le dimensioni del pene sono importanti?

[andrea70]

omento dibattuto,superficializzato...ma soprattutto raramente in modo scientifico e con dati oggettivi.
Fateci caso,in ogni discussione su questo tema,su qualcunque sito,chi interviene porta a un certo punto la personale testimonianza sulle proprie dimensioni...quasi mai nella media,sempre leggermente o spropositatamente superiori.
E' il gioco di alterare la realta',comportamento tipicamente maschile che si nota anche sulla dichiarazione della misura della propria altezza:posso assicurarvi che tutti gli uomini che conosco e che sono piu' bassi di me,dichiarano un'altezza superiore alla mia.
L'ultima misura effettuata sulla mia altezza,da personale medico qualificato,ha suscitato l'ilarita' di chi la effettuava,perchè a suo dire ero l'unico,da molto tempo,tra quelli a comunicarle prima,che non gonfiava le proprie misure ma che le citava corrispondenti a quelle dimostratesi poi reali:"Finalmente uno che le dice corrispondenti,non si immagina quante discussioni abbiamo con persone che sostengono che sbagliamo a prenderle!"
Venendo all'argomento in questione,credo che si debba usare sempre una certa attenzione,una certa delicatezza, nei confronti di chi puo' subire ,per problemi personali reali,frustrazione o disagio dalla lettura su certe tematiche...e credo che qui risieda quella che erroneamente viene scambiata per "ipocrisia" femminile.
Non si tratta di ipocrisia,ma di attenzione che la maggior parte delle donne hanno quando affrontano questo tema.
E' assolutamente vero che tra loro,nei gruppi di amiche affiatate e in confidenza,sia un argomento molto presente nelle conversazioni...si raccontano le esperienze,come è stato a letto con l'ultimo partner,se piacevole o meno,se coinvolgente,se capace e se dotato...e come.E sovente descrivono i membri,per forma e dimensioni.
Sono in confidenza,profonda,con diverse donne...ex compagne,amiche.Non un numero spropositato ma nemmeno poche,diciamo una decina,che a loro volta ne conoscono a fondo altre.
Con le dovute eccezioni,mediamente i loro pareri sul tema convergono e sono che le dimensioni hanno una loro importanza.E' falso che non contino nulla,soprattutto se sensibilmente inferiori alla media.Anche qui si apre un sottocapitolo,perchè la lunghezza ha la sua importanza,ma lo spessore,la circonferenza,sono sentite come piu' importanti,per una questione squisitamente anatomica:le terminazioni di sensibilita' della vagina sono presenti nei primi 7 cm. circa del canale della stessa,quindi la dilatazione provoca piacere piu' marcato rispetto a quello della stimolazione in profondita'.Il problema serio di lunghezza si ha con un micropene,(per definizione un micropene è quello che misura meno di 7 cm. in erezione)...in questi casi il rapporto sessuale penetrativo è compromesso,cosi' come con dimensioni pure leggermente maggiori in lunghezza,se durante il coito l'organo maschile "scivola" ripetutamente fuori dalla vagina.
Nel caso sopracitato il profondo sentimento puo' comunque sopperire. Mi scuso per la citazione colta,che infastidisce il sottoscritto se Loro pensano sia per forma di vanto che la scriva...ma "Amor omnia vincit" credo non sia fuori luogo nemmeno su questo forum.
Una delle donne di cui dicevo,che ha una grande esperienza sessuale alle spalle,mi ha confidato,anni or sono,che il piu' grande piacere,a letto,lo ha avuto con un uomo dotato di un pistolino sottile e lungo come un dito indice...mi raccontava che lei veniva prestissimo e con orgasmi devastanti,perchè stravedeva per lui,che oltretutto sapeva baciarla divinamente e aveva un tocco di mano sublime.
Tornando al tema principe,per quasi tutte ha una sua importanza la forma del pene,ma qui i gusti sono soggettivi...chi preferisce un glande sensibilmente piu' voluminoso,a fungo,e chi uno piu' in armonia con l'asta.
La lunghezza eccessiva non solo non interessa,ma preoccupa,(con una sola eccezione,tra le mie conoscenze,che dichiara di non avere problemi di gestione anche con membri molto lunghi...puo' essere,l'anatomia femminile non è identica,il collo dell'utero non ha la stessa distanza da una donna ad un'altra).Anche qui bisogna capire bene cosa si intende per lunghezza eccessiva,e rapportarla a come l'atto è perpetrato.Valentina Nappi in un'intervista ha dichiarato che fino a 20 cm. non ci sono problemi,oltre cominciano a sorgere...direi che grosso modo siamo in linea con le altre donne di mia conoscenza.
La mia compagna,in mia presenza,ha avuto esperienze con 2 superdotati,in 2 incontri differenti.Per superdotati,in lunghezza,la scienza intende misure dai 20 cm. compresi in su'.Questi ragazzi li abbiamo contattati su siti di scambisti,erano tra i piu' dotati,con foto in evidenza sugli attributi,a figura intera,misure dichiarate,uno di loro 21 cm.,assolutamente credibili,l'altro 20,altrettanto verosimili.Entrambe molto dotati in circonferenza,dal vero molto piu' impressionanti che in foto,proprio perchè le foto,a livello amatoriale,non "rendono" come nel porno,in cui tra giochi di lenti e angolazioni tutto è spesso "gonfiato".
A tal proposito,guardate che Rocco non ha la dotazione che si legge in rete,23,addirittura 27...ma per favore,prendete un righello e traete voi le conclusioni...non supera i 20 cm...
Comunque la mia compagna ha provato intenso piacere,in entrambe le esperienze,per il "mood" trasgressivo che si è creato,innanzitutto...ovvero in entrambe le occasioni uomini sicuri di sè,risoluti,educati,attenti.Non ha provato dolore nemmeno un istante,il piacere fisico era legato al senso di importante dilatazione,si è sentita "riempita".
Per contro,tempo dopo,in una mini gang,un tipo piuttosto "energico" l'ha pompata per oltre mezz'ora...la dotazione era inferiore ai due sopracitati,ma comunque ben messo,(sui 17-18).Le è piaciuto a tratti ma ogni tanto urlava e lo fermava,perchè faceva troppo forte.Il giorno seguente ha avuto mal di pancia da stare piegata...e qua una riflessione...se a uno piace scopare energicamente,affondando con un certo impeto fino all'elsa,conviene non avere un pene troppo lungo!

[andrea70]

omento dibattuto,superficializzato...ma soprattutto raramente in modo scientifico e con dati oggettivi.
Fateci caso,in ogni discussione su questo tema,su qualcunque sito,chi interviene porta a un certo punto la personale testimonianza sulle proprie dimensioni...quasi mai nella media,sempre leggermente o spropositatamente superiori.
E' il gioco di alterare la realta',comportamento tipicamente maschile che si nota anche sulla dichiarazione della misura della propria altezza:posso assicurarvi che tutti gli uomini che conosco e che sono piu' bassi di me,dichiarano un'altezza superiore alla mia.
L'ultima misura effettuata sulla mia altezza,da personale medico qualificato,ha suscitato l'ilarita' di chi la effettuava,perchè a suo dire ero l'unico,da molto tempo,tra quelli a comunicarle prima,che non gonfiava le proprie misure ma che le citava corrispondenti a quelle dimostratesi poi reali:"Finalmente uno che le dice corrispondenti,non si immagina quante discussioni abbiamo con persone che sostengono che sbagliamo a prenderle!"
Venendo all'argomento in questione,credo che si debba usare sempre una certa attenzione,una certa delicatezza, nei confronti di chi puo' subire ,per problemi personali reali,frustrazione o disagio dalla lettura su certe tematiche...e credo che qui risieda quella che erroneamente viene scambiata per "ipocrisia" femminile.
Non si tratta di ipocrisia,ma di attenzione che la maggior parte delle donne hanno quando affrontano questo tema.
E' assolutamente vero che tra loro,nei gruppi di amiche affiatate e in confidenza,sia un argomento molto presente nelle conversazioni...si raccontano le esperienze,come è stato a letto con l'ultimo partner,se piacevole o meno,se coinvolgente,se capace e se dotato...e come.E sovente descrivono i membri,per forma e dimensioni.
Sono in confidenza,profonda,con diverse donne...ex compagne,amiche.Non un numero spropositato ma nemmeno poche,diciamo una decina,che a loro volta ne conoscono a fondo altre.
Con le dovute eccezioni,mediamente i loro pareri sul tema convergono e sono che le dimensioni hanno una loro importanza.E' falso che non contino nulla,soprattutto se sensibilmente inferiori alla media.Anche qui si apre un sottocapitolo,perchè la lunghezza ha la sua importanza,ma lo spessore,la circonferenza,sono sentite come piu' importanti,per una questione squisitamente anatomica:le terminazioni di sensibilita' della vagina sono presenti nei primi 7 cm. circa del canale della stessa,quindi la dilatazione provoca piacere piu' marcato rispetto a quello della stimolazione in profondita'.Il problema serio di lunghezza si ha con un micropene,(per definizione un micropene è quello che misura meno di 7 cm. in erezione)...in questi casi il rapporto sessuale penetrativo è compromesso,cosi' come con dimensioni pure leggermente maggiori in lunghezza,se durante il coito l'organo maschile "scivola" ripetutamente fuori dalla vagina.
Nel caso sopracitato il profondo sentimento puo' comunque sopperire. Mi scuso per la citazione colta,che infastidisce il sottoscritto se Loro pensano sia per forma di vanto che la scriva...ma "Amor omnia vincit" credo non sia fuori luogo nemmeno su questo forum.
Una delle donne di cui dicevo,che ha una grande esperienza sessuale alle spalle,mi ha confidato,anni or sono,che il piu' grande piacere,a letto,lo ha avuto con un uomo dotato di un pistolino sottile e lungo come un dito indice...mi raccontava che lei veniva prestissimo e con orgasmi devastanti,perchè stravedeva per lui,che oltretutto sapeva baciarla divinamente e aveva un tocco di mano sublime.
Tornando al tema principe,per quasi tutte ha una sua importanza la forma del pene,ma qui i gusti sono soggettivi...chi preferisce un glande sensibilmente piu' voluminoso,a fungo,e chi uno piu' in armonia con l'asta.
La lunghezza eccessiva non solo non interessa,ma preoccupa,(con una sola eccezione,tra le mie conoscenze,che dichiara di non avere problemi di gestione anche con membri molto lunghi...puo' essere,l'anatomia femminile non è identica,il collo dell'utero non ha la stessa distanza da una donna ad un'altra).Anche qui bisogna capire bene cosa si intende per lunghezza eccessiva,e rapportarla a come l'atto è perpetrato.Valentina Nappi in un'intervista ha dichiarato che fino a 20 cm. non ci sono problemi,oltre cominciano a sorgere...direi che grosso modo siamo in linea con le altre donne di mia conoscenza.
La mia compagna,in mia presenza,ha avuto esperienze con 2 superdotati,in 2 incontri differenti.Per superdotati,in lunghezza,la scienza intende misure dai 20 cm. compresi in su'.Questi ragazzi li abbiamo contattati su siti di scambisti,erano tra i piu' dotati,con foto in evidenza sugli attributi,a figura intera,misure dichiarate,uno di loro 21 cm.,assolutamente credibili,l'altro 20,altrettanto verosimili.Entrambe molto dotati in circonferenza,dal vero molto piu' impressionanti che in foto,proprio perchè le foto,a livello amatoriale,non "rendono" come nel porno,in cui tra giochi di lenti e angolazioni tutto è spesso "gonfiato".
A tal proposito,guardate che Rocco non ha la dotazione che si legge in rete,23,addirittura 27...ma per favore,prendete un righello e traete voi le conclusioni...non supera i 20 cm...
Comunque la mia compagna ha provato intenso piacere,in entrambe le esperienze,per il "mood" trasgressivo che si è creato,innanzitutto...ovvero in entrambe le occasioni uomini sicuri di sè,risoluti,educati,attenti.Non ha provato dolore nemmeno un istante,il piacere fisico era legato al senso di importante dilatazione,si è sentita "riempita".
Per contro,tempo dopo,in una mini gang,un tipo piuttosto "energico" l'ha pompata per oltre mezz'ora...la dotazione era inferiore ai due sopracitati,ma comunque ben messo,(sui 17-18).Le è piaciuto a tratti ma ogni tanto urlava e lo fermava,perchè faceva troppo forte.Il giorno seguente ha avuto mal di pancia da stare piegata...e qua una riflessione...se a uno piace scopare energicamente,affondando con un certo impeto fino all'elsa,conviene non avere un pene troppo lungo!

[Fuente]

Mi son chiesto un po' di volte una cosa:
ovviamente a parità di salute cardiovascolare ecc., dopo una certa età essere messi parecchio bene quanto diventa uno svantaggio a livello erettivo?

Nei porno alle volte si incrociano questi tipi con dei membri enormi che pur essendo 20enni, o giù di lì, già sfoggiano un'erezione che lasci a desiderare.
E vabbe'...
Però anche tra chi ce l'abbia grosso, ma certo non così estremo, a 15-30 ok, a tipo 45-55 paga un po' più dazio?
E chi ce l'abbia piccolo ha più "longevità erettiva" pure di chi ce l'abbia medio?
Oppure, a meno di avere dimensioni proprio limite qualche cm in più non fa nessuna differenza?

[Trendyandstyle]

Non sono un palyboy, ma ho avuto un pò di ragazze e arrivate ai 40 anni la loro opinione sulle dimensioni del fallo cambia totalmente....Se per molto tempo non ci hanno mai fatto caso, l’amore i figli ecc ecc erano il collante del rapporto amoroso e non avevano nessun interesse per le dimensioni del pene, dopo i 40 e un divorzio e la riacquisita libertà i discorsi cambiano totalmente. Ho conosciuto donne che dopo i 40 e con un pò di maggior conoscenza degli attributi maschili non hanno esitato a dirmi che loro quando vedono un uomo poco dotato perdono immediatamente interesse, non che cerchino solo superdotati, ma certamente non si eccitano se vedono peni da 15 in giù...