sono stati moderatissimi, Cicciuzzo ha le spalle sufficientemente larghe per replicare, se ne avrà voglia... lasciamo a chi ci legge giudicare se si è trattato di un vergonoso assalto oppure un vivace e rispettoso dissenso.

Per fortuna che sono anni che Cicciuzzo bazzica su queste pagine, se no ci scappava pure l'accusa di nonnismo.

[cytherea]

Pasko... donegal?

mica vi capisco...

[pan]

Apprendo dal TG che l'accusa è stata commutata in omicidio colposo, delitto meno grave dell'omicidio preterintenzionale.
La magistratura inquirente ha quindi ravvisato gli elementi di imperizia, imprudenza o negligenza nel comportamento agito dall'ingegnere.
La vicenda giudiziaria si mette bene per lui.

Aspettiamo di saperne di più per vedere qual'è, giuridicamente, la figura del perfetto master che agisce con la diligenza del buon padre di famiglia.(Gli avvocati del forum mi intendono).

[Pim]

lui stesso ha dichiarato di aver bevuto e fumato hashish insieme alle ragazze e ha ammesso di non aver con sè nè forbici nè coltelli.

Resosi conto della tragedia si è messo a cercare forbici prima nella sua auto e poi nel marsupio delle ragazze.

Indubbiamente ci sono 3 drammi, ma c'è stata anche tanta leggerezza.

[Gambo192]

Domanda provocatoria/riflessiva:
aver bevuto e fumato hashish prima della sessione lo considerate un'aggravante o un'attenuante?
Attenuante per quel che è successo perché i riflessi magari erano un po' rallentati... Aggravante perché per far di queste cose bisogna essere ben svegli (poi ovviamente c'è a chi piace farlo in preda alle sostanze..)

[Pim]

gambo...

uno in macchina stira e uccide una persona ma prende l'attenuante della guida in stato di ebbrezza perche aveva i riflessi rallentati...

ma ci fai?????

[Gambo192]

gambo...

uno in macchina stira e uccide una persona ma prende l'attenuante della guida in stato di ebbrezza perche aveva i riflessi rallentati...

ma ci fai?????

Premesso che il trend degli ultimi anni si avvicina molto a questo....

La mia riflessione può essere meglio letta come se fosse stato lucido si sarebbe arrivati comunque a tali conseguenze? sono il frutto di una mentalità "leggera" o di una mente obnubilata?

[Super Zeta]

lui stesso ha dichiarato di aver bevuto e fumato hashish insieme alle ragazze e ha ammesso di non aver con sè nè forbici nè coltelli.

Resosi conto della tragedia si è messo a cercare forbici prima nella sua auto e poi nel marsupio delle ragazze.

Indubbiamente ci sono 3 drammi, ma c'è stata anche tanta leggerezza.

Non sto difendendo l'ennesimo dilettante che fa il maestro di cerimonie,
ma ho letto troppe cose superficiali in questo topic
e finchè disquisiamo di pompini non è un problema ma quando c'è un morto di mezzo forse sarebbe meglio contarsi le parole in bocca e le dita su una tastiera

[pan]

Ritorno un attimo sulla riflessione giuridica.

L'omicidio preterintenzionale si costituisce quando l'autore aveva intenzioni offensive/lesive e per un caso estraneo alla sua volontà causa la morte della persona offesa. L'esempio classico è il pugno in faccia, il colpito indietreggia per evitarlo o attutirlo, batte la testa sulla parete e muore.

L'omicidio colposo invece non contempla tra i suoi elementi costitutivi la volontà di offendere/ledere il soggetto passivo, ma in un esito letale dovuto all'aver disatteso leggi o regolamenti per imperizia, imprudenza, negligenza.

Ho molte perplessità nel caso in questione.

E' possibile ritenere che la semplice esistenza del consenso da parte della vittima possa escludere l'intento lesivo, solo perché vissuto come un piacere? Naturalmente penso alle pratiche SM in generale, nelle quali spesso l'azione è incentrata sull'inflizione di lesioni fisiche.

Si pensi alla frusta o alle ustioni. La cute si può lacerare e attraverso questa possono penetrare germi anche potenzialmente letali(tetano).

Allora il buon master dovrebbe esigere il certificato di vaccinazione antitetanica e provvedere a medicazioni e profilassi antibiotica, il tutto dopo aver scremato le/gli slave mediante visita cardiologica di idoneità preventiva ?

Mi chiedo quindi a quali leggi e regolamenti codificati dovrebbe attenersi il master.

I problemi giuridici sollevati da questo caso mi sembrano molto rilevanti.

Ma dov'è lo stuolo di avvocati che si materializza ogni volta che si parla di tette e culi ?

[cicciuzzo]

va bene, lo avete capito e mi avete sgamato, perchè molti di voi mi conoscono da tempo (Donegal, cazzo che memoria! chapeau!!!!!).

ebbene sì, un pò, anche un pò tanto volevo provocare e ci sono riuscito.

allora proverò a scrivere quello che penso della vicenda, o meglio l'autentica interpretazione di quello che sapevo avrebbe sconcertato tanti (non tutti, perchè alla fine secondo me c'è chi avrebbe voluto dire parole simile alle mie).

sapete cosa ho pensato a caldo quando ho letto della vicenda e nei giorni successivi? vicenda che probabilmente riesco a "pensare" un pò meglio di quanto potrebbero pensarlo che so, una mia vicina di casa o un collega di lavoro? ho pensato che questi hanno fatto una cazzata enorme, che il mondo del BDSM è pieno di deficenti, che questo irreggimentarsi e ritrovarsi in luoghi, pub, locali mi sembra estremamente triste se non inquietante come estremamente triste se non è inqueitante è ogni comunità avulsa dal resto del mondo (lo pensavo e penso della loggia P2, della massoneria non coprta e dei lions club, non vedo perchè dovrei pensarla diversamente in questo caso). e ho pensato esattamente come il capo che nella consapevolezza o meglio nella volontarietà di tutti i partecipanti a questo gioco possa capitare che ci scappi il morto. e ci sono giochi che godono di più ampio consenso sociale che mietono più vittime ogni anno. un esempio per tuti il ciclismo, uno degli sport più seguiti al mondo. però uso sempre le parole del capo e i suoi esempi: un conto è fare parapendio, paracadutismo estremo, bungee jumping o altro, un conto è andare a 300 km. all'ora, perchè a 300 km. all'ora può succedere che ti ammazzi (e sono ampi cazzi tuoi) ma anche che ammazzi altri. e non credo sia una giustificazione quella, ripeto, della volontaria partecipazione delle due ragazze contrapposta magari a chi viene ucciso in strada. pechè, con questa logica, il pedone che attraversa con il rosso è più colpevole di chi guida una Porsche che viaggiava a 300 all'ora. e no, amici, il colpevole è chi guidava la porsche, non il pedone investito!

quindi quelle interviste che l'ingegnere ha rilasciato, in maniera anche un pò ignobile perchè sembravano più voler spiegare che cercare giustificazioni (che cazzo vuoi spiegare? come si nasce mistress? slave? ci sono dei passaggi dove parla di medici e infermiere, bambine che seviziano le bambole o cose di questo genere. a chi lo spieghi? a giornalisti che quando capitano queste cose si buttano come le api sul miele per giorni e giorni?) potevano essere evitate e forse poteva sforzarsi di conoscere meglio l'impianto difensivo del suo avvocato che secondo me ne ha bisogno.

ho scritto della faccia dell'ingegnere. Parakarro, puoi grassettare quanto vuoi queste mie parole ma così facendo le decontestualizzi e fai un torto alla mia intelligenza che credo non sia poca. quando vedo un coglione, 90% lo capisco in meno di un'ora. ergo, per te, per l'ingegnere o per chiunque altro sono io il coglione. si tratta di punti di vista, abbastanza soggettivi. ma non è soggettivo pensare che il coglione è quello che fa un danno ad altri. in altre parole, non è innocuo, anzi è assolutamente pernicioso. di coglioni ad esempio è pieno il mondo della politica, che infatti sono perniciosi. e coglioni sono chi li ha votati, perchè hanno permesso di fare danno a chi coglione non è. questo ingegnere, insomma, fumato o non fumato, bevuto o non bevuto, ha condotto un gioco dove una ragazza è morta e l'altra è in coma farmacologico mentre vi scrivo.

non voglio scrivere nulla in più sul mondo BDSM, ma sappiamo tutti che c'è gente che lucra ed in modo molto significativo in conseguenza delle inclinazioni erotiche che ne sono alla base. è lecito pensare che nelle comunità BDSM ci sia chi lo fa poco per passione, poco per proprio piacere e molto per ricevere pagamenti sul proprio paypal? credo sia lecito, anni fa ho letto un bellissimo noir di Massimo Carlotto chiamato "il maestro di nodi" che, pur essendo opera di fantasia, trae spunto da testimonianze del mondo BDSM.

ora vengo alle ragazze: va bene, ammetto che sono stato qui sì veramente gratuito, perchè io manco sapevo come fossero queste ragazze se non dietro frammenti del circuito mediatico o commenti internet. e che anche fossero state grasse, brutte o altro, so bene che questo non significa un cazzo!

però, però..... in un mondo dominato (dominato...scusate ma non è voluto!) dal "politically correct" (vero o presunto) il mio primo, primissimo pensiero a caldo sulle ragazze, su tutte le ragazze (o ragazzi, cambia poco) che si fanno shibarizzare al sabato sera è stato: "ma cazzo, ma che coglione sono queste!!!!". eh sì, perchè quella è la "mia" barriera morale, è la mia borderline sessuale, che mi fa dire e/o pensare (piaccia o non piaccia) che per me è "lecito", "giusto", "piacevole" fare alcune cose e non lecito, non giusto, non corretto farne altre. facciamo molti, ma molti passo indietro: ci sono tantissime donne che non hanno mai fatto ed anzi ritengono disdicevole avere rapporti anali. qua dentro su SZ credo che nessuno, dico nessuno, la pensi in questo modo. ma poi la barriera si alza: ed entra in campo l'andare ad escort, frequentare privè, fare gangbang dietro il cimitero maggiore, fare megafisting con oggetti di diametro superiore ai 30 cm. ed ognuno di noi pensa che quando qualcun'altro supera la "propria" soglia del piacere entrano in campo problemi psicologici se non peggio. attenzione amici, sappiamo tutti che c'è chi sostiene ideologicamente che la pedofilia sia una pratica sana partendo dal presupposto che un tredicenne ha sì volontà sessuale e quindi non subisce alcunchè. io non la penso così, e penso anche voi non la pensiate così.
e quindi parlando e pensando a queste ragazze mi sono detto: "ma che cazzo di problemi e retaggi avevano queste che preferivano farsi appendere per il collo su una trave anzichè farsi una bella scopata con uno studente australiano in visita a Roma?".
è moralismo spicciolo questo? è lesa maestà degli utenti di SZ questa? può essere, ma questo è il mio pensiero e non intendo cambiare idea. siamo tutti (più o meno) liberi di fare qualsiasi cosa, io non so niente di queste due ragazze, ma qualche domanda alla ragazza che spero sopravviva, credetemi, avrei voglia di fargliela.....

scusatemi per la lunghezza del commento e massima stima per tutti come sempre.

[Miro88]

Ritorno un attimo sulla riflessione giuridica.

L'omicidio preterintenzionale si costituisce quando l'autore aveva intenzioni offensive/lesive e per un caso estraneo alla sua volontà causa la morte della persona offesa. L'esempio classico è il pugno in faccia, il colpito indietreggia per evitarlo o attutirlo, batte la testa sulla parete e muore.

L'omicidio colposo invece non contempla tra i suoi elementi costitutivi la volontà di offendere/ledere il soggetto passivo, ma in un esito letale dovuto all'aver disatteso leggi o regolamenti per imperizia, imprudenza, negligenza.

Ho molte perplessità nel caso in questione.

E' possibile ritenere che la semplice esistenza del consenso da parte della vittima possa escludere l'intento lesivo, solo perché vissuto come un piacere? Naturalmente penso alle pratiche SM in generale, nelle quali spesso l'azione è incentrata sull'inflizione di lesioni fisiche.

Si pensi alla frusta o alle ustioni. La cute si può lacerare e attraverso questa possono penetrare germi anche potenzialmente letali(tetano).

Allora il buon master dovrebbe esigere il certificato di vaccinazione antitetanica e provvedere a medicazioni e profilassi antibiotica, il tutto dopo aver scremato le/gli slave mediante visita cardiologica di idoneità preventiva ?

Mi chiedo quindi a quali leggi e regolamenti codificati dovrebbe attenersi il master.

I problemi giuridici sollevati da questo caso mi sembrano molto rilevanti.

Ma dov'è lo stuolo di avvocati che si materializza ogni volta che si parla di tette e culi ?

Non sono ancora avvocato, un paio d'anni e lo sarò, dunque qualcosa so e provo a ragionarci su.

Ho letto un estratto dell'ordinanza del gip con cui ha disposto i domiciliari dell' ing. Mulè, e mi pare che tutto sia, finalmente, assolutamente coerente, specie quando si definisce come colposo l'atteggiamento dell'accusato di "non aver tenuto accanto a sé il coltello, come invece la pratica del bondage suggerisce".
Ho detto finalmente perchè mi era parsa un'assurdità l'accusa di omicidio volontario, tanto quanto quella di omicidio preterintenzionale.

Pan, non è necessario per configurarsi la colpa che vi sia la violazione di una regola cautelare di condotta derivante da regolamento, codice o legge, potendosi ben configurare anche la colpa generica, ossia quella derivante dalla violazione di norme di condotta non scritte, ma aventi fonte nell'esperienza sociale.

Sul consenso sono molto più dubbioso, nel senso che l'art.50 c.p. scrimina quei reati commessi col consenso dell'avente diritto, ma oggetto di questa scriminante sono soltanto i diritti disponibili, non quindi il diritto alla vita, che è indisponibile, quindi l'omicidio del consenziente sarà pur sempre omicidio.
Per quanto riguarda i delitti colposi, in particolare, la giurisprudenza nega l'ammissibilità del consenso perché gli sviluppi della condotta non sono controllabili, e non sarebbe possibile perciò che il consenso abbia una cornice precisa; consentire un'attività caratterizzata da elementi che violano norme cautelari, espone l'agente a rischi che oltrepassano il potere di disposizione dell'avente diritto.

Dunque, per sintetizzare, da quanto conosco, direi che il delitto è colposo, e il consenso della vittima non ha alcuna rilevanza.

[pan]

Grazie per la risposta, Miro88,

Quindi tutte le lesioni riportate nel corso di una seduta SM sarebbero perseguibili a querela di parte in quanto lesioni personali colpose, non potendo, come giustamente dici, esservi alcuna validità nel consenso?

Non sarebbe allora il caso di vietare per legge una pratica che è di per se stessa fonte continua di reati, denunciati o meno che siano ?

A me l'ipotesi del preterintenzionale non pareva tanto assurda, stante che l'idea di fare del male(anche solo psicologico) c'era, anche se questo male sarebbe stato vissuto come un piacere dalla vittima.

Scusami, non è una polemica la mia, ma sincero desiderio di capire.

[cicciuzzo]

Pan, a me m'hanno ammazzato per quello che ho scritto e tu parli di vietare?

comunque, ripensando al mio precedente commento "di precisazione", volevo dire che siccome ritengo il mondo fatto in misura prevalente di coglioni, lo stesso varrà per la comunità BDSM. questo ingegnere mi sa che è in ottima (si fa per dire) compagnia