[quote:3f62ffe237="bubamp"]io da una vita sogno di fare sesso a tre...sempre e solo una fantasia..naturalmente preferirei 2 uomini ma non per il mio piacere personale..semplicemente perchè l'idea che il mio uomo scopi un'altra mi distrugge dall'arrapamento ma al tempo stesso manda in rotta di collisione il mio cervello???ma per chi lo fa...ma non vi viene mai quella botta di gelosia che vi fa venir voglia di spaccare il muso all'altro o all'altra???ma neanche la prima volta???qta è l'unica cosa che mi frena in proposito...se no....sai che incontri??
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Beh, parlando di coppie innamorate, potremmo metterla così. Se uno si masturba in solitudine fa l'amore con se stesso e il partner potrebbe anche provare un pizzico di gelosia (nel senso di sentirsi escluso) ma non più di tanto perché in fin dei conti non ha alcun rivale. Se il partner invece guarda lo si fa in due, anche senza contatto fisico, perché a quel punto il masturbante lo fa non per il proprio mero piacere ma anche per l'eccitazione dell'altro. E' una forte complicità e la gelosia non ha alcuna possibilità di presentarsi perché c'è condivisione. Lo stesso vale se si usano vari attrezzi erotici. Vengono utilizzati, infatti, per un piacere reciproco (vuoi facendo o vuoi guardando). Le cose cambiano se invece l'attrezzo erotico, sia esso maschile che femminile, anziché essere di lattice o quant'altro, diventa di carne. Questa, di solito (ma non sempre), è collegata al cervello di una persona.
Ora si potrebbe considerare l'attrezzo di carne un sostituto di quello in lattice, e goderselo in santa pace, ma, appartenendo ad una persona, ad un "altro" diverso dalla coppia, si può pensare che il partner che ne sta usufruendo possa anche provare piacere non solo per l'attrezzo in questione ma anche per la persona. A quel punto giocoforza scatta la gelosia.
Ma qui viene il bello: se non ci fosse quella sottile vibrazione che si sente sotto la pelle, che parte dalla punta dei piedi, ti attraversa l'organo genitale e sale su, su, fino alla testa fino a non farti capire più niente (chiamiamola gelosia o con qualsiasi altro nome si voglia) che senso avrebbe andare in coppia a giocare con il suddetto attrezzo? Tanto varrebbe che ognuno ci andasse a giocare per conto proprio senza, magari, manco farlo sapere al partner. L'essenza è tutta qua. Se non ci fosse quella dannata vibrazione non ci sarebbe mai un trio o un quadrio, a meno che non si sia innamorati del proprio partner, ovviamente. Ma questa è tutta un'altra storia.
Ora per fare ciò è essenziale una cosa basilare (altrimenti è meglio starsene a casa a guardare la TV): la piena e incondizionata fiducia e sicurezza. Ma non solo del partner, occhio, ma anche in se stessi, nella propria capacità di fermarsi al momento giusto. Avere la certezza, cioè, che entrambi si valuterà l'attrezzo di carne nello stesso modo di quello di lattice anche se ne ricaverà più piacere in quanto manovrato da terzi. Il timore (paura, batticuore, ...) però non potranno mai abbandonare la coppia. E' ovvio. Un bel pizzico di "se" o di "ma" sarà un tarlo costante nel cervello. E farà partire quella benedetta (o maledetta) vibrazione che arriverà alla testa. Non la farà scoppiare, ma quasi. E non scoppierà solo grazie alla certezza, alla complicità della coppia. Senza queste lasciamo perdere tutto, le pagine di cronaca nera sono già stracolme di per sé.