CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Poichè il discorso ("partecipazione dei gestori ai giochi") è nato da una mia recensione al noto locale di Lugano, la riposto qui per comodità di tutti.
Si noti che non avevo preso alcuna posizione al riguardo (la mia recensione è di metà dicembre circa)
Preciso che nel noto locale di Monza che frequento, rigorosamente gestori e personale NON partecipano ai giochi
________________________
Ho trascorso una serata al Rosso Passione, nato di recente dal vecchio Moonlight di Lugano; nonostante alcuni aspetti positivi, che non si possono negare, e un sincero impegno della gestione, nel complesso non penso di tornare se non c'è qualche motivo particolare per farlo (per es. salvo che non capiti di essere in compagnia femminile che chieda di andare proprio lì).
Bel quartiere residenziale di Lugano, arrivo comodo dall'autostrada, posteggio non agevole, posizione a poca distanza da una sauna gay (Gothic Sauna) ed esattamente di fronte alla caserma della Polizia, che è passata due volte (in visita amichevole, non per indagare) a bere qualche cosa e dare un'occhiata per distrarsi.
Locale sul piccolino, American Bar nuovo e discretamente arredato, con un bar abbastanza bello, cocktails preparati freschi al momento e stuzzichini dolci salati; saletta fumatori gettonatissima (sembrava che la gente fosse andata in questo locale per fumare), alcune camerette abbastanza graziose, grande sala giochi cupa e non invitante, bagni assai sacrificati (uno solo per sesso e senza areazione), locale doccia ampio e comodo.
Accoglienza e personale di bar assai gentili, non ci sono boxes di sicurezza, per cui se si vuole si consegna alla cassa, che mette tutto in una busta (non mi hanno rubato niente), angolo guardaroba buio e chiuso da una tenda (ricordatevi bene dove mettete il vostro giaccone perchè non si vede niente e al buio sembrano tutti uguali).
La clientela non mi è piaciuta per niente ed è lontana anni luce dagli swingers a cui sono abituato: coppie fredde, che se la sono giocata fra di loro come avevo intuito subito appena entrato; singoli (non molto numerosi) che gironzolavano scazzati; ragazze del locale (in chiaro e con una divisa) che sapevano fare tutto tranne che il loro lavoro (ad esagerare se ne può individuare una un poco meglio delle altre).
Parte del personale ha partecipato ai giochi, cosa su cui non esprimo alcun giudizio, mi limito a riportare il fatto.
All'uscita ho parlato un po' con i gestori ma non ho fatto critiche in quanto mezzo locale era a portata di orecchio e non mi pareva una cosa corretta; la clientela difficilmente la potrebbero cambiare a breve, ma le loro ragazze (che sono la cosa peggiore del locale) certamente sì, prima che facciano crollare l'affluenza; i bagni sono da rivedere, lo stanzone giochi pure, lo spogliatoio deve essere piu funzionale e bisognerebbe mettere un quadro cassettine sicurezza.
Serata buttata via, o meglio: serata utile per ricordarmi, di contrasto, come sto bene e mi diverto quando vado in un determinato locale dell'area Milanese.
Poichè nella Svizzera Italiana gli swingerclubs sono solo due, e l'altro (Sauna Al Ponte) è scoppiato, sul Ticinese, per il momento e salvo novità, bene è metterci pietra sopra.
Si noti che non avevo preso alcuna posizione al riguardo (la mia recensione è di metà dicembre circa)
Preciso che nel noto locale di Monza che frequento, rigorosamente gestori e personale NON partecipano ai giochi
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Ho trascorso una serata al Rosso Passione, nato di recente dal vecchio Moonlight di Lugano; nonostante alcuni aspetti positivi, che non si possono negare, e un sincero impegno della gestione, nel complesso non penso di tornare se non c'è qualche motivo particolare per farlo (per es. salvo che non capiti di essere in compagnia femminile che chieda di andare proprio lì).
Bel quartiere residenziale di Lugano, arrivo comodo dall'autostrada, posteggio non agevole, posizione a poca distanza da una sauna gay (Gothic Sauna) ed esattamente di fronte alla caserma della Polizia, che è passata due volte (in visita amichevole, non per indagare) a bere qualche cosa e dare un'occhiata per distrarsi.
Locale sul piccolino, American Bar nuovo e discretamente arredato, con un bar abbastanza bello, cocktails preparati freschi al momento e stuzzichini dolci salati; saletta fumatori gettonatissima (sembrava che la gente fosse andata in questo locale per fumare), alcune camerette abbastanza graziose, grande sala giochi cupa e non invitante, bagni assai sacrificati (uno solo per sesso e senza areazione), locale doccia ampio e comodo.
Accoglienza e personale di bar assai gentili, non ci sono boxes di sicurezza, per cui se si vuole si consegna alla cassa, che mette tutto in una busta (non mi hanno rubato niente), angolo guardaroba buio e chiuso da una tenda (ricordatevi bene dove mettete il vostro giaccone perchè non si vede niente e al buio sembrano tutti uguali).
La clientela non mi è piaciuta per niente ed è lontana anni luce dagli swingers a cui sono abituato: coppie fredde, che se la sono giocata fra di loro come avevo intuito subito appena entrato; singoli (non molto numerosi) che gironzolavano scazzati; ragazze del locale (in chiaro e con una divisa) che sapevano fare tutto tranne che il loro lavoro (ad esagerare se ne può individuare una un poco meglio delle altre).
Parte del personale ha partecipato ai giochi, cosa su cui non esprimo alcun giudizio, mi limito a riportare il fatto.
All'uscita ho parlato un po' con i gestori ma non ho fatto critiche in quanto mezzo locale era a portata di orecchio e non mi pareva una cosa corretta; la clientela difficilmente la potrebbero cambiare a breve, ma le loro ragazze (che sono la cosa peggiore del locale) certamente sì, prima che facciano crollare l'affluenza; i bagni sono da rivedere, lo stanzone giochi pure, lo spogliatoio deve essere piu funzionale e bisognerebbe mettere un quadro cassettine sicurezza.
Serata buttata via, o meglio: serata utile per ricordarmi, di contrasto, come sto bene e mi diverto quando vado in un determinato locale dell'area Milanese.
Poichè nella Svizzera Italiana gli swingerclubs sono solo due, e l'altro (Sauna Al Ponte) è scoppiato, sul Ticinese, per il momento e salvo novità, bene è metterci pietra sopra.
Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Vi credo, la vostra è politica commerciale per non perdere clienti o acquisirne di nuovi, liberi di farlo.KrystalClub ha scritto:No, non ti è proibito, ma vi sono ragioni di opportunità che consigliano ai gestori di non partecipare ai giochi.belnudo ha scritto:debole paragone.blackdevil ha scritto:Perché lo trovo inopportuno, come troverei inopportuno che un macellaio si mangiasse delle fette di prosciutto mentre le sta affettando anche per un cliente del negozio. Certo che poi lo mangierà anche lui il prosciutto, ma in altro contesto.rossopassione ha scritto:Allora secondo te i gestori di un prive ... non dovrebbero giocare? il motivo?
Se io gestisco un privè lo faccio non solo per avere un ritorno economico, se no cazzo lo apro a fare?
Altro paragone debole: se gestisco una piscina all'aperto mi è proibito nuotare insieme ai clienti? se gestisco un bar mi è proibito di bere insieme ai clienti?
Per come interpreto il tuo pensiero tu ami andare controcorrente, o perlomeno cerchi sempre di non farti condizionare nel tuo comportamento da schemi imposti aprioristicamente.
Questo è ammirevole, nondimeno nella conduzione di un'attività ci si deve anche uniformare ai desideri e alle aspettative dei clienti.
In Italia, le coppie swinger preferiscono che i gestori restino lontani dalle playrooms, forse perché questo dà una percezione di maggiore professionalità: se è così, il loro desiderio va rispettato.
Non solo, c'è anche da considerare che i gestori devono mantenere un atteggiamento equanime nei confronti di tutti, evitando di innescare meccanismi pericolosi: non vanno date attenzioni esagerate a qualcuno a discapito di altri, e allo stesso modo non vanno rischiati approcci fuori luogo a coppie che potrebbero trovarsi in imbarazzo nel rifiutarle.
Credici, Belnudo: meglio stare al proprio posto (e mangiarsi le mani, qualche volta!).
Che debba essere REGOLA per tutti gli altri gestori ce ne passa, al massimo perderanno clienti.
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Sabato scorso in coppia ho visitato il nuovo timida a mirabilandia a me è piaciuto molto e a voi?
Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Lovesexaffairs ha scritto:Sabato scorso in coppia ho visitato il nuovo timida a mirabilandia a me è piaciuto molto e a voi?
Noi abitiamo quasi tutti lontanuccio da Mirabilandia, ma se ci delizi di una tua rece...
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Potresti scrivere qualcosa a riguardo, visto che l'avete visitato?Lovesexaffairs ha scritto:Sabato scorso in coppia ho visitato il nuovo timida a mirabilandia a me è piaciuto molto e a voi?
Io li ho contattati telefonicamente e il titolare mi ha detto che per ora hanno solo trasferito la location ed è solo club privè .
A fine mese o inizio mese prossimo inaugureranno la zona benessere e gli orari di apertura saranno dalle 14.
E da questa estate inaugureranno il villaggio naturista.
Sarei interessato ad avere le tue impressioni, perchè il vecchio Timida non mi piaceva affatto.
Se dovesse essere confermata l'apertura del villaggio naturista/scambista, sarebbe una valida alternativa estiva al solito Veneto.
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Mi rivolgo ai gestori dei club: vi pare possibile che qualche locale abbia fatto entrare una minorenne?
dal quotidiano Libero:
Ivrea
Una professoressa porta le alunne in un club di scambisti e poi le minaccia: " Se lo raccontate vi boccio"
http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... ne-in.html
dal quotidiano Libero:
Ivrea
Una professoressa porta le alunne in un club di scambisti e poi le minaccia: " Se lo raccontate vi boccio"
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Sì, è possibile.blackdevil ha scritto:Mi rivolgo ai gestori dei club: vi pare possibile che qualche locale abbia fatto entrare una minorenne?
dal quotidiano Libero:
Ivrea
Una professoressa porta le alunne in un club di scambisti e poi le minaccia: " Se lo raccontate vi boccio"
http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... ne-in.html
E' uno dei risvolti negativi del cercare di evitare il tesseramento (attenzione: con questo non vogliamo schierarci a favore del tesseramento obbligatorio, ma solo mettere in evidenza un problema).
Vi sono club che non fanno la tessera, o che evitano di farla nel caso di richiesta esplicita di non venire associati o -ancora- che fingono di non vedere una data su un documento.
Conosciamo almeno un caso accertato (e ammesso dalla persona coinvolta, che all'epoca aveva 16 anni) in cui questo è avvenuto.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
E la domanda successiva viene di conseguenza: il club in questione adesso cosa rischia? Non credo, tessera o no, che possano entrare minorenni.KrystalClub ha scritto: Sì, è possibile....
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Posto che in Italia la discrezionalità dell'azione giudiziaria rende sempre difficile fare ipotesi, per quel che vale la mia opinione non credo che il club rischi molto, semmai ad essere imputabile potrebbe essere il presidente del club, e/o il consiglio direttivo.blackdevil ha scritto:E la domanda successiva viene di conseguenza: il club in questione adesso cosa rischia? Non credo, tessera o no, che possano entrare minorenni.KrystalClub ha scritto: Sì, è possibile....
Anche in questo caso, vedo difficile dimostrare una colpevolezza: come si può provare che la ragazza in questione sia effettivamente stata all'interno del club, in mancanza di riscontri di alcun tipo? Non ci sarà una tessera nominativa, non ci saranno prove audiovisive...mah.
Se venisse condannato il presidente del club, e non venissero erogate sanzioni all'attività, questa proseguirebbe probabilmente con un nuovo presidente.
D'altra parte, qui a Vicenza c'è un gestore condannato per sfruttamento della prostituzione (in primo grado, poi non so come sia finita) che lavora ancora imperterrito facendo figurare nel consiglio direttivo del suo locale persone diverse da lui.
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
KrystalClub ha scritto:
Posto che in Italia la discrezionalità dell'azione giudiziaria rende sempre difficile fare ipotesi, per quel che vale la mia opinione non credo che il club rischi molto, semmai ad essere imputabile potrebbe essere il presidente del club, e/o il consiglio direttivo.
Anche in questo caso, vedo difficile dimostrare una colpevolezza: come si può provare che la ragazza in questione sia effettivamente stata all'interno del club, in mancanza di riscontri di alcun tipo? Non ci sarà una tessera nominativa, non ci saranno prove audiovisive...mah.
Se venisse condannato il presidente del club, e non venissero erogate sanzioni all'attività, questa proseguirebbe probabilmente con un nuovo presidente.
D'altra parte, qui a Vicenza c'è un gestore condannato per sfruttamento della prostituzione (in primo grado, poi non so come sia finita) che lavora ancora imperterrito facendo figurare nel consiglio direttivo del suo locale persone diverse da lui.
Grazie per le risposte. Preciso solo che anch'io intendevo "club" come "amministratori". Per il resto hai ragione, tant'è che la questione dell'ingresso del privé è solo per far comprendere il vero reato commesso dalla prof., ovvero la minaccia di bocciatura.
Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
E' al limite fra la violenza privata e la tentata estorsione.blackdevil ha scritto: è solo per far comprendere il vero reato commesso dalla prof., ovvero la minaccia di bocciatura.
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
aguirre1 ha scritto:
E' al limite fra la violenza privata e la tentata estorsione.
L'accusa infatti è violenza privata.
Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
no, tentata estorsione della figablackdevil ha scritto:aguirre1 ha scritto:
E' al limite fra la violenza privata e la tentata estorsione.
L'accusa infatti è violenza privata.
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Re: CLUB PRIVE': aspetti amministrativi e gestionali
Ah, perfetto!Giovanotto ha scritto:@Lovesexaffairs
Se vuoi rispondi forse meglio su "Recensioni Club Privè"
...se l'amministratrice alla tua presentazione ti ha invitato a sparire nel giro di pochi secondi e non l'hai ancora fatto, io hai voglia ad aspettare.
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