E' bizzarro, ma cercando un posto già esistente dove si potesse parlare e mettere a confronto le proprie filosofie personali (ed eventuali esperienze, avventure, disavventure, e spaccati di vita...) non ho trovato niente che mi soddisfacesse, trovando casomai argomenti più specifici.

Ho trovato quindi utile aprire questo topic in modo di poter parlare di questo argomento vasto, stratificato e osservabile sotto più punti di vista.
Quest'esigenza mi è nata da qui:viewtopic.php?p=2571760#p2571760, dove si rischiava (e si rischierà) di divagare sopra ad un topic molto specifico.

Ad esempio: come si convince una moglie troia, esibizionista ad aprirsi con altri uomini?

Gargarozzo ha scritto:E' bizzarro, ma cercando un posto già esistente dove si potesse parlare e mettere a confronto le proprie filosofie personali (ed eventuali esperienze, avventure, disavventure, e spaccati di vita...) non ho trovato niente che mi soddisfacesse, trovando casomai argomenti più specifici.

Ho trovato quindi utile aprire questo topic in modo di poter parlare di questo argomento vasto, stratificato e osservabile sotto più punti di vista.
Quest'esigenza mi è nata da qui:http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p ... 0#p2571760, dove si rischiava (e si rischierà) di divagare sopra ad un topic molto specifico.

o.cenci ha scritto:Ad esempio: come si convince una moglie troia, esibizionista ad aprirsi con altri uomini?

Mi sembra che il primo post di risposta sia stato fatto in punta di penna, tanto per tracciare un sentiero nel quale l'eleganza non venga mai trascurata.

O.T. una mia prozia, ex preside di liceo classico, oggi splendida 103enne, facendomi ripetizione di latino (una vita fa) ad un certo punto mi disse: "Ricordati che oggi siamo quel che siamo, ma un tempo fummo grandi!".
Un po' come questa sezione di SZ, dove anni fa ad un topic così interessante avrebbero risposto persone con argomenti giusto un pizzico più stimolanti.
Vediamo se qualcuno dei superstiti vuole dare un contributo più consono alla domanda di Gargarozzo.

Hai detto bene K., un tempo fummo (foste in verità) grandi.

Ormai anche la sezione Private trasgressioni, dove gli argomenti di discussione degli ultimi anni si focalizzano quasi esclusivamente sulla musica, sulla pulizia e sui buffet dei privè, con il forum inteso come aggregatore per mero scambio di informazioni, langue, molto più di IFIX, o.cenci non è sicuramente una mosca bianca (tra l'altro ricordo che un noto forumista fu bannato per commenti simili).
Per la verità, ho idea che al giorno d'oggi anche molte coppie avrebbero difficoltà a parlarne, dato che ho l'impressione che la maggior parte delle persone viva la trasgressione unicamente come un antidoto alla noia, più che per convincimento e scelta condivisa e consapevole (nel caso di coppie) con cui arricchire la loro sfera esperenziale ed emozionale.

Salieri D'Amato ha scritto:Hai detto bene K., un tempo fummo (foste in verità) grandi.

...ho l'impressione che la maggior parte delle persone viva la trasgressione unicamente come un antidoto alla noia.

Sempre lucido, Salieri.
Personalmente tendo in questo periodo a vederla ancora più nera. Al tuo posto avrei scritto: " Ho l'impressione che la maggior parte delle persone viva la trasgressione come parte integrante della propria noia quotidiana".
Tornerò presto sul tema del topic, in questo momento sto vendendo clisteri e supposte (è la mia parte trasgressiva che emerge e mi condiziona).

Mi sembra che quello più lucido sia tu, infatti è più corretta la tua affermazione.
Tanto per dire, ricordo che già diversi anni fa, quando di tanto in tanto frequentavo privè, mi accorgevo che molte giovani coppie non avevano nessuno stimolo, frequentavano per poter dirsi trasgressivi, ma in realtà erano assolutamente fuori posto, annoiati, senza curiosità, senza verve, impegnati in oziose discussioni con altre coppie simili, si limitavano ad osservare, magari ridacchiando pure della coppia più matura che sfoggiava in modo esuberante la propria carica sessuale, mentre loro, quando andava bene, ad un certo punto si richiudevano in una stanza, senza interagire con nessuno, uscendone 10 minuti dopo con le facce di chi ha appena espletato un dovere.

Veramente io sto cercando una via filosofica ad un’esigenza reale, solo entrando nella mente di lei con la chiave giusta posso abbattere gli ostacoli che derivano dagli orpelli religiosi, morali e di altro tipo che sono il motivo di questo suo limite

o.cenci ha scritto:Veramente io sto cercando una via filosofica ad un’esigenza reale, solo entrando nella mente di lei con la chiave giusta posso abbattere gli ostacoli che derivano dagli orpelli religiosi, morali e di altro tipo che sono il motivo di questo suo limite

Non è tanto un blocco religioso ma educativo se una donna fa sesso con un uomo che non ama è una puttana e questa classificazione è la peggiore delle offese per molte donne. La chiave di accesso sono le sue fantasie che pensieri ha quando si masturba che situazione nei pensieri la eccita. Poi se si sente bella gli piacerà farsi guardare comincia dall'esibizione. Se non si sente bella non ha fantasie e non si masturba lascia perdere.

Siamo ben oltre l’esibizionismo (lo fa da anni e molto spinto con sconosciuti ma non solo), fantasie tante ma anche bei massaggi erotici ricevuto da uomini con soddisfazione reciproca Etc. Manca la partecipazione attiva da parte sua, è quello lo scalino da superare ed il motivo è proprio la maledetta equazione che dicevi, ovvero ci deve essere amore per giustificare una partecipazione anche attiva

loryemar ha scritto:

o.cenci ha scritto:Veramente io sto cercando una via filosofica ad un’esigenza reale, solo entrando nella mente di lei con la chiave giusta posso abbattere gli ostacoli che derivano dagli orpelli religiosi, morali e di altro tipo che sono il motivo di questo suo limite

Non è tanto un blocco religioso ma educativo se una donna fa sesso con un uomo che non ama è una puttana e questa classificazione è la peggiore delle offese per molte donne. La chiave di accesso sono le sue fantasie che pensieri ha quando si masturba che situazione nei pensieri la eccita. Poi se si sente bella gli piacerà farsi guardare comincia dall'esibizione. Se non si sente bella non ha fantasie e non si masturba lascia perdere.

o.cenci ha scritto:Ad esempio: come si convince una moglie troia, esibizionista ad aprirsi con altri uomini?

[/quote]

Qualcosa che mi sfugge: se una donna è troia ed esibizionista non c'è bisogno di convincere nessuno. C'è già tutto.
E se fosse la persona che le sta a fianco che non funziona?

Trasgressione e filosofia vincente. Non abbiamo necessariamente bisogno di equilibrio. Bell'argomento.

Può essere.. si accettano consigli per farla essere anche attiva, prendere iniziative e magari spingersi oltre un massaggio erotico subito o farsi guardare

Wes ha scritto:

o.cenci ha scritto:Ad esempio: come si convince una moglie troia, esibizionista ad aprirsi con altri uomini?

Qualcosa che mi sfugge: se una donna è troia ed esibizionista non c'è bisogno di convincere nessuno. C'è già tutto.
E se fosse la persona che le sta a fianco che non funziona?[/quote]

o.cenci ha scritto:Veramente io sto cercando una via filosofica ad un’esigenza reale, solo entrando nella mente di lei con la chiave giusta posso abbattere gli ostacoli che derivano dagli orpelli religiosi, morali e di altro tipo che sono il motivo di questo suo limite

provo a risponderti una volta, non me ne volere ma non mi piace granché il tuo approccio. Tuttavia mi sembra evidente che tu voglia essere schietto e pragmatico e quindi non voglio darti la responsabilità di un limite che è mio (e riguarda solo il gusto che il mio ego non ama veder svilito nell'ignoranza e nel "fast food" sessuale della modernità).

Le vie filosofiche sono ben poco affidabili ed ancora meno utili, se partono dall'illusione di poter offrire al prossimo un'opportunità mediante il convincimento persuasivo (leggi: ricattatorio, e sottilmente, per mezzo di inconsapevoli riccati morali). Specialmente se si parla per frasi fatte, affidandosi a cliché vecchi di 50 anni ma sempre buoni ad alimentare nient'altro che la propria presunzione e quella di chi non trova il coraggio di contraddirci (i falsi amici)

Caro te: conosci te stesso, questa è la filosofia di sua maestà Socrate, che lungi dall'essere un moralista, scopava e si faceva scopare, non era un bell'uomo (per usare un eufemismo) e si era anche scelto quella donna difficile di Santippe, principale aiutante della sua crescita personale (quella fisica era impossibile, essendo Socrate non più giovane e non esistendo all'epoca una grande chirurgia estetica... tuttavia, Socrate era prestante, anche in battaglia, ed anche tra le lenzuola!)

E, cosa simmetrica e parimenti importanti, abbi l'umiltà e l'amore di voler conoscere fino in fondo la tua cara metà.
Mi sembri superficiale, pretenzioso, stolto, frettoloso.
Cosa credi di poter ottenere? Magari la tua metà troverà la sua strada, ma tu la getterai tra le braccia di qualcuno meno frettoloso di te.
E' questo che vuoi?
Mi sono basato su quello che ho letto di te, quindi sono pronto a ricevere qualsiasi "vaffanculo, stronzo, non mi conosci" legittimo della situazione.

Solo, usa le mie parole non in quanto mie, ma in quanto utili alla tua situazione che non mi pare felicissima, ma tutto può migliorare, tutto è in cambiamento tranne ciò che è così fossilizzato nelle proprie convinzioni da non accorgersi di vivere in un'illusione di fissità

Gargarozzo, sei più contorto di me...

markome ha scritto:Gargarozzo, sei più contorto di me...

no, solo più amante della cura lessicale e umanista per propensione (tu sei più scientifico, ma ad un certo punto le cose si incontrano se si ha pazienza, come Galileo Galilei o, meglio ancora, Paverl Florenskij dimostrarono)

ora scusami ma mi metto a parlare con chi ho trascurato ed ha qualcosa da dire sull'argomento

KrystalClub ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:Hai detto bene K., un tempo fummo (foste in verità) grandi.

...ho l'impressione che la maggior parte delle persone viva la trasgressione unicamente come un antidoto alla noia.

Sempre lucido, Salieri.
Personalmente tendo in questo periodo a vederla ancora più nera. Al tuo posto avrei scritto: " Ho l'impressione che la maggior parte delle persone viva la trasgressione come parte integrante della propria noia quotidiana".
Tornerò presto sul tema del topic, in questo momento sto vendendo clisteri e supposte (è la mia parte trasgressiva che emerge e mi condiziona).

Scusate per il ritardo nella risposta, non mi appariva tra gli argomenti attivi.


di periodo in periodo, si parla di collettività e del contesto ma io ho il privilegio di aver ricevuto il buon esempio di persone essenzialmente migliori ed esteriormente non bisognose di dimostrare alcunché.

Purtroppo il sesso (come il calcio) è un interesse trasversale per grandi masse e le masse tendono a trascinare verso il ribasso.

Bisogna avere gusto, ed il gusto è possibile da sazi oppure con una fame appena pronunciata. Gli affamati diventano idioti anche quando ben intenzionati, di solito; oppure si tengono per una estremo gesto di dignità.

L'uomo (il maschio) ha una dignità. Non è perduta, in chi la vive: così come la tiene la femmina, la donna. Non ha alcuna valenza moralistica, questa considerazione: è il non darsi a tutto e a chiunque, per un complimento, ricevuto dal primo coglione che ha letto nell'insicurezza altrui un grimaldello per fare i propri comodi.

Pulizia, patti chiari, nella mistica indiana si parla di Maya (il mondo sensibile) come di un gioco divino, nel quale il saggio si abbandona senza mai perdersi.

Rispetto, per divertirsi ancora di più. "Dove c'è amore non esiste perversione"... intendiamoci: l'amore è anche attenzione, cura. Ed esiste una sacra perversione, del mio punto di vista: lo sapevano in Mesopotamia col culto della "puttana sacra", Ishtar. Per parlare di altri tempi