Cap d'Agde:luci ed ombre
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Ciao Berlino! A giugno non è un mortorio?
Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Ciao Fabrizio, come stai?
Ricordo un Giugno bellissimo, caldo e non molto affollato ma nemmeno deserto. Forse era la terza settimana quindi non inizio. Post pandemia (a parte che bisogna vedere se riprende) penso possa essere abbastanza "desolato" ma quello è il periodo in cui ho ferie. Se poi vado vi racconto.
Un abbraccione a tutti!
Ricordo un Giugno bellissimo, caldo e non molto affollato ma nemmeno deserto. Forse era la terza settimana quindi non inizio. Post pandemia (a parte che bisogna vedere se riprende) penso possa essere abbastanza "desolato" ma quello è il periodo in cui ho ferie. Se poi vado vi racconto.
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
La prima di Luglio sono andato varie volte, divertente. a Giugno mai
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Già nel 2018, ai single sprovvisti di tessera dell'associazione naturista francese era proibito l'accesso -anche solo giornaliero- a tutto il villaggio naturista di Cap d'Agde (e -detto per inciso- anche in svariati altri villaggi naturisti europei, ad esempio quello di Valalta, da almeno 4-5 anni i single sprovvisti di tessere non entrano).federicoweb ha scritto: ↑07/01/2022, 12:11in alcuni camping vicini si, ma qui no
( almeno fino a 3 anni fa, mia ultima visita )
Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Molto interessante (manchiamo da Cap d'Agde da oltre cinque anni e non andremo neanche quest'anno) ma ci sono anche controlli all'entrata est, dove finisce la spiaggia? Perché "la fauna" entrava da la, micca pagava il biglietto...SuperTrivelle ha scritto: ↑07/05/2022, 0:25Già nel 2018, ai single sprovvisti di tessera dell'associazione naturista francese era proibito l'accesso -anche solo giornaliero- a tutto il villaggio naturista di Cap d'Agde (e -detto per inciso- anche in svariati altri villaggi naturisti europei, ad esempio quello di Valalta, da almeno 4-5 anni i single sprovvisti di tessere non entrano).
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Lo so, ma ormai anche facendo quel giro i single non la passano liscia (come era invece fino a qualche anno fa)... Il personale del villaggio individua subito gli "intrusi" e gli impedisce l'accesso alle varie strutture, compreso il bar vicino all'entrata estKull ha scritto: ↑09/05/2022, 16:47Molto interessante (manchiamo da Cap d'Agde da oltre cinque anni e non andremo neanche quest'anno) ma ci sono anche controlli all'entrata est, dove finisce la spiaggia? Perché "la fauna" entrava da la, micca pagava il biglietto...SuperTrivelle ha scritto: ↑07/05/2022, 0:25Già nel 2018, ai single sprovvisti di tessera dell'associazione naturista francese era proibito l'accesso -anche solo giornaliero- a tutto il villaggio naturista di Cap d'Agde (e -detto per inciso- anche in svariati altri villaggi naturisti europei, ad esempio quello di Valalta, da almeno 4-5 anni i single sprovvisti di tessere non entrano).
Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
I francesi hanno diversi gruppi Facebook dedicati a cap con foto di coppie reali. Non ho trovato qualcosa di analogo in italiano. Hanno anche diversi gruppi su candauliste (credo traduzione sia cornificatrici?) cultura diversa immagino con meno inibizioni
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Report da Cap. Siamo ormai all’ultimo giorno e complice la stanchezza e il riposo conseguente butto giù un po’ di considerazioni di getto. Perdonate quindi sviste o errori.
Partiamo dall’inizio ovvero dal volo verso Montpellier, da cui poi prenderemo treno verso Agde. Tempo di viaggio : 6 ore. Costo: 600 euro. Noi abbiamo preferito l’aereo in controtendenza con l’usanza tutta italiana di usare l’auto.
Arriviamo a Cap nel primo pomeriggio di venerdì scorso, giorno di pool party. Prima del party però bisogna ritirare le chiavi della nostra stanza al Babylone ( 1500 euro totali). Il costo per 7 giorni è contenuto grazie ai tre giorni vinti alla lotteria del Krystal questo inverno. Altrimenti 7 notti sarebbero costate 2000 euro.
La prima volta che venni a Cap era ormai dieci anni fa e soggiornai al Babylone, siccome squadra vincente non si cambia…eccoci di nuovo qui.
Che dire? Mancavo da qualche anno e la struttura che già anni fa mostrava i primi segni di cedimento oggi di certo non è migliorata. Anzi. Muri scrostati, materassi in piscina lisi e immutati dall’inaugurazione, sporcizia in piscina ( nei divani rimangono i preservativi usati…) insomma la presentazione non è delle migliori. Si dirà : Cap lo sapevi che era “così”! Vero, ma vero pure che se già anni fa era in caduta libera oggi l’impressione è di una incuria totale, come di una casa che si sta per svuotare causa trasloco e di cui non ci si occupa più.
L’età è alta, altissima per essere agosto. Pochi stranieri e molti francesi, cosa per me strana visto che ricordavo agosto come il mese degli italiani o, comunque, di spagnoli, tedeschi ecc…
Il primo giorno, causa stanchezza probabilmente, scorre via tra bevute e saluti ad amici. Ma già in piscina una cosa salta agli occhi: pochi giochi. E non è una mia impressione, anche Miss SC a un certo punto mi chiederà: “ma le orge?”
Certo, qualcosa avveniva ma poco o nulla a confronto di quanto ricordavo.
Non siamo certo Brad Pitt o Angelina ma ci riteniamo una coppia carina, nessun approccio da parte di nessuno.
Al secondo giorno siamo più freschi e riposati e la meta pomeridiana è la mousse. Purtroppo a causa di alcuni problemi di lei non riusciamo a entrare nella mousse vera e propria ma rimaniamo nell’area danzereccia. Qui domina il caos, in senso positivo, una quantità di gente tale che letteralmente non ci si muove. Ma anche qui di giochi pochi. In compenso, complice una mia familiarità con il mondo della notte, noto una abbondanza notevole di persone “fatte”. Ecstasy e cocaina girano in quantità. E ci verrà confermato pure da alcuni ragazzi della security. Come sa bene chiunque abbia speso tempo in discoteca le sostanze non aiutano il sesso. Anzi. Infatti la mousse di sabato era un rave con qualche coppia impegnata a scopare.
Alcuni amici ci hanno poi chiesto come facevamo a esserne sicuri…purtroppo il tema droghe è un grande tabù del nostro mondo, ma ci sono e fingere non sia così non cambia la situazione. Sul come facciamo a esserne certi abbiamo scritto sopra. Se qualcuno vorrà apriremo un topic sul tema, forse visto l’anonimato si potrà discuterne senza tanti moralismi e sopratutto ipocrisia.
La sera di sabato andiamo al Glamour. Che dire? Il G è sempre lui! Una garanzia. Bello. Scintillante. Pieno pure questo. Ma anche qui il livello dei giochi e delle coppie ci lascia un poco perplessi. Scopriremo giorni dopo perché. Eravamo entrati troppo presto! Le playrooms si sarebbero attivate verso le 3, a detta di amici. Ci siamo comunque divertiti e abbiamo ballato. Stendiamo un velo pietoso sui cocktail però, abituati e coccolati dal Krystal possiamo dire senza ombra di dubbio che per ubriacarvi al Glamour dovete avere una tolleranza bassa all’alcol o una grande tolleranza economica.
Il terzo giorno si tiene un party in piscina organizzato da Spicy match. Piscina stipata come una stiva, musica grandiosa che fa ballare tutti ma ancora pochi giochi. Individuata una coppia che aggrada a entrambi optiamo per un approccio deciso e Miss SC si dedica a regalare piacere al lui della coppia, sorpresa! La lei non fa nulla…coinvolgendo altre due coppie creiamo comunque una situazione molto hot e divertente. Nei giorni seguenti conosceremo infatti molte coppie “grazie” a tale momento, lol. Però va detto che siamo stati mooolto decisi.
E Mister K che ci conosce sa bene come non sia proprio il nostro modus.
La sera andiamo all’Eros, alternativa upscale (?) al più noto Melrose. L’eros è una sorta di ibrido tra un club e un bar, ma non si può giocare! Però vi si trovano le coppie più belle ed eleganti. E giovani. Si spendono 40 euro per entrare, cosa nuova visto che un tempo non era così. Vero che si hanno 4 consumazioni ma pagare per entrare in un bar lo abbiamo trovato folle. O sintomatico dell’andazzo di Cap, dove si monetizza tutto fino all’estremo. All’Eros non andiamo soli ma con coppia amica e molto decisa, beh…nonostante l’approccio e -credetemi- lo stato di grazia delle nostre compagne non accade nulla. Conosciamo però delle coppie molto belle e simpatiche.
I giorni seguenti scorreranno via tra passeggiate a Port Ambonne, aperitivi e qualche gioco in piscina. Uno in particolare credo rimarrà nei nostri ricordi per il carattere letteralmente porno dell’esperienza. Scopriremo poi che abbiamo infatti giocato con dei veri attori!
Per chi scrive vedere la compagna godere così tanto è stato incredibile. Non ci dilunghiamo in dettagli perché non è un forum di racconti. Scriviamo solo che la conclusione è stata un bukkake di tutti su tutte…Anche qui numerosi apprezzamenti da parte di chi era spettatore, spettatore Che però si è ben guardato dall’unirsi al nostro gruppo.
I pomeriggi in piscina al Babylone erano molto tranquilli, fuori dai pool party. Coppie di amici al J d’Eden ci hanno riferito che anche lì la situazione era tranquilla e l’età alta non favoriva di certo i party.
Nota curiosa, i singoli erano molti come sempre ma erano “belli”, oggettivamente. Infatti spesso si vedevano ai party -per coppie - con singole che cambiavano di volta in volta.
Altra cosa che non avevo mai notato prima: le escort! Mai viste così tante. Al Glamour c’era un tavolo intero di signore prezzolate in compagnia di uomini probabilmente fuggiti dai provini di un film di Scorsese…e non solo nei locali, le signorine c’erano e in quantità!
Onestamente non lo abbiamo affatto apprezzato. Nulla di moralista, rispettiamo le sex workers, ma crediamo che il mondo libertino sia e debba restare scevro da mercenarie/i!
I ristoranti: Waiki bocciato! Costoso senza motivo. Molto meglio l’Horizon a nostro avviso. Anche il Mississippi non è male. Piacevole sorpresa si è rivelato il Bistrot, che ci è stato consigliato da una coppia francese. Locale un po’ trash ma economico, per modo di dire, e con cibo buono.
Tiriando le somme…Cap era piena! Anche durante la settimana. Resta un posto unico al mondo da vedere almeno una volta. Però a noi quest’anno non è sembrata la Cap di una volta. Sarà che gli anni passano e si ricordano sempre come migliori quelli precedenti. Sarà che chi scrive a Cap c’era sempre stato con i take over di SDC, che favorivano conoscenze e giochi, ma di quella atmosfera ho trovato molto poco.
Viceversa mi è venuto in mente durante il soggiorno un libro di Houellebecq ( che Cap l’ha frequentata, almeno un tempo ) : estensione del dominio della lotta.
Ecco, oggi a Cap il dominio della lotta è annullato. Cap è la rivincita di chi ha superato la giovinezza, di chi magari non è mai stato “bello”; per costoro è il paradiso. Ed è una cosa fantastica in una società come la nostra. Senza ironia alcuna. Corpi privi di silicone, azzimati, a tratti fuori forma a Cap creano una comunità che si diverte e si divertirà ancora per anni. Ma a una coppia giovane, magari molto bella, che cerca altrettanto, onestamente non mi sentirei di consigliare OGGI Cap. Il costo è eccessivo per cosa offre. E probabilmente per chi è giovane l’impressione non sarebbe delle migliori. Purtroppo. Forse l’anno prossimo sarà differente. Forse siamo noi troppo timidi e poco decisi. Queste sono le nostre impressioni, che non pretendono di essere esaustive.
Partiamo dall’inizio ovvero dal volo verso Montpellier, da cui poi prenderemo treno verso Agde. Tempo di viaggio : 6 ore. Costo: 600 euro. Noi abbiamo preferito l’aereo in controtendenza con l’usanza tutta italiana di usare l’auto.
Arriviamo a Cap nel primo pomeriggio di venerdì scorso, giorno di pool party. Prima del party però bisogna ritirare le chiavi della nostra stanza al Babylone ( 1500 euro totali). Il costo per 7 giorni è contenuto grazie ai tre giorni vinti alla lotteria del Krystal questo inverno. Altrimenti 7 notti sarebbero costate 2000 euro.
La prima volta che venni a Cap era ormai dieci anni fa e soggiornai al Babylone, siccome squadra vincente non si cambia…eccoci di nuovo qui.
Che dire? Mancavo da qualche anno e la struttura che già anni fa mostrava i primi segni di cedimento oggi di certo non è migliorata. Anzi. Muri scrostati, materassi in piscina lisi e immutati dall’inaugurazione, sporcizia in piscina ( nei divani rimangono i preservativi usati…) insomma la presentazione non è delle migliori. Si dirà : Cap lo sapevi che era “così”! Vero, ma vero pure che se già anni fa era in caduta libera oggi l’impressione è di una incuria totale, come di una casa che si sta per svuotare causa trasloco e di cui non ci si occupa più.
L’età è alta, altissima per essere agosto. Pochi stranieri e molti francesi, cosa per me strana visto che ricordavo agosto come il mese degli italiani o, comunque, di spagnoli, tedeschi ecc…
Il primo giorno, causa stanchezza probabilmente, scorre via tra bevute e saluti ad amici. Ma già in piscina una cosa salta agli occhi: pochi giochi. E non è una mia impressione, anche Miss SC a un certo punto mi chiederà: “ma le orge?”
Certo, qualcosa avveniva ma poco o nulla a confronto di quanto ricordavo.
Non siamo certo Brad Pitt o Angelina ma ci riteniamo una coppia carina, nessun approccio da parte di nessuno.
Al secondo giorno siamo più freschi e riposati e la meta pomeridiana è la mousse. Purtroppo a causa di alcuni problemi di lei non riusciamo a entrare nella mousse vera e propria ma rimaniamo nell’area danzereccia. Qui domina il caos, in senso positivo, una quantità di gente tale che letteralmente non ci si muove. Ma anche qui di giochi pochi. In compenso, complice una mia familiarità con il mondo della notte, noto una abbondanza notevole di persone “fatte”. Ecstasy e cocaina girano in quantità. E ci verrà confermato pure da alcuni ragazzi della security. Come sa bene chiunque abbia speso tempo in discoteca le sostanze non aiutano il sesso. Anzi. Infatti la mousse di sabato era un rave con qualche coppia impegnata a scopare.
Alcuni amici ci hanno poi chiesto come facevamo a esserne sicuri…purtroppo il tema droghe è un grande tabù del nostro mondo, ma ci sono e fingere non sia così non cambia la situazione. Sul come facciamo a esserne certi abbiamo scritto sopra. Se qualcuno vorrà apriremo un topic sul tema, forse visto l’anonimato si potrà discuterne senza tanti moralismi e sopratutto ipocrisia.
La sera di sabato andiamo al Glamour. Che dire? Il G è sempre lui! Una garanzia. Bello. Scintillante. Pieno pure questo. Ma anche qui il livello dei giochi e delle coppie ci lascia un poco perplessi. Scopriremo giorni dopo perché. Eravamo entrati troppo presto! Le playrooms si sarebbero attivate verso le 3, a detta di amici. Ci siamo comunque divertiti e abbiamo ballato. Stendiamo un velo pietoso sui cocktail però, abituati e coccolati dal Krystal possiamo dire senza ombra di dubbio che per ubriacarvi al Glamour dovete avere una tolleranza bassa all’alcol o una grande tolleranza economica.
Il terzo giorno si tiene un party in piscina organizzato da Spicy match. Piscina stipata come una stiva, musica grandiosa che fa ballare tutti ma ancora pochi giochi. Individuata una coppia che aggrada a entrambi optiamo per un approccio deciso e Miss SC si dedica a regalare piacere al lui della coppia, sorpresa! La lei non fa nulla…coinvolgendo altre due coppie creiamo comunque una situazione molto hot e divertente. Nei giorni seguenti conosceremo infatti molte coppie “grazie” a tale momento, lol. Però va detto che siamo stati mooolto decisi.
E Mister K che ci conosce sa bene come non sia proprio il nostro modus.
La sera andiamo all’Eros, alternativa upscale (?) al più noto Melrose. L’eros è una sorta di ibrido tra un club e un bar, ma non si può giocare! Però vi si trovano le coppie più belle ed eleganti. E giovani. Si spendono 40 euro per entrare, cosa nuova visto che un tempo non era così. Vero che si hanno 4 consumazioni ma pagare per entrare in un bar lo abbiamo trovato folle. O sintomatico dell’andazzo di Cap, dove si monetizza tutto fino all’estremo. All’Eros non andiamo soli ma con coppia amica e molto decisa, beh…nonostante l’approccio e -credetemi- lo stato di grazia delle nostre compagne non accade nulla. Conosciamo però delle coppie molto belle e simpatiche.
I giorni seguenti scorreranno via tra passeggiate a Port Ambonne, aperitivi e qualche gioco in piscina. Uno in particolare credo rimarrà nei nostri ricordi per il carattere letteralmente porno dell’esperienza. Scopriremo poi che abbiamo infatti giocato con dei veri attori!
Per chi scrive vedere la compagna godere così tanto è stato incredibile. Non ci dilunghiamo in dettagli perché non è un forum di racconti. Scriviamo solo che la conclusione è stata un bukkake di tutti su tutte…Anche qui numerosi apprezzamenti da parte di chi era spettatore, spettatore Che però si è ben guardato dall’unirsi al nostro gruppo.
I pomeriggi in piscina al Babylone erano molto tranquilli, fuori dai pool party. Coppie di amici al J d’Eden ci hanno riferito che anche lì la situazione era tranquilla e l’età alta non favoriva di certo i party.
Nota curiosa, i singoli erano molti come sempre ma erano “belli”, oggettivamente. Infatti spesso si vedevano ai party -per coppie - con singole che cambiavano di volta in volta.
Altra cosa che non avevo mai notato prima: le escort! Mai viste così tante. Al Glamour c’era un tavolo intero di signore prezzolate in compagnia di uomini probabilmente fuggiti dai provini di un film di Scorsese…e non solo nei locali, le signorine c’erano e in quantità!
Onestamente non lo abbiamo affatto apprezzato. Nulla di moralista, rispettiamo le sex workers, ma crediamo che il mondo libertino sia e debba restare scevro da mercenarie/i!
I ristoranti: Waiki bocciato! Costoso senza motivo. Molto meglio l’Horizon a nostro avviso. Anche il Mississippi non è male. Piacevole sorpresa si è rivelato il Bistrot, che ci è stato consigliato da una coppia francese. Locale un po’ trash ma economico, per modo di dire, e con cibo buono.
Tiriando le somme…Cap era piena! Anche durante la settimana. Resta un posto unico al mondo da vedere almeno una volta. Però a noi quest’anno non è sembrata la Cap di una volta. Sarà che gli anni passano e si ricordano sempre come migliori quelli precedenti. Sarà che chi scrive a Cap c’era sempre stato con i take over di SDC, che favorivano conoscenze e giochi, ma di quella atmosfera ho trovato molto poco.
Viceversa mi è venuto in mente durante il soggiorno un libro di Houellebecq ( che Cap l’ha frequentata, almeno un tempo ) : estensione del dominio della lotta.
Ecco, oggi a Cap il dominio della lotta è annullato. Cap è la rivincita di chi ha superato la giovinezza, di chi magari non è mai stato “bello”; per costoro è il paradiso. Ed è una cosa fantastica in una società come la nostra. Senza ironia alcuna. Corpi privi di silicone, azzimati, a tratti fuori forma a Cap creano una comunità che si diverte e si divertirà ancora per anni. Ma a una coppia giovane, magari molto bella, che cerca altrettanto, onestamente non mi sentirei di consigliare OGGI Cap. Il costo è eccessivo per cosa offre. E probabilmente per chi è giovane l’impressione non sarebbe delle migliori. Purtroppo. Forse l’anno prossimo sarà differente. Forse siamo noi troppo timidi e poco decisi. Queste sono le nostre impressioni, che non pretendono di essere esaustive.
Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Grazie a Supercannes per il resoconto, nudo e crudo ma molto, molto utile (soprattutto a noi!). Anche noi delusi da Cap, da molti anni ormai, avevamo pensato di ritornare, sperando in un miglioramento... Invece le cose sono persino peggiorate! La droga al Mousse Party l'avevamo già vista parecchi anni fa, usata soprattutto dai giovanissimi, nel nostro caso vedemmo degli italiani. Tristezza e schifo assoluti.
Comunque anche in altri posti, sia Francia che Italia, abbiamo visto un enorme calo dei giochi, persino all'interno delle coppie, che non fanno più niente neanche tra loro... Che sia la paura del covid? Ma non ha senso... Che il covid li abbia resi tutti frigidi? Boh! Ma questo calo del "desiderio" e dell'azione mi pare si noti ovunque ormai...
Comunque anche in altri posti, sia Francia che Italia, abbiamo visto un enorme calo dei giochi, persino all'interno delle coppie, che non fanno più niente neanche tra loro... Che sia la paura del covid? Ma non ha senso... Che il covid li abbia resi tutti frigidi? Boh! Ma questo calo del "desiderio" e dell'azione mi pare si noti ovunque ormai...
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Perdonate la ripetizione del messaggio, volevamo modificarlo e invece lo abbiamo ripetuto. Essendo un poco fastidioso se qualcuno degli admin volesse cancellarli gliene saremmo grati...
Caro Kull, ci siamo posti la stessa domanda in merito al calo del desiderio, ovviamente senza risposta alcuna, posso dire che è una sensazione che in molti hanno, dopo la ripresa dei club e della normale vita libertina. Certo è che di Cap conservavo un ricordo che non ha trovato corrispondenza in quanto vissuto lungo questi giorni. Avendo la fortuna di esserci stato con una compagna nuova, ho avuto però la possibilità di avere uno sguardo meno influenzato dal passato e anche lei ha ribadito le nostre, mie e tue, impressioni. Persino chi lavorava nello staff ci ha confermato ciò. Diciamo però che la diffusione della cocaina e dell'ecstasy non aiuta il desiderio. Miss SC mi ha fatto notare come non sia esattamente vero che NON ci fossero indizi palesi, sull'uso di sostanze, mi ha ricordato pure come molti con cui parlavamo avessero le lingue colorate; e questo avviene non per i cocktail ma per il colorante che viene usato sulle pastiglie di ecstasy. Per dire.
Il chem sex è sempre esistito, non è certo una novità, ma come ogni cosa andrebbe dosato con estrema cautela. Se finisci a farti come Mark Renton, in agosto, sotto la canicola, le possibilità che tu, che il tuo corpo, sia più impegnato a non collassare piuttosto che a scopare sono assai elevate...
Aggiungo che comunque Cap è stata divertente, senza dubbio, ma onestamente ciò che oggi offre ci sembra poco per il costo che ha.
Piccola nota: una coppia di amici estremamente decisi e belli ha trascorso gli ultimi giorni a cercare affannosamente coppie con cui giocare. Ecco, questo NON è l'approccio che cerchiamo. Amiamo, amavamo, che da un corpo sfiorato, da un sorriso piuttosto che da un brindisi nascesse poi il gioco. In modo naturale e spontaneo. Dover fare la programmazione quotidiana delle coppie da incontrare, vagare cercando continuamente approcci rende il tutto più simile a un rituale lavorativo che a un momento di edonismo...Cap offriva esattamente la spontaneità, la naturalezza e lo abbinava a una mole di possibilità quasi infinita, quello era il valore aggiunto di Cap. Altrimenti per la generica trasgressione basta andare a un festival elettronico in olanda oppure al kit kat di Berlino.
Caro Kull, ci siamo posti la stessa domanda in merito al calo del desiderio, ovviamente senza risposta alcuna, posso dire che è una sensazione che in molti hanno, dopo la ripresa dei club e della normale vita libertina. Certo è che di Cap conservavo un ricordo che non ha trovato corrispondenza in quanto vissuto lungo questi giorni. Avendo la fortuna di esserci stato con una compagna nuova, ho avuto però la possibilità di avere uno sguardo meno influenzato dal passato e anche lei ha ribadito le nostre, mie e tue, impressioni. Persino chi lavorava nello staff ci ha confermato ciò. Diciamo però che la diffusione della cocaina e dell'ecstasy non aiuta il desiderio. Miss SC mi ha fatto notare come non sia esattamente vero che NON ci fossero indizi palesi, sull'uso di sostanze, mi ha ricordato pure come molti con cui parlavamo avessero le lingue colorate; e questo avviene non per i cocktail ma per il colorante che viene usato sulle pastiglie di ecstasy. Per dire.
Il chem sex è sempre esistito, non è certo una novità, ma come ogni cosa andrebbe dosato con estrema cautela. Se finisci a farti come Mark Renton, in agosto, sotto la canicola, le possibilità che tu, che il tuo corpo, sia più impegnato a non collassare piuttosto che a scopare sono assai elevate...
Aggiungo che comunque Cap è stata divertente, senza dubbio, ma onestamente ciò che oggi offre ci sembra poco per il costo che ha.
Piccola nota: una coppia di amici estremamente decisi e belli ha trascorso gli ultimi giorni a cercare affannosamente coppie con cui giocare. Ecco, questo NON è l'approccio che cerchiamo. Amiamo, amavamo, che da un corpo sfiorato, da un sorriso piuttosto che da un brindisi nascesse poi il gioco. In modo naturale e spontaneo. Dover fare la programmazione quotidiana delle coppie da incontrare, vagare cercando continuamente approcci rende il tutto più simile a un rituale lavorativo che a un momento di edonismo...Cap offriva esattamente la spontaneità, la naturalezza e lo abbinava a una mole di possibilità quasi infinita, quello era il valore aggiunto di Cap. Altrimenti per la generica trasgressione basta andare a un festival elettronico in olanda oppure al kit kat di Berlino.
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
-
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Che articolo penoso, francamente. È altrettanto francamente credo condito da molta fantasia, quando non da un malcelato disprezzo. Almeno mi auguro sia fantasia perché mettere su un giornale nome, professione e città di una persona mi fa profondo ribrezzo. Fa comunque il paio con un pezzo di anni fa uscito su Dagospia.
- coppia_co
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
As usual
I media non di settore hanno smpre trattato superficialmente e folcloristicamente il momdo della trasgressione, niente di nuovo sotto il sole!
I media non di settore hanno smpre trattato superficialmente e folcloristicamente il momdo della trasgressione, niente di nuovo sotto il sole!
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Uscito anche su Dago
https://m.dagospia.com/lo-strepitoso-re ... nte-320897
Credo sia stesso articolo
Comunque mi incuriosiva visto che nn gioco da un po’ pur io ma spippolo solo e con scarsa ispirazione
Forse ci vorrebbe una bella cornifigatrice pure x me!
I va racconti meglio del dago ovv
Complimenti ragazzi
https://m.dagospia.com/lo-strepitoso-re ... nte-320897
Credo sia stesso articolo
Comunque mi incuriosiva visto che nn gioco da un po’ pur io ma spippolo solo e con scarsa ispirazione
Forse ci vorrebbe una bella cornifigatrice pure x me!
I va racconti meglio del dago ovv
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Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Re: Cap d'Agde:luci ed ombre
Anche loro sono scambisti... hanno scambiato l'onestá intellettuale per un tozzo di pane.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.