Recensioni di Club Privè
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Re: Recensioni di Club Privè
È ancora possible recensire club di Torino o c'è ancora il divieto assoluto?
Re: Recensioni di Club Privè
Ci sapete consigliare un club a Milano? Volevamo andare in trsferta un sabato sera.
- federicoweb
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Re: Recensioni di Club Privè
guarda a Milano, solo scannatoi, se cerchi in coppia scambio lascia perdere---
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: Recensioni di Club Privè
Ci avevano consigliato l'harem e uno a Gessate, però partire da Torino e magari finire in scannatoi o posti deludenti, tanto vale rimanere nelle nostre zone.
- federicoweb
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Re: Recensioni di Club Privè
la maison dell' amour bel posto con piscina, una spa naturista e anche abbastanza ben frequentata, ma consigliata al venerdi piu' che sabato sera
se vai fai poi recensione
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Re: Recensioni di Club Privè
Alla fine per stasera abbiamo deciso di rimanere nelle nostre zone, vediamo se riusciamo il prossimo weekend.
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Re: Recensioni di Club Privè
Breve recensione del Fata Morgana di Amsterdam:
Well, partiamo col dire una cosa lapidaria: è il più bel club che abbiamo in Europa. Abbiamo visitato club in Francia e in Spagna e in Inghilterra e per ora il FM resta il migliore. Migliore perfino del blasonato Glamour di Cap d’Agde? Si!
Non sappiamo se sia meglio del Fun4two ma ci dicono che ormai si equivalgono.
Allora, prezzi: 170 euro a coppia. Si, forse qualcuno storcerà il naso ma per una coppia olandese non è molto ( reddito medio più alto del nostro ) e inoltre…il bar è free drink e offre tutto di qualità. Niente alcolici da discount come spesso capita da noi. E già è una differenza non da poco.
L’aspetto: non si nasconde di certo, l’illuminazione violacea si dipana nell’aria sin da mezzo chilometro e i cartelli enormi non lasciano margini di dubbio.
Noi arriviamo sulle 23, in taxi da Amsterdam, e troviamo una ottantina di coppie. Nessun tesseramento da fare, paghiamo ed entriamo. I gestori non spiegano nulla, ci sorridono e ci consegnano le chiavi dell’armadietto. Miss Sc si denuda in lingerie, io abituato al nostro dress code ( o a ciò che ne rimane ) resto in camicia e pantaloni. Notiamo che gli uomini sono tutti in boxer e che i corpi maschili sono equivalenti ai femminili, tonici se non proprio allenati. Pochissimo adipe. E la cosa ci fa felici, troppo spesso in Italia le coppie sono sbilanciate. Ma è un capitolo a parte…
I bar sono tre, di cui due ad isola e non si crea mai coda, i cocktail sono di qualità indubbia. Tutti sorridono e si mostrano amichevoli, anche qui un costume ben diverso dal nostro. Dopo aver ordinato, ci posizioniamo a bordo pista dove una gentile ragazza ci spiega che il mio outfit non è gradito. Devo spogliarmi. E che problema c’è? Resto anche io in boxer, e per un attimo respiro lo stesso clima di libertà di Cap…
La musica è dance come si deve. Niente latinoamericano, grazie al cielo. Un po’ piccolo il dancefloor ma vissuto fino a tarda notte.
Le coppie in pista sono molto belle e di media le donne vestono Bordelle, Agent Provocateur. Nulla a che vedere con gli abiti da sexy shop dozzinali che spesso vediamo…
Sembrerà una facezia classista; non vuole esserlo. Ma per chi scrive sono dettagli che fanno la differenza.
Il club è dotato di ben due piscine, una open e una indoor. Quella open era chiusa dato il freddo di giugno in Olanda. Quella indoor era poco affollata. Pulizia a livelli ospedalieri. La sala fumo è un patio semi aperto, con riscaldamento a “fungo” ma hanno asciugamani in pile che cambiano ogni volta uno li indossa.
Dettagli, ma non tali.
La parte che interessa chi legge, ovvero il gioco. Le playroom sono prive di stanze chiuse, siano benedetti gli olandesi, e di fatto su due piani ci sono enormi letti a ferro di cavallo lungo la stanza. Asciugamani profumati ovunque. Molte coppie giocano tra di loro, specialmente i più giovani sembrano poco swinger…
Ma troviamo una coppia di coetanei molto bella e per un’ora giochiamo come ai bei tempi che furono. Le coppie arrivano, ci sfiorano e chi è gradito si unisce a noi…
Ah scordavo! I singoli non sono ammessi.
Andiamo via alle 3. In pista ancora si balla. Nel club ci saranno state ottanta coppie. Poche per i loro standard ma un festival locale di musica elettronica ne aveva portate via parecchie.
Noi metteremmo la firma per quei numeri e quella qualità. Di coppie e di locale.
Che dire? Andateci. Non ne rimarrete delusi.
Well, partiamo col dire una cosa lapidaria: è il più bel club che abbiamo in Europa. Abbiamo visitato club in Francia e in Spagna e in Inghilterra e per ora il FM resta il migliore. Migliore perfino del blasonato Glamour di Cap d’Agde? Si!
Non sappiamo se sia meglio del Fun4two ma ci dicono che ormai si equivalgono.
Allora, prezzi: 170 euro a coppia. Si, forse qualcuno storcerà il naso ma per una coppia olandese non è molto ( reddito medio più alto del nostro ) e inoltre…il bar è free drink e offre tutto di qualità. Niente alcolici da discount come spesso capita da noi. E già è una differenza non da poco.
L’aspetto: non si nasconde di certo, l’illuminazione violacea si dipana nell’aria sin da mezzo chilometro e i cartelli enormi non lasciano margini di dubbio.
Noi arriviamo sulle 23, in taxi da Amsterdam, e troviamo una ottantina di coppie. Nessun tesseramento da fare, paghiamo ed entriamo. I gestori non spiegano nulla, ci sorridono e ci consegnano le chiavi dell’armadietto. Miss Sc si denuda in lingerie, io abituato al nostro dress code ( o a ciò che ne rimane ) resto in camicia e pantaloni. Notiamo che gli uomini sono tutti in boxer e che i corpi maschili sono equivalenti ai femminili, tonici se non proprio allenati. Pochissimo adipe. E la cosa ci fa felici, troppo spesso in Italia le coppie sono sbilanciate. Ma è un capitolo a parte…
I bar sono tre, di cui due ad isola e non si crea mai coda, i cocktail sono di qualità indubbia. Tutti sorridono e si mostrano amichevoli, anche qui un costume ben diverso dal nostro. Dopo aver ordinato, ci posizioniamo a bordo pista dove una gentile ragazza ci spiega che il mio outfit non è gradito. Devo spogliarmi. E che problema c’è? Resto anche io in boxer, e per un attimo respiro lo stesso clima di libertà di Cap…
La musica è dance come si deve. Niente latinoamericano, grazie al cielo. Un po’ piccolo il dancefloor ma vissuto fino a tarda notte.
Le coppie in pista sono molto belle e di media le donne vestono Bordelle, Agent Provocateur. Nulla a che vedere con gli abiti da sexy shop dozzinali che spesso vediamo…
Sembrerà una facezia classista; non vuole esserlo. Ma per chi scrive sono dettagli che fanno la differenza.
Il club è dotato di ben due piscine, una open e una indoor. Quella open era chiusa dato il freddo di giugno in Olanda. Quella indoor era poco affollata. Pulizia a livelli ospedalieri. La sala fumo è un patio semi aperto, con riscaldamento a “fungo” ma hanno asciugamani in pile che cambiano ogni volta uno li indossa.
Dettagli, ma non tali.
La parte che interessa chi legge, ovvero il gioco. Le playroom sono prive di stanze chiuse, siano benedetti gli olandesi, e di fatto su due piani ci sono enormi letti a ferro di cavallo lungo la stanza. Asciugamani profumati ovunque. Molte coppie giocano tra di loro, specialmente i più giovani sembrano poco swinger…
Ma troviamo una coppia di coetanei molto bella e per un’ora giochiamo come ai bei tempi che furono. Le coppie arrivano, ci sfiorano e chi è gradito si unisce a noi…
Ah scordavo! I singoli non sono ammessi.
Andiamo via alle 3. In pista ancora si balla. Nel club ci saranno state ottanta coppie. Poche per i loro standard ma un festival locale di musica elettronica ne aveva portate via parecchie.
Noi metteremmo la firma per quei numeri e quella qualità. Di coppie e di locale.
Che dire? Andateci. Non ne rimarrete delusi.