suketu ha scritto:Che palle con questi discorsi sui singoli, ci sono almeno 4 topics in cui non si parla d'altro.
Alcuni forumisti rasentano per i singoli la stessa ossessione -di segno opposto - che i singoli hanno per le coppie.
Queste continue lagnanze mi porterebbero quasi a schierarmi con depilanel, che non prenderei tuttavia a pradigma, nel ricordare che, in sauna come nel prive, nell'80% dei casi i singoli che vengono scelti dalle coppie sono proprio quelli che sgomitano per essere in prima fila e che non mostrano alcun rispetto di quelle che le care coppie chiamano regole del gioco. Signori, imparate a selezionare in maniera diversa oppure statevene a casa, cambiatele voi le regole del gioco, in fondo ciascuno ha cio' che si merita...
Che palle! Sono d’accordo con te paradossalmente. Che palle a prescindere, solo perché sembra di ascoltare troppe volte lo stesso disco. Magari è un pezzo bellissimo ed emozionante ma ad un certo punto arriva puntuale il “che palle! Ma allora perché tanti interventi sull’argomento? Grafomania? Ossessione a doppio senso come dici tu? Credo invece che, piaccia o no, l’argomento sia molto sentito e soprattutto ci sia il desiderio di chiarirsi le idee e confrontarle con gli altri, siano essi coppie o singoli. Trovo noiosissimi i telegiornali quando, quotidianamente, propongono servizi sulla disoccupazione giovanile ma questo non mi può far dire che il problema non esiste o che è imputabile solo ai giovani che non hanno voglia di lavorare… Sono convinto che leggere i vari interventi possa portare alla riflessione. Io lo trovo positivo. Entrando nel merito credo, e sono d’accordo con te, che i metodi di scelta delle coppie siano i più vari e alle volte, per esse stesse, inaspettati. La sessualità, in particolare la trasgressione, ci riservano sempre sorprese e capita di scoprire che ci piacciono cose che mai avremmo immaginato. Non ho soluzioni, ma credo che il dato univoco che esce dai vari interventi è un invito delle coppie (anche di alcuni singoli) ad una maggior educazione e delicatezza da parte dei singoli nelle situazioni che, nell’approccio, richiedono questi requisiti. La partita si gioca tra quei singoli che, in quel particolare momento, interpretano i desideri della coppia con i modi ed i tempi giusti, e coloro che, all’opposto, diventano solo dei disturbatori molesti. Se la situazione lo richiede va benissimo “l’animale de foresta” che ha sgomitato ed insistito più di tutti. L’errore è standardizzare lo stesso comportamento e pensare che possa andare bene sempre. Qualcuno ha scritto che il mestiere di singolo è molto duro. La lettura degli interventi sul forum può annoiare, ma anche fornire, con modestia e pacatezza, qualche indicazione.