[O.T.] Abitudini da single

[CanellaBruneri]

Sono un single consapevole, un dongiovanni con un ego smisurato e narcisista: mi sto parecchio sul cazzo, e non cerco di confortarmi.

Tutte le donne che sono state con me mi hanno arricchito: non so se io abbia arricchito loro in qualche modo

[Mr. Viz]

E questo è quello che a proposito scrive Strindberg, amico di Munch.

Il bacio: la fusione di due esseri, il più piccolo dei quali, fatto a forma di carpa, sembra sul punto di divorare il più grande com'è costume dei vermi, dei microbi, dei vampiri e della donna.

Non è che Munch avesse un bel rapporto con le donne.




Per Helmut...non so che dire.
Ognuno ha la sua storia, io ai miei spazi ora come ora rinuncierei difficilmente.

Ma sono sempre stato un tipo incoerente.
La coerenza è un pó noiosa.

[Lemmy]

Quando ero a Roma feci un tentativo di "convivenza": la ragazza, tralaltro manco italiana ma uno strano miscuglio di italia germania e repubblica dominicana, cominció a ripulire tutto a riordinare e a sbuffare quando cagando ciccavo nel bidet di fronte al wc.
Le spiegai che tanto usandolo al mattino si "autoripuliva" ma niente, mi fece fuorti pure la collezione di bottiglie di amari che tenevo sopra la dispensa (erano 47 bottiglie.. non riusciró più a rifare una cosa del genere).
Poi i vestiti non si potevano lasciare in giro, l'uomo morto doveva ospitare solo pochi capi perchè altrimenti si sgualcivano, gli abiti usati ma puliti andavano stesi a prendere aria per non impuzzonirsi, le lenzuola cambiate praticamente ogni due giorni (e vabbè, le macchiavamo tutte le sere..) i posaceneri andavano svuotati praticamente dopo una sigaretta, il fumo andava tenuto in una scatola decisa da lei invece che nel cassetto del comodino.
La rimandai a casa sua più o meno quando cominció ad adocchiare le tende con sguardo critico.

Morale della favola:

Passi per il sacro rito della fumata sul cesso; passi per le 47 bottiglie di amaro scomparse; passi per i vestiti, le lenzuola, il fumo; passi per la completa perdita di una qualsivoglia forma di spazio vitale autonomo.

Ma non ti azzardare a toccare le mie tendine.

Cazzo, c'avevo messo una settimana a trovare il colore giusto (un beige sporco) da abbinare contemporaneamente alle pareti (bianche) e al panorama che si vedeva dalla finestra (tendenzialmente rosso mattone).

[nik978]

Sono un single consapevole, un dongiovanni con un ego smisurato e narcisista: mi sto parecchio sul cazzo, e non cerco di confortarmi.

Tutte le donne che sono state con me mi hanno arricchito: non so se io abbia arricchito loro in qualche modo

confermo..tranne fors eil dongiovanni (ma solo perche' sono pigro)

[Mensana]

[quote:8367dd485b="Mavco Pizellonio"][quote:8367dd485b="WARDOG"]La strategia tipica dell'essere vivente di genere femminile, e' paragonabile al virus della peste, o comunque a un qualsiasi altro virus dalle conseguenze letali, solo molto piu' pericoloso perchè la sintomatologia del virus è fastidiosa, mentre quella dell'esemplare di genere/modello/specie/femminile puo' essere piacevole nelle fasi iniziali.[/quote:8367dd485b]


C'è una cosa che volevo "dedicarti", da molto tempo. Questo tuo ultimo post mi spinge a non rimandare oltre.

Questa è una delle tante versioni de "Il bacio" di Edvard Munch.

[img:8367dd485b]http://pixcastle.com/pic/11037OOprm/206399.jpg[/img:8367dd485b]

E questo è quello che a proposito scrive Strindberg, amico di Munch.

[i:8367dd485b]Il bacio: la fusione di due esseri, il più piccolo dei quali, fatto a forma di carpa, sembra sul punto di divorare il più grande com'è costume dei vermi, dei microbi, dei vampiri e della donna.[/i:8367dd485b][/quote:8367dd485b]
e io al mitico War dedico questa http://www.youtube.com/watch?v=doTBT46wMvA
(Nella canzone è presente un doppio senso piuttosto esplicito tra "du hast" e "du hasst": il primo significa "tu hai", il secondo "tu odi" e si pronunciano praticamente nello stesso modo. Inoltre la versione inglese (che non è una traduzione) s'intitola "You hate" e non "You have".)

[Helmut]

E' estremamente improbabile che si trasferisca armi e bagagli in toto a casa mia: ha un figlio adolescente, ha una casa sua lasciatale dall'ex-marito, sua madre non vuole.

E' appunto qua il nocciolo della questione:non vorrei che lei si mettesse a controllare la mia vita a distanza.

Continuo a non capire questa terribile attitudine tutta femminile: pur avendo una loro vita, voler cambiare quella del loro uomo.

[coaduramaipaura]

E' estremamente improbabile che si trasferisca armi e bagagli in toto a casa mia: ha un figlio adolescente, ha una casa sua lasciatale dall'ex-marito, sua madre non vuole.

E' appunto qua il nocciolo della questione:non vorrei che lei si mettesse a controllare la mia vita a distanza.

Continuo a non capire questa terribile attitudine tutta femminile: pur avendo una loro vita, voler cambiare quella del loro uomo.

MA DAAIIIIII!!!!!!!!!!! è nel loro DNA come è insito nel nostro la voglia di trombare, nel loro, a parte le dovute ecezzioni, è insito usare la "gnocca" come "arma" per arrivare ai loro scopi (leggi avere potere su altre persone) e non per godersi il sesso per quello che è un piacere che forse solo l'uomo ha saputo sviluppare ed assaporare, a sto punto non solo "l'uomo" inteso come umanità  ma uomo inteso come maschio della razza umana, sempre esclusi i presenti naturalmente, baci.

[Painkiller]

[danny]

Il mio macellaio si chiama Alois ed è fidanzato da circa 2 anni.


Il mio macellaio, pur essendo fidanzato, ragiona come un single.


Il mio macellaio - dice lui - si dimentica regolarmente gli anniversarii
e quando parla lo fa sempre al singolare.


Il mio macellaio sostiene che quando si trova a casa della sua ragazza,
terminato l'amplesso sente l'irrefrenabile impulso di scappare nel proprio
appartamento. "E' una specie di richiamo, capisci" mi spiega, "E' come
una voce interiore...Probabilmente la stessa che ha fin qui permesso
al genere umano di conservarsi attraversando i secoli come fossero
una strada piena zeppa d'indicazioni..."


"E dormire insieme?" gli domando.


"Beh," dice lui, "Se sono molto stanco è ok. A volte la stanchezza ti prende
a tradimento. Peró è un dato di fatto che se vuoi dormire davvero bene
devi farlo da solo".


Il mio macellaio vende la miglior carne della città .
Solo 2 o 3 prostitute potrebbero affermare la stessa cosa.


Il mio macellaio cerca di far convivere la sua vita sentimentale
con le amicizie che ha coltivato negli anni.
Cerca di dedicare a ciascuno il giusto tempo.
Si sforza di non trascurare nessuno.
A volte - dice lui - la fidanzata sembra quasi rinfacciargli il fatto
di avere degli amici. E gli amici di essersi eclissato per colpa di una donna.

Il mio macellaio la chiama "Sindrome della Palla Avvelenata".


Il mio macellaio afferma spesso che per la maggior parte delle donne
è praticamente impossibile concepire che un uomo possa avere degli interessi
che non ruotino intorno ad esse. Soprattutto se quell'uomo è il loro.


"Non è nemmeno questione di gusti" dice, "Nè di hobby. E' proprio questione di
'votarsi alla causa'"


"Non starai esagerando?" provo a dire.


"Per niente" risponde, "E ricordati che ho un coltello, in mano"


Il mio macellaio parla un ottimo italiano
e c'è sempre la fila per il suo rognone.


"Una volta la mia donna s'è messa a parlarmi di convivenza" mi ha detto l'altro giorno.
"E tu come hai reagito?"
"Eravamo sul suo balcone. Non avevo coltelli, con me. Così l'ho ascoltata"
"E com'è andata?"
"Mi ha detto: 'Potremmo andare a vivere insieme, così tu affitti il tuo appartamento
e la nostra storia diventa finalmente una cosa seria"
"Tu cos'hai risposto?"
"Che già  adesso nel nostro rapporto non è che le battute fiocchino"


Il mio macellaio è una brava persona
e se avete in mente di fare una grigliata puó rifornirvi di carne così buona
che vi sembrerà  di compiere un sacrificio a un qualche Dio precolombiano.

"Mi sa che prima o poi ti chiederà  di sposarla" gli ho detto.
Il mio macellaio Alois non ha risposto.
So come la pensa: amore e natura non sono cose destinate per forza ad incontrarsi.


Il mio macellaio dice "Da' un'occhiata ai necrologi: quando una donna muore, è quasi sempre
la vedova di qualcuno. Ti tolgo il grasso, dalla bistecca?"

chapeau

[cicciuzzo]

dannatamente vero

[Trez]

se ha un bel culo e fa..anal ..posso sopportare

[rico]

dannatamente vero

mah.. vero solo fino a quando glie lo permettiamo noi..
il bello della "pussy" è che ce ne sono migliaia in giro! stare ad intestardirsi su una sola è una scelta quantomeno opinabile..

[Helmut]

In genere quando vuole passare la notte da me mi dà  un preavviso minimo.

L'altra sera mi telefona alle 19.00 che sarà  a casa mia alle 19.30 (cena e pernottamento, ovviamente).
Casualmente da me era ospite un amico con il quale mi ero impegnato a fargli un favore: dormiva da me e il giorno dopo, con sveglia alle 4.00, l'avrei accompagnato all'aeroporto di Venezia. (Trieste era in overbooking)

Lei non ha gradito la coabitazione. Inoltre voleva trombare e io non me la sono sentita per rispetto al mio amico nella camera accanto, poi il giorno dopo mi aspettava pure una levataccia.
Risultato: imbarazzo e cattivo umore.

Il giorno dopo, rimanendo lei a dormire fino alle 7.30, ho dovuto lasciarle le mie chiavi di casa, che sono poi andato a farmi restituire in giornata dove lei lavora.

Ed è qui che è scattata imperitura la richiesta:

"Mi dovresti dare una copia della tue chiavi di casa, non posso sempre sentirmi una ospite"

La situazione si evolve come già  immaginavo.

[cytherea]

[quote:41f1efb377="Mensana"][quote:41f1efb377="Mavco Pizellonio"][quote:41f1efb377="WARDOG"]La strategia tipica dell'essere vivente di genere femminile, e' paragonabile al virus della peste, o comunque a un qualsiasi altro virus dalle conseguenze letali, solo molto piu' pericoloso perchè la sintomatologia del virus è fastidiosa, mentre quella dell'esemplare di genere/modello/specie/femminile puo' essere piacevole nelle fasi iniziali.[/quote:41f1efb377]


C'è una cosa che volevo "dedicarti", da molto tempo. Questo tuo ultimo post mi spinge a non rimandare oltre.

Questa è una delle tante versioni de "Il bacio" di Edvard Munch.

[img:41f1efb377]http://pixcastle.com/pic/11037OOprm/206399.jpg[/img:41f1efb377]

E questo è quello che a proposito scrive Strindberg, amico di Munch.

[i:41f1efb377]Il bacio: la fusione di due esseri, il più piccolo dei quali, fatto a forma di carpa, sembra sul punto di divorare il più grande com'è costume dei vermi, dei microbi, dei vampiri e della donna.[/i:41f1efb377][/quote:41f1efb377]
e io al mitico War dedico questa http://www.youtube.com/watch?v=doTBT46wMvA
(Nella canzone è presente un doppio senso piuttosto esplicito tra "du hast" e "du hasst": il primo significa "tu hai", il secondo "tu odi" e si pronunciano praticamente nello stesso modo. Inoltre la versione inglese (che non è una traduzione) s'intitola "You hate" e non "You have".)[/quote:41f1efb377]

Io interpellerei l'oracolo di Delphi.

[cytherea]

In genere quando vuole passare la notte da me mi dà  un preavviso minimo.

L'altra sera mi telefona alle 19.00 che sarà  a casa mia alle 19.30 (cena e pernottamento, ovviamente).
Casualmente da me era ospite un amico con il quale mi ero impegnato a fargli un favore: dormiva da me e il giorno dopo, con sveglia alle 4.00, l'avrei accompagnato all'aeroporto di Venezia. (Trieste era in overbooking)

Lei non ha gradito la coabitazione. Inoltre voleva trombare e io non me la sono sentita per rispetto al mio amico nella camera accanto, poi il giorno dopo mi aspettava pure una levataccia.
Risultato: imbarazzo e cattivo umore.

Il giorno dopo, rimanendo lei a dormire fino alle 7.30, ho dovuto lasciarle le mie chiavi di casa, che sono poi andato a farmi restituire in giornata dove lei lavora.

Ed è qui che è scattata imperitura la richiesta:

"Mi dovresti dare una copia della tue chiavi di casa, non posso sempre sentirmi una ospite"

La situazione si evolve come già  immaginavo.

Sei fottuto Helmut!