tiro74 ha scritto:
Avevo quasi scordato di aver visto questo abominio di film... ho dovuto guardarlo in due giorni per evitare che mi cadessero definitivamente le palle!
Le parti migliori del film sono quando si vedono le tette delle attrici... il che è tutto dire (visto che le tette si guardano sempre con piacere a prescindere!).
Chissà come mai poi gli zombi estruschi se ne vanno in giro vestiti come dei barboni...
Io lo vidi all'incirca nel 1987...ricordo che ci fu uno sciopero a scuola, quindi con un amico passammo al vodeoclub e si affitto' questo spettacolo.
Zombi Horror.......all'epoca certo non sapevo molto di regia, effetti speciali, sceneggiature.....ma non ci vollero piu' di 5 minuti per renderci conto che era spazzatura. Si fini' il film tra le risate.
Pero' ho una voglia tremenda di riguardarlo, oggi apprezzo moltissimo questa voglia di fare "cinema" a tutti i costi (bassi)
87... cosa facevo nell'87... anche io con un amico al sabato pomeriggio mi noleggiavo sempre un qualche horror da vedere.. a volte ci andava bene, altre volte no! All'epoca mi imbattei per caso in Paura nella città dei morti viventi... dovrei riguardarlo! L'unica cosa che ho ancora in mente è la scena con la tizia (daniela doria) che vomita i suoi stessi intestini
Lonewolf su Aletta Ocean:
a sentire Frank e Omar Galanti, la Dea se ti fa un pompino, ti tira su il lenzuolo dal buco del culo...Credo che possa bastare.
Non so se qualcuno abbia già parlato di pornochanchada.
E' un genere brasiliano, in voga tra gli anni 70 e 80. Il termine significa più o meno commedia sexy, infatti i primi film erano solo delle commedie softcore, poi via via i film sono diventati porno.
Io ne ho visti diversi, ovviamente in lingua originale perchè non esistono sottotitoli... Alcuni sono veramente assurdi:
Um Pistoleiro Chamado Papaco
Western all'italiana con scene porno (anche porno gay - stupri, per la precisione).
Il personaggio è una citazione di Django, il film è un delirio.
Visto che 'sto film viene citato spesso nel thread su Berlusconi, parliamone:
The Sinful Dwarf, film danese del 1973.
Il protagonista è un nano malefico che va in cerca di giovani ragazze, le prende a bastonate e le porta a casa sua (casa che è in realtà un bordello, dove il tizio vive con la madre).
Qui le ragazze vengono drogate e fatte prostituire.
Un nano pervertito rapisce giovani ragazze per farle stuprare in cambio di soldi. Dopo una serie di violenze inaudite qualcuno scopre la sua folle attività...
Inside the movie...
Una pensione scalcinatissima è gestita da una donna alcolizzata e da suo figlio, un nano storpio e ritardato mentale con la fissa dei giocattoli elettrici. Nell'attico dell'edificio però avviene qualcosa di disumano: il nano rapisce giovani ragazze e le rinchiude in una stanza lurida.
Le poverette sono destinate a un laido commercio: drogate con regolari iniezioni d'eroina per renderle mentalmente deboli, le ragazze vengono utilizzate per soddisfare gli istinti più abietti di alcuni uomini che, dopo lauto pagamento, possono utilizzarle come meglio credono.
in un clima di totale degrado, le ragazze subiscono le peggiori violenze, mentre a dirigere la baracca c'è la madre del nano che lo agevola nelle sue sporche azioni.
Una ragazza troppo curiosa fa la stessa fine delle altre e il suo iniziale tentativo di ribellione le costerà una lunga sessione di torture. Suo marito però dopo la sua scomparsa sente puzza di bruciato e decide di fare chiarezza insieme alla Polizia.
La situazione che emergerà dopo le indagini lascerà basite le forze dell'ordine, che mai prima di allora avevano assistito a un tale scempio...
Malatissimo film danese, un'esperienza allucinante e nichilista come poche che picchia in maniera durissima allo stomaco e alla sensibilità di chi guarda.
Quello che colpisce di più è l'atmosfera di totale squallore che permea la pellicola, con il nano sbavante e disgustoso e l'arredamento lurido dell'albergo.
Non c'è morale, non c'è messaggio di fondo o insegnamento che possa venir fuori da questa delirante pellicola, ma solo una parata di atrocità e di perversioni difficili da digerire.
Il regista insiste sul processo degradante che viene inflitto alle ragazze. Niente viene risparmiato: iniezioni di droga, umiliazioni e stupri brutali ( con sequenze hard, giusto per non far mancare nulla ) ai danni delle poverette, col nano zoppo e demente ossessionato da trenini elettrici, pupazzetti e congegni meccanici che lo esaltano.
Ma non è solo la presenza del nano e l'abbrutimento delle ragazze a picchiare duro: è tutto il circondario a emanare una puzza e un fastidio notevoli.
Personaggi squallidi, distruzione e annientamento dei sentimenti e dell'umana pietà trasmettono un senso di totale desolazione, un micro mondo di casi umani che sfogano in maniera orribile i più bassi istinti.
Tutti questi elementi spediscono questo film nelle stanze dell'underground più assennato, dove solo una ristretta cerchia di persone è in grado di apprezzarlo o è disposta a discuterne.
In ogni caso, The Sinful Dwarf è un'esperienza estrema, qualcosa che va al di là di qualsiasi tipo di produzione, che non concede la possibilità di essere commentato con i normali criteri cinematografici.
Da vedere, per farsi un'idea di cosa vuol dire assistere a qualcosa di davvero diverso.
Sto cercando disperatamente questa perla insuperata del cinema italiano. Qualcuno riesce a indicarmi una fonte, un link, un piccione viaggiatore, qualcosa che possa farmici arrivare? Bardamuuuuu??
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Il Fede ha scritto:Sto cercando disperatamente questa perla insuperata del cinema italiano. Qualcuno riesce a indicarmi una fonte, un link, un piccione viaggiatore, qualcosa che possa farmici arrivare? Bardamuuuuu??
Macchè, è introvabile.
Peggio de "L'esorciccio" (di cui almeno si trova qualche copia presa da passaggi televisivi).
Comunque se riesco a trovarlo ti faccio sapere
Bardamu ha scritto:
Macchè, è introvabile.
Peggio de "L'esorciccio" (di cui almeno si trova qualche copia presa da passaggi televisivi).
Comunque se riesco a trovarlo ti faccio sapere
Strano però, esiste anche la vhs. Potrei dare un rene per vederlo...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Cercando l'avatar di Crackpot ho scoperto che è preso da un corto francese del 1907:
Le cochon danseur (The dancing pig)
Trama:
A pig dressed in fancy clothes flirts with a pretty girl, but she humiliates him and tears off his suit; she then makes him dance for her affections.
Bardamu ha scritto:Cercando l'avatar di Crackpot ho scoperto che è preso da un corto francese del 1907:
Le cochon danseur (The dancing pig)
Trama:
A pig dressed in fancy clothes flirts with a pretty girl, but she humiliates him and tears off his suit; she then makes him dance for her affections.
Secondo IMDB dura 4 minuti, su Youtube ho trovato un video che ne dura 2.24
Mi ero sempre chiesto da dove venisse, perchè lo trovo davvero inquietante.
Tirando a caso avrei sostenuto potesse essere di una qualche rappresentazione prima della fattoria degli animali di Orwell
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
amici ho trovato il film incredibile per antonomasia, il film di e con Stefano Tacconi!!! una cosa che oggi ci parrebbe impensabile, un calciatore con aspirazioni bergmaniane
ronsard ha scritto:amici ho trovato il film incredibile per antonomasia, il film di e con Stefano Tacconi!!! una cosa che oggi ci parrebbe impensabile, un calciatore con aspirazioni bergmaniane
"Frulla frulla gira in tondo, frulla frulla intorno al mondo" cantata 15 volte di seguito che fa da accompagnamento al Tacconi bambino che gioca sull'albero.
Beh e' tanta roba....
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Cosa succede quando madre e figlia si contendono cazzi, chiavate e sborrate. Cosa succede quando il buco del culo della figlia è più largo di quello della madre? Succede, per esempio, che madre e figlia lottano l'una contro l'altra per conquistare l'ultima stilla di sperma.
Il Fede ha scritto:Capolavoro immortale del cinema indi.
MADRE E FIGLIA, CHI PIÙ CAZZI PIGLIA?
Cosa succede quando madre e figlia si contendono cazzi, chiavate e sborrate. Cosa succede quando il buco del culo della figlia è più largo di quello della madre? Succede, per esempio, che madre e figlia lottano l'una contro l'altra per conquistare l'ultima stilla di sperma.