Bien, Le plaisir c'est tout le mien!
(Però atteniamoci all'Italiano perchè altrimenti:
-in parecchi non potrebbero seguire
-rischio di fare figuracce che il mio francese ha su parecchi anni di polvere
)Francamente non so se il libro lo comprerei, però in questa storia ci vedo qualcosa di diverso rispetto al passato. Tralasciando il sensazionalismo di chi ricerca maschere famose all'interno della storia (Cosa che poi in un contesto storico come quello che stiamo vivendo assume ancora più attenzione da parte della massa disattenta), ho notato un approccio (o almeno un tentativo del suddetto) più intellettuale rispetto ai già sovracitati esempi;
Ricapitolando: Una giovane professoressa di ruolo, 35 anni oggi, lascia 3 anni fa.. quindi a 32
(e sappiamo tutti che al giorno d'oggi ottenere una cattedra di ruolo in giovane età è difficilissimo, o sei la figlia di qualcuno in alto 
oppure sei decisamente dotata....e, per i maliziosi, almeno per una volta, vi prego, intendiamola a puro livello intellettivo, ok? 
le altre doti come vediamo arrivano comunque dopo, così non rimanete delusi 
) la professione che aveva seppur da poco perlomeno brillantemente intrapreso iniziando a prostituirsi. Non ci è dato sapere con chi, per quanti soldi etc, però è evidente che non si sia trattato di necessità. La ragazza fa il suo cammino coscienziosamente, diventando molto richiesta (a sua detta) e quindi decidendo di specializzarsi onde ottimizzare. Fa il suo mestiere con un approccio intellettivo, cosa che a prescindere dai suoi punti di vista più o meno condivisibili la porta a raccontare la sua storia ed il suo pensiero in un libro, ora pubblicizzato tramite intervista. Colei che possiamo supporre non sia l'encefalitica della situazione dice che trova ben più stimolante per la sua mente rapportarsi sessualmente con della gente pagante in quanto così riesce a coglierne ed analizzarne il lato umano rispetto a rapportarsi con la massa di giovani d'oggi (tra i quali più passa il tempo e più il desiderio/bisogno di conformismo appiattisce le qualità individuali), i loro genitori (tra i quali più passa il tempo e più troviamo eterni adolescenti mentali che si mettono in competizione coi propri figli e vogliono da loro risultati solo per trarne prestigio per loro stessi) ed i suoi stessi colleghi (tra i quali più passa il tempo e più si fatica a riconoscere gente valida non soltanto a livello di preparazione ma anche solo a livello umano, diventando così rovina per tutti i ragazzi che gli passano tra le mani..)! Guardandosi intorno, come darle torto quando dice che il vero lato umano e trasparente passa attraverso l'essere come mamma ci ha fatti ed in intimità? Quella fisica apre la strada a quella mentale e si scopre davvero sia l'altro che noi stessi. In più guadagna bene ed ha più tempo per se e il suo bisogno di cultura. A me una che dice che i libri siano degli strumenti erotici potentissimi mi intrica eccome, perchè nutre il suo organo sessuale più grande: il cervello. E francamente per quanto riguarda il prestigio sociale.. bèh, anche se dà via il culo per soldi ma al contempo c'ha una cultura ed un'intelligenza così.. per quanto mi riguarda ne ha ben più della stragrande maggioranza della nostra classe politica e/o di rilevanza odierna. Poi, ovviamente siam qua su un sito che affronta la pornografia, quindi il punto di vista del lettore medio di queste parole può facilmente risultare fazioso, però (magari abbinato con un equipaggiamento fisico decente che aiuta parecchio) da dove nasce l'erotismo se non dal cervello? La vita reale non prevede situazioni in cui ci si basa su un bel culo già apparecchiato a pecora per stabilire il valore di una, e io francamente se una non mi stimola un minimo mentalmente o mi si tuffa addosso in pochi secondi (capita tutti i giorni, vè?!?) oppure.. boh, lascio perdere, ma che c'abbiamo da dirci? Ok, l'attrazione fisica, ma non è tutto. Non nella vita odierna, almeno. Altrimenti avrebbero ragione tutti/e quelli/e che si fanno le foto nel cesso per far vedere i pettorali i muscoli etc. Non voglio crederci. Vi rimando alle parole di Cortazar, qua sotto, per definire ciò che ritengo la sensualità: una (magari bella) donna con un (magari bello pure quello) cervello.Ps scusate che alla fine è venuto fuori più come sfogo che come commento ma se sono preso da ciò di cui parlo finisce sempre così!
