“MIO MARITO MI HA ACCOLTELLATO E L’HO UCCISO” - OMICIDIO NELLA NOTTE NEL CUORE DI NAPOLI, A FORCELLA - UNA 58ENNE, FERITA ALL’ADDOME E RICOVERATA IN PROGNOSI RISERVATA, HA CHIAMATO LA POLIZIA NELLA NOTTE DICENDO DI ESSERE STATA COLPITA E DI ESSERSI DIFESA CON UN COLTELLO DA CUCINA. LA POSIZIONE DELLA DONNA E’ AL VAGLIO DEGLI INVESTIGATORI (MA IL SUO RACCONTO HA TROVATO RISCONTRI…)
Due turchi sono stati arrestati in un B&B nel centro di Viterbo, perché sospettati di voler preparare un'azione terroristica durante la tradizionale festa di Santa Rosa. Sono stati trovati in possesso di una mitraglietta, di una pistola e di decine di munizioni. Per i due spunta anche la pista del traffico d'armi. L'allarme era scattato dopo che nel pomeriggio due turchi trovati in possesso di armi automatiche, mentre alloggiavano in un b&b a pochi metri dal sagrato del monastero di Santa Rosa, erano stati fermati. Verifiche su ipotesi di un presunto attentato terroristico sono in corso ma non ci sono ancora riscontri. I due cittadini turchi arrestati ieri sera hanno 31 e 21 anni. Sono stati fermati attorno alle 18 dunque poche ore prima del trasporto della macchina.
I due cittadini turchi fermati non hanno risposto alle domande del pm Massimiliano Siddi della Procura Viterbo. Durante l'interrogatorio, che si è svolto ieri dopo il fermo avvenuto alle 18.00, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due si trovano ora nel carcere di Viterbo con l'accusa di traffico di armi.
Sono in corso accertamenti per verificare se i due preparassero una azione nel corso della tradizionale manifestazione di Viterbo: sono stati effettuati controlli incrociati con le autorità turche, passati al setaccio cellulari, attrezzature ed esaminati vestiti e oggetti in possesso dei due fermati.
Non si può escludere che i due preparassero un attentato, ma al momento non sono emerse indicazioni chiare in questo senso e nel B&B non sarebbero stati trovati esplosivi. In questo senso in ambienti investigativi la cautela è massima, i due potrebbero essere elementi legati alla criminalità turca.
I due cittadini turchi fermati ieri potrebbero essere collegati a un boss turco, ricercato nel suo paese, e arrestato il 26 agosto scorso a Viterbo perché sospettato di essere al vertice di una banda dedita al riciclaggio e ad altri reati di matrice violenta. L'uomo, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, si nascondeva in un esercizio di affittacamere del capoluogo. La polizia in quell'occasione bloccò altri tre cittadini turchi che alloggiavano nello stesso affittacamere.
Congratulazioni alle Forze dell'Ordine e al Ministro dell'Interno Piantedosi per il pronto intervento che ha portato all'arresto di due cittadini turchi armati a Viterbo, poche ore prima della festa della Macchina di Santa Rosa". Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni. "Un'operazione decisiva - aggiunge - che ha permesso di celebrare in sicurezza un evento unico al mondo, che è stato riconosciuto dall'Unesco patrimonio immateriale dell'Umanità e rappresenta una tradizione secolare profondamente sentita dai viterbesi e da tantissimi italiani".
Il marito la aggredisce, lei lo uccide davanti alla figlia e alla nipote
Lei era ferita, lui invece non ha avuto scampo. Questa notte a Napoli una donna ha ucciso il marito a coltellate. È accaduto in via Sant’Arcangelo a Baiano, nel quartiere Pendino e a pochi passi da Forcella. Ad avvisare la polizia è stata la donna, Lucia Salemme di 58 anni, che ha immediatamente ammesso di avere colpito il coniuge: Ciro Rapuano, di 59 anni, è stato trovato senza vita in camera da letto, presentava diverse ferite inferte con un coltello.
Uccide il marito a coltellate: arrestata una 46 enne a Martinengo. Il giorno prima era stata sottoposta a visita psichiatrica
A CURA DELLA REDAZIONE E DI MONICA SERRA
Agli uomini della Squadra Mobile di Napoli Salemme ha spiegato di essersi scagliata contro il marito in un disperato tentativo di difesa: «Mi ha aggredita», ha detto Salemme, precisando di avere a sua volta afferrato un coltello e di essersi scagliata contro il consorte, avendo poi la meglio. La donna presentava ferite da arma bianca che sono state medicate all’ospedale Vecchio Pellegrini.
Sul posto sono stati rinvenuti, e sequestrati, due coltelli di grosse dimensioni: si cercheranno le impronti digitali, per stabilire chi abbia impugnato quelle armi. Dopo l’interrogatorio, svoltosi in presenza di un pubblico ministero della IV sezione (fasce deboli) della Procura di Napoli, la 58enne è stata arrestata ed è stata trasferita nel carcere di Secondigliano: la procura le ha contestato l’omicidio volontario. Salemme attende adesso di comparire dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli per l’udienza di convalida del fermo.
Napoli, donna accoltellata dal marito lo uccide: "Lucia? Una bravissima ragazza"
Sono, invece, in corso indagini per verificare le dichiarazioni della donna, che ha riferito di un clima di maltrattamenti familiari risalenti nel tempo. Lucia Salemme ha, infatti, spiegato di essere stata già in passato vittima di minacce e aggressioni da parte del marito ma di non aver mai denunciato. Né risultato interventi precedenti da parte delle forze dell’ordine o segnalazioni di lite. Anche su questo aspetto, gli agenti stanno ascoltando la figlia della coppia, che al momento dell’omicidio era presente in casa insieme alla sua bambina. Ciro Rapuano lavorava in un garage nei pressi di via Toledo. Nel quartiere, intanto, serpeggia l’incredulità: «Lucia è una bravissima ragazza, non capisco come possa essere accaduto - ha commentato Lina, un'amica dell’indagata -. Lucia si è sempre dedicata alla famiglia. Ora non so cosa sia successo stanotte. Non abbiamo sentito nulla».
io da bambino (credo a 4-5 anni) sognavo di addormentarmi sottoponendo a blande pratiche sadomaso Mimì Ayuhara e Midori Hayakawa. Mi addormentavo sognandole legate ad un palo in biancheria intima, e forse le palpavo o qualcosa del genere (niente di più). Ricordo che la cosa mi eccitava moltissimo, ho ben nitida l'immagine nel sogno di Mimì legata al palo. Inoltre quando l'allenatore Diego Nacchi mitragliava di pallonate Mimì avvertivo una strana eccitazione. E nell'anime veniva pure rapita e seviziata
Boh non capisco il senso di qualche post. Sarà l'ora, sarò vecchio.
Ma in una tale congiuntura temporale dove SZ ha compiuto delle scelte e mentre altri si sforzano o di alleggerire il contesto o quanto meno di rendere più evidenti le differenze con gli altri posti ci si diverte a scrivere di stupri per compiacere il proprio senso di ribellione.
A volte épater les bourgeois sembra una scusa per comportarsi da bimbominkia fuori tempo massimo.
Boh non capisco il senso di qualche post. Sarà l'ora, sarò vecchio.
Ma in una tale congiuntura temporale dove SZ ha compiuto delle scelte e mentre altri si sforzano o di alleggerire il contesto o quanto meno di rendere più evidenti le differenze con gli altri posti ci si diverte a scrivere di stupri per compiacere il proprio senso di ribellione.
A volte épater les bourgeois sembra una scusa per comportarsi da bimbominkia fuori tempo massimo.
Imho
Vi voglio bene comunque.
spero che Mimì Ayuhara e Midori Hayakawa non si risentano