
Come si decresce felicemente?

Partiamo da un semplice esempio economico con un bene a caso: "la carta igienica". Una fabbrica decide di decrescere felicemente e riduce la sua produzione del 50%.
Il consumatore però, vuole continuare ad utilizzare la carta igienica per i suoi bisogni come faceva prima e quindi la vuole comprare. Ma se ce ne è il 50% in meno come fa? Semplicemente la compra ad un'altra azienda che aumenterà la sua produzione del 50%.
Ma continuiamo con l'esempio: diciamo che tutte le aziende al mondo di carta igienica si ritrovino su un'isola misteriosa per accordarsi e ridurre tutte il 50% della produzione.
Il consumatore come farà? Beh ovviamente non potendo cagare meno dovrà comprare lo stesso quantitativo di carta. Ma essendo la disponibilità del bene ridotta del 50% si otterrà un aumento del prezzo per ottenere la risorsa.
Ma si può stabilire un prezzo imposto per legge?
In questo caso, come la storia ci insegna, si creerà un mercato nero che comprerà le riserve di carta igienica e poi le distribuirà a prezzi maggiorati.
E gli altri come faranno a pulirsi il sedere? Semplicemente troveranno altre alternative (le salviette detergenti per gli occhiali?) e compreranno queste, facendo aumentare la domanda di questo prodotto e quindi la sua produzione.
Ecc. ecc. Questo è il modello economico e cosa succede se si decide di ridurre la produzione di qualcosa.
Il base a questo: chi mi chiarisce come funziona il principio della "decrescita felice" nel mondo reale e non solo negli slogan?
