coppia_co ha scritto:noidue ha scritto: ... mi chiedo come facciate voi, cosa riuscite a trovarci...
Ti rispondo per il momento io, avendo anche noi frequentato a più riprese ogni sabato, aggiungendo in certi periodi anche una seconda serata settimanale, su come abbiamo fatto a mantenere gli stimoli giusti per ritornarci così spesso senza annoiarci, sentirci abitudinari o semplicemente diventare solo dei sesso-dipendenti.
Innanzitutto secondo noi questa situazione praticabile preferibilmente se puoi frequentare un Club come il Fashion (nostro caso) o il Krystal, cioè una struttura
polifunzionale dove l'area discoteca e bar è altrettanto ampia e fruibile come l'area gioco, dove c'è la possibilità che si creano
amicizie e compagnie, ne più ne meno che in qualunque struttura d'intrattenimento o d'aggregazione, unito nel contempo con un forte turn over dei frequentatori saltuari.
Premesso che non siamo una coppia che si sente obbligata a giocare sempre e comunque, che fortunatamente abbiamo tuttora un'ottima vita amorosa/sessuale tra noi e che il gioco nei privè e solo un arricchimento (in senso di situazioni) del nostro rapporto e non un sostitutivo dello stesso, l'uscita settimanale per noi si suddivide in tre fasi.
1) La preparazione mentale (che può anche iniziare nei giorni precedenti con raccontarsi nell'intimità ad esempio fantasie o rivivere precedenti) e fisica.
Mia moglie mi ha sempre detto di darle il tempo di uscire dalla condizione di madre per entrare in quella di donna
libertina, le è impossibile entrare in un club e fiondarsi subito nell'area privè.
Importante naturalmente la scelta dell'abbigliamento esterno e dell'intimo specialmente per le donne che hanno maggiori opportunità di trovare capi idonei a soddisfare la loro vanità, ad accentuarne la componente esibizionista e nel contempo gratificare anche quella voyeuristica di noi uomini.
Tutto questo fatto in funzione del proprio e reciproco piacere, per contribuire a sedurre ancora una volta il/la partner, per fare colpo sugli altri, a volta la scelta di nuovi capi inizia in settimana all'insaputa uno dell'altra per culminare nella serata stessa con la sorpresa dei nuovi acquisti. Un gioco nel gioco.
In autostrada verso il club si parla magari delle aspettative in genere e in particolare di quelle verso persone con cui si è
flirtato in precedenza nel caso s'incontrassero nuovamente di lì a poco.
2) L'arrivo al Club: le chiacchiere con gli appartenenti allo staff, il ritrovarsi con chi si conosce, l'intrattenersi al bar su comodi divani sorseggiando qualcosa come durante una festa in un salotto qualunque, il socializzare, il guardare e commentare su chi arriva, la musica, il ballo e l'esibizionismo soft in discoteca, l'assaggiare qualcosa al buffet e i primi
sopralluoghi nel privé per
annusare e cercare di capire che tipo di serata si preannuncia.
3) Privè: sul tardi ci si sgancia dagli
amici, ognuno al suo destino, e ci si trasferisce stabilmente nell'area gioco alla ricerca di situazioni stuzzicanti e infine, solo se intrigati, si
caccia o ci si lascia coinvolgere da chi, coppia o singolo, accende la nostra fantasia e i nostri sensi. Altrimenti si rientra a casa senza rimpianti o rammarichi.
Quindi scelta de locale,
amicizie e serata non improntata unicamente sulla parte
libertina sono per noi gli elementi essenziali per avere i necessari stimoli a frequentare con continuità e contemporaneamente con soddisfazione un Club Privè.
Naturalmente poi
l'atmosfera gioiosa e generale del locale, l'assenza di monotonia hanno un ruolo predominante.
La palla ora a Jeronim.