Si Kap, tutto ok, ma tu confondi contesto modaiolo con contesto di classe...è lì che non ci capiamo.
Il coatto tatuato con l'uccellone è una semplificazione che capisco ma non condivido: io sono pesantemente tatuato da prima che il primo coatto pensasse soltanto a tatuarsi (e il suddetto coatto mi guardava con disprezzo totale ai bei tempi, io ooooodio i tattoo di massa come direbbe Puffo Quattrocchi!), dotato di discreto uccello (se non uccellone vero e proprio), leggo Proust, guardo Greenaway,ascolto Charlie Parker e vesto sia classico che sportivo che alternativo non modaiolo a seconda di come mi gira. Mi accompagno ad una ex ballerina classica (quindi puoi immaginare i modi) che veste molto più alternativo di me, che ascolta death metal e musica da camera, che mai si concerebbe da zoccola volgare ma che soltanto per il portamento fa girare più o meno tutti i maschi che incrocia per strada...dove ci piazzi? Il contesto modaiolo che rifiuto io è Milano Marittima, Formentera, St.Tropez etc...per capirci. Lo conosco, non ho problemi ad adattarmici per brevi momenti, ma lo rifiuto a priori.
Vuoi mettere un bel Blue Lagoon in Islanda o un viaggio come quello che sto per fare nelle Repubbliche Baltiche tra vecchie dimore di nobili e casali di caccia sperduti nelle foreste dove dedicarsi ai piaceri della carne e della tavola nei modi più sfrenati lontani dai riflettori? Classe non vuol dire moda,per capirlo basta mettere il naso fuori dal nostro paese, dove ormai una massa di poveracci e semianalfabeti ostenta vestiti di marca senza saperli portare e per poterseli permettere magari non arriva alla seconda settimana del mese.
Sai cosa ci capita di solito? Il 99% di chi approccia a noi lo fa con curiosità perché non rientriamo nei loro schemi mentali, e dopo 3 scambi di battute o si "innamora follemente" e per schiodarlo dobbiamo diventare offensivi oppure gira le zampette con un grosso punto interrogativo stampato sul viso.
Quando incontriamo la coppia "fuori dagli schemi" bastano poche parole e ci si intende...un pò come il famoso "radar" dei gay, non so se rendo l'idea

; in quasi 14 anni di swinging ci è capitato 4-5 volte , e sono persone con cui, anche se scopi da anni, è sempre tutto un altro campo da gioco rispetto a qualsiasi fighetto di classe che posso incontrare nel privè straselezionatissimo dove il coatto e la shampista non me li fai entrare.
Per un certo periodo abbiamo anche passato un "momento pasoliniano" ed abbiamo interagito con coppie diciamo volgari e grezze per provare l'ebbrezza del ritorno all'istinto animale della scopata, ma tolta la voglia siamo passati ad altro.
Certo, se devo fare un bilancio onesto posso dire che abbiamo salutato dopo un caffè più "fighetti di classe" che coppie magari meno di classe, più semplici ma molto simpatiche, con cui un giro ce lo siamo fatti volentieri e morta lì.