coppia_co ha scritto:Mia e Marsellus ha scritto:Se per bella gente intendi la tipologia che trovavi fino a 4 anni fa in club: li trovi a party privati, a Cap, e situazioni affini.
Siamo dello stesso parere, come già scritto precedentemente le atmosfere che furono nei Club, con l'arrivo di una massa d'immaturi, improvvisati ed impreparati a questo
mondo, si sono dissolte e difficilmente si ricreano al giorno d'oggi.
Molta carne al fuoco: bene, bene.
Ci sono diversi spunti sui quali vorrei intervenire.
Parto da Mia e Marsellus e coppia_co.
Esistono naturalmente diversi tipi di Party privati.
Noi abbiamo avuto la fortuna di essere invitati e di partecipare all’ Elite Party, il giocattolo privato di un uomo ricchissimo, e l’espressione di un mecenatismo al di fuori di ogni immaginazione.
Vi sono gli eventi di madame O, molto costosi e certo non alla portata di tutti.
C’è Cap, con tutto quel che nel bene e nel male significa.
Ci sono anche –ahimè!- decine di eventi organizzati da chissà chi, chissà come, chissà con quali criteri, tanto per razzolare un po’ di soldi: non più tardi di sabato scorso abbiamo “accolto” un paio di amici (che Mia e Marsellus conoscono) letteralmente fuggiti da una festa privata con 40 coppie a sentir loro improponibili.
A Giugno dell’anno scorso, un evento sul lago di Garda che aveva richiamato 150 coppie da ogni dove, si è risolto in un disastro condito da litigi e malumori tanto da chiudere dopo due o tre ore, e costringere SDC.com a diffidare gli organizzatori dall' adoperare ancora il proprio marchio.
Quindi sì, è vero: gli immaturi, improvvisati, impreparati stanno occupando nei club un posto importante, ma è altrettanto vero che nei party privati non sempre va meglio.
In più, mentre in un party privato se ci si annoia non vi sono scappatoie, in un buon club si può sempre ballare, stare con amici, passare qualche ora in compagnia.
Ok, lo confesso: a me il club piace più della festa privata, indipendentemente dallo status di gestore, ma cerco di essere obbiettivo, e vi dico che se avessimo tempo, io e Sandra come coppia frequenteremmo gli uni e gli altri.
Tornando alle feste private, l' opinione diffusa è che il costo per partecipare ad un evento speciale dissuada gli indecisi e dubbiosi.
Ne siamo proprio sicuri?
In realtà, la selezione basata sul portafoglio non assicura alcun risultato, se non quello di alzare l’età dei partecipanti, pur volendo comprendere all'interno della curva età media/numero di partecipanti la presenza a queste feste private di numerose giovani “nipotine da parte di fava”, tanto per citare il Sassaroli (o era il Necchi?).
Insomma, non buttiamo la croce addosso ai buoni club: buttiamola addosso ai veri responsabili di una deriva.
Chi oggi non ammette che il livello dell’offerta dei migliori club italiani in questi anni è molto cresciuto, non rende un buon servizio alla verità.
Bisogna essere obbiettivi: in questo momento in Italia alcuni ottimi club vi sono (pochi, certo), come testimoniato dalle opinioni delle coppie straniere che prendono diverse volte all’ anno un aereo per partecipare alle serate migliori.
Dieci anni fa in nessun club italiano (escludo la zona di Milano perché non la conosco) si beveva e mangiava come si può fare oggi nei locali top; in nessun club italiano si trovava la professionalità, l’igiene, il rispetto delle norme, la consapevolezza della propria identità, l'attenzione per la clientela che sono divenuti la regola nei locali migliori; in nessun club suonavano DJ quali (scusate ma qui mi allargo un po’) quelli che suonano attualmente al Krystal.
Il vero problema semmai è che l’offerta è superiore alla domanda; che non possono esserci, che so, duecento club tra Veneto e Lombardia, perché il 90% di essi vive nel sottobosco dello sfruttamento della prostituzione e, conseguentemente, sulle spalle dei singoli allocchi o peggio ancora consapevoli.
Dove voglio arrivare? Non certo ad una difesa d’ufficio del nostro orticello di gestori, credeteci.
Mi auguro però che spariscano da questo mondo non solo le COPPIE immature, improvvisate, improbabili, ma soprattutto i GESTORI di club che se ne fottono delle leggi e gli ORGANIZZATORI di eventi che si svegliano una mattina con la geniale idea di fare qualche migliaio di euro affittando da un amico una villetta, preparando quattro tramezzini, aprendo due bottiglie di prosecco, e spedendo un centinaio di inviti in italiano stentato ad una mailing list raccattata trascrivendo indirizzi dai siti di annunci.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)