Se ce la facessi...Bola ha scritto:Io me la metto come firma se l'autore è d'accordo!!![]()


EDIT... ok fatta!!

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Orthà¦us, scusa tanto, ma "gay" è aggettivo. Dovresti dire "... una donna, o un uomo gay sa che...". Voglio dire, è aggettivo proprio nella realtà ! Io quando ho incontrato gente gay (quasi tutta non dichiarata) nel mio ambiente (di lavoro) mi sono sentito un pirla perchè erano ragazzi e uomini senza niente di "speciale". (Non so come spiegarmi meglio.)Ortheus ha scritto:Per come la vedo io se una donna (o un gay) sa che
Non te lo so dire. Qualcosa nel modo di pensare o di agire o di vedere. Invece nulla.Ser J ha scritto:E cosa dovevano avere di speciale? Tre palle come il Colleoni?Muflone ha scritto: mi sono sentito un pirla perchè erano ragazzi e uomini senza niente di "speciale".
Muflone ha scritto:Orthà¦us, scusa tanto, ma "gay" è aggettivo. Dovresti dire "... una donna, o un uomo gay sa che...". Voglio dire, è aggettivo proprio nella realtà ! Io quando ho incontrato gente gay (quasi tutta non dichiarata) nel mio ambiente (di lavoro) mi sono sentito un pirla perchè erano ragazzi e uomini senza niente di "speciale". (Non so come spiegarmi meglio.)Ortheus ha scritto:Per come la vedo io se una donna (o un gay) sa che
...beh tutto sto lavoro e niente anal????Silente ha scritto:Mufly ha ragione: dopo un clistere ci si sente incredibilmente puliti.
Ora non citeró i clisteri giocosi (a base di latte caldo, camomilla o altre sostanze) ma un clistere normale, fatto con la borsa da enteroclisma appesa in alto, io lo faccio così: mezzo litro d'acqua calda, non bollente, da ricevere e subito evacuare (serve solo per vuotare l'ampolla rettale, che è dove si raccolgono le feci). Poi, acqua a piacere: un litro, uno e mezzo... Due. Dipende da quanto siete resistenti.
Bisogna avere pazienza, durante il clistere. Assumere una posizione comoda - es. sul tappetino del bagno con il sedere per aria - e attendere.
Quando l'acqua ha finito di entrare, se ci riuscite, sarebbe bene attendere un po', farla lavorare all'interno della pancia, altrimenti correte sul water.
Dopo si ha una bellissima sensazione di leggerezza.
Io lo faccio prima della doccia, in genere una volta a settimana, e quando ho finito di lavarmi, farmi la maschera eccetera mi sento rinata, più leggera e più bella.
Sono anche convinta che la pulizia interna mi aiuti a tenere lontani brufoli e altre spiacevolezze.
SIL
Scusa Fede. Ti leggo solo ora. Posso quotarti? Immagino di sì. Chapeau!Il Fede ha scritto:Nei rapporti che ho avuto da attivo, molto raramente ho avuto questo problema. E di certo i finocchi per uscire di casa non si fanno il clistere.
Basta pulizia accurata, bidet, sapone sul dito e pulizia interna accurata.
Poi che vi devo dire, un cazzo come Nacho nel culo non l'ho mai preso, non avrei nemmeno il coraggio.
In ogni caso puó capitare, non mi sembra un gran problema. Se vado con un ragazzo che mi piace e mi smerda il condom non ne faccio un problema, sono altre le cose che mi danno fastidio.
La merda è una componente dell'essere umano, piaccia o meno di questo si tratta. ( il buon Pasolini ne sapeva molto ).
Quando una donna partorisce spesso e volentieri si caga addosso, lo sapevate?
Scordatevi un rapporto pulito e sincero con chi amate senza la merda. Idealizzare una donna come un essere che non caga e non scureggia è falso e raffazzonato. Le donne sono come gli uomini, all'interno sono piene di merda, e quando si siedono sulla tazza scureggiano da far paura, e cagano dei bei cordoni.
Mi spiace per la volgarità , ma leggere persone eccitate dai rapporti anali e indignate per la fuoriscita di quello che c'è dentro ( sapete a cosa serve il culo? ) è parecchio triste. E aggiungo che se fossi una donna mi offenderei per questo " problemuccio ", e nemmeno poco.
Trez, lo so, sono una delusione.Trez ha scritto:...beh tutto sto lavoro e niente anal????Silente ha scritto:Mufly ha ragione: dopo un clistere ci si sente incredibilmente puliti.
Ora non citeró i clisteri giocosi (a base di latte caldo, camomilla o altre sostanze) ma un clistere normale, fatto con la borsa da enteroclisma appesa in alto, io lo faccio così: mezzo litro d'acqua calda, non bollente, da ricevere e subito evacuare (serve solo per vuotare l'ampolla rettale, che è dove si raccolgono le feci). Poi, acqua a piacere: un litro, uno e mezzo... Due. Dipende da quanto siete resistenti.
Bisogna avere pazienza, durante il clistere. Assumere una posizione comoda - es. sul tappetino del bagno con il sedere per aria - e attendere.
Quando l'acqua ha finito di entrare, se ci riuscite, sarebbe bene attendere un po', farla lavorare all'interno della pancia, altrimenti correte sul water.
Dopo si ha una bellissima sensazione di leggerezza.
Io lo faccio prima della doccia, in genere una volta a settimana, e quando ho finito di lavarmi, farmi la maschera eccetera mi sento rinata, più leggera e più bella.
Sono anche convinta che la pulizia interna mi aiuti a tenere lontani brufoli e altre spiacevolezze.
SIL
Silente, ti puó interessare un inculatore nato come Deejay Aron (Milano)? Eccolo qua:Silente ha scritto:Trez, lo so, sono una delusione.
Peró tu mi hai fatto venire un bel sorriso.
SIL
Sil, naturalmente la tua libertà è inviolabile, ma, neppure so io il perchè, ho bisogno di scrivere che odio sia i padroni che i serviSilente ha scritto:Grazie, Mufly, non sono interessata all'articolo.
Per il resto condivido la frase di Canella, anzi la leggeró al mio Padrone.
SIL