Jeronim ha scritto: Ho visto invece molto spesso singoli con camice a quadri di flanella stile coro alpino, magliette sudaticce ottime per lavare l'automobile in cortile, pantaloni informi e multitasche da raccolta di funghi e, dulcis in fundo, ciabatte infradito da spogliatoio della polisportiva!

Vero, ma li è compiacente anche chi li fa entrare conciati così!

Ciao Giovanotto, grazie mille per le info, molto gradite!

Sì, ti confermo che intendevo il Moon City di Pigalle, ma probabilmente non è il luogo adatto per due novellini come noi...

Riguardo al Les Chandelles, sai dirmi se è vero della selezione rigidissima che fanno, soprattutto riguardo l'abbigliamento?
Non andremo certo in Jeans o trasandati, ma per un weekend non pensavamo di poratre un tacco 12 per signora ed abito per l'uomo, altrimenti ci adegueremo...

Grazie ancora!

red_hot_chili ha scritto:Ciao Giovanotto, grazie mille per le info, molto gradite!

Sì, ti confermo che intendevo il Moon City di Pigalle, ma probabilmente non è il luogo adatto per due novellini come noi...

Riguardo al Les Chandelles, sai dirmi se è vero della selezione rigidissima che fanno, soprattutto riguardo l'abbigliamento?
Non andremo certo in Jeans o trasandati, ma per un weekend non pensavamo di poratre un tacco 12 per signora ed abito per l'uomo, altrimenti ci adegueremo...

Grazie ancora!

Ecco, questo atteggiamento tipicamente italiano è interessante (e mi rifaccio alle considerazioni sull'abbigliamento nei club): per quale motivo la maggior parte delle persone andando all'estero è pronta a seguire qualsiasi diktat riguardo all'obbligo di un dress code, mentre nel proprio paese pretende di entrare in un privé con la felpa?

Si dirà che è colpa di noi gestori che non siamo capaci di far rispettare una regola, ma questo è vero solo in parte.

A mio avviso c'entra il provincialismo, c'entra una parte di arroganza, c'entra la sciatteria che si riflette non solo nel vestire, ma anche nell'approcciarsi e persino nel prepararsi psicologicamente per una serata.

rad_hot_city: non è una critica nei vostri confronti -non ci conosciamo neppure- ma lo spunto per una considerazione.

KrystalClub ha scritto:

red_hot_chili ha scritto: Riguardo al Les Chandelles, sai dirmi se è vero della selezione rigidissima che fanno, soprattutto riguardo l'abbigliamento?
Non andremo certo in Jeans o trasandati, ma per un weekend non pensavamo di poratre un tacco 12 per signora ed abito per l'uomo, altrimenti ci adegueremo...

Ecco, questo atteggiamento tipicamente italiano è interessante (e mi rifaccio alle considerazioni sull'abbigliamento nei club): per quale motivo la maggior parte delle persone andando all'estero è pronta a seguire qualsiasi diktat riguardo all'obbligo di un dress code, mentre nel proprio paese pretende di entrare in un privé con la felpa?

Si dirà che è colpa di noi gestori che non siamo capaci di far rispettare una regola, ma questo è vero solo in parte.

KrystalClub mi introduco e rispondo in base a quello che penso in maniera credo non opinabile: perchè altrimenti stanno fuori.

Aggiungo una personale considerazione per approfondire la mia risposta drastica: a quello di cui sopra si può aggiungere che una coppia che va all'estero, e magari si presenta per la prima volta al cospetto di gestori che non conosce, senza per giunta avere un' adeguata padronanza della lingua che gli consenta di spiegarsi e capire , quindi di "accampare" scuse accettabili e promesse di adeguarsi al dress code richiesto in caso di visite future, ecco che si può spiegare un eccesso di premura che invece non c'è (concordo qui con te in pieno) quando si presentano di propria iniziativa in maniera sciatta in club italiani.

red_hot_chili ha scritto:Ciao Giovanotto, grazie mille per le info, molto gradite!

Sì, ti confermo che intendevo il Moon City di Pigalle, ma probabilmente non è il luogo adatto per due novellini come noi...

Riguardo al Les Chandelles, sai dirmi se è vero della selezione rigidissima che fanno, soprattutto riguardo l'abbigliamento?
Non andremo certo in Jeans o trasandati, ma per un weekend non pensavamo di poratre un tacco 12 per signora ed abito per l'uomo, altrimenti ci adegueremo...

Grazie ancora!

Di niente.
Se novizi e cercate un approccio più soft confermo che il il Moon City è un pò "spinto"...
Alle Candele io sono stato di pomeriggio (un sabato) , perchè da singolo la sera non potevo entrare, quindi non saprei a che livelli è il dress code serale, ma se tanto mi dà tanto, credo che esigano un abbigliamento elegante , il che non vuol dire da cerimonia.
Io ad esempio in quell'occasione avevo un pantalone camicia e giacca, anche se molto informale. Altro singoli idem.
Io credo che pantalone , camicia e giacca vadano più che bene , senza necessariamente avere una cravatta (che ritengo un accessorio molto più da giornata lavorativa che non da serata!).

P.s. Qui si sta entrando in un dibattito sempre più dettagliato di quello che possa essere considerato elegante o meno in termini di abbigliamento. La questione è comunque in parte soggettiva (ad esempio secondo me chi riesuma l'abito della cresima è ridicolo più che elegante).
Detto questo la domanda è: ma ai Lui di coppia, sono le compagne che li vestono la mattina preparandogli i calzini e la cintura da abbinare al resto dell'abito?!

Giovanotto ha scritto: Detto questo la domanda è: ma ai Lui di coppia, sono le compagne che li vestono la mattina preparandogli i calzini e la cintura da abbinare al resto dell'abito?!

considerando come sono vestiti parecchi uomini , non solo nei prive, mi verrebbe da dire "purtroppo NO" ....

KrystalClub ha scritto:

red_hot_chili ha scritto:Ciao Giovanotto, grazie mille per le info, molto gradite!

Sì, ti confermo che intendevo il Moon City di Pigalle, ma probabilmente non è il luogo adatto per due novellini come noi...

Riguardo al Les Chandelles, sai dirmi se è vero della selezione rigidissima che fanno, soprattutto riguardo l'abbigliamento?
Non andremo certo in Jeans o trasandati, ma per un weekend non pensavamo di poratre un tacco 12 per signora ed abito per l'uomo, altrimenti ci adegueremo...

Grazie ancora!

Ecco, questo atteggiamento tipicamente italiano è interessante (e mi rifaccio alle considerazioni sull'abbigliamento nei club): per quale motivo la maggior parte delle persone andando all'estero è pronta a seguire qualsiasi diktat riguardo all'obbligo di un dress code, mentre nel proprio paese pretende di entrare in un privé con la felpa?

Si dirà che è colpa di noi gestori che non siamo capaci di far rispettare una regola, ma questo è vero solo in parte.

A mio avviso c'entra il provincialismo, c'entra una parte di arroganza, c'entra la sciatteria che si riflette non solo nel vestire, ma anche nell'approcciarsi e persino nel prepararsi psicologicamente per una serata.

rad_hot_city: non è una critica nei vostri confronti -non ci conosciamo neppure- ma lo spunto per una considerazione.

Ciao ragazzi quanto tempo, la bimba cresce e speriamo di potervi venire a trovare presto.

Per dress code etc:
Noi ci vestiamo come se dovessimo uscire per un appuntamento, perchè per noi principalmente è un appuntamento tra noi due...con compagnia !!
Quindi se possiamo permetterci un consiglio tacco e vestito sexy per lei e pantalone camicia per lui.
Nulla di diverso da una qualsiasi uscita romantica...e sexy

Poi, almeno noi, viviamo il nostro life style come l'apoteosi della libertà e dell'essere se stessi, quindi cerchiamo di presentarci (e l'abbigliamento è solo parte) come ci piacciamo e come ci sentiamo bene e questo non potrebbe essere possibile se ci presentassimo con infradito maglietta e bigodini

Baci a tutti
A&M

ilnavigator ha scritto:

Giovanotto ha scritto: Detto questo la domanda è: ma ai Lui di coppia, sono le compagne che li vestono la mattina preparandogli i calzini e la cintura da abbinare al resto dell'abito?!

considerando come sono vestiti parecchi uomini , non solo nei prive, mi verrebbe da dire "purtroppo NO" ....

Diciamo che dipende da Lui....che poi si riflette sulla Lei che ha accanto

Kull ha scritto:

Jeronim ha scritto:... aggiornamento sulle serate del Krystal, nonostante si sia scritto quasi tutto su questo locale...

Premesso che non abbiamo nulla contro il Krystal né i gestori, che consideriamo persone capaci, intelligenti e pure simpatiche (a noi) proviamo invece un certo "prurito" a leggere SEMPRE E SOLO interventi di alcuni che intervengono SEMPRE E SOLO per fare pubblicità al Krystal (sicuramente non necessaria e certamente non richiesta dai gestori).
In particolare voi siete "più realisti del re". L'ufficio marketing del Krystal non avrebbe il coraggio di fare tanto quanto fate voi...
I vostri interventi sono troppo monotematici. Gli interventi ufficiali dei gestori del Krystal sono molto più articolati e vari, sugli argomenti più disparati, sempre puntuali, intelligenti e spesso incrementano il livello del dibattito.

Provate ad intervenire anche su qualcosa d'altro che non sia il Krystal o a non lodarlo continuamente ed in maniera eccessiva. Non immeritata, semplicemente eccessiva e sempre dalla stessa fonte e nello stesso modo.

Kull,

Ma nooooo Kull !!!!!
Mi piacciono sempre gli interventi di Jeronim (J. mi raccomando continua a farli!). Sono scritti bene e ben svuluppati. Jeronim, che abbiamo conosciuto, è una persona aperta e piacevole. Non è vero poi che parli solo bene perché proprio in questo caso ha evidenziato il problema del riscaldamento.

Insomma lui c'era al K, tu/voi perché non andate visto che il sabato c'è la serata solo coppie che tanto agognate e la fai tu una recensione?

Ma benedetti dal Signore...
possibile che siano credibili e graditi solo interventi che parlano solo di rogne, problemi e patologie varie?
Ma ben vengano gli interventi del "Jeronim della situazione":
chi è più credibile?
chi parla in termini entusiastici di locali (Krystal) che attira oltre 50/70 coppie di default,
oppure chi critica locali temporanei che cambiano gestione ogni 3x2 , con 4 gatti (che a Vicenza si mangerebbero) che periodicamente vanno a gambe all'aria?
A noi piace sentir parlare e parlare di cose belle,
di gestori vincenti o che perseguono tale obiettivo,
le rogne ce le abbiamo già nella vita lavorativa di tutti i giorni,
così come i perdenti,
Nel tempo libero adoriamo i vincenti...

@noidue
Non per rivendicare ma per amor di precisione, jeronim non ha evidenziato niente, vai a rileggere i messaggi e vedi chi ha esposto il problema riscaldamento.
Detto questo, concordo con te che è un piacere leggere jeronim, ancorché monotematico riguardo al club di cui parla ma non certamente riguardo agli argomenti che tratta.preferisco quindi leggere di gran lunga un jeronim che si ripete sul k piuttosto che un kull che ultimamente peraltro è molto troll

@noidue
Piacerebbe molto anche a me incontrare una sera Kull e signora al Krystal. Dico sul serio.
Credo si divertirebbe.
Chissà poi che bella recensione:laconica, ruvida, maschia, credibile!

@zazaza6969
Anch'io preferisco parlare di cose belle, di persone vincenti e sono, ovviamente, in pieno accordo con te.

Mi si rimprovera di essere poco credibile: non ho mai incontrato Superzetiani o letto interventi che abbiano smentito ciò che ho scritto. Che voglia dire qualcosa?
Che vengano pure al Krystal e chiedano di me (non è per marketing!). Sarò lieto di mostrare la mia faccia a chiunque e, eventualmente, rispondere delle mie malefatte.

Metto troppa enfasi e troppo entusiasmo nelle mie recensioni? Scusate, ma vi capita mai di andare ad un concerto o di vedere un film (solo esempi banali) ed uscirne entusiasti? Mi auguro di sì! Bene, è quello che succede a me ed è ciò, SOLO ciò, che mi spinge a scrivere le recensioni. E' un errore condividere le emozioni, cercare trasmettere un po' di allegria ed entusiasmo?

@Giovanotto
E' vero che ne hai parlato per primo tu, infatti nel mio intervento ti ho anche citato (vai a leggere).
Ma io poi ho ripreso il tuo intervento ed ho parlato del problema in modo piuttosto esteso.

Giovanotto ha scritto:... kull che ultimamente peraltro è molto troll

Sarà l'approssimarsi del Santo Natale... Andremo in ritiro nel Grande Nord e vi lasceremo qui a spumeggiare...

Jeronim non ha certo bisogno di difensori d'ufficio: la sua unica colpa, se vogliamo chiamarla così, è quella di frequentare un unico locale e quindi di parlarne con un certo entusiasmo. Penso le sue recensioni siano utili a chi cerca informazioni in forma più estesa dello standard tipo SMS a cui il forum si è spesso adeguato.
Per quanto riguarda il parlare anche dei lati negativi bisognerebbe avere ben presenti due cose:
1) è un problema strutturale risolvibile o è una nostra sensibilità?
2) pensiamo sia una cosa che accade abitualmente oppure era una serata storta?

Le pagine precedenti hanno molti esempi di entrambi i tipi, poi sta al lettore capire e valutare in base alla propria esperienza.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, mi hanno insegnato che con lo "smart casual" non si sbaglia mai; poi ho visto parecchi jeans e sneakers che, per quanto non di mio gradimento, sembrano ormai sdoganati come abbigliamento semi-elegante. Naturalmente dipende dall'età e dal fisico di chi li porta, ma lascio questa valutazione ai gestori.