veramente cinema hard

Alla scoperta del mondo scambista ed esibizionista.

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, KrystalClub

Messaggio
Autore
RudyB
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 44
Iscritto il: 27/08/2009, 20:10

Re: veramente cinema hard

#1126 Messaggio da RudyB »

maie21 ha scritto::lol:
...io bannato non sono....o meglio, non ero...
...ditemi, piuttosto, c'era qualcuno di voi venerdì sera a lugugnana che abbia potuto godere delle performances...? :057
No no, ma racconta! :gomma:

Pamela Neri Menin
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 103
Iscritto il: 14/03/2011, 19:28
Contatta:

Re: veramente cinema hard

#1127 Messaggio da Pamela Neri Menin »

mi fate quasi venire voglia di andare al cinema...

(o si dice di venire al cinema?)
posso mettere qui il link al mio sito?

Avatar utente
kapedag
Bannato
Bannato
Messaggi: 2794
Iscritto il: 31/08/2004, 10:56
Contatta:

Re: veramente cinema hard

#1128 Messaggio da kapedag »

Se in questa cazzo di isola la finisse di piovere forse stasera potrei andare a visitare i due cinemetti in agenda: Soho e St Pancras
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.

Avatar utente
Lucya_G
Primi impulsi
Primi impulsi
Messaggi: 81
Iscritto il: 11/02/2009, 19:11
Località: NAPOLI

Re: veramente cinema hard

#1129 Messaggio da Lucya_G »

Vasco Rossi ha scritto:
paolo46 ha scritto:Qualche tempo fa ero stato ad un cinema di Milano, mi sembra zona Lambrate ma non e' che ricordo bene. Parliamo di un 3-4 mesi fa.
Il pomeriggio. Una persona che ogni tanto scrive sul sito, con una bella foto, aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe fatto una specie di spettacolino di spogliarello e sono andato per godermi la situazione. Ovviamente non c'era, all'ora prevista, ne' la persona ne' lo spettacolino. Comunque ero andato anche con l'idea di vedere com'e' un cinema porno, dove non ero mai stato in vita mia.
Gia' dalle scale che portano sotto, dove c'e' la sala proiezione si aveva un'idea, pieno di cartacce buttate per terra. C'era una sala prima di entrare nella sala proiezioni, piena di uomini. Entro dentro ed il cinema, enorme, era abbastanza frequentato, parliamo di almeno cento persone, solo uomini, molti anziani ed anche almeno due o tre che ho visto camminare aiutandosi con il bastone. Uno in particolare era veramente vecchio, camminava a stento aiutandosi col bastone ed aveva l'accompagno, un assistente vicino che lo aiutava a reggersi in piedi. Diciamo che come ambiente sexy non e' che promettesse molto bene. Mi sono seduto ed ho cominciato a vedere la pellicola: cazzi, culi, tette, ed altre amenita' sul genere. Mentre stavo li' mi si e' avvicinato uno e mi si e' seduto a due sedili, e ogni tanto mi guardava ammiccante. Io, che non sono per niente gay, nemmeno c'avevo fatto caso all'inizio, poi mi sono allontanato. Altro posto, altra scena simile, allora mi sono alzato e ho cominciato a girare. Dovevo far passare una mezz'ora per vedere se veramente c'era lo spettacolino promesso. Alle ultime file c'era uno, seduto, che stava facendo una sega ad uno, in piedi dietro di lui nel corridoio. Intorno 7 o 8 che guardavano. Io mi sono domandato cosa ci sara' di tanto interessante in una sega al buio. In giro oltre a molti anziani e a molti di mezza eta' c'erano anche parecchi giovani, soprattutto stranieri. Direi che quello che ho visitato e' un cinema esclusivamente gay.
Poi sono andato via.
immaginavo uno schifo del genere....
de sorca manco a parlarne :bonk:
manco un trans :baciaculo:
Uno schifo perchè??? Se cerchi la sorca nei cinema porno hai voglia di nfarti le seghe... Mavààààààààà :bonk:
...il form profilo non prevede la mia natura di trav troia...

redbaron
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1646
Iscritto il: 22/07/2003, 10:29

Re: veramente cinema hard

#1130 Messaggio da redbaron »

Lucya_G ha scritto:
Vasco Rossi ha scritto:
paolo46 ha scritto:Qualche tempo fa ero stato ad un cinema di Milano, mi sembra zona Lambrate ma non e' che ricordo bene. Parliamo di un 3-4 mesi fa.
Il pomeriggio. Una persona che ogni tanto scrive sul sito, con una bella foto, aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe fatto una specie di spettacolino di spogliarello e sono andato per godermi la situazione. Ovviamente non c'era, all'ora prevista, ne' la persona ne' lo spettacolino. Comunque ero andato anche con l'idea di vedere com'e' un cinema porno, dove non ero mai stato in vita mia.
Gia' dalle scale che portano sotto, dove c'e' la sala proiezione si aveva un'idea, pieno di cartacce buttate per terra. C'era una sala prima di entrare nella sala proiezioni, piena di uomini. Entro dentro ed il cinema, enorme, era abbastanza frequentato, parliamo di almeno cento persone, solo uomini, molti anziani ed anche almeno due o tre che ho visto camminare aiutandosi con il bastone. Uno in particolare era veramente vecchio, camminava a stento aiutandosi col bastone ed aveva l'accompagno, un assistente vicino che lo aiutava a reggersi in piedi. Diciamo che come ambiente sexy non e' che promettesse molto bene. Mi sono seduto ed ho cominciato a vedere la pellicola: cazzi, culi, tette, ed altre amenita' sul genere. Mentre stavo li' mi si e' avvicinato uno e mi si e' seduto a due sedili, e ogni tanto mi guardava ammiccante. Io, che non sono per niente gay, nemmeno c'avevo fatto caso all'inizio, poi mi sono allontanato. Altro posto, altra scena simile, allora mi sono alzato e ho cominciato a girare. Dovevo far passare una mezz'ora per vedere se veramente c'era lo spettacolino promesso. Alle ultime file c'era uno, seduto, che stava facendo una sega ad uno, in piedi dietro di lui nel corridoio. Intorno 7 o 8 che guardavano. Io mi sono domandato cosa ci sara' di tanto interessante in una sega al buio. In giro oltre a molti anziani e a molti di mezza eta' c'erano anche parecchi giovani, soprattutto stranieri. Direi che quello che ho visitato e' un cinema esclusivamente gay.
Poi sono andato via.
immaginavo uno schifo del genere....
de sorca manco a parlarne :bonk:
manco un trans :baciaculo:
Uno schifo perchè??? Se cerchi la sorca nei cinema porno hai voglia di nfarti le seghe... Mavààààààààà :bonk:

chiaramente ol cinema descrittoè il garden

redbaron
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1646
Iscritto il: 22/07/2003, 10:29

Re: veramente cinema hard

#1131 Messaggio da redbaron »

ieri sera sono ritornato al garden. Poca gente , molto tranquillo. 2 bei film, recenti. Mi sono fatto tranquollo tranquillo un segone per un'oretta. povhi uomini giravano intorno con timidissimi approcci , rifiutati (non per principio, ma perche ieri avevo voglia di star solo). Di coppie neanche l0ombra (ma al garden, vi ricordo, non è rarissimo che vengano). Poi si siede accanto un tipo. Parliamo un po', mi tocca e mi lascio fare. Cerca di spompinarmi, e non mi va, glielo dico 5/5 volte. Alla fine , essendo troppo insistente lo allontano. Avremmo potuto conoscerci, andare con calma, magari chissa. ....sono stato educato e non l ho mandato via subito. Possibile che non ci sia la capacita di avere pazienza???

HalloSpank75
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 123
Iscritto il: 15/02/2011, 22:44

Re: veramente cinema hard

#1132 Messaggio da HalloSpank75 »

domani pomeriggio qualcuno verra' al garden?

Voltaire
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1932
Iscritto il: 27/08/2008, 15:14
Contatta:

Re: veramente cinema hard

#1133 Messaggio da Voltaire »

Mi spiace per HalloSpank, ma evidentemente il pomeriggio dopo al Garden non c'è andato nessuno. Poiché il thread langue, ed è un peccato trattandosi del mio angolo di SZ preferito, provvedo io stesso a ravvivarlo con il racconto che forse vi avevo promesso (forse no) di un'esperienza occorsami proprio al Garden qualche mese fa. Perdonate il ritardo ma nel frattempo sono stato molto impegnato, in situazioni per lo più spiacevoli.

Come sapete al Garden ci avevo già portato più volte Lacrimuccia (nonché in altri cinema sparsi qua e là per il nord Italia, era diventata la nostra specialità); in compenso era una novità per la mia amica, che però da tempo avevo educato non solo a una certa apertura mentale, per non dire perversione, ma in particolare a immaginarsi guardata da sconosciuti mentre faceva cose che tutte preferiscono tenere segrete. Ci siamo visti venerdì pomeriggio, verso le quattro e mezza, quando lei era appena uscita dal lavoro e io avevo terminato i miei vari appuntamenti di lavoro. Ci siamo visti in un bar non troppo distante dal cinema, che avevamo già individuato a priori e nel quale lei intendeva lasciarsi condurre con piena fiducia; talmente piena che non solo s'è presentata con un'accettabile scollatura (nonostante il freddo) e una gonna corta a sbuffi, ma mi ha anche rivelato che le calze a rete che aveva scelto di indossare si erano, nel corso di un precedente convegno amoroso, smagliate proprio nel punto in cui creavano un'apertura con accesso diretto alla fica. Per ribadire le sue intenzioni, mentre pagavo il conto del bar, mi ha sussurrato che andava in bagno a levarsi le mutandine, così da tenere l'apertura più disponibile, e poi ci siamo avviati nella nebbia.

Per entrare nel Garden a quanto pare bisogna anzitutto riconoscere davanti alla cassiera che sì, ce ne siamo accorti che è un cinema a luci rosse - penso che lo dica per prammatica ogni volta che entra una coppia, tanto che anche con Lacrimuccia aveva avuto la stessa uscita. Una volta confermato che ci eravamo accorti delle locandine con donne nude appese tutt'attorno, siamo scesi nell'interrato dov'è ospitata la sala. Ci tenevamo per mano. La prima cosa che si vede è un vestibolo nel quale c'è un televisore che trasmette un porno di qualità relativa; lo guarda qualche sparuto che s'è stancato di stare al buio o che approfitta delle macchinette per caffè che sono disponibili in loco. Un'altra saletta, nella quale trasmettono esclusivamente film con trans e nella quale i padri di famiglia vanno a succhiarsi l'un l'altro, è disponibile dietro la platea ma non c'interessa: noi miriamo, anzi io miro esclusivamente alla grande sala cinematografica, ed esattamente alla fila di sedie davanti alla quale si trova il corridoio.

La scelta non è casuale ma dettata dall'esperienza: sendendosi lì si sta più comodi e ci si può muovere con più libertà; se qualcuno vuole guardarci più da vicino può piazzarsi nello spazio libero senza farci soffocare; inoltre sistemo la mia amica sulla poltrona d'angolo col corridoio centrale e io mi metto al suo fianco, così che non resti nessun posto libero per far sedere malintenzionati vicino a lei. Forse perché con Lacrimuccia ero andato sempre al weekend (quando aprono le gabbie e dunque la frequentazione è molto più intensa ma soprattutto meno selezionata), mi sorprende che i singoli siano relativamente pochi e soprattutto che si comportino quasi bene. Uno si siede dal mio lato, lasciando una sedia vuota in mezzo; un altro si piazza dietro di noi. Gli altri si limitano a passare e guardarci incuriositi, e quelli che sono seduti nelle file anteriori lasciano perdere del tutto il film e si girano a centottanta gradi verso di noi. Un travestito passa, ci vede, capisce che per lui non è giornata e sconsolato se ne va.

Il film, che ormai io e la mia amica siamo gli unici a guardare, non è male. Un po' lento, non tutto sesso ma con un tentativo di trama, con attrici dai corpi verosimili e vestite e truccate come donne normali. Anche gli uomini non sono male, e la mia amica che pure non guarda porno abitualmente non può fare a meno di notare che uno degli attori ha proprio un bel cazzo, che sul grande schermo è apprezzabile in tutta la sua grandezza e dettagliata scultura delle vene. Intanto il tizio seduto dal mio lato se l'è tirato fuori e non mi sembra che ce l'abbia brutto nemmeno lui, visto che la mia amica - pur cercando di non farsene accorgere - di tanto in tanto lo sbircia con la coda dell'occhio. Ma ha deciso, a priori poiché è la sua prima volta, che non si farà tentare e non toccherà nessuno perché da nessuno vuol essere toccata. Ovviamente escluso me, che inizio a palparla lungo il seno e a un suo cenno acconsento a scoprirglielo del tutto, estraendolo dalla scollatura, così che lei si senta ancora più esposta in un posto così sordido, nel quale una brava ragazza non dovrebbe mai mettere piede, e così che ancora più singoli si soffermino a guardarci, che ancora più spettatori si voltino verso di noi, che il tizio dal mio lato se lo meni ancora più furiosamente (mentre non riesco a capire cosa stia facendo il tizio seduto esattamente dietro di noi, ma posso intuirlo).

Quando mi tira giù la cerniera, è il segnale di inizio delle danze. Prima inizia ad accarezzarmelo senza nemmeno stringerlo, mentre continuiamo a guardare il film e a farci due risate di tanto in tanto spiando le reazioni (ma lei vuole sapere perché tutta quella gente vada in giro su e giù per il cinema; le spiego che si tratta di cercatori non tanto di coppie quanto di giovanotti e di marchettari, in posti del genere si abbassa repentinamente l'asticella dell'eterosessualità). Poi inizia la sega vera e propria. Il tizio dal mio lato chiede se può sedersi al mio fianco (rispondo di no), qualche curioso smette di passare e si ferma a guardare, in piedi a un paio di braccia di distanza. L'attenzione è equamente ripartita sul suo seno e sul mio uccello. Quando me lo prende in bocca divento l'eroe della giornata sollevandole la gonna per far vedere agli astanti che ci sono le calze ma non ci sono le mutandine. Di fronte a cotanta visione, iniziano a menarselo anche quelli in piedi, e il tizio dietro si alza per sincerarsi da vicino. Mi chiede se può toccarla (specifico: chiede a me se può toccare lei, le gerarchie sono estremamente chiare, mi dà un enorme senso del potere la possibilità di rispondere di sì contrariamente alle intenzioni della mia amica); ma rispondo di no perché io stesso voglio che lei provi piacere dalla mera esibizione, tanto che non l'ho nemmeno masturbata ma mi sono limitato per mezz'ora buona a toccarla sui punti sensibili e in particolare sul capezzolo scoperto.

Ogni tanto si riposa dal pompino e mentre si rialza a respirare non smette di segarmi; quando torna ad abbassarsi su di me le racconto per filo e per segno ciò che i singoli stanno facendo per lei e che lei non può vedere. Qualcuno, deluso dal non poter toccare, se ne va; altri si aggiungono perché capiscono che si fa molto interessante. Insomma, il pompino va avanti a oltranza e attorno a noi si crea un anfiteatro di guardoni, ai quali chiedo soltanto due cose: di non toccarla ma soprattutto di non chiudermi la visuale, ché già che sono in un cinema gradirei guardare il film. Quando il cazzo mi fa quasi male e non accenna a liberarsi decido di cambiare posizione per venire: non più lei reclinata su di me dalla poltrona di fianco ma lei seduta comodamente e io in piedi, di fianco a lei, a ficcarglielo in bocca senza nemmeno farle usare la mano per accompagnamento, ma solo andando avanti e indietro come se le stessi scopando le labbra, la testa, il cervello. Mi sento rassicurato abbastanza dal comportamento dei singoli da non avere remore a calarmi del tutto i pantaloni e gli slip, così da muovermi con più agio; lei se ne accorge e mugola senza ritegno finché non le sparo sul palato tutto lo sperma che avevo conservato per l'occasione.

Con notevole presenza di spirito, mentre mi stacco da lei ma i singoli restano a guardarla, dice loro che per stavolta lo spettacolo è finito ma che forse farà di più la prossima volta. Li ringrazia, addirittura, e qualcuno ringrazia lei; sul pavimento attorno a noi notiamo qualche kleenex sporco, segno che forse saremo materiale da sega ancora per il resto della settimana. Dopo esserci risistemati, risaliamo le scale prendendoci di nuovo per mano e lei mi conferma che ho sempre un buon sapore.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.

HalloSpank75
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 123
Iscritto il: 15/02/2011, 22:44

Re: veramente cinema hard

#1134 Messaggio da HalloSpank75 »

purtroppo quel pomeriggio nulla... anzi per essere piu' precisi di pomeriggio non ho trovato mai nulla, nessuna situazione intrigante.

ad agosto e' chiuso?

HalloSpank75
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 123
Iscritto il: 15/02/2011, 22:44

Re: veramente cinema hard

#1135 Messaggio da HalloSpank75 »

Voltaire ha scritto:Mi spiace per HalloSpank, ma evidentemente il pomeriggio dopo al Garden non c'è andato nessuno. Poiché il thread langue, ed è un peccato trattandosi del mio angolo di SZ preferito, provvedo io stesso a ravvivarlo con il racconto che forse vi avevo promesso (forse no) di un'esperienza occorsami proprio al Garden qualche mese fa. Perdonate il ritardo ma nel frattempo sono stato molto impegnato, in situazioni per lo più spiacevoli.

Come sapete al Garden ci avevo già portato più volte Lacrimuccia (nonché in altri cinema sparsi qua e là per il nord Italia, era diventata la nostra specialità); in compenso era una novità per la mia amica, che però da tempo avevo educato non solo a una certa apertura mentale, per non dire perversione, ma in particolare a immaginarsi guardata da sconosciuti mentre faceva cose che tutte preferiscono tenere segrete. Ci siamo visti venerdì pomeriggio, verso le quattro e mezza, quando lei era appena uscita dal lavoro e io avevo terminato i miei vari appuntamenti di lavoro. Ci siamo visti in un bar non troppo distante dal cinema, che avevamo già individuato a priori e nel quale lei intendeva lasciarsi condurre con piena fiducia; talmente piena che non solo s'è presentata con un'accettabile scollatura (nonostante il freddo) e una gonna corta a sbuffi, ma mi ha anche rivelato che le calze a rete che aveva scelto di indossare si erano, nel corso di un precedente convegno amoroso, smagliate proprio nel punto in cui creavano un'apertura con accesso diretto alla fica. Per ribadire le sue intenzioni, mentre pagavo il conto del bar, mi ha sussurrato che andava in bagno a levarsi le mutandine, così da tenere l'apertura più disponibile, e poi ci siamo avviati nella nebbia.

Per entrare nel Garden a quanto pare bisogna anzitutto riconoscere davanti alla cassiera che sì, ce ne siamo accorti che è un cinema a luci rosse - penso che lo dica per prammatica ogni volta che entra una coppia, tanto che anche con Lacrimuccia aveva avuto la stessa uscita. Una volta confermato che ci eravamo accorti delle locandine con donne nude appese tutt'attorno, siamo scesi nell'interrato dov'è ospitata la sala. Ci tenevamo per mano. La prima cosa che si vede è un vestibolo nel quale c'è un televisore che trasmette un porno di qualità relativa; lo guarda qualche sparuto che s'è stancato di stare al buio o che approfitta delle macchinette per caffè che sono disponibili in loco. Un'altra saletta, nella quale trasmettono esclusivamente film con trans e nella quale i padri di famiglia vanno a succhiarsi l'un l'altro, è disponibile dietro la platea ma non c'interessa: noi miriamo, anzi io miro esclusivamente alla grande sala cinematografica, ed esattamente alla fila di sedie davanti alla quale si trova il corridoio.

La scelta non è casuale ma dettata dall'esperienza: sendendosi lì si sta più comodi e ci si può muovere con più libertà; se qualcuno vuole guardarci più da vicino può piazzarsi nello spazio libero senza farci soffocare; inoltre sistemo la mia amica sulla poltrona d'angolo col corridoio centrale e io mi metto al suo fianco, così che non resti nessun posto libero per far sedere malintenzionati vicino a lei. Forse perché con Lacrimuccia ero andato sempre al weekend (quando aprono le gabbie e dunque la frequentazione è molto più intensa ma soprattutto meno selezionata), mi sorprende che i singoli siano relativamente pochi e soprattutto che si comportino quasi bene. Uno si siede dal mio lato, lasciando una sedia vuota in mezzo; un altro si piazza dietro di noi. Gli altri si limitano a passare e guardarci incuriositi, e quelli che sono seduti nelle file anteriori lasciano perdere del tutto il film e si girano a centottanta gradi verso di noi. Un travestito passa, ci vede, capisce che per lui non è giornata e sconsolato se ne va.

Il film, che ormai io e la mia amica siamo gli unici a guardare, non è male. Un po' lento, non tutto sesso ma con un tentativo di trama, con attrici dai corpi verosimili e vestite e truccate come donne normali. Anche gli uomini non sono male, e la mia amica che pure non guarda porno abitualmente non può fare a meno di notare che uno degli attori ha proprio un bel cazzo, che sul grande schermo è apprezzabile in tutta la sua grandezza e dettagliata scultura delle vene. Intanto il tizio seduto dal mio lato se l'è tirato fuori e non mi sembra che ce l'abbia brutto nemmeno lui, visto che la mia amica - pur cercando di non farsene accorgere - di tanto in tanto lo sbircia con la coda dell'occhio. Ma ha deciso, a priori poiché è la sua prima volta, che non si farà tentare e non toccherà nessuno perché da nessuno vuol essere toccata. Ovviamente escluso me, che inizio a palparla lungo il seno e a un suo cenno acconsento a scoprirglielo del tutto, estraendolo dalla scollatura, così che lei si senta ancora più esposta in un posto così sordido, nel quale una brava ragazza non dovrebbe mai mettere piede, e così che ancora più singoli si soffermino a guardarci, che ancora più spettatori si voltino verso di noi, che il tizio dal mio lato se lo meni ancora più furiosamente (mentre non riesco a capire cosa stia facendo il tizio seduto esattamente dietro di noi, ma posso intuirlo).

Quando mi tira giù la cerniera, è il segnale di inizio delle danze. Prima inizia ad accarezzarmelo senza nemmeno stringerlo, mentre continuiamo a guardare il film e a farci due risate di tanto in tanto spiando le reazioni (ma lei vuole sapere perché tutta quella gente vada in giro su e giù per il cinema; le spiego che si tratta di cercatori non tanto di coppie quanto di giovanotti e di marchettari, in posti del genere si abbassa repentinamente l'asticella dell'eterosessualità). Poi inizia la sega vera e propria. Il tizio dal mio lato chiede se può sedersi al mio fianco (rispondo di no), qualche curioso smette di passare e si ferma a guardare, in piedi a un paio di braccia di distanza. L'attenzione è equamente ripartita sul suo seno e sul mio uccello. Quando me lo prende in bocca divento l'eroe della giornata sollevandole la gonna per far vedere agli astanti che ci sono le calze ma non ci sono le mutandine. Di fronte a cotanta visione, iniziano a menarselo anche quelli in piedi, e il tizio dietro si alza per sincerarsi da vicino. Mi chiede se può toccarla (specifico: chiede a me se può toccare lei, le gerarchie sono estremamente chiare, mi dà un enorme senso del potere la possibilità di rispondere di sì contrariamente alle intenzioni della mia amica); ma rispondo di no perché io stesso voglio che lei provi piacere dalla mera esibizione, tanto che non l'ho nemmeno masturbata ma mi sono limitato per mezz'ora buona a toccarla sui punti sensibili e in particolare sul capezzolo scoperto.

Ogni tanto si riposa dal pompino e mentre si rialza a respirare non smette di segarmi; quando torna ad abbassarsi su di me le racconto per filo e per segno ciò che i singoli stanno facendo per lei e che lei non può vedere. Qualcuno, deluso dal non poter toccare, se ne va; altri si aggiungono perché capiscono che si fa molto interessante. Insomma, il pompino va avanti a oltranza e attorno a noi si crea un anfiteatro di guardoni, ai quali chiedo soltanto due cose: di non toccarla ma soprattutto di non chiudermi la visuale, ché già che sono in un cinema gradirei guardare il film. Quando il cazzo mi fa quasi male e non accenna a liberarsi decido di cambiare posizione per venire: non più lei reclinata su di me dalla poltrona di fianco ma lei seduta comodamente e io in piedi, di fianco a lei, a ficcarglielo in bocca senza nemmeno farle usare la mano per accompagnamento, ma solo andando avanti e indietro come se le stessi scopando le labbra, la testa, il cervello. Mi sento rassicurato abbastanza dal comportamento dei singoli da non avere remore a calarmi del tutto i pantaloni e gli slip, così da muovermi con più agio; lei se ne accorge e mugola senza ritegno finché non le sparo sul palato tutto lo sperma che avevo conservato per l'occasione.

Con notevole presenza di spirito, mentre mi stacco da lei ma i singoli restano a guardarla, dice loro che per stavolta lo spettacolo è finito ma che forse farà di più la prossima volta. Li ringrazia, addirittura, e qualcuno ringrazia lei; sul pavimento attorno a noi notiamo qualche kleenex sporco, segno che forse saremo materiale da sega ancora per il resto della settimana. Dopo esserci risistemati, risaliamo le scale prendendoci di nuovo per mano e lei mi conferma che ho sempre un buon sapore.
che bella esperienza che deve essere.

Voltaire
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1932
Iscritto il: 27/08/2008, 15:14
Contatta:

Re: veramente cinema hard

#1136 Messaggio da Voltaire »

Bella indubbiamente, ma tutto dipende a trovare una donna adatta per la compagnia. Credo che non ci sia nulla di peggio di una che prima dice sì avendo un'idea vaga (o errata) di ciò che succederà e poi, una volta dentro, invece di chiederti di girare sui tacchi e andarsene cerca di comportarsi come pensa che sarebbe bene comportarsi in una situazione del genere, pur senza godersela affatto e restando legatissima e legnosa. Per l'autunno sto progettando un tour fra i vari cinema (da solo o in compagnia), vi aggiornerò.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.

nuvolo
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 387
Iscritto il: 24/09/2010, 0:21

Re: veramente cinema hard

#1137 Messaggio da nuvolo »

qualcuno che venga al Ritz di Parma???vorrei portare anche Nuvola ma non sarei tranquillo son sincero

fender
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3861
Iscritto il: 04/08/2008, 23:07

Re: veramente cinema hard

#1138 Messaggio da fender »

Vi faccio io da bodyguard o come scrisse maie21 da bodyguardone :DDD :DDD

Avatar utente
NebbiosoSolare
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1359
Iscritto il: 04/01/2011, 16:03
Località: Cagliari-Padania

Re: veramente cinema hard

#1139 Messaggio da NebbiosoSolare »

nuvolo ha scritto:qualcuno che venga al Ritz di Parma???vorrei portare anche Nuvola ma non sarei tranquillo son sincero
dipende da cosa proiettano :lol:
ti dico,gli occhialini 3d non li sopporto :-D
Come disse la moglie di Matusalemme a Matusalemme dopo una suntuosa scopata: "puoi ripetere prego?" [cit.]

Voltaire
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1932
Iscritto il: 27/08/2008, 15:14
Contatta:

Re: veramente cinema hard

#1140 Messaggio da Voltaire »

Nuvolo, io sarò in Emilia a metà settembre e una puntatina al Ritz era già in programma. Forse (forse) con un'amica compiacente. Teniamoci aggiornati.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.

Rispondi

Torna a “Private Trasgressioni”