Ventodipoppa ha scritto:Bonaventura ha scritto:Kap, il contesto modaiolo per me non porta mai nulla di buono. Moda vuol dire ricalcare quello che un altro ha pensato di fare senza capire perché lo stai facendo, né cosa rappresenta quello che stai mettendo in atto. La selezione la fa il cervello delle persone, non la barriera all'ingresso. Mettimi pure in mezzo a 1000 coglioni col pisello in mano o 1000 lobotomizzate con le tette al vento che si credono trasgressivi, non me ne frega nulla che li lasci fuori dalla porta, e ti garantisco che la coppia giusta la seleziono guardandole negli occhi le persone...a me (e alla mia gentile consorte) non interessa che ci porti la coppia strafiga o bellissima, ma quella che sa perché è lì, che sa cosa sta cercando e che sa cosa sta facendo, e questo esclude tutti i comportamenti odiosi di cui sopra...se questa è una visione utopistica...
Vento è vero che a volte certe cose le si fanno per riaccendere vecchie passioni sopite, ma nulla cambia rispetto al mio discorso: basta farlo sapendo quello che si sta facendo e riaccendere le vecchie passioni sopite ti apre anche nuovi orizzonti.

Andiamo per ordine, tenuto anche conto che la questione moda-trasgressione-moda è stata in qualche modo da me provocata.
Il tempo è passato e le persone, soprattutto, sono cambiate. Per essere sempre pragmatici e non abbiamo voglia di uscire di casa, basta scorrere gli annunci sulle swinger-community per capire di cosa sto parlando. In essi, si legge spesso di questioni di eleganza, classe, titoli accademici o professionali, di depilazione (argomento, peraltro, già affrontato in altro topic), di amicizia e quanto altro potrebbe apparire o apparirmi di accessorio al sesso.
E se ciò non bastasse, basterebbe incontare qualche coppia nei consumatissimi tavolini da bar per capire cosa vogliono o cosa si aspettano da noi.
A tale riguardo e un pò provocatoriamente, mi sono spesso domandato quale fosse il valore aggiunto di un pompino fatto con eleganza e classe rispetto ad uno più istintivo o verace; oppure, quello fatto da una laureata a dispetto di una semplice diplomata.
O quale trauma potessi mai sopportare da una donna che mi attrae moltissimo e che sul più bello scopro non essere intimamente depilata.
In questo contesto, sinceramente, faccio molta-molta fatica a trovare un percorso da seguire o una donna da inseguire.
Moda o non moda, dunque, oggi la strada da percorre è questa e non possiamo sempre metterci a fare gli Indiana Jones del sesso alla ricerca di tesori perduti o, addirittura, nascosti. Lo swinging è già complicato di suo e aggiungere altre complicazioni mi appare sinceramente da masochisti.
Per concludere, rimango comunque, dell'idea che quantomeno alla mia non più giovanissima età – ma soprattutto senza alcun animo di presunzione che proprio non mi appartiene - ci sia oramai poco da scoprire della trasgressione in sè: come accade per le grandi opere letterarie, così altrettanto spesso le rileggiamo alla ricerca di sfumature diverse, pur conoscendone a memoria la trama ed il loro finale. E questo spirito, quantomeno, mantiene intatto nel tempo il sublime piacere della lettura.