Guardiamoci in faccia: chi trasgredisce realmente?

[proot74]

va a finire che tra un po' diventiamo trasgressivi ... platonici

il rischio c'è

[emilianodoc]

Condivido a grandi linee il pensiero di Kristal: in genere la coppia si mette in gioco, rischia "del suo" e quindi trasgredisce nel senso più ampio. Il single, purtroppo sempre più spesso, cerca la scopata facile e non rischia un c***o.....
Però, e sempre ci sono distinguo, esiste anche chi è in questo mondo da quando nemmeno era maggiorenne come il sottoscritto. Ora che ho passato i 40 da mò e ho realmente trasgredito con fidanzate, compagne conviventi, moglie, ritengo ugualmente di avere una natura altamente trasgressiva e vieppiù di viverla pure da single (o con amiche).
Sono sentimentalmente libero e continuo il mio percorso trasgressivo anche da single senza per questo considerarmi uno sfigato in cerca di una scopata facile. Anzi, essendo una persona molto socievole, colta, niente male fisicamente, elegante e con un'ottima posizione sociale, mi è molto facile "rimorchiare" nella quotidiana vita sociale ma PREDILIGO di gran lunga l'erotismo che si crea in una sauna oppure in una spiaggia, pur se non concludo nulla, rispetto ad una scopata "normale". E' dunque per questi motivi che da single non frequento privé dove bene o male qualche cosa rimedierei sempre! Questa è trasgressione allo stato puro, mentale e fisica......

[belnudo]

@emilianodoc

benvenuto nel club!

[emilianodoc]

@emilianodoc

benvenuto nel club!

Hai ragione Bel....con te ci si capisce al volo!

[Metalliko]

...Però, e sempre ci sono distinguo, esiste anche chi è in questo mondo da quando nemmeno era maggiorenne come il sottoscritto. Ora che ho passato i 40 da mò e ho realmente trasgredito con fidanzate, compagne conviventi, moglie, ritengo ugualmente di avere una natura altamente trasgressiva e vieppiù di viverla pure da single (o con amiche)...

Cazzo se mi sento una nullità... io a 27 devo ancora iniziare da zero

[Il Gabbiano]

Condivido a grandi linee il pensiero di Kristal: in genere la coppia si mette in gioco, rischia "del suo" e quindi trasgredisce nel senso più ampio. Il single, purtroppo sempre più spesso, cerca la scopata facile e non rischia un c***o.....
Però, e sempre ci sono distinguo, esiste anche chi è in questo mondo da quando nemmeno era maggiorenne come il sottoscritto. Ora che ho passato i 40 da mò e ho realmente trasgredito con fidanzate, compagne conviventi, moglie, ritengo ugualmente di avere una natura altamente trasgressiva e vieppiù di viverla pure da single (o con amiche).
Sono sentimentalmente libero e continuo il mio percorso trasgressivo anche da single senza per questo considerarmi uno sfigato in cerca di una scopata facile. Anzi, essendo una persona molto socievole, colta, niente male fisicamente, elegante e con un'ottima posizione sociale, mi è molto facile "rimorchiare" nella quotidiana vita sociale ma PREDILIGO di gran lunga l'erotismo che si crea in una sauna oppure in una spiaggia, pur se non concludo nulla, rispetto ad una scopata "normale". E' dunque per questi motivi che da single non frequento privé dove bene o male qualche cosa rimedierei sempre! Questa è trasgressione allo stato puro, mentale e fisica......

Gente come emilianodoc sarà pure una minoranza, ma che minoranza ragazzi...

DA APPLAUSI

[kapedag]

Intanto mettiamo i paletti del mondo "astratto". La realtà si può pure prendere a sberle

Spiacente Jack, così ragionando si sdogana ciò che è solo frutto di una cultura maschilista e soprattutto furbesca, se si vuole giocare si deve farlo alla pari, un tempo c'erano altre possibilità ma oggi assolutamente NO

[massaggi.cuck.e.bull]

Rischiare vuol dire trasgredire? O meglio se non si rischia non si trasgredisce?
Opinione che non condivido e ritengo che non abbia senso rischiare qualcosa per trasgredire e ciò vale sia per il singolo che per la coppia.
La trasgressione è libertà non rischio

[cp bg sex]

Trasgredire in certi posti costruiti appositamente per trasgredire è come cantare bandiera rossa alla festa dell unità

[belnudo]

Trasgredire in certi posti costruiti appositamente per trasgredire è come cantare bandiera rossa alla festa dell unità

o come pregare in chiesa

[monelloTrento]

Topic interessante che in parte va ad accavallarsi con un altro.
Non posso fare a meno di soffermarmi su una parte di quello che scrive mr Krystal, e cioè sul fatto che la coppia si mette in gioco, rischia la sua stabilità in nome della "trasgressione" (che io in maniera forse sbagliata preferisco chiamare libertà sessuale).
Io non credo che una coppia si approcci a questo mondo con la consapevolezza di rischiare, specialmente in contesti "protetti" come quelli dei privè, delle saune, degli annunci, dove ogni persona sa di trovarsi in una situazione dove l'inizio e la fine del gioco sono ben definiti; credo che chi approccia questo mondo lo fa per soddisfare la sua curiosità, i suoi desideri, e nel caso di una coppia, vivere un'esperienza in grado di aumentare la complicità e l'intesa della stessa, non di rovinarla. Poi può succedere che la gelosia o semplicemente la paura di vivere un' emozione forte come quella di vedere il proprio partner tra le braccia (gambe?) di qualcun'altro possa modificare gli equilibri della coppia rendendoli a volte più precari, ma mi viene difficile pensare che una coppia inizi questo percorso preventivando di logorare il rapporto;è vero che coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio, ma chi giudica il rischio troppo grande preferisce restare al di sopra, di solito.
Io credo che chi sceglie di vivere le sue trasgressioni lo fa perchè vuole mettere alle spalle i preconcetti e decide di vivere (il sesso in questo caso, ma potrebbe essere qualunque aspetto della vita) cercado di staccarsi il più possibile da essi, singolo, singola o coppia che sia. Altro discorso è il fatto di voler o meno portare il partner sotto la superficie, ma mi verrebbe da dire (e sarò criticato per questo) che quando vuoi veramente bene a qualcuno il partner non solo lo vorresti sempre con te, ma gioiresti delle cose belle vi potrebbe trovare.
Te la lancio io allora una provocazione: se "Trasgredisce chi rischia di essere additato, chi mette in gioco la propria coppia", trasgredisce chi accetta la libertà sessuale solo in un club privè o similari, ed è possessivo al di fuori? trasgredisce chi ha il timore di fornire un documento d'identità per entrare in un club?

[KrystalClub]

Te la lancio io allora una provocazione: se "Trasgredisce chi rischia di essere additato, chi mette in gioco la propria coppia", trasgredisce chi accetta la libertà sessuale solo in un club privè o similari, ed è possessivo al di fuori? trasgredisce chi ha il timore di fornire un documento d'identità per entrare in un club?

Mi gira nella testa una citazione alla quale non riesco a dare una paternità, ma che dice più o meno così: “Si può accettare il caos solo come regola di vita, non per un breve momento”.
Credo valga anche per la trasgressione, che poi è un termine assolutamente aleatorio i cui confini si spostano continuamente sia nella percezione comune, sia nella sfera individuale.
Per questo, non considero certo coraggioso chi si ritiene trasgressivo perché frequenta un privè, o chi non estende la libertà ad ogni aspetto della propria vita.
Non c’è mica nulla di male, sia chiaro: non si guadagna mica una patente di nobiltà a vivere nel mondo libertino.

Per conto mio, credo che i due aspetti da considerare siano quelli riportati poche righe addietro: da una parte la percezione comune, ossia la “morale” del tempo, legata a doppio filo all’ambiente in cui ci troviamo, alla posizione geografica, e a mille diverse altre variabili; dall’altra la sfera individuale, vale a dire quel che soggettivamente ognuno di noi intende per “trasgressione”.

Frequentare un club privé è cosa da asilo infantile in Nord Europa, ma è inconcepibile a Dubai.
Banale, ma vero.

Questo per dire che affrontare i rischi connessi al vivere la propria libertà sessuale è ben diverso a seconda delle latitudini e delle culture, e può rivelarsi tremendamente difficile.

Il vero problema però è la sfera intima, ed in particolare quella interna alla coppia.
Prevedere le implicazioni di una scelta tanto impegnativa, è quasi impossibile; il pericolo di sottostimare le conseguenze a medio o lungo temine è alto, in particolare fino a quando l’eccitazione ipernutrita da un mondo indubbiamente affascinante obnubila tutti i sensi deputati alla vigilanza.
Si vola nel buio, senza preoccuparsi della rotta da seguire, perché ogni direzione sembra buona.
Poi, improvvisamente arriva un bip da uno strumento che non avevamo considerato: il nostro cervello.
Tardi, troppo tardi.
Game over.

Ecco perché non si deve viver questo mondo con "eyes wide shut" ma "wide open".

[kapedag]

“Si può accettare il caos solo come regola di vita, non per un breve momento”.

Il vero problema però è la sfera intima, ed in particolare quella interna alla coppia.
Prevedere le implicazioni di una scelta tanto impegnativa, è quasi impossibile; il pericolo di sottostimare le conseguenze a medio o lungo temine è alto, in particolare fino a quando l’eccitazione ipernutrita da un mondo indubbiamente affascinante obnubila tutti i sensi deputati alla vigilanza.
Si vola nel buio, senza preoccuparsi della rotta da seguire, perché ogni direzione sembra buona.
Poi, improvvisamente arriva un bip da uno strumento che non avevamo considerato: il nostro cervello.
Tardi, troppo tardi.
Game over.
Ecco perché non si deve viver questo mondo con "eyes wide shut" ma "wide open".

Questo è la sintesi di ciò che ho sempre inteso quando dico che le coppie si mettono in gioco e i singoli no.
Ecco perchè, anche se praticata in ambiente dedicato, rimane trasgressione: intesa come mancato rispetto delle regole di un gioco consolidate nella mentalità e nell'educazione dei protagonisti; non è solo una questione di rischi, quelli li corrono anche i singoli: possono esser scoperti. La coppia che fa questa scelta rinuncia a un modello, quello che vuole il sesso nella gabbia dorata del rapporto di coppia che rende tutti tranquilli e consente di riconoscersi e integrarsi con il contesto. E' vero che non mette i cartelloni ma dentro di sè sa che sta rompendo le righe e che prima o poi qualcuno o qualcosa li richiamerà all'ordine, perchè è proprio l'ordine delle cose che si sta violando. Il corrispettivo di questa ansia è assai appagante ma ci vuole tempo per riscuoterlo, tempo che spesso non è una funzione lineare nella coppia e questo determina che si deve stare veramente con gli occhi aperti come dice K perchè ci si gioca la posta più alta: il rapporto.

[monelloTrento]

Sul concetto di trasgressione siamo perfettamente d'accordo, non a caso avevo precisato che la mia era una provocazione.
Una cosa che però credo vi sfugga è che il singolo (inteso come singolo da privè, come moglie che chiama l'idraulico o marito che se la fa con la segretaria, o semplicemente celibe) non è esente dai rischi connessi alla sfera intima, nel momento in cui si trovi ad esplorare una trasgressione.
Nelle pagine precedenti mr K aveva fatto una citazione che aveva centrato in pieno la questione; pensare di non condividere i desideri nascosti per non riversarli nella sfera privata, è fare come Dorian Gray che nasconde il quadro in soffitta.
Per questo motivo io non posso essere d'accordo sul fatto che la coppia si mette in gioco mentre il singolo no.
Il singolo può forse illudersi di non farlo, ma consciamente o no, nel momento in cui mette da parte quelle che sono le regole e decide di andare "sotto la superficie" fa cambiare le cose. Se è cosciente di ciò, non può che desiderare di avere l'appoggio di chi gli sta accanto; se invece non lo è, probabilmente non fa altro che nascondere con un dito risvolti più grandi di lui, che comunque ci sono.

[kapedag]

Il singolo può forse illudersi di non farlo, ma consciamente o no, nel momento in cui mette da parte quelle che sono le regole e decide di andare "sotto la superficie" fa cambiare le cose. Se è cosciente di ciò, non può che desiderare di avere l'appoggio di chi gli sta accanto; se invece non lo è, probabilmente non fa altro che nascondere con un dito risvolti più grandi di lui, che comunque ci sono.

Questo può essere vero.
Tuttavia oltre a riguardare una stretta minoranza è inevitabilmente soggetto ad evoluzione come tu stesso hai scritto: questo raro singolo alla fine vuole partecipare al gioco come protagonista e non figurante perchè quel gioco è anche il suo gioco, è diventato non un episodio ma un modello di vita. A questo punto diventa cosciente e chiede l'appoggio di chi gli sta a canto ma se non lo ottiene non può che cambiare partner, non c'è altra via. In questo senso anche una quota minima di singoli si mette in gioco, perchè il gioco della trasgressione è di coppia e quel rarissimo genere di singolo di cui stiamo parlando alla fine - quando diviene cosciente - lo capisce per cui deve abbandonare lo status per lui restrittivo: in quel momento non è più singolo.
Su questo Monello mi ha convinto (anche perchè è stata la storia della mia vita) ma - come ho precisato all'inizio - riguarda una quota infinitesima della categoria, per cui resta vera l'affermazione più generale che il singolo non si mette in gioco in quanto la maggior parte, anche quando diviene cosciente non interiorizza ma assiste dall'esterno alla trasgressione altrui, si comporta secondo i canoni opportunistici che ne guidano gli istinti, mentre la coppia trasgredisce in ogni momento della sua vita quando sposa questo lifestyle, persino le coppie più consolidate per cui tutto è un deja vu.