Unclescrooge ha scritto:kapedag ha scritto:...sembrebbe che stiano cercando di creare una Centrale d'allarme per "molestie" della specie distribuendo le informazioni in possesso di ciascun gestore con gli altri finalizzata a precludere l'ingresso a chi non va a fare aufguss...
Non mi risulta e mi sembra una bufala stratosferica...
...anche un po' ridicola...
Chi gestisce seriamente non credo senta il bisogno di una cosa del genere, supposto che mai qualcuno la pensi veramente...
Mi pareva bene....
Che tra gestori si scambino le info di chi ha creato problemi (ed intendo creato problemi sul serio, es. i componenti dei trenini del Wave, che io non ho mai visto ma sentiti citati in molti racconti)
non ci vedo nulla di strano, anzi mi sembrerebbe strano il contrario.
Sul coinvolgimento della polizia che bloccherebbe all'ingresso i segnalati, immaginiamo:
chi tra i clienti "normali" (come il sottoscritto) vede la scena di gente a cui vengono creati problemi ecc ecc
Secondo voi torna in quella sauna?
Se non altro per un minimo di saper stare a questo mondo.
Bastano e avanzano i gestori nei controlli....
Ormai l'impronta l'hanno data,
la gente ha capito e si è adeguata...
Togliete il Wave,
siamo a fine marzo...
nelle altre saune (saune non Privè!) quanti casi "decisi" sono successi in questo inverno?
Che mi ricordo io, dai racconti letti, 1:
Belnudo.
E' che andato a colpire all'Acquain
(ma come hai fatto? e dove sopratutto?

)
Fosse capitato in altre saune, non ce lo ricorderemo neanche.
Quindi?
La gente che cerca determinate situazioni in Veneto e Trentino,
si è spostata dalle saune trentine alle Saune Privè:
Le-o e Le Chic.
L'impostazione di Luca & C. ha avuto la meglio, probabilmente giustamente (sento già gli strali!)
rimane il fastidio degli estremismi talebani.
Tutto qui.
Buon weekend e buone trasgressioni,
attenti alla centrale rischi!
Ah ah ah
ma robe da matti.
Elementare come un bacio in una favola (N. Fabi)
Quando morirò voglio essere sepolto vicino all'ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d'arrivo (C.H. Bukowski)
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