
forse troppo lungo, 150 min, ma nel complesso piacevole. a dirla tutta mi è piaciuto più "skyfall", a partire dalla trama ordita dal cattivo di turno, al cattivo di turno (bardem con la sua zazzera bionda è stato eccezionale, pur apprezzando moltissimo waltz), all'aria più noir e vecchio stile, relegando le scene improbabili alla bond in un angolo. persino i titoli di testa e la canzone di adele erano preferibili. in questo "spectre" il registro è quello, del resto è sempre sam mendes il regista, quindi con un bond più riflessivo e meno action di tanti visti in passato (quelli bruttarelli dell'era brosnan), con un filo in più d'ironia e qualche inseguimento più eccessivo del dovuto (sempre riferito a "skyfall"). mezzo punto in meno, forse uno, però per passare un pomeriggio per vedere qualcosa di non impegnativo, ma non stupido, ci sta alla grande.
capitolo bond girl: la belluci sembra un troione sfiorito, forse causa luci che la penalizzano troppo, lea seydoux sempre magnifica

ero pronto a gettare al vento cinque anni di fidanzamento e ogni proposito di convivenza
