Dedicato alle coppie

[KrystalClub]

Talvolta può anche esserci un'eventuale quarta fase... Citazione cinematografica:

Sì, esatto.
Sai, ci avevo pensato anch'io.
Questa è una delle slide che passano al Krystal, guarda caso.

[federicoweb]

Quanto affermato da Mr. Krystal è sacrosanto.
Eppure l'acqua continua a scorrere sotto i ponti... E le farfalle volano sempre dentro alle fiamme!

Ci ha dato da pensare quando abbiamo visto delle ragazzine poco più che ventenni fare sesso con più uomini, con anche 30 anni più di loro... Ci siamo chiesi a quarant'anni cosa faranno... Sesso con gli elefanti?!?

magari poi i trentenni manco li guardano...

ma poi dove le hai viste?

[BanitoXXX]

Luna di Fiele

[Pensiero Dominante]

@K: diamine, questa é davvero una singolare coincidenza

[leonida]

yumoto, tocchi un argomento al quale sono molto sensibile e che è stato nel tempo al centro di molti confronti con gli amici coi quali ci sentiamo maggiormente in confidenza, tanto che adesso nei miei "sermoncini introduttivi" alle coppie neofite che frequentano il Krystal infilo spesso qualche raccomandazione sulla necessità di non viaggiare a velocità troppo sostenute.

In effetti, per molte coppie la fantasia sembra nutrirsi di sé stessa, quasi fosse l'esempio del propulsore perfetto; purtroppo, il motore perfetto non esiste, e l'illusione del moto perpetuo prima o poi si scontra con la realtà.

C'è spesso una fase nella quale ad ogni fantasia realizzata, davanti agli occhi se ne palesa un'altra, che sembra a portata di mano, raggiungibile ed ancora più appagante.

....prima fase:

"La mia donna ha baciato un'altra donna"
"La mia donna ha fatto sesso con un'altra donna"
"La mia donna ha toccato il sesso di un altro uomo"
"Voglio vedere la mia donna con un altro uomo"

.....seconda fase:

"E adesso? Cosa ci ecciterebbe fare, insieme? Cosa ci manca da provare? Fino a dove possiamo spingerci?"

.....terza fase, ed ultima:

"Non sappiamo più cosa fare per trovare eccitazione. Tutto è già stato provato, non abbiamo più voglia"

Ecco, io credo che se da una parte l'escalation sia connaturata alla scoperta del nuovo, dall'altra ci si debba imporre un passo molto cauto, perché si stanno affrontando le sabbie mobili.
Fondamentale è la consapevolezza dell'impossibilità di tornare indietro, e per questo io guardo negli occhi le ragazze che ci vengono a trovare per la prima volta e dico loro: "Non farti mai spingere dal tuo uomo, per quanto tu possa amarlo. Nel dubbio fai un passo indietro piuttosto che azzardarne mai uno in avanti senza sentirti davvero sicura".

L'errore di molti è quello di bruciarsi i ponti alle spalle, quasi avessero paura di non avere tempo a sufficienza per assaporare tutto.
Invece il tempo c'è, ed ogni coppia ne ha una propria -assolutamente unica- unità di misura.
Nonostante questo, e nonostante la mia esperienza, so di essere l'esempio perfetto dell'uomo che commette errori così grandi.
Forse per questo sento che il finale del Grande Gatsby di Fitzgerald è parte della persona che sono oggi:

"Gatsby credeva nella luce verde, nel futuro orgiastico che anno dopo anno si ritrae davanti a noi. In quel momento ci è sfuggito, ma che importa – domani correremo più veloci, stenderemo le braccia più in là... e un bel mattino... E così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza tregua nel passato."

Questa la giro alla Signora Leonida.

[yumoto]

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto e complimenti per le belle citazioni: Scott Fitzgerald, Roman Polanski.

Al di là delle semplificazioni tipo "io e mia moglie siamo in armonia e ci muoviamo a piccoli passi" che, se mi permettete il cinismo, nell'anonomato del web corrispondono a dire che io sono bellissimo e megadotato, mi sembra che il problema della coppia che intraprende il percorso del lifestyle sia fin dove arrivare. Quelli di voi che hanno trovato un equilibrio che, in fondo in fondo, accontenta entrambi oppure non scontenta troppo nessuno dei due sono fortunati: Il rapporto di coppia è fatto di mediazione e di cedere qualcosa.
Purtroppo il desiderio sessuale mal si presta ad accordi tipo "laviamo i piatti una sera per uno"; quando ero giovane facevo l'amore spesso ma avrei voluto farlo di più, quando ho avuto con mia moglie un'esperienza soft a tre con una sua amica avrei voluto non solo ripeterla ma approfondirla....Ora che lo swinging è uscito dall'anonimato degli annunci e i privè sono discussi su internet, mi chiedo come farei a gestire l'equilibrio tra la voglia personale e il desiderio condiviso, se non fossi in un'età leggermente fuori target

[monelloTrento]

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto e complimenti per le belle citazioni: Scott Fitzgerald, Roman Polanski.

Al di là delle semplificazioni tipo "io e mia moglie siamo in armonia e ci muoviamo a piccoli passi" che, se mi permettete il cinismo, nell'anonomato del web corrispondono a dire che io sono bellissimo e megadotato, mi sembra che il problema della coppia che intraprende il percorso del lifestyle sia fin dove arrivare. Quelli di voi che hanno trovato un equilibrio che, in fondo in fondo, accontenta entrambi oppure non scontenta troppo nessuno dei due sono fortunati: Il rapporto di coppia è fatto di mediazione e di cedere qualcosa.
Purtroppo il desiderio sessuale mal si presta ad accordi tipo "laviamo i piatti una sera per uno"; quando ero giovane facevo l'amore spesso ma avrei voluto farlo di più, quando ho avuto con mia moglie un'esperienza soft a tre con una sua amica avrei voluto non solo ripeterla ma approfondirla....Ora che lo swinging è uscito dall'anonimato degli annunci e i privè sono discussi su internet, mi chiedo come farei a gestire l'equilibrio tra la voglia personale e il desiderio condiviso, se non fossi in un'età leggermente fuori target

Se posso ti rispondo io, per la mia criticabile parte.
Io credo che se in tempi brevi all interno di una coppia pesino le forzature a fare qualcosa, in tempi più lunghi
finiscano per pesare anche le forzature a non fare qualcosa, perchè da un lato è vero che c'è tempo per fare tutto, ma dall'altro è vero anche il contrario. Cerco di spiegarmi meglio: una donna molto bella ha molto tempo a disposizione per andare in giro e sentirsi desiderata dagli uomini, ma al contempo ne ha molto meno per riuscire a "godere" dell'invidia delle altre donne (cosa che credo piaccia allo stesso modo per una qualche ragione di "competizione") ma spesso una donna finisce col rendersi conto di questa possibilità quando i segni del tempo hanno fatto si che ormai sia troppo tardi.
Anche per gli uomini con le dovute differenze è così; io sono stato in privè la prima volta a 22 anni, poi non ho più
frequentato per svariati anni, poi ci sono ritornato. L'esperienza fatta a 22 anni è diversa di quella fatta a 30, e quella a 30 sarà diversa di quella a 50, perchè inesorabilmente se basta un abito diverso per far cambiare una percezione di qualcun altro anche l'età ha la sua importanza e quell'esperienza non potrai materialmente più farla. Alla fine c'è un tempo per ogni cosa però se arrivi al punto in cui ti guardi indietro e vedi che per colpa di qualcun'altro non hai potuto fare ciò che volevi, quella persona secondo me puoi finire per odiarla. Questo per me vale nel sesso ma anche in molte altre cose come il desiderio di avere figli, di cambiare lavoro ecc ecc.
Come dici tu, barcamenarsi tra voglia personale e desiderio condiviso è un impresa titanica, nella quale riescono probabilmente solo quelle coppie con una grande voglia di stare assieme ed elasticità mentale.

[giulia]

l di là delle semplificazioni tipo "io e mia moglie siamo in armonia e ci muoviamo a piccoli passi" che, se mi permettete il cinismo, nell'anonomato del web corrispondono a dire che io sono bellissimo e megadotato,

yumoto ti posso dire che per quanto ci riguarda, "io e mio marito" facciamo parte da quelle coppie che siamo in armonia e facciamo veramente passi piccoli perché abbiamo deciso noi cosi. Siamo al inizio e non vogliamo per niente bruciarci in qualche decisione sbagliata. Questo non vuol dire che non ce ne saranno e mi auguro che siano meno possibile.
Decisamente non siamo "bellissimo e megadotato" .... modestamente penso da non ignorare

non generalizzare .....

[KrystalClub]

Per parte mia, condivido le posizioni di yumoto e monelloTrento; magari mia moglie vede le cose da un altro punto di vista, chissà.
In linea puramente ideale ci illudiamo di essere in grado di condividere un percorso così difficile senza mai inciampare, o senza alcun moto di insofferenza per il partner che non viaggia alla nostra stessa velocità, ma nella realtà non è così: spesso ci incazziamo, diamo fuori di matto, invidiamo le coppie che sembrano avere un equilibrio maggiore, alle volte ci pare che tutti si divertano più di noi.
Ed il tempo che passa -saggia osservazione- non aiuta, perché cresce il timore che i treni stiano passando ad intervalli sempre più lunghi.
Il compromesso, allora. Questa magica parola che sembra poter porre fine ad ogni contesa.
Ma se fossimo capaci di accettare il compromesso, non sarebbero forse oggi israeliani e palestinesi amici fraterni?
Diciamoci la verità: il compromesso è l'unica via, ne siamo ben consapevoli, ma sotto sotto non accontenta mai nessuna delle due parti.
Resterà sempre il rammarico per non aver potuto assaporare di più.
Bisognerebbe poter seguire l'incitamento di Mark Twain:

Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.

[KrystalClub]

edit

[kapedag]

Purtroppo il desiderio sessuale mal si presta ad accordi tipo "laviamo i piatti una sera per uno";

Ottima Yumoto!!!

[Giovanotto]

. L'esperienza fatta a 22 anni è diversa di quella fatta a 30, e quella a 30 sarà diversa di quella a 50, perchè inesorabilmente se basta un abito diverso per far cambiare una percezione di qualcun altro anche l'età ha la sua importanza e quell'esperienza non potrai materialmente più farla. Alla fine c'è un tempo per ogni cosa però se arrivi al punto in cui ti guardi indietro e vedi che per colpa di qualcun'altro non hai potuto fare ciò che volevi, quella persona secondo me puoi finire per odiarla. Questo per me vale nel sesso ma anche in molte altre cose come il desiderio di avere figli, di cambiare lavoro ecc ecc.
Come dici tu, barcamenarsi tra voglia personale e desiderio condiviso è un impresa titanica, nella quale riescono probabilmente solo quelle coppie con una grande voglia di stare assieme ed elasticità mentale.

[kapedag]

...Alla fine c'è un tempo per ogni cosa però se arrivi al punto in cui ti guardi indietro e vedi che per colpa di qualcun'altro non hai potuto fare ciò che volevi, quella persona secondo me puoi finire per odiarla. Questo per me vale nel sesso ma anche in molte altre cose come il desiderio di avere figli, di cambiare lavoro ecc ecc.
Come dici tu, barcamenarsi tra voglia personale e desiderio condiviso è un impresa titanica

Ottima anche questa... finalmente
Non parlerei di odio ma sicuramente di qualche rimpianto addebitato si.
Ecco perchè si deve avere il coraggio di fermarsi quando il sacrificio marginale è troppo alto. Io l'ho fatto, mi è costato caro in un caso, carissimo nell'altro ma .... mi sono armato di fegato e l'ho fatto.

[belnudo]

...Alla fine c'è un tempo per ogni cosa però se arrivi al punto in cui ti guardi indietro e vedi che per colpa di qualcun'altro non hai potuto fare ciò che volevi, quella persona secondo me puoi finire per odiarla. Questo per me vale nel sesso ma anche in molte altre cose come il desiderio di avere figli, di cambiare lavoro ecc ecc.
Come dici tu, barcamenarsi tra voglia personale e desiderio condiviso è un impresa titanica

Ottima anche questa... finalmente
Non parlerei di odio ma sicuramente di qualche rimpianto addebitato si.
Ecco perchè si deve avere il coraggio di fermarsi quando il sacrificio marginale è troppo alto. Io l'ho fatto, mi è costato caro in un caso, carissimo nell'altro ma .... mi sono armato di fegato e l'ho fatto.

decisione da UOMO VERO, capisco perché odi così tanto gli ominicchi

[kapedag]

@belnudo
Ho sempre pensato che sia sul lavoro che nel personale parlino i fatti...a chiacchiere siamo tutti eroici. Fermo restando che si deve sempre riflettere prima di sposare scelte che influenzeranno tutta la vita, non solo la tua, alla fine del percorso una decisione va presa non rinviata permanentemente (come fanno i problem setting). Qualcuno potrebbe dire che è un modo per fuggire dalle responsabilità.... purtroppo non è così, magari a riuscirci!!! Le responsabilità rimangono, il peso di scelte non più attuali pure, ma il senso di riprendere la propria vita in mano e indirizzarla secondo i canoni di benessere che l'esperienza del passato ti ha consolidato ...come dice una pubblicità: non ha prezzo!
...ah attenzione, a questo punto con pochissimi compromessi ......i piatti si lavano insieme e basta, altrimenti ognuno si lavi i suoi.